Battaglia di Hastings

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Coordinate: 50°54′43″N 0°29′15″E / 50.911944°N 0.4875°E50.911944; 0.4875
Battaglia di Hastings
parte della Conquista normanna
Bayeux Tapestry WillelmDux.jpg
Arazzo di Bayeux
Data14 ottobre 1066
LuogoBattle (East Sussex), Inghilterra
EsitoDecisiva vittoria normanna
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
7000-12.000 di cui 2000 cavalieri5000-13.000 di cui 2000 Huskarl
Perdite
Sconosciute, si pensa più di 2000 fra morti e feriticirca 4000 tra morti e feriti
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La battaglia di Hastings (pronuncia /ˈheɪstɪŋz/; in anglosassone: Gefeoht æt Hæstingum e in normanno: Batâle dé Hastings) ebbe luogo il 14 ottobre 1066 a circa 13 km da Hastings, tra le truppe di Aroldo II, re dell’Inghilterra Anglosassone, e Guglielmo (detto poi Il Conquistatore), duca di Normandia come Guglielmo II, per il controllo dell'Inghilterra.

L'evento che portò alla battaglia fu la morte senza figli del re Edoardo il Confessore avvenuta nel gennaio 1066, che diede inizio a una lotta per la successione tra diversi pretendenti al trono dell'Inghilterra. Aroldo fu incoronato re poco dopo la morte di Edoardo, ma dovette affrontare le invasioni di Guglielmo, suo fratello Tostig e il re norvegese Harald Hardrada di Norvegia. Hardrada e Tostig sconfissero un esercito di anglosassoni frettolosamente raccolto nella battaglia di Fulford il 20 settembre 1066, e furono a loro volta sconfitti da Aroldo nella battaglia di Stamford Bridge cinque giorni dopo. La morte di Tostig e Hardrada a Stamford Bridge lasciò Guglielmo come unico importante avversario di Aroldo. Mentre Aroldo e le sue forze si stavano riprendendo, Guglielmo fece sbarcare le sue forze d'invasione nel sud dell'Inghilterra a Pevensey il 28 settembre 1066 e stabilì una testa di ponte per la conquista del regno. Aroldo fu costretto a marciare rapidamente verso sud, raccogliendo forze mentre procedeva.

I numeri esatti delle forze presenti alla battaglia sono sconosciuti poiché anche le stime moderne variano notevolmente. La composizione delle forze è più chiara; l'esercito anglosassone era composto quasi interamente da fanteria e aveva pochi arcieri, mentre solo circa la metà della forza d'invasione era di fanteria, il resto diviso equamente tra cavalleria e arcieri. Aroldo sembra aver cercato di attaccare a sorpresa Guglielmo, ma gli esploratori normanni intercettarono il suo esercito e riferirono il suo arrivo al duca, che marciò da Hastings al campo di battaglia per affrontare l'avversario. La battaglia durò circa dalle 9 del mattino fino al tramonto. I primi sforzi degli invasori per rompere le linee anglosassoni ebbero scarso effetto; quindi, i Normanni adottarono la tattica di finta ritirata per poi sorprendere i loro inseguitori. La morte di Aroldo, avvenuta probabilmente verso la fine della battaglia, portò alla sconfitta e la ritirata della maggior parte del suo esercito. Dopo ulteriori marce e alcune scaramucce, Guglielmo fu incoronato re il giorno di Natale del 1066.

Continuarono a esserci ribellioni e resistenza contro il governo di Guglielmo, ma Hastings segnò effettivamente il culmine della conquista dell'Inghilterra da parte del conquistatore. I dati sulle vittime sono difficili da ottenere, ma alcuni storici stimano che 2.000 invasori morirono insieme a circa il doppio di quel numero di anglosassoni. Guglielmo fondò un monastero sul luogo della battaglia, in cui l'altare maggiore della chiesa era presumibilmente ubicato nel punto in cui morì Aroldo.

Premesse[modifica | modifica wikitesto]

Il Ducato di Normandia[modifica | modifica wikitesto]

Il Ducato tra il 910 e il 1050

Nel 911, il sovrano carolingio Carlo III permise a un gruppo di vichinghi di stabilirsi in Normandia sotto il loro capo Rollone.[1] Dopo il loro insediamento vennero assimilati rapidamente[2]: si adattarono alla cultura indigena, rinunciarono al paganesimo convertendosi al cristianesimo[3] e si sposarono con la popolazione locale.[4] Nel tempo, le frontiere del ducato si espansero a ovest.[5] Nel 1002, il re Etelredo II sposò Emma, la sorella di Riccardo II, duca di Normandia.[6] Il loro figlio Edoardo il Confessore trascorse molti anni della sua giovinezza in esilio alla corte della Normandia, salendo al trono inglese nel 1042,[7] e dopo essere salito al potere si circondò di consiglieri normanni come cortigiani, soldati e chierici, e che mise in posizioni di potere, in particolare nel clero. È possibile che questi abbiano incoraggiato le ambizioni di Guglielmo al trono[8]. Edoardo era senza figli e fu coinvolto in un conflitto con il formidabile Godwin, conte di Wessex e i suoi figli.

La crisi di successione[modifica | modifica wikitesto]

Edoardo il confessore nella prima scena dell'arazzo di Bayeux

La morte di re Edoardo il 5 gennaio 1066[9][10] non lasciò un chiaro erede e diversi contendenti rivendicarono il trono d'Inghilterra.[11] Il successore immediato di Edoardo fu il conte di Wessex, Aroldo Godwinson, il più ricco e potente degli aristocratici anglosassoni e figlio di Godwin, il precedente contendente al trono di Edoardo. Venne eletto re d'Inghilterra dal Witan, assemblea composta dai principali nobili ed ecclesiastici del regno, e incoronato da Ealdred, l'arcivescovo di York, sebbene la propaganda normanna affermasse che la cerimonia fosse stata eseguita da Stigand, l'arcivescovo di Canterbury, eletto in modo non canonico[11][12]. Aroldo fu subito sfidato da due potenti governanti vicini. Il duca Guglielmo di Normandia affermava che Edoardo lo aveva scelto come suo successore e che Aroldo aveva giurato di rispettare questa disposizione.[13] Harald di Norvegia contestò la successione. La sua pretesa al trono era basata su un accordo tra il suo predecessore Magnus I e il precedente re d'Inghilterra Canuto, per cui, se uno dei due fosse morto senza erede, l'altro avrebbe ereditato sia l'Inghilterra che la Norvegia.[14] Guglielmo e Harald Hardrada iniziarono immediatamente a radunare truppe e navi per invasioni separate[15].

