Sanna Marin

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Sanna Mirella Marin
Prime Minister of Finland Sanna Marin 2019 (cropped).jpg

Ministra capo della Repubblica finlandese
In carica
Inizio mandato 10 dicembre 2019
Presidente Sauli Niinistö
Predecessore Antti Rinne

Presidente del Consiglio dell'Unione europea
Durata mandato 10 dicembre 2019 –
31 dicembre 2019
Predecessore Antti Rinne
Successore Andrej Plenković

Ministra dei trasporti e delle telecomunicazioni della Repubblica finlandese
Durata mandato 6 giugno 2019 –
10 dicembre 2019
Presidente Sauli Niinistö
Capo del governo Antti Rinne
Predecessore Anu Vehviläinen
Successore Timo Harakka

Dati generali
Partito politico Partito Socialdemocratico Finlandese
Titolo di studio Master of Science in Administration
Università Università di Tampere

Sanna Mirella Marin (Helsinki, 16 novembre 1985) è una politica finlandese, attuale Ministra Capo della Repubblica Finlandese. Dal 10 dicembre 2019 è vicepresidente del Partito Socialdemocratico Finlandese (SDP).

Membro del Parlamento dal 2015, ministro dei trasporti dal giugno al settembre 2019, è stata proposta sei mesi dopo come nuova prima ministra, il che l'ha resa, a 34 anni, la più giovane capo del governo nella storia della Finlandia, e la capo del governo più giovane del mondo all'epoca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marin si è diplomata alla scuola superiore Pirkkalan Yhteislukio di Pirkkala; nel 2007 si è iscritta all'Università di Tampere, dove ha conseguito una laurea magistrale in Scienze dell'Amministrazione nel 2017.[1] Ha conseguito la specializzazione in Management comunale e regionale e la sua tesi ha riguardato la professionalizzazione della leadership politica comunale.[2][3]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

La ministra capo Marin il giorno della nomina del suo governo (dietro di lei i suoi ministri), 10 dicembre 2019.

Marin è entrata a far parte della gioventù socialdemocratica nel 2006, diventandone la prima vicepresidentessa dal 2010 al 2012.[4] È stata eletta come presidentessa del consiglio comunale di Tampere nel 2012[5] carica che ha ufficialmente assunto nel gennaio 2013 e fino al 2017.

Marin è stata eletta seconda vicepresidentessa del Partito Socialdemocratico Finlandese nel 2014, e prima vicepresidentessa nel febbraio 2017. È stata eletta al parlamento finlandese come parlamentare del collegio elettorale di Pirkanmaa alle elezioni del 19 aprile 2015,[6] venendo rieletta tale alle elezioni del 14 aprile 2019.[7] Il 6 giugno 2019 è diventata ministra dei trasporti e delle telecomunicazioni.[8]

La Premier Marin all'incontro con l'Alta commissaria per i diritti umani Michelle Bachelet a Helsinki il 5 febbraio 2020.

Marin è stata eletta ministra capo della Repubblica finlandese il 10 dicembre 2019, diventando la più giovane in carica nel mondo[9] (fino all'insediamento di Sebastian Kurz come cancelliere austriaco il 7 gennaio 2020),[10] e la più giovane di sempre in Finlandia.[11]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sanna Marin è cresciuta come figlia di una coppia omogenitoriale:[12] i suoi genitori biologici si separarono quando lei era in tenera età, a causa dell'alcolismo del padre.[13] Qualche tempo dopo la separazione la madre iniziò una relazione con una donna. La famiglia ha vissuto in condizioni economiche modeste e Sanna Marin ha lavorato come commessa per pagarsi gli studi; è stata la prima nella sua famiglia a completare l'università.[14]

Il 28 gennaio 2018, Sanna Marin e il suo - allora - compagno Markus Räikkönen sono diventati genitori di una bambina, Emma Amalia Marin. Il primo agosto 2020, Sanna Marin e Markus Räikkönen si sono sposati. [15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sanna Marin - Nykyinen kansanedustaja Sosialidemokraattinen eduskuntaryhmä
  2. ^ (FI) Aino Heikkonen, Sanna Marin on opiskellut lähes 10 vuotta – gradusta tuli poliitikon akateeminen loppuvastustaja, su aviisi.fi, 14 dicembre 2016. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  3. ^ (FI) Johannes Ijäs, Sanna Marinin gradu on kiinnostavaa luettavaa luottamushenkilöille – nyt hän kertoo miten valmistuminen onnistui, su demokraatti.fi, 3 luglio 2017. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  4. ^ (FI) Ilkka Hemmilä, SDP:n uraohjus nousi 10 vuodessa Pirkanmaan ääniharavaksi – Sanna Marin haluaa ravistella puolueita, su maaseuduntulevaisuus.fi, 18 maggio 2018. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Jon Henley, Finland anoints Sanna Marin, 34, as world's youngest serving prime minister, su theguardian.com, 9 dicembre 2019. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  6. ^ (ENFISV) Candidates elected Electoral district of Pirkanmaa, su tulospalvelu.vaalit.fi. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  7. ^ (FI) Kotimaa, Pirkanmaan äänikuningatar Sanna Marin saaliistaan: "Tämä on ihan huikea tulos", su yle.fi, 20 aprile 2015. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  8. ^ Finlandia, i socialdemocratici hanno scelto Sanna Marin come nuovo premier, su rainews.it, 8 dicembre 2019. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  9. ^ (FI) Riikka Jauhiainen, Itävaltaan saatiin viimein hallitus - Sanna Marin menetti tittelinsä maailman nuorimpana pääministerinä, su iltalehti.fi, 2 gennaio 2020. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  10. ^ (FI) Katriina Mäkelä, Sanna Marin jäi nyt kakkoseksi - Itävallan Sebastian Kurzista tuli taas maailman nuorin pääministeri, su iltalehti.fi, 7 gennaio 2020. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  11. ^ (FI) Laura Halminen, Sanna Marinista on tulossa maailman nuorin istuva pääministeri, tällä hetkellä nuorin löytyy Ukrainasta, su hs.fi, 5 dicembre 2019. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  12. ^ Finlandia, Sanna Marin è la più giovane premier del mondo e ha due mamme. Una notizia che fa leva su una speranza, ilfattoquotidiano.it, 9 dicembre 2019.
  13. ^ [1]
  14. ^ Sanna Marin e le sue sorelle. Ecco la coalizione rosa che guiderà la Finlandia, su linkiesta.it, 9 dicembre 2019. URL consultato il 10 dicembre 2019.
  15. ^ (FI) Kirsi Matson-Mäkelä, Kansanedustaja Sanna Marinille syntyi vauva, su yle.fi, 31 gennaio 2018. URL consultato il 18 gennaio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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