Giuseppe Benaglio (presbitero)
Giuseppe Benaglio (Bergamo, 1767 – Bergamo, 18 gennaio 1836) è stato un presbitero e educatore italiano, fondatore con Teresa Eustochio Verzeri dell'Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù della Verzeri.
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Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe Benaglio nacque a Bergamo, figlio del conte Antonio Benaglio di Sanguineto e di Caterina Ginammi, esponenti di due famiglie antiche e nobili cittadine.[1]
Giuseppe fu nominato sacerdote a ventidue anni, nel 1790, diventando canonico del capitolo della chiesa di Sant'Alessandro, periodo in cui facevano parte del capitolo prelati che si distinsero per qualità come don Luigi Mozzi, don Lorenzo Tomini e don Luca Passi, che furono importanti per la sua vita.
Assunse molti incarichi: fu rettore del seminario vescovile, incarico che dovette lasciare trovandosi in contrapposizione con il vescovo Carlo Gritti Morlacchi[2], fu nominato vicario capitolare e generale della cattedrale, giurista, confessore e direttore spirituale, direttore dei monasteri cittadini, diventando il direttore spirituale di Maria Antonia Grumelli badessa e riformatrice del monastero di Santa Grata in via Arena[3].
Nel 1814 aprì la prima scuola serale e domenicale per i giovani della città orobica, che per motivi di povertà e di lavoro non potevano seguire i corsi regolari di studio nelle scuole pubbliche e private. Creò le ricreative domenicali e festive nei locali del seminario e in quelli del Gromo in via San Cassiano poi via Gaetano Donizetti.
Proprio nella scuola aperta in via San Cassiano, il Benaglio riuscì ad avviare all'insegnamento Teresa Eustochio Verzeri, che nel 1831 diventerà la fondatrice dell'Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù, avente la finalità tanto voluta dal Benaglio.[4]
Il sacerdote morì il 18 gennaio 1836, le sue spoglie sono conservate nella cappella dell'Istituto in via Donizetti al lato dell'altare maggiore.[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Dell'attrizione quasi materia e parte del sacramento della penitenza secondo la dottrina del Concilio di Trento, opera postuma, Milano, dalla tipografia di Claudio Wilmant, 1846, SBN MIL0206597.
- Giuseppe Benaglio e Verzeri Teresa Eustochio (sant'), Parole che non passano: dalle lettere dei fondatori dell'Istituto delle figlie del Sacro Cuore di Gesù, Gorle, Velar, Cascine Vica, 2007, SBN BVE0460172.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La famiglia Benaglio risale al XIV secolo, mentre quella dei Ginammi era proveniente da una ricca famiglia di Gromo Benaglio, su servizi.ct2.it. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2018).
- ^ AA.VV., Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Bergamo, Brescia, 1988.
- ^ Benaglio Giuseppe, su dbe.editricebibliografica.it, dbe editrice biografica. URL consultato il 3 dicembre 2018.
- ^ Santa teresa Verzeri, su figliedelsacrocuoredigesu.it, Figlie del Sacro Cuore. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2018).
- ^ Giuseppe Benaglio, su figliedelsacrocuoredigesu.it, figlie del Sacro Cuore. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Benaglio e Verzeri Teresa Eustochio (sant'), Parole che non passano: dalle lettere dei fondatori dell'Istituto delle figlie del Sacro Cuore di Gesù, Gorle, Velar, Cascine Vica, 2007, SBN BVE0460172.
- Goffredo Zanchi, Teresa Verzeri (1801-1852). «La santa Teresa dei nostri giorni», Glossa, 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Benaglio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su figliedelsacrocuoredigesu.it.
- Giuseppe Benaglio, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88763286 · SBN MILV123096 · BAV 495/136418 · GND (DE) 1242919937 |
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