Cori Gauff

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Cori Gauf
Gauff WMQ19 (24).jpg
Cori Gauff nel 2019
Nazionalità Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 178 cm
Tennis Tennis pictogram.svg
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 100 – 53 (65.36%)
Titoli vinti 2 WTA, 0 ITF
Miglior ranking 12ª (20 giugno 2022)
Ranking attuale 13ª (6 giugno 2022)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open 4T (2020)
Francia Roland Garros F (2022)
Regno Unito Wimbledon 4T (2019, 2021)
Stati Uniti US Open 3T (2019)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 62 – 34 (64.58%)
Titoli vinti 4 WTA, 1 ITF
Miglior ranking 10ª (28 febbraio 2022)
Ranking attuale 10ª (31 maggio 2022)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open QF (2020, 2021)
Francia Roland Garros F (2022)
Regno Unito Wimbledon 3T (2021)
Stati Uniti US Open F (2021)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 4 – 2 (33,33%)
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia Australian Open
Francia Roland Garros
Regno Unito Wimbledon SF (2022)
Stati Uniti US Open 2T (2018)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 31 maggio 2022

Cori Gauff, detta Coco (Delray Beach, 13 marzo 2004), è una tennista statunitense.

È considerata, per lo stile di gioco, oltre alle comuni origini afroamericane, l'erede delle sorelle Williams[1]. Nonostante la sua giovane età, ha vinto due titoli WTA in singolare (nona tennista più giovane dell'Era Open ad aggiudicarsi un trofeo[2]) e tre in doppio con la connazionale Caty McNally, raggiungendo la 13ª posizione del ranking mondiale in singolare, suo miglior piazzamento.

Per quanto i riguarda i tornei del Grande Slam, è stata finalista all'Open di Francia 2022, traguardo che le ha permesso di diventare, all'età di diciotto anni e due mesi, la più giovane finalista Slam dai tempi di Marija Šarapova a Wimbledon 2004. Precedentemente, si era fatta notare per aver raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon 2019 e il terzo turno allo US Open dello stesso anno, diventando in quest'ultima circostanza la più giovane tennista a riuscirci dai tempi di Anna Kurnikova nel 1996.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2017-2018: due titoli Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

A livello Juniores ha riportato ottimi risultati[4]: nel 2017 ha raggiunto la finale degli US Open, divenendo così a tredici anni la più giovane finalista dello Slam newyorkese. Tuttavia, verrà poi surclassata da Amanda Anisimova, la quale le lascerà appena due game. L'anno successivo ha conquistato il titolo del singolare ragazze al Roland Garros, riuscendo ad imporsi in rimonta su Caty McNally (sua compagna di doppio). Sempre nel 2018, vince il titolo del doppio ragazze agli US Open insieme a McNally, sconfiggendo agevolmente le connazionali Hailey Baptiste/Dalayna Hewitt.

Nel circuito Juniores ha un bilancio vittorie-sconfitte di 43-9 in singolare, mentre in doppio 23-11. Inoltre, nel mese di luglio del 2018 ha raggiunto la prima posizione della classifica.

Nel 2018 debutta nel torneo ITF di Osprey, dove archivia la sua prima vittoria nel circuito WTA su Alexandra Perper. Successivamente, riceve una wildcard per disputare le qualificazioni allo US Open, ma viene sconfitta al primo turno da Heather Watson.

2019: ottavi di finale a Wimbledon, primi titoli WTA e Top 100[modifica | modifica wikitesto]

Cori Gauff all'Open di Francia 2019

Apre l'anno con la sconfitta in coppia con Ann Li in finale nel torneo ITF di Midland, poiché vengono superate dalla coppia formata da Vol'ha Havarcova e Valerija Savinych. In seguito, raggiunge la finale in entrambe le specialità: in singolo cede a Sesil Karatančeva, mentre insieme a Paige Hourigan prevale sulla coppia Usue Maitane Arconada/Emina Bektas, vincendo così il suo primo titolo ITF in carriera.

