Ho appena rifiutato un 18 a un grosso esame. Quando mi รจ capitato di dirlo a qualcuno, la reazione รจ stata sempre negativa. Poi capisco l'osservazione, stiamo conversando, รจ chiaro che mi dici la tua, capisco anche la battuta lรฌ per lรฌ. Ma alcuni sono proprio partiti con la ramazina stile genitore preoccupato, neanche gli avessi chiesto un consiglio a riguardo, che a una certa mi veniva voglia di dirgli ho capito zรฌ ma che lo devi studiare tu per me l'esame? Mi devi pagare le tasse universitarie?

Un mio amico in particolare sta continuando a farmi battute a riguardo, chiedendomi sempre se me ne sono giร? pentito, o dicendomi "pensa se te lo fossi giร? levato" o "forse non saresti stanco se non avessi deciso di ridare questo esame" se mi permetto di dire che ho bisogno di un caffรฉ o qualcosa del genere. Oggi gli ho detto che ha scartavetrato i cossiddetti a tornare sempre sull'argomento, che รจ puntualmente lui a tirare fuori, mai io. Perรฒ mi sfugge proprio la psicologia dietro questo atteggiamento. Soprattutto nel suo caso, visto che sta preparando anche lui questo esame a questo appello, e quindi il fatto che io abbia deciso di ridarlo ha fatto sรฌ che potessimo darci una mano con lo studio. Al massimo dovresti essere contento, no? Anche se penso che in realtร? dovrebbe non importartene nulla, non capisco.