L'invasione norvegese[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 1066, il fratello esiliato di Aroldo, Tostig Godwinson, fece irruzione nell'Inghilterra sud-orientale con una flotta che aveva reclutato nelle Fiandre, a cui in seguito si unirono altre navi provenienti delle Orcadi. Minacciato dalla flotta di Aroldo, Tostig si spostò a nord e fece irruzione nell'Anglia orientale e nel Lincolnshire. Fu ricacciato sulle sue navi dai fratelli Edwin, conte di Mercia e Morcar, conte di Northumbria. Abbandonato dalla maggior parte dei suoi seguaci, si ritirò in Scozia, dove trascorse la metà dell'anno reclutando nuove forze.[16] Hardrada invase l'Inghilterra settentrionale all'inizio di settembre, guidando una flotta di oltre 300 navi che trasportavano forse 15.000 uomini. L'esercito di Hardrada venne ulteriormente potenziato con le forze di Tostig. Avanzando su York, i norvegesi occuparono la città dopo aver sconfitto un esercito nell'Inghilterra del Nord sotto Edwin e Morcar il 20 settembre nella battaglia di Fulford.[17]

L'esercito anglosassone[modifica | modifica wikitesto]

L'esercito anglosassone aveva una struttura regionale, le unità del fyrd (la leva locale) erano composte da uomini con un proprio pezzo di terra, reclutate e guidate da un signore locale, che fosse esso un conte, un vescovo o uno sceriffo[18]. Gli uomini del fyrd erano equipaggiati dalla loro comunità per soddisfare le richieste del re. Per ogni cinque hide,[19] (unità di terra nominalmente in grado di sostenere una famiglia),[20] un uomo avrebbe dovuto servire.[19] Sembra che la centana fosse la principale unità in cui era organizzato il fyrd.[21] Nel complesso, al richiamo alle armi il paese poteva fornire circa 14.000 uomini per il fyrd,. Il fyrd di solito prestava servizio per due mesi, tranne nei casi di emergenza. Era raro che l'intero fyrd nazionale venisse richiamato; nei 22 anni precedenti fu fatto solo tre volte, nel 1051, 1052 e nel 1065.[19] Il re aveva anche una propria guardia personale, conosciuta come gli huscarli, che formavano la spina dorsale delle forze del regno. Anche alcuni conti possedevano una contingente personale di Huscarli. Gli uomini del Thegn, l'élite dei proprietari terrieri locali, combattevano direttamente sotto il re o erano accorpati alle forze di un conte o di un altro magnate.[18] Il fyrd e gli huscarl combattevano entrambi a piedi, la principale differenza tra loro era l'armatura, di livello superiore per gli huscarl. L'esercito anglosassone non sembra aver avuto un numero significativo di arcieri.[21]

Aroldo aveva trascorso la metà del 1066 sulla costa meridionale con un grande esercito e una flotta in attesa dell'invasione di Guglielmo. La maggior parte delle sue forze era composta da milizie che dopo 2 mesi dovevano essere mandate a casa per il raccolto, quindi l'8 settembre Aroldo congedò la milizia e la flotta.[22] Venuto a conoscenza dell'invasione norvegese si precipitò a nord, radunando le forze mentre procedeva, e colse di sorpresa il nemico, sconfiggendolo nella battaglia di Stamford Bridge il 25 settembre. Harald Hardrada e Tostig furono uccisi e i norvegesi subirono perdite così pesanti che solo 24 delle 300 navi originali usate per l'invasione servirono per portare via i sopravvissuti. La vittoria anglosassone fu ottenuta tuttavia a caro prezzo, poiché l'esercito di Aroldo rimase in uno stato martoriato e indebolito.[23]

I preparativi per l'invasione[modifica | modifica wikitesto]

I Normanni attraversano la Manica con i loro cavalli, scena sull'arazzo di Bayeux.

Guglielmo assemblò una grande flotta di invasione e formò un esercito con truppe della Normandia e dal resto della Francia, con contingenti provenienti dalla Bretagna e dalle Fiandre[24]. Trascorse quasi nove mesi nei suoi preparativi, poiché doveva costruire una flotta dal nulla[25]. Secondo alcune cronache normanne, si assicurò anche il sostegno diplomatico, sebbene l'accuratezza delle fonti sia stata oggetto di dibattito storico. L'affermazione più famosa è che papa Alessandro II diede uno stendardo papale come segno di sostegno, tuttavia questa informazione appare solo nel racconto di Guglielmo di Poitiers, e non in narrazioni più vicine temporalmente.[26] Nell'aprile 1066 la cometa di Halley apparve nel cielo e fu avvistata in tutta Europa. I resoconti contemporanei collegarono l'apparizione della cometa con la crisi della successione in Inghilterra[27][28].

Guglielmo radunò le sue forze a Saint-Valery-sur-Somme, che furono pronte ad attraversare la Manica intorno al 12 agosto[29]. Ma la traversata fu ritardata per alcune settimane, forse per il maltempo o forse per evitare di essere intercettati dalla potente flotta inglese. I Normanni attraversarono l'Inghilterra pochi giorni dopo la vittoria di Aroldo sui norvegesi, in seguito alla dispersione delle forze navali di Aroldo, e sbarcarono a Pevensey nel Sussex il 28 settembre.[24] Alcune navi furono portate fuori rotta e sbarcarono a Romney, dove i Normanni combatterono contro il fyrd locale. Dopo lo sbarco, le forze normanne costruirono un castello in legno a Hastings, dal quale partirono attacchi alla regione circostante.[24] Altre fortificazioni furono erette a Pevensey[30].

Le forze normanne a Hastings[modifica | modifica wikitesto]

La carica dei cavalieri normanni contro i fanti anglosassoni.