Grazie a una wildcard concessa dagli organizzatori, fa il suo debutto nel circuito WTA nell'ambito del prestigioso Miami Open, dove contestualmente vince anche il suo primo match battendo la connazionale Caty McNally in due set. Al secondo turno cede contro la 14ª testa di serie Dar'ja Kasatkina. Dopo aver disputato una serie di incontri a livello ITF, riceve una wild card per prendere parte alle qualificazioni del Roland Garros, dove viene estromessa nel secondo turno dalla slovena Kaja Juvan.

Il mese seguente, supera tutti e tre i turni di qualificazione del torneo di Wimbledon senza cedere nemmeno un set. In occasione del suo debutto nel tabellone principale in un Grande Slam ha sconfitto la cinque volte campionessa Venus Williams con un doppio 6-4. A 15 anni e 122 giorni Gauff diventa dunque la più giovane tennista a vincere un match in uno Slam dai tempi di Anna Kurnikova.[5] Nei successivi due turni supera rispettivamente Magdaléna Rybáriková in due set e Polona Hercog in un match particolarmente complicato, durante il quale ha dovuto recuperare uno svantaggio di un set e un break e salvare due match point.[6] Approdata dunque agli ottavi di finale, la giovane statunitense è costretta a soccombere alla romena Simona Halep, futura campionessa, che la batte con un doppio 6-3.[7] Grazie all'ottimo risultato ottenuto nel prestigioso Slam londinese, Gauff si prospetta come una delle future stelle del tennis mondiale e perfeziona anche il suo best ranking alla 141ª posizione.

Alcune settimane più tardi, le viene concessa la possibilità di disputare le qualificazioni nel torneo di Washington: tuttavia, dopo averle superate, viene sorpresa al primo turno dalla kazaka Zarina Diyas che si impone sulla giovane statunitense in due comodi set. In doppio, invece, in coppia con Caty Mcnally, si aggiudica il primo titolo WTA della sua carriera, senza perdere nemmeno un set, battendo nell'ultimo atto Fanny Stollár e Maria Sanchez con un perentorio 6-2, 6-2.[8] Si presenta dunque agli US Open, dove riesce a giungere fino al terzo turno con le vittorie su Anastasija Potapova e Tímea Babos, prima di essere sconfitta dalla campionessa in carica Naomi Ōsaka in due set. Al termine di questo match, la nipponica le permetterà di partecipare alla sua intervista post-partita, gesto inusuale ma che verrà ricordato come ammirevole e d'esempio per questo sport.[9]

Ritorna in campo ad ottobre, prendendo parte al torneo di Linz, dove è chiamata a partire dalla qualificazioni: pur venendo sconfitta nell'ultimo turno da Tamara Korpatsch viene ripescata come lucky loser, in seguito all'infortunio della greca Sakkarī. Una volta approdata nel tabellone principale, batte nell'ordine: Stefanie Vögele, Kateryna Kozlova, Kiki Bertens (1ª testa del torneo e n° 8 del mondo), Andrea Petković e, alla sua prima finale in un torneo WTA in singolare, si sbarazza di Jeļena Ostapenko in tre set. Grazie a questa vittoria Gauff entra per la prima volta in carriera nella top 100, piazzandosi alla posizione numero 71[10] e diventa la nona tennista più giovane di sempre a vincere un torneo.[2][11]

Pochi giorni dopo, prende parte al torneo di Lussemburgo, ma viene travolta da Anna Blinkova con il punteggio 6-4 6-0 all'esordio, ricevendo così per la prima volta in carriera nel circuito professionistico un bagel.[12]

2020: Top 50[modifica | modifica wikitesto]

Apre l'anno con la vittoria schiacciante su Viktória Kužmová ad Auckland, per poi venire rimontata da Laura Siegemund. Invece, in coppia con Caty McNally raggiunge la semifinale, dove vengono sconfitte dalle connazionali Asia Muhammad e Taylor Townsend. Si presenta quindi per la prima volta agli Australian Open, dove all'esordio sconfigge per la seconda volta in carriera Venus Williams, per 7-65 6-3, approdando al secondo turno contro Sorana Cîrstea, su cui ha la meglio in rimonta per 4-6 6-3 7-5. Si vendica, poi, sulla testa di serie n. 3 e campionessa in carica Naomi Ōsaka per 6-3 6-4[13], approdando agli ottavi di finale, dove si arrende invece alla futura campionessa Sofia Kenin per 7-65 3-6 0-6.[14] Nella specialità del doppio, sempre insieme a McNally, raggiunge i quarti di finale, venendo fermata dalle future campionesse Tímea Babos/Kristina Mladenovic.

