Giochi di Parole |
La parola sapere è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: sa-pé-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Anagrammi |
Cambiando l'ordine delle lettere si possono avere queste parole: pesare, peserà. |
sapere si può ottenere combinando le lettere di: ree + spa. |
Componendo le lettere di sapere con quelle di un'altra parola si ottiene: +sii = apiressie; +tap = appestare; +tap = appesterà; +top = appesterò; +pro = appresero; +tir = aprireste; +tot = aspetterò; +rii = aspirerei; +[sai, sia] = assiepare; +[sai, sia] = assieperà; +osi = assieperò; +tic = capireste; +sud = depurasse; +dir = disperare; +dir = dispererà; +ili = erisipela; +[sai, sia] = esasperai; +dna = espanderà; +don = espanderò; +ton = esperanto; +ito = espiatore; +rii = espirerai; +tot = esportate; ... |
Vedi anche: Anagrammi per sapere |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: papere, sapete, sapore. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: papera, papero, raperà, raperò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: saper. Altri scarti con resto non consecutivo: sere, apre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: saperle, saperne. |
Parole con "sapere" |
Finiscono con "sapere": risapere. |
Parole contenute in "sapere" |
ape, ere, per, pere, saper. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sapere" si può ottenere dalle seguenti coppie: savi/vipere. |
Usando "sapere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * perente = sante; * rete = sapete; * rendo = sapendo; * evi = sapervi; * resse = sapesse; * ressi = sapessi; * reste = sapeste; * resti = sapesti; * ressero = sapessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "sapere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = sapete. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sapere" si può ottenere dalle seguenti coppie: sante/perente. |
Usando "sapere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vipere = savi; * mie = sapermi; * vie = sapervi. |
Sciarade incatenate |
La parola "sapere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: saper+ere, saper+pere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"sapere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: se/apre. |
Intrecciando le lettere di "sapere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * li = salperei; * coli = scapolerei; ritmi * = ristamperei; * colmo = scapoleremo; * colte = scapolerete; * crini = scarpinerei; * traghi = strapagherei; * trarli = straparlerei. |
Definizioni da Cruciverba |
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Frasi con "sapere" |
»» Vedi anche la pagina frasi con sapere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Mi sono sempre impegnata per migliorare il mio "sapere"; nella vita ogni nuova conoscenza può tornare utile!
- Sapere di poter contare sull'aiuto dei miei cari, in ogni momento, mi fa essere più serena.
- Il sapere non è mai abbastanza perché l'ignoranza non ha limiti.
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Proverbi |
- Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
- Ricchezze nell'India, sapere in Europa, e pompa fra gli ottomani.
- Il sapere è di tutti.
- La donna bisogna praticarla un giorno, un mese e un'estate per sapere che odore sa.
- Studia, non per sapere di più, ma per sapere meglio degli altri.
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Espressioni e Modi di Dire |
- Non sapere a che Santo votarsi
- Non sapere che pesci pigliare
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Canzoni |
- Mi servirebbe sapere (Cantata da: Antonio Maggio; Anno 2013)
- Mi piacerebbe sapere (Cantata da: Gianluca Grignani; Anno 1998)
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Definizioni da Cruciverba con soluzione |
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Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Scibile, Il sapere - Lo Scibile e tutto ciò che c'è da imparare, e comprende tutte quante le discipline. - Il Sapere è ciò che l'uomo sa e ha imparato, o che può, secondo le facoltà sue, imparare. - Lo Scibile non può apprendersi tutto. Il Sapere di un uomo può esser maggiore o minore. [immagine] |
Sapere, Conoscere - Sapere è l'aver notizia di una cosa per averla appresa con le facoltà della mente e col senno. - Conoscere è l'averne tal notizia per virtù della vista e per la pratica. - «Io so che queste cose non possono riuscire a bene.» - «Conosco bene quei luoghi.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Risapere, Sapere - Risapere è un venire a sapere fortuitamente, non è ripetitivo di quest'ultimo. Risapere è quasi un sapere in seconda mano, da altri: i veri misteri della politica si sanno da pochi, i finti misteri di essa, da essa appunto sparsi nel pubblico per isviarne l'attenzione, si risanno presso a poco da tutti. [immagine] |
Comprendere, Intendere, Conoscere, Concepire, Percepire, Capire, Sapere - Chi non percepisce non può comprendere; chi non intende, male o nulla capisce; chi non conosce, mal sa concepire, e ciò così all'ingrosso. A percepire ci va una naturale svegliatezza dello spirito che al minimo tocco risponda; a comprendere, una certa capacità di mente onde abbracciare diversi principii e le loro relazioni e conseguenze; ad intendere basta l'attenzione; a capire un po' di buon senso; a conoscere, l'esperienza: qui noto soltanto le fonti e le cause comuni di questi processi intellettuali. Il concepire è un certo misterioso lavoro dell'immaginazione sulle idee e sulle cognizioni, di cui non si è giunti ancora a conoscere l'arcano meccanismo. Se il concepimento è grande, staccato da un noto filo d'idee, e, dirò così, istantaneo, lo dico un'inspirazione. Tutti questi vocaboli indicano mezzi opportuni, principii, avviamenti al sapere. Si dice però: so e conosco che faccio male; ma l'inclinazione è troppo forte: qui pare che conoscere sia un sapere più intero, più chiaramente compreso; pare che si voglia significare: so per un certo lume d'istinto, e conosco in forza di raziocinio. [immagine] |
Erudito, Dotto, Sapiente, Perito, Scienziato, Letterato; Erudizione, Dottrina, Scienza, Sapere, Sapienza
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Prudenza, Saviezza, Sapere, Senno - La prudenza è una certa oculata ritenutezza nell'operare, per cui non si fa passo e non si dice parola che possa recare pregiudizio a noi o ad altrui; è parte essenziale della saviezza, la quale è un quid medii fra la morigeratezza ed il sapere; savio parlare, savia decisione, savii costumi. Il sapere poi riguarda la dottrina specialmente e l'esperienza che fa tesoro di cognizioni anco pratiche; il senno riguarda il criterio, il raziocinio, in quanto sono basati sulla prudenza e sul sapere. [immagine] |
Avvertire, Informare, Far sapere - L'avvertire è più conciso; può farsi anche con un'esclamazione, con un cenno. L'informare è più diffuso, e per ben informare è d'uopo venire a minuti particolari: all'informazione si va, l'avvertimento si riceve. S'informa chi si crede potere avere interesse nella cosa, o chi si vuole che la sappia per qualche nostro fine, o per semplice abitudine di pettegolezzo; e ciò si fa sempre con qualche calore, o con aria di mistero, secondo l'occorrenza. Per far sapere non ci vanno tante storie, in quattro parole si spiccia: e poi si fa sapere a chiunque, a troppi talvolta, ed anche a chi non si vorrebbe; poichè la curiosità è così desta e maligna che da un gesto o da una parola, se è già sulla via, capisce i nostri segreti. Dunque a far sapere ci va poco, ad informare più. Uno dice: Già so quel che volete dire; l'altro ripiglia: Sì, ma non siete bene informato; e segue ad accennare nuovi particolari. [immagine] |
Ignorare, Non sapere - Il primo importa mancanza d'istruzione, il secondo mancanza di studio, d'applicazione. Molti rimangono ignoranti perchè privi dei mezzi d'istruirsi, altri dopo di aver molto studiato o finto di studiare ne sanno meno di prima. [immagine] |
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