I numeri esatti e la composizione della forza di Guglielmo sono sconosciuti.[31] Un documento contemporaneo afferma che Guglielmo aveva 776 navi, ma potrebbe essere una cifra gonfiata.[32] Le cifre fornite dalle fonti dell'epoca per le dimensioni dell'esercito sono molto esagerate, variando da 14.000 a 150.000.[33] Gli storici moderni hanno offerto una serie di stime per la dimensione delle forze di Guglielmo: 7.000-8.000 uomini, 1.000-2.000 dei quali di cavalleria;[34] 10.000-12.000 uomini;[33] 10.000 uomini, 3.000 dei quali di cavalleria;[35] o 7.500 uomini.[31] L'esercito consisteva di cavalieri, fanti, e tiratori (arcieri o balestrieri), con un numero circa uguale di cavalleria e arcieri e di fanti pari in numero agli altri due tipi messi insieme.[36] Elenchi successivi dei compagni di Guglielmo il Conquistatore sono esistenti, ma la maggior parte è imbottita di nomi extra; solo circa 35 persone nominate possono essere identificate in modo affidabile come se fossero state con Guglielmo a Hastings.[31][37] Di questi 35, 5 sono noti per essere morti nella battaglia:. Roberto di Vitot, Engenulfo di Laigle, Roberto fitzErneis, Ruggero figlio di Turold e Taillefer[38]

L'armatura principale utilizzata era quella dell'usbergo, solitamente lungo fino al ginocchio, con spacchi per consentire la cavalcata, alcuni con maniche fino ai gomiti. Alcuni usbergo potrebbero essere stati fatti di scaglie attaccate a una tunica, con le scaglie di metallo, corno o pelle indurita. Il copricapo era solitamente un elmo di metallo conico con una fascia di metallo che si estendeva verso il basso per proteggere il naso.[39] Sia Cavalieri che fanti portavano scudi. Lo scudo del fante era solitamente rotondo e di legno, con rinforzi in metallo. I cavalieri portavano uno scudo a forma di aquilone e di solito erano armati di lancia. La lancia in resta (portata piegata contro il corpo sotto il braccio destro), era una tecnica relativamente nuova e probabilmente non venne usata ad Hastings; il terreno infatti era sfavorevole per effettuare lunghe cariche di cavalleria. Sia la fanteria che la cavalleria di solito combattevano con una spada dritta, lunga e a doppio taglio. La fanteria potrebbe aver utilizzato anche giavellotti e lunghe lance.[40] Alcuni cavalieri potrebbero aver usato una mazza piuttosto che una spada. Gli arcieri avrebbero potuto usare un arco o una balestra e la maggior parte di loro non avrebbe avuto l'armatura.[41]

L'avanzata di Aroldo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver sconfitto Harald Hardrada e suo fratello Tostig nel nord, Aroldo lasciò gran parte delle sue forze in zona, inclusi Morcar ed Edwin, e fece marciare il resto del suo esercito a sud per affrontare l'invasione normanna.[42] Non è chiaro il momento in cui il re sassone venne a sapere dello sbarco di Guglielmo, ma probabilmente fu mentre era in viaggio verso sud. Aroldo si fermò a Londra, e rimase lì per circa una settimana prima di Hastings, quindi è probabile che abbia trascorso circa una settimana nella sua marcia verso sud, facendo una media di 43 Chilometri al giorno,[43] per le circa 320 Chilometri[44]. Aroldo si accampò a Caldbec Hill la notte del 13 ottobre, vicino a quello che è stato descritto come un "melo". Questa posizione era a circa 13 chilometri dal castello di Guglielmo a Hastings.[45][46] Alcuni dei primi resoconti franchi dell'epoca menzionano uno o vari emissari inviati dal re anglosassone a Guglielmo, il che è probabile fosse avvenuto. Tuttavia i rapporti diplomatici non portarono a nulla.[47]

Sebbene Aroldo abbia tentato di sorprendere i Normanni, gli esploratori di Guglielmo riferirono l'arrivo del nemico al duca. Gli esatti eventi che precedono la battaglia sono oscuri, con resoconti contraddittori nelle fonti, ma tutti concordano sul fatto che Guglielmo condusse il suo esercito dal suo castello e avanzò verso il nemico.[47] Aroldo aveva preso una posizione difensiva in cima alla Senlac Hill (nell'attuale comune di Battle, nell'East Sussex), a circa 9,7 chilometri dal castello di Guglielmo a Hastings.[48]

L'esercito anglosassone a Hastings[modifica | modifica wikitesto]

Il numero esatto di soldati nell'esercito di Aroldo è sconosciuto. I documenti contemporanei non forniscono cifre affidabili; alcune fonti normanne danno un numero da 400.000 a 1.200.000 uomini dalla parte di Aroldo. Le fonti inglesi generalmente danno cifre molto basse per l'esercito di Aroldo, forse per far sembrare la sconfitta anglosassone meno devastante.[49] Gli storici recenti hanno suggerito cifre comprese tra i 5.000 e i 13.000,[50] e la maggior parte degli storici moderni sostiene una cifra più precisa di 7.000-8.000[21][51] Questi uomini sarebbero stati un misto di fyrd e huscarl. Si conoscono i nomi di solo una ventina di persone presenti sul lato inglese, inclusi due fratelli del sovrano Gyrth e Leofwine, e altri due parenti, di questi 20 ne morirono 8[52]

L'esercito anglosassone era costituito interamente da fanteria, è possibile che alcuni combattenti di alto rango siano arrivati a cavallo a Hastings, ma che abbiano poi combattuto a piedi[53]. Il nucleo dell'esercito era costituito dagli huscarl, soldati professionisti a tempo pieno. La loro armatura consisteva in un elmo conico, un usbergo, e uno scudo, che poteva essere sia circolare o a forma di aquilone.[54] La maggior parte degli huscarl combatteva con l'ascia da battaglia danese a due mani, ma poteva anche portare una spada.[55] Il resto dell'esercito era composto da prelievi del fyrd, sempre fanti ma armati meno pesantemente e non professionisti. La maggior parte della fanteria avrebbe fatto parte del muro di scudi, in cui tutti gli uomini nelle prime file bloccavano insieme i loro scudi. Dietro di loro ci sarebbero stati uomini con l'ascia e tiratori con giavellotti e archi[56].