Ritorna in campo solo ad agosto a causa della pandemia di COVID-19, che ha costretto il mondo del tennis ad uno stop forzato dal 9 marzo al 3 agosto. Disputa il torneo di Lexington, dove si impone su: Caroline Dolehide per 7-5 7-5; Aryna Sabalenka, n° 11 del mondo, per 7-64 4-6 6-4[15] e Ons Jabeur, testa di serie numero otto, in rimonta per 4-6 6-4 6-1. La semifinale la vede opposta alla connazionale Jennifer Brady, mentre Gauff virtualmente ha già migliorato il suo best ranking di una posizione, salendo al 48º posto della classifica mondiale. Non riuscirà ad accedere alla finale, poiché viene sconfitta in due parziali da Brady, futura campionessa. Si presenta quindi agli US Open 2020, dove però viene sconfitta all'esordio da Anastasija Sevastova.

Gauff comincia la sua stagione sulla terra battuta a Roma: elimina, al primo turno, Ons Jabeur, con lo score di 6-4 6-3. Al secondo turno cede il passo alla spagnola Garbine Muguruza, che supera l'americana per 7-6(3) 3-6 6-3. Coco si presenta poi al Roland Garros, dove gioca nel main draw per la prima volta in carriera. Al primo turno si impone su Johanna Konta, testa di serie numero 9, per 6-3 6-3 mentre al secondo turno viene battuta dalla qualificata Martina Trevisan per 7-5 al terzo.[16] Due settimane più tardi, prende parte alle qualificazioni del nuovo torneo di categoria Premier di Ostrava, lo J&T Banka Ostrava Open, estromettendo agevolmente Jana Čepelová per 6-1 6-0 ed Irina-Camelia Begu con un perentorio 6-4. Nel tabellone principale si impone su Kateřina Siniaková per 7-5 6-4, per poi venire rimontata dalla terza testa di serie Aryna Sabalenka, la quale ha la meglio con il punteggio di 6-1 5-7 62-7. In quest'ultimo match, Gauff si è trovata avanti prima 3-0 e poi 5-2 nel set decisivo, sprecando il vantaggio entrambe le volte.[17] Tuttavia, migliora il suo best ranking di una posizione: 48º posto.

2021: prima semifinale WTA 1000, secondo titolo, top 30 e primo quarto di finale Slam in singolare; prima finale Slam in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno con una schiacciante vittoria al WTA 500 di Abu Dhabi contro Ulrikke Eikeri, lasciando appena un game alla norvegese. Tuttavia, al secondo turno, cede alla testa di serie n°9 Maria Sakkari per 5-7 2-6, non sfruttando un vantaggio di due break nel primo parziale. Si presenta poi al Gippsland Trophy di Melbourne, dove è testa di serie n°14: al primo turno, vince una partita molto tirata contro Jil Teichmann (6-3 6(6)-7 7-6(5)) mentre, al secondo, perde da Katie Boulter in tre set. Agli Australian Open, batte ancora Teichmann (6-3 6-2) prima di arrendersi a Elina Svitolina, n°5 del mondo (4-6 3-6). Gauff prende parte all'Adelaide International, dove conclude la sua trasferta australiana: passa il tabellone di qualificazione, sconfiggendo Francesca Jones (6-1 6-4) e Kaja Juvan (3-6 7-5 6-3). Nel tabellone principale, riesce a battere Jasmine Paolini (6-4 6(4)-7 6-2), Petra Martić (testa di serie n°6, 5-7 6-3 6-4) e la connazionale Shelby Rogers (2-6 6-4 6-4), approdando così alla sua 3° semifinale WTA. Qui incontra Belinda Bencic, testa di serie numero 2, che la estromette per 7-62 64-7 6-2. A Dubai, Gauff riesce a raggiungere i quarti di finale, grazie ai successi su Alexandrova (7-6(3) 2-6 7-6(8), annullando 2 match-points), Vondrousová (3-6 6-0 6-4) e Martincová (6-4 6-2); tra le ultime 8, viene sconfitta da Jil Teichmann per 3-6 3-6. Nel torneo di Miami viene rimontata all'esordio da Anastasija Sevastova.

