Daria Saville

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Daria Saville
Dar’ja Gavrilova Sydney 2019.jpg
Dar'ja Gavrilova a Sydney nel 2019
Nazionalità Russia Russia
Australia Australia (2015-)
Altezza 166 cm
Peso 61 kg
Tennis Tennis pictogram.svg
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 215 -156 (57,95%)
Titoli vinti 1 WTA, 4 ITF
Miglior ranking 20ª (28 agosto 2017)
Ranking attuale 249ª (28 marzo 2022)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open 4T (2016, 2017)
Francia Roland Garros 3T (2018)
Regno Unito Wimbledon 3T (2018)
Stati Uniti US Open 2T (2017, 2018)
Altri tornei
Olympic flag.svg Giochi olimpici 1T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 47 - 51 (47,96%)
Titoli vinti 3 WTA, 2 ITF
Miglior ranking 45ª (25 settembre 2017)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open 2T (2019)
Francia Roland Garros 3T (2017)
Regno Unito Wimbledon 3T (2016)
Stati Uniti US Open 3T (2017)
Altri tornei
Olympic flag.svg Giochi olimpici 1T (2016)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 2 - 5 (28,57%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open 2T (2015)
Francia Roland Garros 1T (2016)
Regno Unito Wimbledon 1T (2017, 2018)
Stati Uniti US Open 2T (2015)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 28 marzo 2022

Dar'ja Alekseevna Gavrilova (in russo Дарья Алексеевна Гаврилова?; Mosca, 5 marzo 1994) è una tennista russo-australiana, al 2022 vincitrice di due tornei WTA e uno ITF. In ambito internazionale, rappresentò la Russia alle Olimpiadi giovanili del 2010; dal 2015 rappresenta l'Australia, per la cui squadra nazionale disputa dal 2016 la Fed Cup.

Dopo il matrimonio con il collega australiano Luke Saville è nota anche con il nome da coniugata di Daria Saville.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 arrivò in finale all'Open di Francia 2009 - Singolare ragazze, dove fu sconfitta da Kristina Mladenovic per 6-3 e 6-2. Al torneo di Wimbledon 2009 - Singolare ragazze venne sconfitta da Akiko Ōmae.

L'anno successivo vinse l'US Open 2010 - Singolare ragazze sconfiggendo in finale Julija Putinceva per 6-3 e 6-2, mentre al doppio partecipò con Irina Chromačëva e arrivò alle semifinali, perdendo contro Tímea Babos e Sloane Stephens.

All'Australian Open 2010 - Singolare ragazze arrivò ai quarti, venendo eliminata da Karolína Plíšková per 6-1 e 7-5.

Nei Giochi olimpici giovanili estivi del 2010 vinse la medaglia d'oro nel singolo femminile: in finale batté Zheng Saisai per 2-6, 6-0 e 6-2.

Agli Internazionali di Roma, nel maggio del 2015, riuscì a giocare un ottimo torneo, arrivando alle semifinali contro Marija Šarapova, che la eliminò con il punteggio di 7-5 e 6-3. Nei turni precedenti aveva eliminato in ordine la Soler Espinosa e la Bencic. Il 13 maggio ottenne un grande risultato, battendo la numero 7 del ranking Ana Ivanović; negli ottavi di finale superò la svizzera Timea Bacsinszky e nei quarti sconfisse Christina McHale, arrivando a essere la numero 50 nel ranking mondiale. Al Roland Garros perse al secondo turno contro la tedesca Sabine Lisicki.

Il 22 ottobre 2016 raggiunse la posizione n.24 del ranking WTA dopo la sconfitta in finale nella Kremlin Cup contro la connazionale Svetlana Kuznecova.

2017: 1º titolo WTA e top-20[modifica | modifica wikitesto]