Battaglia[modifica | modifica wikitesto]

Luogo[modifica | modifica wikitesto]

Il campo di battaglia visto dalle posizioni normanne

Poiché molti dei resoconti principali a volte si contraddicono a vicenda, è impossibile fornire una descrizione della battaglia totalmente accurata.[57] Gli unici fatti certi sono che i combattimenti iniziarono alle 9 di sabato 14 ottobre 1066 e che la battaglia durò fino al tramonto[58]. Quest ultimo avvenne alle 16:54, con il campo di battaglia per lo più buio alle 17:54 e in piena oscurità entro le 18:24. Quella notte la luna non sorse fino alle 23:12, quindi una volta che il sole tramontò, c'era poca luce sul campo di battaglia.[59] Guglielmo di Jumièges riferisce che il duca Guglielmo mantenne il suo esercito armato e pronto contro un attacco notturno a sorpresa per l'intera notte precedente.[57] La battaglia ebbe luogo a 11 chilometri a nord di Hastings, nell'odierna città di Battle,[60] tra le due colline di Caldbec Hill a nord e Telham Hill a sud. L'area era molto boscosa, con una palude nelle vicinanze[61]. Il nome tradizionalmente dato alla battaglia è insolito, erano presenti diverse località molto più vicini al campo di battaglia rispetto a Hastings. La cronaca anglosassone definisce la battaglia come quella "al melo canuto". 40 anni dopo, la battaglia fu descritta dal cronista anglo-normanno Orderico Vitale come "di Senlac", un adattamento normanno-francese della parola dell'inglese antico "Sandlacu", che significa "acqua sabbiosa"[62]. Questo potrebbe essere stato il nome del corso d'acqua che attraversa il campo di battaglia[63]. La battaglia veniva già chiamata "bellum Hasestingas" o "Battaglia di Hastings" nel 1086, nel Domesday Book[64].

L'alba fu alle 6:48. Sono quella mattina e le notizie sulla giornata registrano che era insolitamente luminoso.[65] Le condizioni meteorologiche non vengono registrate. Il percorso che l'esercito anglosassone prese a sud verso il campo di battaglia non è noto con precisione. La scoperta di un importante tesoro sepolto vicino a un'antica strada romana da Rochester a Hastings nel 1876 ha suggerito che questa potrebbe essere stata la strada intrapresa, ma è anche possibile che Aroldo avesse seguito un'altra strada romana che collega Londra a Lewes per poi passare per strade secondarie[57] Alcuni resoconti della battaglia indicano che i Normanni avanzarono da Hastings al campo di battaglia, ma il racconto contemporaneo di Guglielmo di Jumièges colloca i Normanni sul luogo della battaglia la sera prima.[66] La maggior parte degli storici propende per la prima visione,[48][65][67][68] ma MK Lawson sostiene che il racconto di Guglielmo di Jumièges sia corretto.[66]

Schieramento[modifica | modifica wikitesto]

Disposizione delle forze

Le forze di Aroldo si schierarono in una piccola e densa formazione in cima a un ripido pendio,[65] con i fianchi protetti da boschi e la fronte dal terreno paludoso.[68] La linea potrebbe essersi estesa abbastanza da arrivare a lambire un ruscello vicino.[69] La prima linea anglosassone si dispose in un muro di scudi per proteggersi dagli attacchi nemici[70] Le fonti differiscono sul sito esatto in cui gli inglesi combatterono: alcune fonti affermano il sito dell'abbazia,[71][72][73] ma alcune fonti più recenti suggeriscono che fosse Caldbec Hill.[65][69]

Si sa di più sullo schieramento normanno.[74] Il duca Guglielmo sembra aver organizzato le sue forze in tre gruppi, o "battaglie", che corrispondevano grosso modo alle loro origini. Alla sinistra erano disposti i Bretoni,[75] insieme alle truppe dell'Angiò,del Poitou e del Maine. Questa divisione era guidata da Alano il Rosso, un parente del conte di Bretagna.[70] Il centro era tenuto dai Normanni,[75] sotto il comando diretto del duca e con molti dei suoi parenti raggruppati attorno al partito ducale.[70] La divisione finale, a destra, era composta dai Franchi,[75] insieme ad alcuni uomini della Piccardia, di Boulogne e delle Fiandre. La destra era comandata da Guglielmo fitzOsbern e dal conte Eustachio II di Boulogne.[70] Le prime linee erano composte da arcieri, con dietro una fila di fanti armati di lance.[75] Probabilmente c'erano alcuni balestrieri e frombolieri insieme agli arcieri.[70] La cavalleria era tenuta in riserva[75] e non era previsto che un piccolo gruppo di ecclesiastici e servi situati alla base di Telham Hill prendesse parte ai combattimenti.[70]

La disposizione scelta da Guglielmo per le sue forze implica che avesse pianificato di aprire la battaglia con l'azione degli arcieri in prima fila che avrebbero dovuto indebolire il nemico con le frecce, a questo avrebbe fatto seguito l'azione della fanteria che si sarebbe impegnata in un combattimento ravvicinato, per aprire brecce nelle linee inglesi. Le brecce sarebbero poi state sfruttate per agevolare lo sfondamento della linea anglosassone con una carica di cavalleria e inseguire i soldati in fuga.[70].

L'inizio della battaglia[modifica | modifica wikitesto]

Vista del campo di battaglia da Senlac Hill

La battaglia si aprì con il tiro degli arcieri normanni contro il muro di scudi avversario, con scarso effetto. La disposizione in salita dell'avversario faceva sì che le frecce oltrepassassero i loro bersagli e volassero sopra la cima della collina, e se colpivano il bersaglio avevano scarso effetto a causa del muro di scudi.[75] La scarsità di arcieri da parte inglese ostacolava gli arcieri normanni, poiché c'erano poche frecce tirate dagli inglesi cadute per terra da parte normanna da raccogliere e riutilizzare.[76] Dopo l'attacco degli arcieri, Guglielmo inviò i fanti all'attacco. Vennero accolti da una raffica di proiettili, non frecce ma lance, asce e pietre.[75] La fanteria non fu in grado di forzare aperture nel muro di scudi e la cavalleria avanzò in appoggio.[76] Anche la cavalleria non riuscì a fare progressi e iniziò una ritirata generale, attribuita alla divisione bretone alla sinistra di Guglielmo.[77] Si sparse la voce che il duca fosse stato ucciso, il che aumentò la confusione generale. Le forze inglesi iniziarono a inseguire gli invasori in fuga, ma Guglielmo cavalcò attraverso le sue truppe, mostrando il suo viso e urlando che era ancora vivo.[78] Il duca quindi condusse un contrattacco contro le forze inglesi inseguitrici; alcuni inglesi si radunarono su un poggio prima di essere sopraffatti.[77]

Guglielmo solleva l'elmo per mostrare ai suoi soldati che non è morto.

