Non è l'innocenza fino a prova contraria, non sono nemmeno i bizantinismi della legge a decidere del destino di chi abita nell'universo stellato. È la struttura che ha il dito sospeso sul tasto rosso e sul tasto verde, l'attivazione dei quali non passa nemmeno da una valutazione di carte, cavilli, accertamenti, approfondimenti. Ma da quel che Grillo e i pretoriani presumeranno sia grave o meno grave, sconveniente o meno sconveniente all'ecosistema interno. Nulla di nuovo nella fattoria delle stelle, dove tutti gli astri sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. Più che garantista, la svolta di Grillo è orwelliana.
L'America in cui si riaccende la guerra politica interna avrà dunque molte poche sponde a cui aggrapparsi con una certa sicurezza, mentre viceversa noi alleati degli Americani abbiamo molte meno ragioni per poterci schierare con e per gli Stati Uniti. Un disvelamento non da poco, che ci porterà, nei prossimi mesi ed anni, a ri-tarare il nostro giudizio e le nostre previsioni su cosa sono gli Usa per noi e su cosa davvero ci conviene fare di loro, e con loro.
Non occorre essere un avanzo di galera per dare di matto in una situazione estrema come quella che ci si trova a vivere in un Centro di Prima accoglienza dove le tue libertà sono limitate in cambio di pranzo cena e colazione. Un posto che, a guardarlo bene, assomiglia più a un ghetto che a un albergo. Basta una morte ritenuta ingiusta per scatenare un inferno di ostaggi e paura. Questa volta l'inferno si è placato, ma non sono sicura che alla prossima scintilla, in qualche altro Cpa, non scoppi un incendio di morti e feriti.
Maurizio Martina oggi su La Repubblica, presumibilmente non da Ministro dell'agricoltura, sollecita l'attuazione di misure di contrasto alla povertà. Ha ragione da vendere nel merito, ma servono alcune precisazioni. Anzitutto occorre ricordare che il decreto per applicare il SIA (Sostegno per l'Inclusione Attiva), da lui sollecitato, c'è già.
Il primo gennaio, da 50 anni, è la giornata mondiale della pace, ma quest'anno è stata la giornata mondiale del terrorismo. Il 2017 è iniziato sotto il segno del sangue e della violenza. In Turchia, mentre si festeggiava l'arrivo del nuovo anno e si cercava di "allontanare" i fantasmi del passato: morte e terrorismo; puntualmente la paura ha raggiunto tutti noi.
Oggi si vota il nuovo codice etico del MoVimento 5 Stelle, uno dei punti più importanti è la cosiddetta "svolta garantista" del movimento. In pratica, scompare la espulsione istantanea dal movimento, che prima vigeva anche in caso un portavoce venisse semplicemente indagato. E ora chi ripagherà tutte quelle persone che hanno dovuto subire attacchi di ogni genere e grado dal MoVimento, da Grillo e da i loro seguaci che sui social facevano carne da macello di queste persone?
Controllate compulsivamente il vostro smartphone quando siete per strada? Non potete fare a meno di averlo sempre tra le mani? E magari, essere sul limite di finire i Gb mensili vi mette un'ansia incontrollabile?Nessuna (ulteriore) paura, c'è un nome a questa comune patologia: con tutta probabilità, siete nomofobici.
Il commentatore seriale non perde mai una battuta. È onnivoro e onnisciente. Legge di tutto e commenta con cipiglio qualsiasi argomento. Lo si direbbe uno scrittore selvaggio, uno di quelli che bada al sodo e dice finalmente come stanno le cose. Ma nella sua testolina webete non gli sorge mai il dubbio che le cose non stiano in un solo modo, dal momento che la realtà è complessa e le opinioni, per quanto le creda fondate, sono pur sempre atti di fede.
Solo il tempo ci dirà come la Turchia di Erdogan reagirà all'ultimo attacco del terrorismo internazionale. Ciò che si può dire a poche ore dalla strage del Reina è che questa volta a essere colpita è proprio una delle manifestazioni più evidenti della Turchia laica, moderata e avanzata. Colpire il cuore occidentale di questo paese vuol dire cercare di spingere i musulmani moderati che lo popolano verso la paura e l'isolamento.
In questi giorni, mentre ci si continua a interrogare sulle reali capacità dell'Isis all'indomani dell'attentato in Turchia, c'è una notizia che è passata inosservata sui media italiani e che rivela un dato fondamentale: ovvero che, a differenza di quanto si possa credere, lo Stato islamico è in forte declino. Riesce a muovere attacchi singoli e a spaventare ancora l'Occidente, ma sta perdendo la sfida per il jihad globale contro al Qaeda.