Inaugura la stagione sulla terra con i quarti di finale a Charleston, dove cede ad Ons Jabeur, dopo aver superato Cvetana Pironkova, Ljudmila Samsonova e Lauren Davis. A Madrid subisce un'altra rimonta al primo turno, stavolta per mano di Karolína Plíšková. Tuttavia, si riscatta a Roma raggiungendo la prima semifinale in un WTA 1000. La statunitense estromette a fatica Julija Putinceva e la top 20 Maria Sakkarī in tre parziali, mentre elimina a sorpresa per 7-5 6-3 Aryna Sabalenka, numero quattro del ranking mondiale.[18] Nei quarti di finale, invece, usufruisce del ritiro della n° 1 in classifica, Ashleigh Barty, mentre si trovava in svantaggio di 4-6 1-2.[19] In seguito, viene sconfitta in due set dalla futura campionessa, Iga Świątek. A fine torneo viene proiettata al 30º posto del ranking. L'americana si presenta poi nel nuovo torneo WTA di Parma, dove è accreditata della 3ª testa di serie: all'esordio, vince due tie-break tirati contro Kanepi (7-6(6) 7-6(7)), annullando set-point in entrambi i parziali. Più agevoli i successi contro Giorgi al secondo turno (6-2 6-3) e contro la connazionale Anismiova ai quarti (6-3 6-3); in semifinale, batte la ceca Siniaková con lo score di 7-5 1-6 6-2, accedendo alla 2ª finale WTA in carriera: nella circostanza, sconfigge Wang per 6-1 6-3, aggiudicandosi il secondo titolo nel circuito maggiore[20]. Grazie a questo successo, Gauff sale al n°25 del mondo.[21] Cori gioca il secondo slam dell'anno, l'Open di Francia, dove è accreditata della 24ª testa di serie: al primo turno, supera la serba Krunić (7-6(11) 6-4), cancellando 4 set-point nel tie-break; al secondo turno, batte nuovamente Wang (6-3 7-6(1)) mentre al terzo sfrutta il ritiro di Jennifer Brady (testa di serie n°13) dopo aver vinto per 6-1 la prima partita. Agli ottavi, Gauff trova la tunisina Ons Jabeur: vince nettamente per 6-3 6-1, approdando ai suoi primi quarti di finale slam in carriera. Coco è la tennista più giovane ad approdare tra le ultime otto del Roland Garros dal 2006, quando ci riuscì la ceca Nicole Vaidišová. Nei quarti, l'americana cede alla ceca Barbora Krejčíková con lo score di 6(6)-7 3-6, non sfruttando cinque set-point nel primo parziale. Successivamente, raggiunge il secondo turno a Eastbourne, dove viene eliminata da Anastasija Sevastova. A Wimbledon, Gauff replica il quarto turno raggiunto al suo esordio nel 2019: senza perdere alcun set, batte Francesca Jones (7-5 6-4), Elena Vesnina (6-4 6-3) e Kaja Juvan (doppio 6-3); agli ottavi, affronta la n°25 del seeding Angelique Kerber arrendendosi con un doppio 4-6.

In seguito, Gauff partecipa alla Rogers Cup, dove inaugura la parte di stagione sul cemento nordamericano: da testa di serie n°15, elimina Anastasija Sevastova per 6-1 6-4 e poi sfrutta il ritiro di Potapova (sul 5-0 in suo favore nel primo parziale) e il walk-over di Johanna Konta, giungendo ai quarti di finale. Nella circostanza, si arrende alla futura campionessa Camila Giorgi (4-6 6(2)-7). A Cincinnati, dopo aver agevolmente sconfitto Hsieh Su-Wei (6-1 6-2), cede a Naomi Ōsaka in tre set. Agli US Open, è accreditata della 21ª testa di serie: batte Magda Linette in due ore e mezzo di gioco (5-7 6-3 6-4), mentre al secondo turno viene estromessa dalla ex-campionessa del torneo Sloane Stephens. Nonostante la sconfitta si ritrova comunque a fine torneo nella Top 20 del ranking al 19º posto. Va molto meglio in doppio, dove, assieme a Caty McNally, arriva in finale, battendo coppie accreditate come le campionesse di Wimbledon Hsieh/Metrens (nei quarti, 6-3 7-6(1)) e le campionesse di Montréal Stefani/Dabrowski (in semifinale). Nell'ultimo atto, le due giovani statunitensi si arrendono a Zhang/Stosur per 3-6 6-3 3-6. A Indian Wells, Gauff incassa una netta sconfitta al terzo turno contro la spagnola Badosa, che le lascia 4 giochi (2-6 2-6).

