Le prime indicazioni dell’impatto del Coronavirus sul mercato del lavoro globale sono rigide, con la pubblicità del lavoro che è scesa a picco nelle ultime settimane. Secondo le nostre ultime ricerche, la crisi nel mercato del lavoro a livello globale si sta manifestando in forme diverse nei differenti paesi.
L’Italia sta vivendo la maggiore recessione dopo aver subito un blocco completo 14 giorni fa. La nazione ha visto una riduzione delle pubblicazioni degli annunci di lavoro del 40,7% nelle ultime due settimane. L’Austria è la seconda vittima con un calo degli annunci di lavoro del 29%. Con ciò ne segue una serie di misure drastiche per contenere l’epidemia, comprese le restrizioni di uscita in tutto il paese.
A marzo, anche la Nuova Zelanda e il Brasile hanno registrato un calo di oltre il 20%, nonostante la Nuova Zelanda abbia annunciato un pacchetto di spesa di 12,1 miliardi di NZ $ (4% del PIL) nel tentativo di combattere gli effetti di Covid-19 sull’economia.
IT, ingegneria, legale, ospitalità e produzione categorie più colpite
IT, ingegneria, legale, ospitalità e produzione sono tra le molte industrie che vedranno un notevole declino in tutto il mondo a marzo/aprile. Le offerte di lavoro IT sono diminuite di oltre un quinto (-21,7%), mentre le offerte di lavoro di ingegneria sono diminuite del 17,5%. I posti vacanti nell’ospitalità sono già diminuiti del 9,1% e la situazione probabilmente peggiorerà, man mano che le restrizioni del governo sui contatti sociali iniziano a prendere piede.
Anche i lavori di commercio e costruzione e produzione hanno risentito di una flessione rispettivamente dell’8,2% e del 7,8%. Si prevede inoltre che l’industria dei viaggi si abbasserà notevolmente a causa delle continue restrizioni nel viaggiare. Le offerte di viaggio sono diminuite del 58% solo nel Regno Unito nelle ultime due settimane, dopo che British Airways, EasyJet e Norwegian Air hanno annunciato tagli ai voli in risposta alla pandemia. Prevediamo che le restrizioni sui viaggi continueranno nei prossimi mesi.
Al contrario, il numero di lavori part-time e delle GIG è aumentato in modo significativo nelle ultime due settimane, un sottoprodotto comune di una recessione e incertezza economica.
Le offerte di lavoro part-time e delle GIG sono aumentate del 22,1% a marzo in tutto il mondo, poiché i datori di lavoro cercano una maggiore flessibilità per rispondere ai cambiamenti e ai picchi della domanda.
Doug Monro, co-fondatore di Adzuna commenta: “Le ultime settimane sono state incredibilmente difficili, abbiamo purtroppo assistito ad un aumento dei contagi in tutto il mondo e sono state messe in atto misure drastiche per prevenire la diffusione. Questo livello di incertezza, unito a restrizioni fisiche nei movimenti, ha provocato un allarmante calo dei posti vacanti nella maggior parte dei settori, sebbene alcuni settori come quello sanitario e quello delle consegne stiano crescendo. Stiamo anche assistendo a cali a breve termine del traffico di candidati organici verso Adzuna fino al 40% nei mercati europei negli ultimi giorni. Mentre resta da prevedere gli effetti a lungo termine che il virus avrà sull’economia e sul mercato del lavoro, speriamo di vedere i datori di lavoro supportare il loro personale con flessibilità e con il tempo libero pagato per aiutarli ad allievare il disagio attuale”.