Dar'ja inizia l'anno a Sydney, dove raccoglie una sconfitta al secondo turno contro Johanna Konta (1-6 3-6). Prende poi parte all'Australian Open, dove batte Broady (3-6 6-4 7-5), Konjuh (6-2 1-6 6-4) e la n°12 del seeding Bacsinszky (6-3 5-7 6-4), tronando al quarto turno del primo major annuale un anno dopo la prima volta. Agli ottavi, cede il passo a Karolína Plíšková con un duplice 3-6. Dopodiché, ottiene il secondo turno a San Pietroburgo e Miami e il terzo round a Indian Wells. A Charleston dà il via alla stagione su terra: dopo il bye, estromette Alison Riske (6-3 6-1) prima di arrendersi a Kasatkina (3-6 6-4 0-6), che poi vincerà il trofeo. A Rabat coglie il primo quarto WTA stagionale, eliminando le belghe Zanevs'ka (6-2 6-2) e Mertens (6-2 6-1); tra le ultime otto, viene battuta da Sara Errani in due set. Dopo una sconfitta all'esordio a Madrid, prende parte al torneo di Roma: passa le qualificazioni imponendosi su Sasnovič (6-2 4-6 6-2) e Mattek-Sands (6-2 6-4). Al primo turno, supera la finalista in carica Madison Keys per 2-6 7-5 7-5; al secondo turno, estromette la francese Garcia per 7-5 3-6 6-3 mentre agli ottavi rimonta un set di svantaggio alla n°8 del mondo Kuznecova (2-6 7-5 6-4), battendo la sua ottava top-10 in carriera e tornando nei quarti del torneo italiano dopo due anni dalla prima volta. Tra le ultime otto, cede a Kiki Bertens, con lo score di 3-6 3-6. La settimana successiva, gioca a Strasburgo, dove è la 7° testa di serie: batte Chirico (6-2 6-3) e poi, con fatica, Kuličkova (6-3 6(5)-7 6-4) e Barty (6-4 6(3)-7 7-6(5)). In semifinale, elimina la padrona di casa Garcia per 6-4 6-2, approdando alla sua seconda finale WTA della carriera, la prima su terra rossa. Nella circostanza, perde il derby con Samantha Stosur, che la supera con lo score di 7-5 4-6 3-6. Chiude la parte di anno sul rosso al Roland Garros, dove incassa una sconfitta all'esordio contro Mertens. Sull'erba, raggiunge i quarti a Birmingham, estromettendo Hsieh (6-4 6-4) e Siniaková (7-5 2-6 6-4); tra le ultime otto, cede a Lucie Šafářová in tre set. A Eastbourne esce al secondo turno (dopo un bye) contro Arruabarrena mentre a Wimbledon si arrende subito a Petra Martić (4-6 6-2 8-10). Sul cemento americano, dopo due secondi turni a Toronto e Cincinnati, partecipa al torneo di New Haven: dopo un successo in tre parziali su Kristýna Plíšková (7-5 4-6 7-5), si impone su Tímea Babos (7-5 7-6(6)) e la qualificata Kirsten Flipkens (6-2 6-4), qualificandosi alla sua seconda semifinale WTA stagionale. Nella circostanza, prevale sulla n°1 del tabellone Agnieszka Radwańska per 6-4 6-4, centrando il secondo successo del 2017 su una top-10. Gavrilova giunge così alla sua seconda finale dell'anno, la terza della carriera: nell'ultimo atto, l'australiana batte la n°2 del seeding Dominika Cibulková per 4-6 6-3 6-4, portando a casa il primo trofeo nel circuito maggiore. Grazie al successo, sale al n°20 del mondo, suo best-ranking. Allo US Open, elimina Kiick (6-2 6-1) prima di cedere a Shelby Rogers al tie-break del terzo set. Dopo due uscite al primo turno tra Tokyo e Wuhan, raggiunge gli ottavi a Pechino, dove perde da Barbora Strycová per 0-6 4-6. Nell'International di Hong Kong è la 7° testa di serie: si impone su Miyu Katō (6-1 7-6(4)) e poi su Shelby Rogers (6-1 2-6 6-2), arrivando ai quarti, dove supera Lizette Cabrera per 6-1 3-6 6-4. In semifinale, sconfigge Jennifer Brady per 6-0 7-5, cogliendo la terza finale WTA del 2017. Nella circostanza, cede il passo ad Anastasija Pavljučenkova con lo score di 7-5 3-6 6(3)-7. Nella Kremlin Cup, esce di scena al secondo turno contro Vera Lapko.

Termina l'anno al n°25 del mondo, la stessa posizione di chiusura del 2016.