Termina il 2021 al n°22 del mondo in singolare e al n°21 del mondo in doppio.

2022: prima finale slam in singolare e top-10 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Singolare: finale al Roland Garros e best-ranking[modifica | modifica wikitesto]

L'americana inizia l'anno all'Adelaide International 1, dove supera Eikeri (6-2 6-2) per poi perdere contro la n°1 del mondo Ashleigh Barty, futura campionessa, per 6-4 5-7 1-6. Successivamente, prende parte all'Adelaide International 2, dove è terza testa di serie: Gauff raggiunge la semifinale, battendo Siniaková (6-1 6-2), Kostjuk (6-3 5-7 6-3) e Konjuh ai quarti (6-3 6-4). Nel penultimo atto, Coco viene sconfitta nel derby USA contro Madison Keys, poi trionfatrice, con lo score di 6-3 2-6 5-7. Agli Australian Open, l'americana delude le aspettative perdendo subito contro Qiang Wang (4-6 2-6). Non va meglio a Dubai, dove cede immediatamente a Jessica Pegula con un duplice 4-6. A Doha torna al successo, imponendosi su Rogers (6-2 6-3) e Garcia (6-2 7-6(3)), guadagnando lo scontro con Paula Badosa, n°4 del mondo: la statunitense riesce a vincere sulla spagnola per 6-2 6-3, conquistando la 5° vittoria su una top-10 in carriera e il secondo quarto di finale stagionale. Nella circostanza, viene sconfitta da Maria Sakkarī con un doppio 3-6. Dopo un terzo turno a Indian Wells (battuta da Halep), partecipa al torneo di Miami: dopo il bye, elimina le due cinesi Wang (7-5 6-4) e Zhang (7-6(1) 7-5), approdando agli ottavi, dove trova la nuova n°1 del mondo femminile dopo il ritiro di Barty, Iga Świątek. Coco cede nettamente alla polacca, con lo score di 3-6 1-6. Dopo un primo turno a Stoccarda, a Madrid viene eliminata in ottavi da Halep con un duplice 4-6. Stessa sorte le tocca a Roma, dove a batterla agli ottavi è Maria Sakkarī (4-6 5-7).

Chiude la stagione sul rosso al Roland Garros: da 18° testa di serie, supera Rebecca Marino (6-0 7-5), Alison Van Uytvanck (6-1 7-6(4)), Kaia Kanepi (6-3 6-4) ed Elise Mertens (6-4 6-0). L'americana riesce così a confermare i quarti di finale del 2021; tra le ultime otto, Coco vince il derby con Sloane Stephens con lo score di 7-5 6-2, accedendo alla sua prima semifinale in un torneo dello slam. La 18enne di Delray Beach, nel penultimo atto, prevale agevolmente su Martina Trevisan per 6-3 6-1[22], conquistando la prima finale a livello major. Coco è la più giovane finalista a Parigi dal 2001 e la prima diciottenne in una finale slam da Wimbledon 2004, quando a vincere il torneo fu Marija Šarapova. Nell'ultimo atto, l'americana affronta la n°1 del mondo Iga Świątek, che non perde un match nel circuito maggiore da febbraio: la polacca continua la striscia di vittorie, battendo Gauff in poco più di un'ora, con lo score di 6-1 6-3.[23] Grazie allo strepitoso risultato, l'americana riesce comunque ad avvicinarsi alla top-10, piazzandosi in 13ª posizione, suo nuovo best-ranking.

