Servizi.Linux.it

A dispetto dei presupposti storici, tecnici e sociali di Internet oggi una mole sempre maggiore di servizi sono erogati da un numero sempre più ristretto di fornitori, accentrando utenti, dati e denaro nelle mani di pochi. A danno della pluralità, della privacy e dell'innovazione. Questi sono i presupposti della campagna "Contributopia" lanciata da Framasoft, associazione francese che da anni si adopera per fornire applicazioni e piattaforme alternative (e, ovviamente, libere e opensource) da usare e far usare in opposizione a tale tendenza.

Italian Linux Society aderisce oggi a tale iniziativa con servizi.linux.it, presso cui è possibile fruire di una serie di servizi di utilità generale. L'intento della piattaforma è quello di offrire una scelta diversa ed un nuovo polo operativo in un'ottica di decentralizzazione, ma soprattutto di ispirare altri ad hostare servizi per amici, conoscenti, colleghi di lavoro e compagni di scuola su propri server, distaccati ed autonomi, al fine di distribuire oneri, costi, informazioni e contenuti sul maggior numero di istanze possibile.

Sul sito verranno man mano raccolti articoli e tutorial in italiano dedicati al tema della decentralizzazione online, e lo stesso servizi.linux.it è una istanza di SandStorm, progetto opensource mirato a semplificare la pubblicazione e la gestione indipendente di servizi web, che vi invitiamo ad esplorare, installare, ed arricchire di nuove applicazioni.

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Report LUGConf 2018

Nel pomeriggio di sabato 24 marzo, nel contesto di MERGE-it e a seguito dell'assemblea ILS, si è tenuto un incontro pubblico e aperto di confronto coi LUG. Due in particolare sono stati i macro-temi trattati: il futuro del Linux Day e l'introduzione delle "sezioni locali" di ILS.

Linux Day

Si è voluto porre all'attenzione dell'assemblea il costante declino nel numero di eventi registrati ogni anno, da diversi anni a questa parte, e l'esigenza di analizzare la situazione.

Quattro le proposte iniziali sottoposte:

  • continuare a svolgere il Linux Day così come è
  • sopprimerlo e confluire nel Software Freedom Day
  • organizzarlo non più su base autonoma locale ma su base strutturata regionale
  • eliminarlo in toto

Nel corso della discussione, altre alternative sono state prese in esame:

  • eliminarlo, e sostituirlo con manifestazioni nazionali di taglio tematico
  • organizzarlo su base provinciale

Rapidamente è emersa una diffusa volontà di conservare il modello attuale, imputando il declino del Linux Day ad una generalizzata crisi dei LUG (discussa ed approfondita nella fase successiva della riunione).

Si conclude che il Linux Day 2018 si svolgerà secondo le consuete modalità, delegando maggiori incarichi alla community. A tal proposito, è stato predisposto un repository GitLab che permetta a tutti di tenere traccia delle cose da fare, entro quando sono da fare, e chi le fa: https://gitlab.com/ItalianLinuxSociety/LinuxDay

Ulteriori discussioni in tal senso sono rimandate alla mailing list pubblica dedicata all'evento: https://lists.linux.it/listinfo/linuxday-idee

Sezioni Locali

Riprendendo quanto emerso sulle difficoltà - soprattutto amministrative e burocratiche - dei LUG, nonché quanto discusso nel corso della mattinata in sede di assemblea ILS, è stato presentato il proposito di ILS di formalizzare il proprio supporto amministrativo ai LUG introducendo la nozione di "sezione locale" dell'associazione nazionale, in modo da centralizzare gli oneri ed ottimizzare le risorse.

La proposta è stata accolta con curiosità ed interesse, benché siano ancora da definire i vincoli per l'adesione ed i limiti ragionevolmente sostenibili di tale supporto.

A settembre, quando saranno infine confermate le nuove regole introdotte dalla Riforma del Terzo Settore, la discussione sui contenuti del nuovo statuto ILS sarà estesa a tutti i potenziali interessati per soddisfare le esigenze dei più. Vengono comunque anticipate le necessità di:

  • inquadrare ILS in una forma che assecondi bisogni diversi (organizzazione di volontariato, associazione di promozione sociale, o altro)
  • provvedere ad una assicurazione per tutti i membri dell'associazione, requisito spesso indispensabile per accedere alle risorse messe a disposizione dai comuni
  • prevedere delle "sedi operative" locali oltre alla sede legale unica di ILS, altro requisito utile per ottenere spazi e risorse dai singoli comuni dove risiedono le sezioni locali

LUGConf 2018

Sabato 24 marzo 2018 si terrà a Torino MERGE-it, raduno nazionale delle community attive nel campo delle libertà digitali.