Non si sa se gli anglosassoni si diedero all'inseguimento per ordine di Aroldo o per iniziativa spontanea. Wace riferisce che Aroldo ordinò ai suoi uomini di rimanere nelle loro formazioni, ma nessun altro resoconto fornisce questo dettaglio. L'Arazzo di Bayeux raffigura la morte dei fratelli di Aroldo Gyrth e Leofwine, avvenuta poco prima della battaglia intorno alla collina. Ciò potrebbe significare che i due fratelli guidarono l'inseguimento.[79] Il Carmen de Hastingae Proelio racconta una storia diversa per la morte di Gyrth: afferma che morì per mano di Guglielmo, che forse lo confuse per suo fratello, mentre invece Guglielmo di Poitiers afferma che i corpi dei tre fratelli siano stati trovati vicini l'uno all'altro, il che implica che morirono alla fine della battaglia. È possibile che se i due fratelli fossero morti all'inizio del combattimento, e i loro corpi fossero stati portati ad Aroldo, questo spiegherebbe il loro ritrovamento vicino al corpo di Aroldo dopo la battaglia. Lo storico militare Peter Marren ipotizza che se Gyrth e Leofwine sono morti all'inizio della battaglia, ciò potrebbe aver spinto Aroldo a resistere e combattere fino alla fine.[80]

Le finte ritirate[modifica | modifica wikitesto]

Il primo pomeriggio è stato probabilmente segnato da un'interruzione dei combattimenti, il tempo per i soldati di mangiare e riposare.[81] Guglielmo sembra aver colto l'occasione per elaborare una nuova strategia, forse ispirata agli eventi della mattinata: cercare di creare brecce nelle linee nemiche incitando i soldati inglesi a inseguire i normanni che avrebbero finto di fuggire. Se i normanni avessero potuto inviare la loro cavalleria contro il muro di scudi e quindi attirare gli inglesi in ulteriori inseguimenti, avrebbero potuto formarsi dei vuoti nella linea anglosassone.[82] Guglielmo di Poitiers dice che la tattica è stata usata due volte. Alcuni storici ritengono che sia stato inventato solo dopo Hastings, e che i cronisti cercassero di giustificare la fuga delle truppe normanne, ciò è improbabile poiché non era la prima volta che accadeva. Fu una tattica utilizzata da altri eserciti normanni durante il periodo, ad esempio ad Arques intorno al 1052, a Messina nel 1060 o a Cassel nel 1071[81]. Alcuni storici hanno sostenuto che la storia dell'uso della finta ritirata come tattica deliberata sia stata inventata dopo la battaglia; tuttavia la maggior parte degli storici concorda sul fatto che sia stato utilizzata dai Normanni a Hastings.[83]

Anche se le finte ritirate non infransero le linee, causarono la morte di diversi huscarl che componevano il muro di scudi, questi furono sostituiti da soldati del fyrd, che mantennero la loro posizione nonostante il loro scarso addestramento e equipaggiamento.[81] Sembra che gli arcieri siano stati nuovamente utilizzati prima e durante un assalto della cavalleria e della fanteria guidate dal duca. Sebbene fonti del XII secolo affermino che agli arcieri fu ordinato di sparare ad angolo alto per sparare sopra la parte anteriore del muro dello scudo, non c'è traccia di tale azione nei resoconti più contemporanei.[84] Non si sa quanti assalti siano stati lanciati contro le linee inglesi, ma alcune fonti registrano varie azioni sia dei normanni che degli inglesi avvenute durante i combattimenti del pomeriggio.[85] Il Carmen afferma che al duca Guglielmo fossero morti due cavalli durante i combattimenti, ma il racconto di Guglielmo di Poitiers afferma che ne morirono tre.[86]

La morte di Aroldo[modifica | modifica wikitesto]

Una lastra di pietra segna il sito del grande altare dell'Abbazia di Battle, situato nel presunto luogo della morte di Aroldo[87]

Sembra che Aroldo sia morto alla fine della battaglia, sebbene i resoconti nelle varie fonti siano contraddittori. Guglielmo di Poitiers menziona solo la sua morte, senza fornire dettagli su come sia avvenuta. L'Arazzo non è utile in questo caso, in quanto mostra una figura con una freccia che sporge dal suo occhio accanto a un combattente che cade mentre viene colpito con una spada. Su entrambe le fonti c'è una dichiarazione "Qui è stato ucciso re Aroldo".[88] Non è chiaro quale figura debba essere Aroldo, o se si intendono entrambe.[89][90] La prima menzione scritta del racconto tradizionale di Aroldo che muore per una freccia nell'occhio risale al 1080, e proviene da una storia dei Normanni scritta da un monaco italico, Amato di Montecassino[91][92]. Guglielmo di Malmesbury afferma che Aroldo morì per una freccia nell'occhio che andò nel cervello e che allo stesso tempo venne ferito da un cavaliere. Wace ripete la versione della freccia nell'occhio. Il Carmen afferma che il duca Guglielmo uccise Aroldo, ma questo è improbabile, poiché un fatto del genere sarebbe stato segnalato anche in altre fonti.[88] Il racconto di Guglielmo di Jumièges è ancora più improbabile, poiché Aroldo muore al mattino, durante i primi combattimenti. The Chronicle of Battle Abbey afferma che nessuno sapeva chi ha ucciso Aroldo, come è successo nella stampa della battaglia.[93] Un moderno biografo di Aroldo, Ian Walker, afferma che Aroldo probabilmente morì per una freccia nell'occhio, anche se dice che è anche possibile che Aroldo sia stato colpito da un cavaliere normanno mentre era ferito a morte a un occhio.[94] Un altro biografo di Aroldo, Peter Rex, dopo aver discusso i vari racconti, conclude che non è possibile dichiarare come morì Aroldo.[95]

La morte di Aroldo lasciò le forze anglosassoni senza leader e iniziarono a crollare[96]. Molti di loro fuggirono, ma i soldati della casa reale anglosassone si radunarono attorno al corpo di Aroldo e combatterono fino alla fine.[88] I Normanni iniziarono a inseguire le truppe in fuga, e ad eccezione di un'azione di retroguardia in un sito noto come "Malfosse", la battaglia era finita.[96] L'esatta natura degli eventi della Malfosse e la sua esatta ubicazione rimangono controverse. Sembra che i soldati inglesi si siano radunati nei pressi di un luogo fortificato o di una rete di trincee e che abbiano ferito gravemente Eustacchio di Boulogne prima di essere sopraffatti dai normanni.[97]

Cause della vittoria normanna[modifica | modifica wikitesto]