Doppio: seconda finale Slam, primo titolo 1000 e top 10[modifica | modifica wikitesto]

In doppio, Coco vince il suo quarto titolo WTA della carriera a Doha assieme alla connazionale Jessica Pegula, battendo in finale Kudermetova/Mertens per 3-6 7-5 [10-5]. Per Gauff è il primo trofeo di categoria 1000 in doppio e le permette di entrare nella top 10 della specialità, precisamente al decimo posto della classifica mondiale. A Miami Open 2022, con McNally, raggiunge la semifinale, persa da Kudermetova/Mertens per [2-10] al super-tiebreak. Sulla terra, centra la seconda finale annuale a Stoccarda con Shuai Zhang: le due non riescono a vincere il titolo, sconfitte da Schuurs/Krawczyk in due set. Al Roland Garros, con la connazionale Pegula, raggiunge la sua seconda finale Slam. La coppia aveva anche disputato i quarti di finale a Madrid qualche settimana prima; nell'ultimo atto, le americane cedono il passo alle francesi Garcia/Mladenovic, con lo score di 6-2 3-6 2-6.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (1)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 13 ottobre 2019 Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Lettonia Jeļena Ostapenko 6–3, 1–6, 6–2
2. 22 maggio 2021 Italia Emilia Romagna Open, Parma Terra rossa Cina Wang Qiang 6–1, 6–3

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 4 giugno 2022 Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Polonia Iga Świątek 1–6, 3–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (1)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (1)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 3 agosto 2019 Stati Uniti Citi Open, Washington Cemento Stati Uniti Caty McNally Stati Uniti Maria Sanchez
Ungheria Fanny Stollár
6–2, 6–2
2. 19 ottobre 2019 Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Stati Uniti Caty McNally Stati Uniti Kaitlyn Christian
Cile Alexa Guarachi
6–2, 6–2
3. 22 maggio 2021 Italia Emilia Romagna Open, Parma Terra rossa Stati Uniti Caty McNally Croazia Darija Jurak
Slovenia Andreja Klepač
6–3, 6–2
4. 25 febbraio 2022 Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Stati Uniti Jessica Pegula Russia Veronika Kudermetova
Belgio Elise Mertens
3-6, 7-5, [10-5]

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (2)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (1)
WTA 250 (0)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 12 settembre 2021 Stati Uniti US Open, New York Cemento Stati Uniti Caty McNally Australia Samantha Stosur
Cina Zhang Shuai
3–6, 6–3, 3–6
2. 24 aprile 2022 Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) Cina Zhang Shuai Stati Uniti Desirae Krawczyk
Paesi Bassi Demi Schuurs
3–6, 4–6
3. 5 giugno 2022 Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Stati Uniti Jessica Pegula Francia Caroline Garcia
Francia Kristina Mladenovic
6–2, 3–6, 2–6

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100000 $ (0)
Torneo 80000 $ (0)
Torneo 60000 $ (0)
Torneo 25000 $ (1)
Torneo 15000 $ (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria Risultato
1. 17 febbraio 2019 Stati Uniti City Of Surprise Women's Open, Surprise Cemento Bulgaria Sesil Karatančeva 7–5, 3–6, 1–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100000 $ (0)
Torneo 80000 $ (0)
Torneo 60000 $ (0)
Torneo 25000 $ (1)
Torneo 15000 $ (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 16 febbraio 2019 Stati Uniti City Of Surprise Women's Open, Surprise Cemento Nuova Zelanda Paige Hourigan Stati Uniti Usue Maitane Arconada
Stati Uniti Emina Bektas
6–3, 4–6, [14–12]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100000 $ (1)
Torneo 80000 $ (0)
Torneo 60000 $ (0)
Torneo 25000 $ (0)
Torneo 15000 $ (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 2 febbraio 2019 Stati Uniti Dow Corning Tennis Classic, Midland Cemento Stati Uniti Ann Li Bielorussia Vol'ha Havarcova
Russia Valerija Savinych
4–6, 0–6

Grand Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 12 giugno 2018 Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Stati Uniti Caty McNally 1–6, 6–3, 7–6(1)

