“Il round robin”, spiegai “non è altro che una misura precauzionale. Da un lato, tutti quelli che vogliono essere dei nostri dovranno firmare la dichiarazione, così che non potranno tirarsi indietro quando si inizierà a sentire odore di bruciato. Dall'altro, quello stesso foglio ci condurrà dritti alla forca, se finisce nelle mani sbagliate. Ma dato che sono sempre quelli che hanno firmato per primi ad essere considerati gli istigatori, sul round robin le firme formano un anello, in modo che non si può sapere chi ha iniziato.”
(tratto da La vera storia del pirata Long John Silver, Björn Larsson)
Cosa vuole essere Round Robin?
Round Robin vuole essere uno strumento di comunicazione orizzontale per la galassia antiautoritaria, un contenitore di notizie ed approfondimenti, uno spazio in cui sia possibile condividere manifestazioni ed eventi. Questo progetto vorrebbe rispondere alla necessità di uno strumento che raccolga notizie, riflessioni ed appuntamenti in modo più ampio e completo possibile, per questo non necessariamente i contenuti del sito rispecchieranno il pensiero degli amministratori.
La scelta di utilizzare la rete per comunicare è fatta con la coscienza dei limiti insiti nell'utilizzo del web: questo sito non vuole e non può essere la risposta definitiva al bisogno di una maggiore comunicazione tra i compagni e le compagne, ma il tentativo di fornire uno strumento in più per il momento.
Attualmente, il sito è ancora in rodaggio: qualsiasi problema nel suo funzionamento può essere segnalato inviando una mail, si cercherà di risolverlo al più presto.
Come è organizzato?
Round Robin è un portale web dinamico aggiornato dai contributori. I contenuti pubblicati sono divisi per tipologia mediante le categorie Notizie, Approfondimenti, Mobilitazioni ed Eventi.
I vari contenuti saranno divisi inoltre, a seconda dell’argomento, mediante tags. Alcune di queste saranno Antifascismo, Antisessismo, Antirazzismo, Controcultura, Liberazione Animale e della Terra, Lotte e Azioni, Storia e memoria, Repressione e carcere.
Come si può pubblicare un contenuto su Round Robin?
Mediante il link “Pubblica il tuo evento” sarà possibile inviare in forma di bozza i contenuti delle categorie Mobilitazioni ed Eventi, che saranno in breve tempo messi online dagli amministratori. È necessario indicare il nome dell'evento e la categoria (Eventi o Mobilitazioni) a cui appartiene, si può evitare di inserire la mappa del luogo dell'evento spuntando la casella “Questo evento non ha un luogo fisico”, in questo caso è necessario indicarlo nel testo della presentazione da inserire in “Dettagli”. È possibile inserire la locandina dell'evento in “Immagine dell'evento”.
I compagni e le compagne che vogliono inviare contenuti in tempi brevi anche per le altre categorie possono fare richiesta di uno user “contributor”, che gli verrà fornito dopo un breve incontro di conoscenza ed introduzione al funzionamento del sito.
Chi volesse mandare un contributo può scrivere a roundrobin at autistici.org .
La mail è lo strumento attraverso il quale proporre qualsiasi contributo oltre alle informazioni su mobilitazioni ed eventi.
Cosa non pubblica Round Robin ?
Round Robin pubblica alcuni contenuti provenienti da altri siti ed i contenuti che gli vengono inviati ad eccezione di:
-testi con contenuti o riferimenti autoritari, fascisti, sessisti, razzisti o specisti;
-testi che prendano le distanze da una specifica azione rivoluzionaria, favorendo l’isolamento di chi l’ha compiuta e di chi la difende. Round Robin è a favore del più ampio dibattito tra i vari modi di vivere l’anarchismo, ma non vuole fare favori agli organi inquirenti;
-contenuti che potrebbero favorire l’identificazione degli individui, per esempio foto o video di manifestazioni con particolari dei volti o dei vestiti dei manifestanti.
Per quello che riguarda i testi che contengono riflessioni o critiche su quanto espresso o fatto da compagni e compagne agli arresti, si cercherà di pubblicarli solo dopo che questi li avranno letti ed avranno eventualmente scritto una risposta. Questo per evitare di pubblicare contenuti riferiti a compagni e compagne impossibilitati a dare una risposta e cercare di “diminuire” le distanze tra 'dentro' e 'fuori'.