La sconfitta di Aroldo è probabilmente dovuta a diverse circostanze. Una era la necessità di difendersi da due invasioni quasi simultanee. Alla sconfitta contribuì anche il fatto che Aroldo avesse congedato le sue forze nell'Inghilterra meridionale l'8 settembre. Molti storici incolpano Aroldo per essersi affrettato a sud e non aver radunato più forze prima di affrontare Guglielmo a Hastings, ma non è certo che le sue forze fossero troppo inferiori numericamente per non poter vincere contro le forze di Guglielmo[98]. Contro questi argomenti e a anche contro l'ipotesi un esercito anglosassone esausto, la durata della battaglia, durata un'intera giornata, mostra che le forze inglesi non erano stanche della loro lunga marcia[99]. Tra le motivazioni della veloce avanzata di Aroldo verso Hastings, c'è la possibilità che Aroldo non si fidasse dei conti Edwin di Mercia e Morcar di Northumbria una volta che il nemico Tostig fu sconfitto, e per questo il re rifiutò di portare loro e le loro forze a sud[98]. Gli storici moderni hanno sottolineato che una delle ragioni per la corsa alla battaglia di Aroldo era contenere le devastazioni di Guglielmo nelle campagne e tagliarli la testa di ponte sull'isola.[100]

La maggior parte delle cause della sconfitta risiede probabilmente negli eventi della battaglia[98]. Guglielmo era il leader militare più esperto,[101] e inoltre la mancanza di cavalleria da parte inglese consentì ad Aroldo di compiere meno opzioni tattiche.[99] Alcuni scrittori hanno criticato Aroldo per non aver sfruttato l'opportunità offerta dalla presunta morte di Guglielmo all'inizio della battaglia[102]. Gli inglesi sembrano aver sbagliato a non restare rigorosamente sulla difensiva, perché quando inseguirono i normanni in ritirata esposero i fianchi all'attacco nemico. Non è chiaro se ciò fosse dovuto all'inesperienza dei comandanti inglesi o all'indisciplina dei soldati.[101] Alla fine, la morte di Aroldo sembra essere stata decisiva, poiché segnò lo sbando delle sue truppe[99]. Lo storico David Nicolle ha detto in merito all'esercito di Guglielmo: "ha dimostrato   - non senza difficoltà   - la superiorità della tattica mista di fanteria e cavalleria franco-normanna rispetto alle tradizioni di fanteria germanico-scandinava degli anglosassoni[103]. "

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Rovine del dormitorio dei monaci dall'Abbazia di Battle

Il giorno dopo la battaglia, il corpo di Aroldo fu identificato, dall'armatura indossata o dai segni sul suo corpo[104]. Il suo stendardo personale fu presentato a Guglielmo[105], e successivamente inviato al papato.[88] I corpi dei morti anglosassoni, inclusi alcuni dei fratelli di Aroldo, furono lasciati sul campo di battaglia,[106] anche se alcuni furono rimossi dai parenti in seguito.[107] I morti normanni furono sepolti in una grande fossa comune, che non è stata ritrovata.[108][109] Le cifre esatte delle vittime non sono note. Tra gli inglesi nominati nella battaglia, il numero di morti implica che il tasso di mortalità fosse di circa il 50% di quelli impegnati, anche se questo potrebbe essere troppo alto. Dei normanni nominati che hanno combattuto a Hastings, uno su sette sarebbe morto, ma questi erano tutti nobili, ed è probabile che il tasso di morte tra i soldati comuni fosse più alto. Sebbene le cifre di Orderico Vitali siano molto esagerate[110], il suo rapporto di una vittima su quattro può essere accurato. Marren ipotizza che forse 2.000 Normanni e 4.000 Inglesi furono uccisi a Hastings.[111] I rapporti affermano che alcuni dei morti inglesi furono ritrovati sulla collina anni dopo. Sebbene gli studiosi abbiano pensato a lungo che i resti non sarebbero stati recuperabili, a causa del terreno acido, recenti ritrovamenti hanno messo in dubbio quest'idea.[112] Uno scheletro ritrovato in un cimitero medievale, era stato originariamente associato alla battaglia di Lewes del XIII secolo, ora si pensa che sia invece associato a Hastings.[113]

Una storia racconta che Gytha, la madre di Aroldo, offrì al duca vittorioso una quantità d'oro pesante come il corpo del figlio per la sua custodia, ma l'offerta fu rifiutata. Guglielmo ordinò che il corpo di Aroldo fosse gettato in mare, ma non è chiaro se ciò sia avvenuto.[106] Un'altra storia racconta che Aroldo fu sepolto in cima a una scogliera.[108] L'abbazia di Waltham, fondata da Aroldo, in seguito affermò che il suo corpo venne segretamente sepolto lì.[106] Altre leggende affermavano che Aroldo non morì a Hastings, ma fuggì e divenne un eremita a Chester.[107]

Guglielmo si aspettava di ricevere la sottomissione dei nobili inglesi sopravvissuti dopo la battaglia, ma invece Edgardo Atheling[114] un altro esponente della casata di Wessex fu proclamato re dal witan, con il sostegno dei conte Edwin e Morcar, di Stigando, l'arcivescovo di Canterbury e Ealdred, l'arcivescovo di York.[115] Guglielmo quindi avanzò su Londra, marciando lungo la costa del Kent, sconfisse una forza anglosassone che l'aveva attaccato a Southwark ma non riuscì a prendere d'assalto il London Bridge, questo lo costrinse a dover passare per un percorso più tortuoso per raggiungere la capitale.[116]

Guglielmo risalì la valle del Tamigi per attraversare il fiume a Wallingford, dove ricevette la sottomissione di Stigand. Si recò poi a nord-est lungo le Chiltern Hills, prima di avanzare verso Londra da nord-ovest[117], combattendo in ulteriori scontri con le forze della città. I leader inglesi si arresero a Guglielmo a Berkhamsted, nell'Hertfordshire. Guglielmo fu acclamato re d'Inghilterra e incoronato da Ealdred il 25 dicembre 1066, nell'Abbazia di Westminster.

