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Informazioni utili online sulla parola italiana «cosa», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, anagrammi, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cosa

Parole Collegate
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
oggetto (37%), casa (7%), fare (5%), nostra (3%), bella (3%), chi (3%), vuoi (2%), fatta (2%), posa (2%), fatto (2%), affare (2%), quando (2%), che (2%)
Utili Link
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia
Giochi di Parole
La parola cosa è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (so).
Divisione in sillabe: cò-sa. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Anagrammi
Cambiando l'ordine delle lettere si possono avere queste parole: asco, caos (spostamento di una lettera), caso (scambio di vocali), osca (spostamento di una lettera).
Componendo le lettere di cosa con quelle di un'altra parola si ottiene: +tac = accosta; +tic = accosti; +toc = accosto; +[era, rea] = acerosa; +[ere, ree] = acerose; +[eri, ire, rei] = acerosi; +[ore, reo] = aceroso; +[eta, tea] = acetosa; +idi = acidosi; +ani = acinosa; +nei = acinose; +noi = acinoso; +qua = acquosa; +qui = acquosi; +gin = angosci; +giù = asciugo; +alt = ascolta; +ani = asonica; +noi = asonico; +[sai, sia] = associa; +osi = associo; +più = auspico; ...
Vedi anche: Anagrammi per cosa
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: casa, coca, coda, cola, coma, cora, cose, cosi, coso, cova, dosa, iosa, posa, rosa, tosa, uosa.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: boss, dose, dosi, doso, dosò, pose, posi, poso, post, posò, rose, rosi, roso, rosé, tosi, toso, tosò.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: osa.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: coesa, corsa, cosca, costa.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: baso, caso, gaso, maso, naso, raso, vaso.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: soci.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: osai.
Parole con "cosa"
Iniziano con "cosa": cosacce, cosacci, cosacco, cosacchi, cosaccia, cosaccio.
Finiscono con "cosa": focosa, licosa, mucosa, boscosa, giocosa, muscosa, pescosa, piccosa, succosa, talcosa, ticcosa, viscosa, cruscosa, faticosa, qualcosa, varicosa, bellicosa, luccicosa, stomacosa, tabaccosa, verrucosa, vescicosa, vorticosa, burrascosa, appiccicosa, sieromucosa, sottomucosa, suffruticosa.
Contengono "cosa": arcosauri, arcosauro, icosaedri, icosaedro, icosagoni, icosagono, focosamente, icosaedrica, icosaedrici, icosaedrico, giocosamente, icosaedriche, piccosamente, succosamente, viscosamente, endeicosagono, faticosamente, bellicosamente, eroicosatirica, eroicosatirici, eroicosatirico, vorticosamente, burrascosamente, eroicosatiriche, appiccicosamente.
»» Vedi parole che contengono cosa per la lista completa
Parole contenute in "cosa"
osa.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha CestOSA; con pio si ha COpioSA; con tav si ha COStavA; con sto si ha COstoSA; con uri si ha CuriOSA; con modo si ha COmodoSA; con tono si ha COtonoSA; con alcol si ha CalcolOSA; con tenno si ha COtennoSA; con alunni si ha CalunniOSA; con raggio si ha COraggioSA; con ciucci si ha COSciucciA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cosa" si può ottenere dalle seguenti coppie: coatte/attesa, cobas/bassa, cobol/bolsa, coca/casa, codolo/dolosa, coeso/esosa, coeva/evasa, colano/lanosa, coli/lisa, colico/licosa, colino/linosa, colui/luisa, comari/marisa, coopero/operosa, copale/palesa, copi/pisa, copre/presa, copro/prosa, cora/rasa, core/resa, cori/risa...
Usando "cosa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arco * = arsa; baco * = basa; * sake = coke; * sala = cola; * sali = coli; * salo = colo; * sani = coni; * sano = cono; * sara = cora; * sari = cori; * sarò = coro; * savi = covi; esco * = essa; fuco * = fusa; muco * = musa; orco * = orsa; osco * = ossa; poco * = posa; reco * = resa; roco * = rosa; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cosa" si può ottenere dalle seguenti coppie: coop/posa, copiosi/isoipsa, cora/arsa, coro/orsa.