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 9 settembre 2017 Stati Uniti US Open, New York Cemento Stati Uniti Amanda Anisimova 0–6, 2–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversario in finale Punteggio
1. 8 settembre 2018 Stati Uniti US Open, New York Cemento Stati Uniti Caty McNally Stati Uniti Hailey Baptiste
Stati Uniti Dalayna Hewitt
6–3, 6–2

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a Open di Francia 2022

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Australia Australian Open Assente 4T 2T 1T 0 / 3 4–3
Francia Open di Francia A Q2 2T QF F 0 / 3 11–2
Regno Unito Wimbledon A 4T ND 4T 0 / 2 6–2
Stati Uniti US Open Q1 3T 1T 2T 0 / 3 3–3
Vittorie-Sconfitte 0–0 5–2 4–3 9–4 6–1 0 / 10 24–10
Giochi olimpici
Giochi olimpici estivi Non disputati A ND 0 / 0 0–0
Tornei di fine anno
WTA-logo.png WTA Finals NQ ND NQ 0 / 0 0–0
WTA-logo.png WTA Elite Trophy NQ Non disputato 0 / 0 0–0
WTA 1000
Qatar Doha / Emirati Arabi Uniti Dubai[1] Assente QF QF 0 / 2 6–1
Stati Uniti Indian Wells A A ND 3T 3T 0 / 1 2–2
Stati Uniti Miami A 2T ND 2T 4T 0 / 3 3–3
Spagna Madrid Assente ND 1T 3T 0 / 2 2–2
Italia Roma Assente 2T SF 3T 0 / 3 7–3
Canada Montréal / Toronto Assente ND QF[2] 0 / 1 2–1
Stati Uniti Cincinnati Assente 1T 2T 0 / 2 1–2
Cina Wuhan Assente Non disputato 0 / 0 0–0
Cina Pechino Assente Non disputato 0 / 0 0–0
Carriera
Tornei giocati 4 16 8 16 11 55
Titoli 0 1 0 1 0 2
Finali 0 1 0 1 1 3
Totale V–S 9–4 29–15 10–8 33–15 19–11 100–53
Vittorie % 69% 66% 56% 69% 63% 65%
Ranking di fine anno 875 68 48 22 2618443 $

Note

  • [1] Il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiarono frequentemente lo status tra evento Premier ed evento Premier 5 dal 2009 al 2020, mentre dal 2021 tra evento WTA 1000 e WTA 500.
  • [2] Il ritiro di Johanna Konta prima del match del terzo turno non viene contata come una vittoria di Gauff e/o come sconfitta dell'avversaria.

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a fine Australian Open 2020

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Australia Australian Open Assente QF 0 / 1 3–1
Francia Open di Francia A 1T 0 / 1 0–1
Regno Unito Wimbledon Assente 0 / 0 0–0
Stati Uniti US Open A 3T 0 / 1 2–1
Vittorie-sconfitte 0–0 2–2 3–1 0 / 3 5–3
Giochi olimpici
Giochi olimpici estivi ND 0 / 0 0–0
Tornei di fine anno
WTA-logo.png WTA Finals NQ 0 / 0 0–0
WTA 1000
Qatar Doha / Emirati Arabi Uniti Dubai[1] Assente 0 / 0 0-0
Stati Uniti Indian Wells Assente ND 0 / 0 0-0
Stati Uniti Miami Assente ND 0 / 0 0-0
Spagna Madrid Assente 0 / 0 0-0
Italia Roma Assente 0 / 0 0-0
Canada Montréal / Toronto Assente 0 / 0 0-0
Stati Uniti Cincinnati Assente 0 / 0 0-0
Cina Wuhan Assente 0 / 0 0-0
Cina Pechino Assente 0 / 0 0-0
Carriera
Tornei giocati 0 10 2 12
Titoli 0 2 0 2
Finali 0 2 0 2
Totale V–S 0–0 24–8 5–2 29–10
Vittorie %  –  75% 71% 74%
Ranking di fine anno N.D. 78 803530 $