2018[modifica | modifica wikitesto]

Gavrilova inizia l'anno a Sydney: batte le due connazionali Olivia Rogowska (6-4 1-6 7-5) e Samantha Stosur (6-4 6-2), raggiungendo i quarti, dove approfitta del walkover di Garbiñe Muguruza, n°3 del mondo. Nel penultimo atto, cede ad Ashleigh Barty, col punteggio di 6-3 4-6 2-6. All'Australian Open esce di scena al secondo turno contro Elise Mertens, che poi arriverà in semifinale. Ad Acapulco, dove è terza testa di serie, giunge in semifinale, battendo Madison Brengle (4-6 6-3 6-3), Renata Zarazúa (7-5 6-3) e Verónica Cepede Royg (6-4 4-6 6-2). Nel penultimo atto, come successole a Sydney, viene sconfitta, stavolta da Lesja Curenko (2-6 4-6). A Indian Wells e Miami viene eliminata al terzo turno. Sulla terra, si ferma al secondo turno a Charleston e poi all'esordio a Praga e Madrid. A Roma elimina la qualificata Vichljanceva per 5-7 6-4 6-3 e poi la n°3 del mondo Muguruza al tie-break del terzo set, centrando la 10° vittoria in carriera su una top-10 (la 4° su una top-5), la n°4 nella capitale italiana. Agli ottavi, esce di scena contro Marija Šarapova in due parziali. Delude le aspettative a Strasburgo (dove è finalista in carica): estromette Jennifer Brady prima di cedere a Samantha Stosur. Al Roland Garros, ottiene il miglior risultato in carriera raggiungendo il terzo turno, grazie ai successi su Cîrstea e Pera in tre set. Ai sedicesimi, si arrende a Elise Mertens (3-6 1-6). Sull'erba, ottiene il secondo round a Birmingham e Eastbourne; a Wimbledon, batte Caroline Dolehide (6-2 6-3) e Samantha Stosur (6-4 6-1), guadagnandosi il suo primo terzo round sui prati inglesi; nella circostanza, viene superata da Sasnovič, per 3-6 1-6. Il cemento americano non arride a Gavrilova, che centra al massimo due secondi turni. In Asia, Dar'ja arriva gli ottavi a Wuhan, sconfiggendo la n°12 del mondo Ostapenko (6-2 6-4) e Strycová (6-2 7-6(3)) per poi cedere a Wang Qiang (5-7 2-6). A Hong Kong, dove difendeva la finale, esce di scena ai quarti contro Zhang (1-6 3-6).

Termina l'anno al n°38 del mondo.

2019: uscita dalla top-200[modifica | modifica wikitesto]

L'inizio anno di Gavrilova non è positivo: inanella ben 5 sconfitte consecutive al primo turno a Brisbane, Sydney, Melbourne, San Pietroburgo e Acapulco. Scende così nel ranking, uscendo dalla top-50. A Indian Wells si sblocca, riuscendo a battere Jastrems'ka (6-2 5-7 6-2) e Buzărnescu (6-2 6-2); si ferma al terzo turno, eliminata da Elina Svitolina in due set. Dopo questo buon risultato, torna a perdere al primo turno per altri quattro tornei di fila (Miami, Rabat, qualificazioni di Roma e Madrid). Si riprende a Strasburgo, dove raggiunge i primi quarti stagionali estromettendo Marcinkēviča (7-5 7-5) e Hesse (4-6 6-2 7-5); tra le ultime otto, cede a Chloe Paquet per 3-6 6(1)-7. In doppio, assieme a Ellen Perez, vince il suo secondo titolo nella specialità. Al Roland Garros si ritira nel corso del match di primo turno contro Krunić. Sull'erba, esce di scena al secondo turno a Eastbourne mentre, a Wimbledon, viene battuta subito da Svitolina. Chiude la stagione allo US Open, dove incassa una sconfitta immediata da Fiona Ferro (3-6 4-6).

A causa degli scarsi risultati, chiude l'anno fuori dalle prime 200 del mondo, terminando al n°237 del mondo.

2020[modifica | modifica wikitesto]

Dar'ja salta l'Australian Open a causa di un infortunio al tendine d'Achille[1]. A causa della pandemia di COVID-19, il circuito WTA si ferma da marzo ad agosto. L'australiana torna in campo a settembre nell'ITF di Cagnes Sur Mer: arriva fino ai quarti di finale, dove cede alla bulgara Tomova (3-6 1-6). Sfrutta poi il ranking protetto per prendere parte al Roland Garros, straordinariamente giocato d'autunno: batte la n°24 del seeding Dajana Jastrems'ka per 6-4 6-3, tornando a vincere su una top-100 dopo oltre un anno; al secondo turno, viene eliminata dalla wild-card Eugenie Bouchard, con lo score di 7-5 4-6 3-6.

Chiude la stagione al n°446 del mondo.

