Responsabilità dei fornitori

Abbiamo a cuore tutte le persone che ci aiutano a realizzare i nostri prodotti; e vogliamo proteggere l’ambiente, che è un bene di tutti. Ecco perché imponiamo a noi stessi e alla nostra filiera gli standard più rigidi: per garantire che ogni individuo venga trattato con dignità e rispetto. E condividiamo i risultati del nostro impegno perché possa essere d’esempio.

La nostra filiera è globale. Come il nostro impegno.

I prodotti Apple vengono fabbricati in tutto il mondo. Per questo collaboriamo con tutti i nostri fornitori affinché rispettino gli standard che fissiamo a tutela dei lavoratori e delle comunità. E lo facciamo in ogni fase del processo, dall’estrazione delle materie prime fino al riciclo dei materiali. Solo nel 2018 sono state condotte 1049 valutazioni di fornitori in 45 Paesi.

Continuiamo ad alzare i nostri standard. E quelli di tutto il settore.

Il Codice di condotta per i fornitori Apple impone standard rigidi in tema di sicurezza e rispetto dei lavoratori e di tutela dell’ambiente. E i requisiti valgono per tutte le aziende partner, a ogni livello della filiera: devono essere rispettati anche quando sono più severi delle leggi locali.

Sicurezza e rispetto sul posto di lavoro. Per tutti.

I nostri fornitori devono trattare i propri dipendenti con dignità e rispetto. Devono garantire orari di lavoro equi, sicurezza sul posto di lavoro e assenza di ogni tipo di discriminazione. E sono tenuti a comunicare questi diritti a tutti i loro impiegati già al momento dell’assunzione, assicurando ai lavoratori e alle lavoratrici la possibilità di denunciare eventuali problemi attraverso canali anonimi.

Oltre 17,3 milioni di lavoratori istruiti sui propri diritti, dal 2007 a oggi.

I dipendenti dei nostri fornitori ricevono una formazione specifica sui propri diritti e su come segnalare in forma anonima eventuali violazioni.

In tema di sicurezza sul posto di lavoro, chiediamo il massimo.

I fornitori devono adottare i protocolli e i dispositivi di sicurezza necessari, e istruire i dipendenti su come gestire i rischi del loro lavoro. E noi svolgiamo valutazioni rigorose per assicurarci che lo facciano.

I nostri fornitori devono assicurare orari di lavoro equi.

Da più di dieci anni, Apple è fra le poche aziende a richiedere e verificare attentamente il rispetto degli orari di lavoro.

Tolleranza zero sul lavoro vincolato.

Vietiamo qualsiasi forma di lavoro vincolato. E i fornitori devono agire immediatamente contro queste situazioni se non vogliono rischiare di essere esclusi dalla filiera.

Creiamo opportunità
per chi crea i nostri prodotti.

Dal 2008 abbiamo offerto programmi di formazione a più di 3,6 milioni di dipendenti dei nostri fornitori. Grazie a questi corsi, chi lavora nella nostra filiera può acquisire nuove competenze e crescere professionalmente, per esempio imparando una lingua straniera o arrivando a conseguire una laurea.

Nuove capacità, titoli di studio e percorsi di crescita.

I nostri programmi di formazione spaziano dalle lezioni su argomenti utili nella vita quotidiana fino ai corsi di laurea, e hanno aiutato milioni di persone a crescere sul piano personale e professionale.

La tecnologia è un linguaggio aperto a tutti.

Nel 2018, i partecipanti al nostro corso “App Development and Swift” non avevano praticamente alcuna esperienza di programmazione nel 68% dei casi. Oggi sono in grado di creare un’app.

Più possibilità di studiare, a ogni livello della filiera.

Il nostro impegno è incessante: vogliamo continuare ad ampliare i nostri programmi di formazione e a offrire opportunità di specializzazione a sempre più persone, in ancora più ambiti della nostra filiera.

Più educazione sulla salute, in tutta la nostra filiera.

Forniamo risorse e corsi di formazione su alimentazione, cura personale e maternità. Entro il 2020, estenderemo questi programmi a un milione di dipendenti dei nostri fornitori.

Fabbriche più verdi per comunità più verdi.

