È stato pubblicato dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) il Piano Triennale 2020-2022 per l'Informatica nella PA, che presenta una serie di obiettivi e azioni da intraprendere da parte degli enti nei prossimi mesi per procedere nell'attività di digitalizzazione dei processi dell'amministrazione pubblica.
In più punti del documento si trovano riferimenti alla volontà di consolidare ed estendere le buone pratiche del riuso e della pubblicazione del codice prodotto in seno alle amministrazioni, tema purtroppo marginalizzato nell'ambito del precedente Piano Nazionale Innovazione 2025 (di cui ILS ha partecipato alla presentazione). In particolare troviamo al punto R.A.1.1a la "diffusione del modello di riuso di software tra le amministrazioni in attuazione delle Linee Guida AGID sull’acquisizione e il riuso del software per la Pubblica Amministrazione", e la roadmap prevede che entro aprile 2021 "le PA che sono titolari di software sviluppato per loro conto, eseguono il rilascio in open source in ottemperanza dell’obbligo previsto dall’art. 69 CAD e secondo le procedure indicate nelle Linee guida attuative su acquisizione e riuso del software" (CAP1.PA.LA07).
Eppure, ancora piuttosto popolari sono alcune domande in tale contesto. Come e dove pubblicare il codice? Come organizzarlo prima di renderlo pubblico? Quale licenza adottare? Le Linee Guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni sono molto ricche da questo punto di vista, ed un nuovo documento di guida allo sviluppo e gestione di software secondo il modello open source è pianificato (dal Piano Triennale 2020-2022 stesso, cfr. CAP1.LA02) per dicembre 2020, ma - avendo già avuto modo di confrontarci negli anni con diversi enti - sappiamo che alcuni dubbi sono assai frequenti e può essere richiesto un consiglio pratico e puntuale.
Pertanto, per agevolare i soggetti che vogliono (e devono) operare la pubblicazione del proprio codice, Italian Linux Society si mette a disposizione per fornire assistenza e consulenza sugli aspetti tecnici, legali e metodologici. Nei confronti dei singoli Comuni, ma anche delle Regioni che da settembre 2020 saranno chiamate a costituire Nodi Territoriali di Competenza sul tema "Riuso e Open Source" (CAP8.PA.LA01 del Piano).
Per sottoporre una richiesta di collaborazione, o anche una semplice domanda, contatta il Consiglio Direttivo di Italian Linux Society all'indirizzo email ils-cd@linux.it .