Il codice di comportamento per gli indagati del M5S. Un regolamento che, al momento della sua sospensione, non esisteva, a dimostrazione dell'illegittimità del provvedimento estremo che lo ha riguardato, messo in atto senza che vi fosse uno straccio di regola per farlo. Il movimento, si dota, dunque, di una procedura per valutare la posizione dei suoi politici e i relativi provvedimenti da prendere nei loro confronti, qualora fossero oggetto di indagini giudiziarie.
Il gravissimo ferimento del poliziotto fiorentino, un artificiere specializzato, a seguito del ritrovamento di un pacco bomba, si inserisce in un filone di tensione sociale e politica che non mi piace e che vede spesso come protagonisti, in negativo, partiti e movimenti di ispirazione neo fascista quali Forza Nuova e Casapound, oltre ai settori cosiddetti "antagonisti" e a gruppi legati al mondo anarco-insurrezionalista.
La verità è un concetto complesso che sconfina nella filosofia e nella religione. Ma se fai il giornalista la post-verità è il tuo avversario perché è semplicemente una verità senza fatti fondata su un presupposto che non esiste ma che molti considerano vero. C'è bisogno di giornalisti scrupolosi con la voglia di andare in fondo alle cose. Nel 2017 ripartiiamo dalla bellezza del giornalismo: scoprire, verificare, raccontare.
Immaginare che i 35 agenti segreti in via di espulsione, schedatissimi, intercettatissimi e controllatissimi dalla Cia rappresentassero un pericolo per la sicurezza degli Stati Uniti è davvero azzardato. D'altronde non lo sono nemmeno i 35 agenti americani in Russia, conosciutissimi dal Kgb, che forse Putin si terrà in casa. La mossa di Obama è stata solo politica e politicamente utile sul piano della comunicazione interna ed esterna.
In un unico spazio incuneato tra le altre 5 esposizioni presenti al secondo piano del MoMa sono raccolti alcuni straordinari lavori sul tema delle migrazioni, dei territori e dei nuovi insediamenti umani. Le Nazioni unite stimano che 65,3 milioni di uomini, donne e bambini sono attualmente in movimento a causa di conflitti, persecuzioni e disastri ambientali. Tra questi 24 milioni hanno già raggiunto spazi di transito dove sono però rimasti intrappolati.
Mentre sentivo il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno, che ha eluso la vicenda referendaria e il significato di quel voto, reduce da oltre 140 incontri nella lunghissima e faticosa campagna referendaria, mi sono chiesto a cosa è servito e se serviamo ancora. C'è un futuro per il "fronte del No", definizione di comodo, alla riforma costituzionale Renzi/Boschi?
La nazione turca, essendo da sempre un vero e proprio ponte geopolitico tra Oriente ed Occidente, è ora il punto focale di congiunzione tra quanto sta avvenendo in Medio Oriente e tutti noi. Ecco perché tutto questo la sta rendendo, in maniera pericolosa, la nuova terra di frontiera del terrore.
"Tempus omnia solvit" recita un famoso brocardo latino. Eppure ci sono situazioni in cui il trascorrere del tempo non fa che peggiorare le cose anziché risolverle. Come a Poggioreale Antica, in provincia di Trapani, un paese nel profondo Belice, Cuore della Sicilia, in cui il tempo si è fermato la notte del 15 gennaio del 1968 e non è più ripartito.
La "post-truth" di cui tutti i giornali e i siti di informazione del mondo parlano in questi giorni a cavallo tra la fine dell'"horribilis" 2016 e il principio del nuovo anno è certamente un problema, e neppure piccolo, ma non è "il" problema del difficile momento storico che stiamo vivendo, come molti commentatori tendono a farci credere con i loro allarmati commenti sulla diffusione esponenziale e virale delle menzogne su internet.
Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito.
Non tutti sanno chi sia Riccardo Orioles. Alcuni lo conoscono di fama. Altri l'hanno sentito dire per il lavoro svolto ma non associano viso e storia. Poi ci sono quelli che non possono sapere chi sia. Quindicimila persone non hanno solo sostenuto la petizione #MandiamoInPensioneOrioles ma l'hanno fatta loro: l'hanno rilanciata, hanno proposto soluzioni e offerto aiuto. Hanno addirittura acquistato un suo libro, di quelli che da secoli regala nei suoi cd "mardiponente".
Definire lo scontro tra Obama e Putin come un "ritorno alla guerra fredda" sarebbe insieme una forzatura e una manipolazione. Putin non è un comunista. Putin esprime una ambizione imperiale, un recupero della grande Russia. L'agnellino di Pratica di mare del 2002 è diventato una tigre che ha azzannato alla gola il buonismo e il politicamente corretto di Obama