Usando "cosa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * asma = coma; * aspra = copra; * aspre = copre; * aspri = copri; * aspro = copro; * ascete = cocete; * aspata = copata; * aspate = copate; * assone = cosone; * assoni = cosoni; * assenza = cosenza; * assetta = cosetta; * assetti = cosetti; * assetto = cosetto; * astante = cotante; * astanti = cotanti; * astenne = cotenne; * assettino = cosettino.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "cosa" si può ottenere dalle seguenti coppie: greco/sagre, laico/salai, lavico/salavi, litico/saliti, loco/salo, nastico/sanasti, permico/sapermi, persico/sapersi, roco/sarò, urico/sauri, vico/savi.
Usando "cosa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: salo * = loco; sarò * = roco; * loco = salo; * roco = sarò; * vico = savi; savi * = vico; sagre * = greco; salai * = laico; * tac = osata; * tic = osati; * toc = osato; * greco = sagre; * laico = salai; * urico = sauri; sauri * = urico; salavi * = lavico; saliti * = litico; * lavico = salavi; * litico = saliti; sanasti * = nastico; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cosa" si può ottenere dalle seguenti coppie: cocca/sacca, cocche/sacche, cocchetta/sacchetta, cocchette/sacchette, cocchetti/sacchetti, cocchetto/sacchetto, cocchi/sacchi, cocco/sacco, codici/sadici, coi/sai, coke/sake, cola/sala, colai/salai, colammo/salammo, colando/salando, colano/salano, colante/salante, colare/salare, colarono/salarono, colasse/salasse, colassero/salassero...
Usando "cosa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arsa * = arco; * lisa = coli; * pisa = copi; * rasa = cora; * resa = core; essa * = esco; fusa * = fuco; musa * = muco; orsa * = orco; ossa * = osco; resa * = reco; bussa * = busco; * bassa = cobas; * bolsa = cobol; * evasa = coeva; * luisa = colui; * scesa = cosce; * mia = cosmi; * moa = cosmo; * sia = cossi; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "cosa" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ti = costai; * non = consona; * tre = costare; * alci = caloscia; ceni * = cenciosa; * numi = consumai; * cile = cosciale; * teri = costerai; * timo = costiamo; feci * = fecciosa; pulì * = pulciosa; veci * = vecciosa; acidi * = accidiosa; armai * = acromasia; callo * = calcolosa; * asili = coassiali; * nervi = conservai; * cicce = cosciacce; * trono = costarono; * urino = curiosano; ...
Frasi con "cosa"
»» Vedi anche la pagina frasi con cosa per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Mi piacerebbe sapere cosa pensano le persone sui temi etici sensibili come il razzismo o l'eutanasia.
  • Cosa importa dell'arroganza del vicino, se hai la possibilità di chiuderti in casa e non sentire niente e nessuno?
  • Qualsiasi cosa tu faccia, sappi che ti sarò sempre d'aiuto!
Proverbi
  • La dieta ogni cosa quieta.
  • Donna che sa il latino è rara cosa, ma guardati dal prenderla in isposa.
  • Il vino è forte ma il sonno lo vince, ma più forte d'ogni cosa è la donna.
  • A chi vive di rapina non c'è cosa che sia nociva.
  • Cosa fatta capo ha.
  • Quando non si sa cosa dire, la cosa miglior da fare è tacere.
  • Guardare e non toccare è una cosa da imparare.
  • Da cosa nasce cosa.
  • Chi va a scuola, qualche cosa impara sempre.