2021: intervento al tallone d'Achille[modifica | modifica wikitesto]

Gavrilova inizia l'anno allo Yarra Valley Classic, dove riceve una wild-card per partecipare: sconfigge Kužmová (6-2 6-0) per poi perdere da Serena Williams in due set. Ottiene una wild-card per partecipare anche all'Australian Open: al primo turno, batte Sara Sorribes Tormo per 6-1 7-5 mentre, al round successivo, cede il passo alla n°1 del mondo Ashleigh Barty (1-6 6(7)-7).

Dopo lo slam di casa, Dar'ja decide di fermarsi per diversi mesi per sottoporsi a un intervento al tallone d'Achille.[2]

Torna in campo a novembre, convocata dall'Australia per la fase finale della Billie Jean King Cup: Gavrilova vince il suo match contro la belga Minnen (n°70 del mondo), aiutando la sua nazionale a vncere il tie con il team avversario.

Chiude la stagione al n°419 del mondo.

A dicembre si sposa con Luke Saville, assumendone il cognome nel circuito WTA.

2022: quarti a Miami[modifica | modifica wikitesto]

Dar'ja tenta le qualificazioni per il WTA '500' di Adelaide: le passa battendo Caty McNally (6-3 6-4) e Katie Boulter (7-5 3-6 6-4), tornando in un main-draw del circuito maggiore dopo quasi un anno. Al primo turno, cede il passo alla n°9 del mondo Iga Świątek, con un doppio 3-6. Successivamente, prende parte al WTA '250' di Adelaide grazie a una wild-card: viene subito eliminata da Ana Konjuh (2-6 6(4)-7). Anche all'Australian Open riceve una wild-card per il tabellone principale: viene estromessa da Rebecca Peterson in due set al primo round (2-6 3-6). Sfruttando il ranking protetto, partecipa al torneo di Guadalajara: al primo turno, approfitta del ritiro della testa di serie n°1 Emma Raducanu sul 5-7 7-6(4) 4-3; al secondo turno, batte l'americana Dolehide (6-1 6-3), approdando ai quarti di finale, il primo dal 2019 a livello WTA. Nella circostanza, cede il passo a Sloane Stephens, che poi vincerà il titolo. Grazie nuovamente al ranking protetto, prende parte alle qualificazioni del '1000' di Indian Wells: sconfiggendo Kamilla Rachimova (7-5 6-3) e Magdalena Fręch (6-0 3-6 6-3), accede al tabellone principale. Al primo turno, lascia 5 giochi a Shuai Zhang (6-3 6-2); al secondo turno, si impone su Ons Jabeur, n°10 del mondo, per 7-5 6(0)-7 6-4, ottenendo la 12° vittoria in carriera su una top-10, la prima dal 2018. Al terzo turno, estromette la n°20 del seeding Elise Mertens per 6-3 4-6 6-3, arrivando agli ottavi di finale del torneo californiano per la prima volta. Al quarto turno, è costretta al ritiro nel corso del primo set della sfida con Maria Sakkarī. Successivamente, partecipa al '1000' di Miami, grazie a una wild-card per il main-draw: al primo round, elimina Greet Minnen (7-5 6-3) mentre, al secondo turno, sfida Harmony Tan, che ha preso il posto di un'infortunata Simona Halep. Saville vince per 6-4 6-2 sulla francese, approdando al terzo turno, dove approfitta del ritiro di Kateřina Siniaková sul 6-0 1-0. Nel secondo ottavo '1000' consecutivo, trova un'altra lucky loser, Lucia Bronzetti: dopo 3 ore di gioco, l'australiana prevale sull'avversaria con lo score di 5-7 6-4 7-5, annullando anche un match-point nel terzo set. Dar'ja si qualifica così per il suo quinto quarto di finale di un torneo WTA di questa caratura, il primo da Roma 2017. Tra le ultime otto, affronta Belinda Bencic: Saville si arrende nettamente alla svizzera, col punteggio di 1-6 2-6.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (1) WTA 500 (0)
International (0) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria Punteggio
1. 26 agosto 2017 Stati Uniti Connecticut Open, New Haven Cemento Slovacchia Dominika Cibulková 4-6, 6-3, 6-4