Nonostante la sottomissione dei nobili inglesi, la resistenza al governo di Guglielmo continuò per diversi anni.[118] Ci furono ribellioni nell'Exeter alla fine del 1067, un'invasione da parte dei figli di Aroldo a metà del 1068 e una rivolta in Northumbria nel 1068.[119] Il 1069 vide nuovi disordini in Northumbria, l'arrivo di una flotta d'invasione danese e nuove rivolte nel sud e nell'ovest dell'Inghilterra. Guglielmo schiacciò i vari focolai di rivolta, la sua reazione energica culminò nella devastazione del nord dell'Inghilterra durata dalla fine del 1069 all'inizio del 1070.[120] Un'ulteriore ribellione nel 1070 da parte di Hereward il Fuorilegge fu repressa a Ely.[121]

L'Abbazia di Battle venne fondata da Guglielmo sul luogo della battaglia. Secondo fonti del XII secolo, Guglielmo fece voto di fondare l'abbazia, e l'altare maggiore della chiesa fu collocato nel luogo in cui morì Aroldo.[96] Più probabilmente, la fondazione fu imposta a Guglielmo dai legati papali nel 1070.[122] La topografia del campo di battaglia è stata alterata dai successivi lavori di costruzione dell'abbazia, e il pendio difeso dagli inglesi è ora molto meno ripido di quanto non fosse al momento della battaglia; anche la sommità del crinale è stata realizzata e livellata.[60] Dopo lo dissoluzione dei monasteri in Inghilterra, le terre dell'abbazia passarono a proprietari terrieri secolari, che la utilizzarono come residenza o casa di campagna.[123] Nel 1976 la tenuta fu messa in vendita e acquistata dal governo con l'aiuto di alcuni donatori americani che desideravano onorare il 200º anniversario dell'indipendenza americana.[124] Il campo di battaglia e i terreni dell'abbazia sono attualmente di proprietà e amministrati da English Heritage e sono aperti al pubblico.[125] L'Arazzo di Bayeux è un racconto ricamato degli eventi che hanno portato a Hastings, probabilmente commissionato da Oddone di Bayeux subito dopo la battaglia, forse per essere appeso al palazzo vescovile di Bayeux.[126][127] Nei tempi moderni le rievocazioni annuali della battaglia di Hastings hanno attirato migliaia di partecipanti e spettatori sul luogo della battaglia originale.[128][129]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bates Normandy Before 1066 pp. 8–10
  2. ^ I vichinghi nella regione divennero noti come "Uomini del Nord", da questo appellativo derivano i nomi "Normandia" e "Normanni"
  3. ^ Bates Normandy Before 1066 p. 12
  4. ^ Bates Normandy Before 1066 pp. 20–21
  5. ^ Hallam and Everard Capetian France p. 53
  6. ^ Williams Æthelred the Unready p. 54
  7. ^ Huscroft Ruling England p. 3
  8. ^ Stafford Unification and Conquest pp. 86–99
  9. ^ Fryde, et al. Handbook of British Chronology p. 29
  10. ^ C'è una leggera confusione nelle fonti originali sulla data esatta; molto probabilmente era il 5 gennaio, ma alcune fonti contemporanee danno il 4 gennaio. Barlow Edward the Confessor p. 250
  11. ^ a b Higham Death of Anglo-Saxon England pp. 167–181
  12. ^ Walker Harold pp. 136–138
  13. ^ Bates William the Conqueror pp. 73–77
  14. ^ Higham Death of Anglo-Saxon England pp. 188–190
  15. ^ Huscroft Ruling England pp. 12–14
  16. ^ Walker Harold pp. 144–145
  17. ^ Walker Harold pp. 154–158
  18. ^ a b Nicolle Medieval Warfare Sourcebook pp. 69–71
  19. ^ a b c Marren 1066 pp. 55–57
  20. ^ Coredon Dictionary of Medieval Terms and Phrases p. 154
  21. ^ a b c Gravett Hastings pp. 28–34
  22. ^ Walker Harold pp. 144–150
  23. ^ Walker Harold pp. 158–165
  24. ^ a b c Bates William the Conqueror pp. 79–89
  25. ^ L'unico documento sopravvissuto che elenca le imbarcazioni riporta il numero di 776 navi, fornite da 14 diversi nobili normanni. Questa lista non include l'ammiraglia di Guglielmo, la Mora, donatagli da sua moglie, Matilda di Fiandra. La Mora è raffigurata sull'arazzo di Bayeux, e ha una polena a forma di leone.
  26. ^ Huscroft Norman Conquest pp. 120–122
  27. ^ Douglas William the Conqueror p. 181 and footnote 1
  28. ^ L'apparizione della cometa è raffigurata sull'arazzo di Bayeux, e avviene nel momento dell'incoronazione di Aroldo, anche se l'apparizione della cometa fu successiva a questo evento, (il periodo in cui questa passò va dal 24 aprile al 1 maggio 1066). L'immagine sull'arazzo è la prima rappresentazione pittorica della cometa di Halley.
  29. ^ Douglas William the Conqueror p. 192
  30. ^ Lawson Battle of Hastings p. 179
  31. ^ a b c Gravett Hastings pp. 20–21
  32. ^ Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 25
  33. ^ a b Lawson Hastings pp. 163–164
  34. ^ Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 26
  35. ^ Marren 1066 pp. 89–90
  36. ^ Gravett Hastings p. 27
  37. ^ Marren 1066 pp. 108–109
  38. ^ Marren 1066 pp. 107–108
  39. ^ Gravett Hastings pp. 15–19
  40. ^ Gravett Hastings p. 22
  41. ^ Gravett Hastings pp. 24–25
  42. ^ Carpenter Struggle for Mastery p. 72
  43. ^ Marren 1066 p. 93
  44. ^ Huscroft Norman Conquest p. 124
  45. ^ Marren 1066 pp. 94–95
  46. ^ "Hoar" significa grigio e probabilmente si riferisce a un albero di melo ricoperto di licheni che era probabilmente un punto di riferimento locale.
  47. ^ a b Lawson Battle of Hastings pp. 180–182
  48. ^ a b Marren 1066 pp. 99–100
  49. ^ Lawson Battle of Hastings p. 128 and footnote 32
  50. ^ Lawson Battle of Hastings pp. 130–133
  51. ^ Marren 1066 p. 105
  52. ^ (Aroldo, Gyrth, Leofwine, Godric lo sceriffo, Thirkill di Berkshire, Breme e qualcuno conosciuto solo come "figlio di Heloc") Gravett Hastings pp. 20–21