Per tale occasionale, Italian Linux Society invita tutti i Linux Users Groups alla LUGConf prevista per il pomeriggio: un incontro per vedersi, conoscersi, e discutere faccia a faccia alcuni dei temi più strettamente operativi di interesse generale per tutti coloro che promuovono e sostengono Linux ed il software libero nel nostro Paese.

All'ordine del giorno:

  • il futuro del Linux Day
  • attività locali svolte o da svolgere: esperienze, spunti e consigli
  • assetti associativi alla luce della Riforma del Terzo Settore

Per facilitare la partecipazione dei gruppi più distanti o più piccoli, Italian Linux Society mette a disposizione 10 grants da 50 euro per sostenere almeno in parte le spese di viaggio e di alloggio; negli scorsi giorni ai LUG indicizzati sulla LugMap è stata inviata una mail di invito, con le modalità per chiedere tale contributo e per eventualmente proporre altri argomenti di discussione collettiva. Chi non avesse ricevuto suddetta mail può contattare l'indirizzo presidente@linux.it per ulteriori dettagli.

2017 con ILS

Come oramai ogni fine d'anno, una panoramica delle attività svolte da Italian Linux Society nei precedenti 12 mesi.

  • l'appello 1%, destinato a sollecitare i professionisti che lavorano con il software libero a sostenere economicamente lo sviluppo e la crescita dei propri stessi strumenti di lavoro, è stato diffuso online ed offline, riscontrando il favore di diversi operatori (anche a livello internazionale, tant'è che abbiamo dovuto tradurre la pagina dell'iniziativa in inglese)
  • un tema ricorrente quest'anno è stato quello del software libero nella pubblica amministrazione, cui abbiamo dedicato la campagna Comune From Scratch e per il quale abbiamo aderito all'analoga campagna europea Public Code. Ma molto, moltissimo lavoro resta ancora da fare su questo fronte...
  • ... a partire dal Ministero dell'Istruzione, presso cui ci siamo fatti vedere (insieme agli altri soggetti che operano nel campo della promozione della cultura libera a scuola). L'incontro ed i successivi contatti hanno aiutato a migliorare le relazioni tra le community open/scolastiche ed il Ministero
  • linux.it, primo punto d'accesso per centinaia di persone che quotidianamente vogliono saperne di più in merito a Linux e al software libero, è stato revisionato per rendere ancora più facile e chiara la navigazione. Tra le altre cose, è stata aggiunta una sintetica pagina che riassume i vantaggi dei formati aperti
  • sempre su linux.it, ampio spazio è stato dedicato a coloro che sviluppano o vorrebbero sviluppare software libero: qualche dritta per chi vuole iniziare, una completa guida alle licenze opensource, ed una pagina espressamente dedicata agli sviluppatori di software freeware (che speriamo di veder diventare freesoftware!)
  • impossibile non citare infine il Linux Day 2017, la principale manifestazione nazionale dedicata a Linux, arrivata quest'anno alla diciassettesima edizione

Per restare sempre aggiornati su ciò che succede nel mondo del software libero in Italia potete sottoscrivere la nostra newsletter o seguire il nostro account Twitter. Nonché, ovviamente, associarvi alla nostra associazione e godere di tutti i benefici riservati ai soci ILS.

#PublicCode

Nelle scorse settimane Free Software Foundation Europe ha pubblicato una lettera aperta in cui si invitano le pubbliche amministrazioni di tutta Europa a pubblicare il codice delle applicazioni che vengono da loro commissionate e pagate coi soldi dei contribuenti, per favorire il riuso - ed il relativo risparmio economico - e la trasparenza delle istituzioni.

La campagna include un ottimo video divulgativo che spiega le motivazioni che dovrebbero spingere le amministrazioni ad adottare software libero ed opensource, nonché una raccolta firme cui vi invitiamo ad aderire per sostenere l'iniziativa.

Ricordiamo in questa occasione l'analogo appello "Comune From Scratch" lanciato a giugno da Italian Linux Society, con cui si offre supporto tecnico e legale per le amministrazioni che vogliono pubblicare il codice delle proprie applicazioni ma vorrebbero capirne di più in merito a licenze libere e strumenti per il modello di sviluppo opensource.

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