Breme
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Lombardia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Breme comune | ||
---|---|---|
Scorcio dell'Abbazia | ||
Localizzazione | ||
Stato | Italia | |
Regione | Lombardia | |
Provincia | Pavia | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Francesco Berzero (lista civica) dal 16-5-2011 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°08′N 8°38′E / 45.133333°N 8.633333°E | |
Altitudine | 101 m s.l.m. | |
Superficie | 18,81 km² | |
Abitanti | 724[1] (31-8-2019) | |
Densità | 38,49 ab./km² | |
Comuni confinanti | Candia Lomellina, Frassineto Po (AL), Sartirana Lomellina, Valle Lomellina, Valmacca (AL) | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 27020 | |
Prefisso | 0384 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 018022 | |
Cod. catastale | B142 | |
Targa | PV | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | |
Nome abitanti | bremesi | |
Patrono | San Barnaba | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Breme nella provincia di Pavia | ||
Sito istituzionale | ||
Breme (Brèmi in dialetto lomellino[2]) è un comune italiano di 724 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia, posto nella bassa Lomellina, alla confluenza tra il fiume Po ed il Sesia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
È sede dell'antica Abbazia di San Pietro di Breme[3], che acquisì grande importanza nel 929, quando vi si trasferirono i monaci dell'Abbazia della Novalesa, distrutta dai Saraceni nel 906. Nel 1542 i monaci benedettini si trasferirono nell’Eremo di Sant'Alberto di Butrio e al loro posto si insediarono i monaci olivetani là presenti, in conseguenza fu soppresso il titolo di abate e i beni dell’abbazia furono uniti a quelli del Monastero di San Bartolomeo in Strada di Pavia. Nel 1784 il Re di Sardegna Vittorio Emanuele I di Savoia decretò la soppressione dell’abbazia e l’incameramento dei suoi beni da parte dello stato. Sotto l'occupazione napoleonica venne infine abbattuta la chiesa abbaziale, già diroccata e pericolante.
Dal punto di vista civile, Breme è noto fin dal X secolo, quando apparteneva al Comitato (contea) di Lomello. Nel 1164 è citato tra i centri della Lomellina posti sotto il dominio di Pavia; nell'elenco delle terre pavesi del 1250 appare come Bremide. Sotto i Visconti è sede di podesteria; i Visconti lo infeudano dapprima agli Adorno, e nel 1439 a Pietro Visconti, lontano congiunto del duca di Milano. Breme resta signoria dei suoi discendenti fino al XVIII secolo, quando il feudo è acquistato dagli Arborio di Gattinara, già signori di Sartirana Lomellina, che sono nominati Marchesi di Breme. Breme, posto al confine tra il ducato di Milano e il Monferrato, fu un'importante piazzaforte di forma pentagonale: nel 1638, presa dai Francesi, fu riconquistata dagli Spagnoli dopo un lungo e sanguinoso assedio. Nel 1707 entrò a far parte con la Lomellina dei domini dei Savoia.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
In cento anni si è assistito ad un forte spopolamento che ha portato i residenti ad un terzo di quelli presenti nel 1911.
Abitanti censiti[4]
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Abbazia di S. Pietro del X secolo (anno 929 d.C.), con rimaneggiamenti successivi. L'edificio attuale risale al XVI secolo. Il piano inferiore è stato trasformato in un piccolo museo. Di questo edificio, la cripta è l'unica parte rimasta dell'antica abbazia risalente al decimo secolo; presenta varie colonne che dividono le tre piccole navate. Altri ambienti visitabili sono il refettorio monastico, la cucina e la ghiacciaia. Alcuni ambienti del chiostro sono oggi utilizzati come spazi per uffici e associazioni.
- Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta (secc. IX – XV), con battistero (secc. VIII - X). Di stile romanico, la facciata è stata nel tempo rimaneggiata. L'antico battistero si trova immediatamente dietro alla chiesa è oggi è stato trasformato nella Cappella di San Barnaba, patrono del paese.
- Obelisco di S. Carlo Borromeo (sec. XVII), che ricorda la visita del cardinale all'abbazia di Breme.
- Monumento ai Caduti
- Chiesa di S. Sebastiano (sec. XVII)
- Chiesa di S. Maria di Pollicino (sec. X). È un piccolo oratorio situato fuori dal paese, a nord, verso Candia Lomellina. È di proprietà privata.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2019.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 98.
- ^ L'abbazia di San Pietro - Comune di Breme
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Breme, terra di Lomellina. Storia, eventi, arte, natura. Pieghevole comunale
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Breme
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comunebreme.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240126370 · GND (DE) 7572684-1 · BNF (FR) cb15529015b (data) |
---|