  53. ^ Alcuni storici hanno sostenuto, sulla base dei commenti di Snorri Sturlson fatti nel XIII secolo, che l'esercito inglese utilizzasse occasionalmente la cavalleria. Resoconti contemporanei, come il racconto della Cronaca anglosassone raccontano che nel momento in cui i soldati inglesi erano costretti a combattere a cavallo, di solito venivano messi in rotta, come nel 1055 vicino a Hereford. Gravett Hastings pp. 29–31
  54. ^ Gravett Hastings pp. 29–31
  55. ^ Marren 1066 p. 52
  56. ^ Bennett, et al. Fighting Techniques pp. 21–22
  57. ^ a b c Lawson Battle of Hastings pp. 183–184
  58. ^ Marren 1066 p. 114
  59. ^ Lawson Battle of Hastings pp. 212–213
  60. ^ a b Gravett Hastings p. 91
  61. ^ Marren 1066 p. 101
  62. ^ "Sandlacu" può essere reso in inglese moderno come "sandlake". Freeman History of the Norman Conquest pp. 743–751
  63. ^ Freeman ha suggerito che "Senlac" significasse "lago di sabbia" in inglese antico e i conquistatori normanni lo chiamarono (in francese) "sanguelac". Freeman considerava questo nome come un gioco di parole perché la traduzione inglese di "sanguelac" è "blood lake". Freeman History of the Norman Conquest pp. 743–751
  64. ^ Marren 1066 p. 157
  65. ^ a b c d Gravett Hastings p. 59
  66. ^ a b Lawson Battle of Hastings pp. 186–187
  67. ^ Huscroft Norman Conquest pp. 125–126
  68. ^ a b Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 40
  69. ^ a b Lawson Battle of Hastings pp. 190–191
  70. ^ a b c d e f g Gravett Hastings p. 64
  71. ^ Hare Battle Abbey p. 11
  72. ^ English Heritage Research on Battle Abbey and Battlefield
  73. ^ Battlefields Trust Battle of Hastings
  74. ^ Lawson Battle of Hastings p. 192
  75. ^ a b c d e f g Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 41
  76. ^ a b Gravett Hastings pp. 65–67
  77. ^ a b Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 42
  78. ^ Gravett Hastings p. 68
  79. ^ Gravett Hastings pp. 72–73
  80. ^ Marren 1066 pp. 127–128
  81. ^ a b c Gravett, Hastings, pp. 72–73
  82. ^ Bennett, Campaigns of the Norman Conquest, p. 43
  83. ^ Marren, 1066, p. 130
  84. ^ Gravett, Hastings, pp. 76–78
  85. ^ Marren, 1066, pp. 131–133
  86. ^ Marren, 1066, p. 135
  87. ^ Gravett Hastings p. 79
  88. ^ a b c d Gravett Hastings pp. 76–78
  89. ^ Lawson Battle of Hastings pp. 207–210
  90. ^ La questione è ulteriormente confusa dal fatto che ci sono prove che il restauro ottocentesco dell'Arazzo ha cambiato la scena inserendo o cambiando la posizione della freccia attraverso l'occhio. Lawson Battle of Hastings pp. 207–210
  91. ^ Marren 1066 p. 138
  92. ^ Il racconto di Amato è tutt'altro che affidabile, infatti afferma anche che il duca Guglielmo comandasse 100.000 soldati a Hastings. Rex Harold II pp. 256–263
  93. ^ Marren 1066 p. 137
  94. ^ Walker Harold pp. 179–180
  95. ^ Rex Harold II pp. 256–263
  96. ^ a b c Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 43
  97. ^ Gravett Hastings p. 80
  98. ^ a b c Lawson Battle of Hastings pp. 217–218
  99. ^ a b c Huscroft Norman Conquest p. 130
  100. ^ Marren 1066 p. 152
  101. ^ a b Lawson Battle of Hastings pp. 219–220
  102. ^ Walker Harold pp. 180–181
  103. ^ Nicolle Normans p. 20
  104. ^ Una tradizione del XII secolo afferma che il volto di Aroldo non poté essere riconosciuto e Edith, sua la moglie, fu portata sul campo di battaglia per identificare il cadavere del marito, in base ai segni caratteristici che il corpo aveva, e solo lei era a conoscenza di questi,
  105. ^ Rex Harold II p. 253
  106. ^ a b c Huscroft Norman Conquest p. 131
  107. ^ a b Gravett Hastings p. 81
  108. ^ a b Marren 1066 p. 146
  109. ^ È possibile che il sito fosse situato dove ora sorge l'abbazia. Marren 1066 p. 146
  110. ^ Afferma che ci furono 15.000 vittime tra i 60.000 uomini che combatterono al fianco di Guglielmo nella battaglia. Marren 1066 pp. 147–149
  111. ^ Marren 1066 pp. 147–149
  112. ^ Livesay "Skeleton 180 Shock Dating Result" Sussex Past and Present p. 6
  113. ^ Barber "Medieval Hospital of St Nicholas" Sussex Archaeological Collections pp. 79–109
  114. ^ Ætheling è il termine anglosassone per un principe reale con qualche diritto al trono. Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 91
  115. ^ Douglas William the Conqueror pp. 204–205
  116. ^ Douglas William the Conqueror pp. 205–206
  117. ^ Sembra che Guglielmo abbia preso questa strada per incontrare i rinforzi che erano sbarcati da Portsmouth e lo hanno incontrato tra Londra e Winchester. Facendo un giro a nord, Gugliemo ha tagliato fuori Londra dai rinforzi (Bennett Campaigns of the Norman Conquest p. 45).
  118. ^ Douglas William the Conqueror p. 212
  119. ^ Bennett Campaigns of the Norman Conquest pp. 49–50
  120. ^ Bennett Campaigns of the Norman Conquest pp. 51–53
  121. ^ Bennett Campaigns of the Norman Conquest pp. 57–60
  122. ^ Coad Battle Abbey and Battlefield p. 32
  123. ^ Coad Battle Abbey and Battlefield pp. 42–46
  124. ^ Coad Battle Abbey and Battlefield p. 48
  125. ^ Marren 1066 p. 165
  126. ^ Coad Battle Abbey and Battlefield p. 31
  127. ^ La prima menzione registrata dell'arazzo è del 1476, ma è simile nello stile alle illustrazioni manoscritte tardo anglosassoni e potrebbe essere stato composto ed eseguito in Inghilterra (Coad Battle Abbey and Battlefield p. 31). L'arazzo è ora esposto nell'ex Palazzo Vescovile di Bayeux in Francia. (Gravett Hastings p. 99)
  128. ^ Normans fight Saxons... and the rain, in BBC News. URL consultato il 22 agosto 2013.
  129. ^ King Harold and William square up, in BBC News, 14 ottobre 2006. URL consultato il 22 agosto 2013.

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