Note

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2018 2019 2020 2021 Totale
Vittorie 0 1 1 2 4
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio
2019
1. Paesi Bassi Kiki Bertens 8 Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) QF 7–6(1), 6–4
2020
2. Giappone Naomi Ōsaka 4 Australia Australian Open, Melbourne Cemento 3T 6–3, 6–4
2021
3. Bielorussia Aryna Sabalenka 4 Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra battuta 3T 7–5, 6–3
4. Australia Ashleigh Barty 1 Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra battuta QF 4–6, 1–2 rit.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Benvenuta Gauff, vera erede delle Williams. Ancora grazie a un… papà, su Supertennis, 22 maggio 2021. URL consultato il 20 agosto 2021.
  2. ^ a b Tennis, Coco Gauff trionfa a Linz: a 15 anni vince il suo primo torneo Wta, su repubblica.it, 13 ottobre 2019.
  3. ^ US Open: Cori Gauff è la più giovane al 3º turno da Anna Kourinkova nel 1996, su Eurosport, 30 agosto 2019. URL consultato il 30 agosto 2019.
  4. ^ (EN) Cori Gauff - Junior profile, su itftennis.com, International Tennis Federation. URL consultato l'11 giugno 2018.
  5. ^ Marco Calabresi, Wimbledon, Cori Gauff distrugge la «sosia» Venus Williams: ora vuole prenderne l’eredità, su corriere.it, Corriere della Sera, 2 luglio 2019.
  6. ^ Marco Calabresi, Wimbledon, Cori Gauff dei miracoli: batte anche Hercog e vola agli ottavi, su corriere.it, Corriere della Sera, 5 luglio 2019.
  7. ^ (EN) Christopher Clarey, Coco Gauff Loses to Simona Halep, Ending Magical Wimbledon Run, su nytimes.com, The New York Times, 8 luglio 2019.
  8. ^ Coco Gauff brilla anche in doppio: trionfo a Washington con McNally, su ubitennis.com, 3 agosto 2019.
  9. ^ Coco Gauff: "Non dimenticherò mai il gesto di Naomi Osaka", su tennisworlditalia.com, 16 settembre 2019.
  10. ^ Cori Gauff, è di nuovo storia: la 15enne americana vince a Linz il 1º titolo della carriera, su it.eurosport.com, Eurosport, 13 ottobre 2019. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  11. ^ A Linz la prima volta di Coco Gauff, la 15enne meraviglia del tennis che vale già un milione di dollari, su lastampa.it, 13 ottobre 2019.
  12. ^ Com’è difficile confermarsi! Coco Gauff raccoglie un bagel in Lussemburgo, su ubitennis.com, 16 ottobre 2019.
  13. ^ Australian Open: Gauff fa saltare il banco, Osaka si butta via, su ubitennis.com, 24 gennaio 2020.
  14. ^ Australian Open: Gauff crolla al terzo, primi quarti Slam per Kenin, su ubitennis.com, 26 gennaio 2020.
  15. ^ Gauff supera Sabalenka a Lexington, su ubitennis.com, 13 agosto 2020.
  16. ^ La Trevisan continua a stupire Superata in rimonta Gauff, su lanazione.it, 1º ottobre 2020.
  17. ^ Gauff sprecona a Ostrava, passa Sabalenka., su ubitennis.com, 22 ottobre 2020.
  18. ^ Internazionali, Sabalenka eliminata da Gauff, su corrieredellosport.it, 13 maggio 2021.
  19. ^ La Barty si ritira, Cori Gauff in semifinale, su gazzettadiparma.it, 14 maggio 2021.
  20. ^ Carlo Galati, Parma incorona Sebastian Korda e Coco Gauff, astri nascenti e tennisti 3.0, su Ubitennis, 31 maggio 2021. URL consultato il 7 giugno 2021.
  21. ^ Claudio Gilardelli, WTA Ranking: best ranking per Gauff e Badosa, su Ubitennis, 24 maggio 2021. URL consultato il 7 giugno 2021.
  22. ^ Ilvio Vidovich, Roland Garros, termina la corsa di Martina Trevisan: in finale ci va Gauff, su Ubitennis, 2 giugno 2022. URL consultato il 3 giugno 2022.
  23. ^ Vanni Gibertini, Roland Garros: un altro diamante per la corona della “regina” Swiatek [VIDEO], su Ubitennis, 4 giugno 2022. URL consultato il 5 giugno 2022.

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