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (1) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria Punteggio
1. 22 ottobre 2016 Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Russia Svetlana Kuznecova 2-6, 1-6
2. 27 maggio 2017 Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Australia Samantha Stosur 7-5, 4-6, 3-6
3. 15 ottobre 2017 Hong Kong Hong Kong Open, Hong Kong Cemento Russia Anastasija Pavljučenkova 7-5, 3-6, 6(3)-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (1)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 26 luglio 2015 Turchia Istanbul Cup, Istanbul Cemento Ucraina Elina Svitolina Turchia Çağla Büyükakçay
Serbia Jelena Janković
5-7, 6-1, [10-4]
2. 25 maggio 2019 Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Australia Ellen Perez Cina Duan Yingying
Cina Han Xinyun
6-4, 6-3
3. 21 maggio 2022 Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo (2) Terra rossa Stati Uniti Nicole Melichar-Martinez Rep. Ceca Lucie Hradecká
India Sania Mirza
5-7, 7-5, [10-6]

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (2) WTA 500 (0)
International (0) WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 21 ottobre 2016 Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Russia Dar'ja Kasatkina Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková
Rep. Ceca Lucie Hradecká
6-4, 0-6, [7-10]
2. 23 settembre 2017 Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento Russia Dar'ja Kasatkina Slovenia Andreja Klepač
Spagna María José Martínez Sánchez
3-6, 2-6

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (2)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 17 aprile 2011 Turchia GD Tennis Cup, Adalia Cemento Russia Ksenija Lykina 6-4, 4-6, 6-2
2. 11 ottobre 2014 Thailandia Chang ITF Thailand Pro Circuit Bangkok, Bangkok Cemento Uzbekistan Sabina Sharipova 7-6(4), 6-3
3. 8 febbraio 2015 Australia McDonald's Burnie International, Burnie Cemento Stati Uniti Irina Falconi 7-5, 7-5
4. 15 febbraio 2015 Australia Launceston Tennis International, Launceston Cemento Croazia Tereza Mrdeža 6-1, 6-2

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 marzo 2011 Russia Spring Cup, Mosca Cemento (i) Ucraina Ljudmyla Kičenok 2-6, 0-6
2. 20 maggio 2012 Russia Summer Cup, Mosca Terra rossa Russia Margarita Gasparjan 6-4, 4-6, 6(2)-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 5 maggio 2012 Svizzera ITF Women's Circuit Chiasso, Chiasso Terra rossa Russia Irina Chromačëva Svizzera Conny Perrin
Slovenia Maša Zec-Peškirič
6-0, 7-6(1)
2. 12 luglio 2014 Stati Uniti FSP Gold River Women's Challenger, Sacramento Cemento Australia Storm Sanders Stati Uniti Maria Sanchez
Stati Uniti Zoe Gwen Scandalis
6-2, 6-1

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 6 ottobre 2014 Thailandia Chang ITF Thailand Pro Circuit Bangkok, Bangkok Cemento Russia Irina Chromačëva Cina Liu Chang
Cina Lu Jiajing
4–6, 3–6

Grand Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 11 settembre 2010 Stati Uniti US Open, New York Cemento Russia Julija Putinceva 6-3, 6-2

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 6 giugno 2009 Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Francia Kristina Mladenovic 3-6, 2-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 8 giugno 2012 Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Russia Irina Chromačëva Paraguay Montserrat González
Brasile Beatriz Haddad Maia
4-6, 6-4, [10-8]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 V-S
Australia Australian Open 2T A 1T 4T 4T 7-4
Francia Open di Francia A A 2T 1T 1T 1-3
Regno Unito Wimbledon A A 1T 2T 1T 1-3
Stati Uniti US Open A A 1T 1T 2T 1-3
Totale 1-1 0-0 1-4 4-4 4-4 10-13

Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 V--S
Australia Australian Open A A 1T 1T 1T 0-3
Francia Open di Francia A A A 1T 3T 2-2
Regno Unito Wimbledon A A 1T 3T A 2-2
Stati Uniti US Open A A 1T 2T 3T 3-3
Totale 0-0 0-0 0-3 3-4 4-3 7-10

Doppio misto nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 V--S
Australia Australian Open A A 2T 1T 1T 1-3
Francia Open di Francia A A A 1T 0-1
Regno Unito Wimbledon A A A A 0-0
Stati Uniti US Open A A 2T A 1-1
Totale 0-0 0-0 2-2 0-2 0-1 2-5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Daria Gavrilova Talks About Her Injuries & Struggles on Behind the Racquet, su Tennis World USA. URL consultato il 29 marzo 2022.
  2. ^ (EN) Gavrilova to have achilles tendon surgery, su The West Australian, 18 febbraio 2021. URL consultato il 29 marzo 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]