Fa il suo esordio stagionale alle qualificazioni del Qatar ExxonMobil Open 2020, nelle quali guadagna la qualificazione al torneo principale battendo al primo turno lo slovacco Andrej Martin in 2 set e al secondo turno l'australiano Alexei Popyrin, sempre in 2 set. Entrato nel tabellone principale batte nell'ordine Tennys Sandgren in 2 set, Milos Raonic sempre in 2 set e Fernando Verdasco in tre. In semifinale vince a sorpresa sul numero uno del seeding Stan Wawrinka, con il risultato di 3-6, 7-5, 6-3. L'11 gennaio 2020 gioca la sua prima finale in un torneo del circuito maggiore, perdendo però in 2 set contro il russo Andrey Rublev con il risultato di 2-6, 6-7. Alla fine del torneo raggiunge la posizione numero 70 nel ranking ATP, che è anche il suo best ranking in assoluto. Non ha eguale fortuna agli Australian Open, venendo eliminato in 3 set dal croato Marin Cilic. A Cordoba riesce a raggiungere i quarti di finale battendo nei turni precedenti Thiago Monteiro e la testa di serie numero 2 Guido Pella, ma viene eliminato da Andrej Martin in 2 set. Coglie poi 2 sconfitte consecutive nei turni d'esordio dei tornei di Buenos Aires e Rio. Ritorna in campo agli US Open cogliendo il suo miglior risultato in carriera in questo slam arrivando al terzo turno dopo aver battuto prima Jiřy Vesely in 3 set e Daniel Evans in 4 set. Nel terzo turno viene eliminato dal giovane canadese Felix Auger-Aliassime in 3 set.