Anno dopo anno intensifichiamo la nostra collaborazione con i fornitori per proteggere il pianeta. Insieme, stiamo realizzando programmi concreti per risparmiare più energia e più acqua, adottare sostanze chimiche più sicure e non avere più rifiuti destinati alla discarica. Sproniamo costantemente i partner della filiera perché adottino comportamenti in grado di avere effetti positivi anche fuori dagli stabilimenti. E condividiamo con le altre aziende quello che la nostra esperienza ci insegna, per migliorare velocemente, e tutti insieme, il nostro impatto sull’ambiente.

Acqua più pulita. Per gli stabilimenti e per tutti.

Puntiamo costantemente a risparmiare acqua, ma vogliamo fare anche di più: nel 2018 abbiamo avviato un programma di gestione delle risorse idriche che avrà effetti positivi sulle comunità in cui vengono realizzati i nostri prodotti.

Nuove norme, per prodotti chimici più verdi e più sicuri.

Apple ha stabilito nuovi standard per un uso più sicuro delle sostanze chimiche, e condivide le soluzioni che ha adottato perché anche gli altri possano migliorarsi.

Alisa Gravitz, CEO, Green America

Con i nostri fornitori, per una filiera a rifiuti zero.

Ora tutti gli stabilimenti di assemblaggio finale di iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, AirPods e HomePod sono certificati UL Zero Waste to Landfill.

Un altro passo avanti contro il cambiamento climatico.

Nel 2018 i nostri fornitori hanno ridotto le emissioni annuali di gas serra di oltre 466.000 tonnellate: è come se avessimo evitato che 100.000 auto circolassero per un anno.

Il progresso dei nostri partner è anche il nostro.

Audit periodici ci permettono di verificare se le aziende della filiera stanno rispettando il nostro Codice di condotta per i fornitori e se ci sono aree in cui possono migliorare. Quando riscontriamo un problema, lavoriamo insieme al fornitore per risolverlo: chi non vuole o non può riallinearsi agli standard rischia di essere escluso dalla filiera.

I nostri fornitori progrediscono.
E i dati parlano chiaro.

Una rigorosa procedura di valutazione misura il livello di conformità ai nostri standard e assegna un punteggio ai fornitori. Nel 2018 abbiamo condotto valutazioni presso 770 impianti di produzione, centri logistici, laboratori di riparazione e contact center, oltre che in 279 tra fonderie e miniere.

  • 2018 76% Punteggi alti
  • 2018 23% Punteggi medi
  • 2018 1% Punteggi bassi
  • 2017 59% Punteggi alti
  • 2017 40% Punteggi medi
  • 2017 1% Punteggi bassi
  • 2016 47% Punteggi alti
  • 2016 50% Punteggi medi
  • 2016 3% Punteggi bassi
  • 2015 36% Punteggi alti
  • 2015 58% Punteggi medi
  • 2015 6% Punteggi bassi
  • 2014 26% Punteggi alti
  • 2014 60% Punteggi medi
  • 2014 14% Punteggi bassi

Per un effetto domino che possa cambiare il sistema.

Il nostro impegno etico e ambientale va oltre la nostra filiera: miriamo a essere di esempio, condividendo apertamente i nostri progressi per velocizzare il cambiamento nell’intero settore. E siamo orgogliosi del ricono­scimento internazionale che abbiamo ricevuto per i nostri sforzi. Sappiamo però che il nostro lavoro non finirà mai: quando non si trova nulla da migliorare è solo perché non si cerca abbastanza a fondo.

Contro il lavoro vincolato.

2018 Stop Slavery Award della Thomson Reuters Foundation

Per una filiera più ecologica.

Miglior punteggio nel Corporate Information Transparency Index per il quinto anno di fila

Sostanze chimiche più sicure.

Punteggio A+ e primi su 40 rivenditori secondo Mind the Store

Siamo convinti che un’azienda, lavorando al meglio, possa offrire un servizio al pubblico, dare più opportunità alle persone di tutto il mondo e legarci gli uni agli altri come mai prima d’ora.

Tim Cook

Scopri nel report completo tutto quello che facciamo.

Altri report

  • Codice di condotta per i fornitori

  • Standard per la responsabilità dei fornitori

  • Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2018)

  • Il nostro impegno per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù (2017)

  • Report sui “conflict minerals”

  • Specifica sulle sostanze regolamentate

  • Elenco dei fornitori

  • Elenco delle fonderie e delle raffinerie

Progress Report precedenti

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