Libri
  • L'amore è una cosa meravigliosa (Scritto da: Han Suyin; Anno 1956)
Titoli di Film
  • Fa' la cosa giusta (Regia di Spike Lee; Anno 1989)
  • Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (Regia di Billy Wilder; Anno 1972)
  • La cosa da un altro mondo (Regia di Christian Nyby e Howard Hawks; Anno 1951)
Canzoni
  • A che cosa ti serve amare (Cantata da: Gino Paoli; Anno 1966)
  • Fa una cosa giusta (Cantata da: Andrea Mingardi; Anno 1991)
  • Cosa resterà (Cantata da: Eiffel 65; Anno 2002)
  • Più bella cosa (Cantata da: Eros Ramazzotti; Anno 1996)
  • L'inverno cosa fai? (Cantata da: Piero Focaccia e Bobby Rydell; Anno 1964)
  • Il babà è una cosa seria (Cantata da: Marisa Laurito; Anno 1989)
  • Cosa succede in città (Cantata da: Vasco Rossi; Anno 1985)
  • Cosa resterà degli anni '80 (Cantata da: Raf; Anno 1989)
  • Cosa hai messo nel caffè (Cantata da: Riccardo Del Turco e Antoine; Anno 1969)
  • Cosa ti farei (Cantata da: Fiordaliso; Anno 1990)
  • Tu cosa fai stasera? (Cantata da: Dario Baldan Bembo; Anno 1981)
  • La prima cosa bella (Cantata da: Nicola Di Bari e Ricchi e Poveri; Anno 1970)
Definizioni da Cruciverba con soluzione
Definizioni da Dizionari Storici
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Cosa, Ogni cosa, Tutt’ogni cosa, Il tutto - Dalla voce Cosa, che è generica di tutti gli oggetti considerati ciascuno per sè, fassene la locuzione Ogni cosa, che comprende tutte insieme quelle cose, le quali si sottintendono nel discorso che facciamo. - «Andò su al cassettone; e buttò all'aria ogni cosa.» - A modo d'iperbole il popolo dice Tutt'ogni cosa. - Spesso indica anche generalità, ma non mai assoluta; chè, a indicar questa, si dice Il tutto, come quando si dice Il tutto e Il nulla. Notino i giovani che l'Ogni cosa ha gli aggiunti mascolini: «Ogni cosa messo sossopra, ecc.» [immagine]
Tutto (il), Ogni cosa, Tutto ogni cosa - Tutto, con l'articolo che gli fa seguito, è quasi adjettivo indicante universalità collettiva. - « Tutte le gioje - tutti i casi. » - Quando si dice Il tutto vuol significarsi tutte le cose immaginabili, così in generale. - Quando si dice Ogni cosa, si considerano tutte quante, ma ciascuna per sè. - Tutto ogni cosa è detto per pura enfasi. La differenza tra Tutto e Ogni è questa: Tutto comprende l'intero, Ogni fa riguardare il tutto in ciscuna sua parte: per enfasi poi suol dirsi Tutto tutto, e Tutto quanto. [immagine]
Onde, Laonde, Il perché, Per la qual cosa, Per il che, Per lo che - Sono tutti modi congiuntivi di conseguenza, ne' quali la differenza è lievissima, e sta, più che altro, nella maggiore o minore efficacia ed eleganza. Onde spesso si confonde con la particella pronominale, e spesso si usa stortamente per la congiunzione causale Affinchè o Acciocchè, e però si presceglie il Laonde. - Più determinato e più elegante è Il perchè; da alcuni usato alla buona in forma di Per il che, e pedantescamente in forma di Per lo che. [immagine]
Che?, Che cosa?, Cosa? - Quando il Che è interrogativo, corrisponde al latino Quid, che si rende in italiano o col semplice Che o col Che cosa; per es.: « Che cerchi? Che vuole? Che cosa m'importa?» - Da un pezzo in qua si è cominciato a dire e a scrivere Cosa interrogativo per Che o Che cosa: «Cosa dici? Cosa posso fare per te?» Questo, secondo la ragione della lingua, è errore assoluto, perchè si toglie via appunto la parte formale della locuzione, dico la particella Che: nè l'essere stato scritto, per mala intelligenza di modi antichi, da qualche buono scrittore, e l'udirlo dire spesso a coloro che pretendono di parlare in punta di forchetta, lo fa esser meno errore. A chi piace, lo scriva; ma chi ha senno, e vuole esser corretto scrittore, lo lasci stare. [immagine]
Qualcosa, Qualcosetta, Qualcosina, Qualcosuccia, Qualche cosa - Qualcosa verrebbe ad essere una contrazione di Qualche cosa, ma oltrechè è più familiare, pare che generalizzi più, comprendendo le cose alle quale accenna, come tutte insieme; dove Qualche cosa le considera come staccate l'una dall'altra. - Qualcosa ha poi i diminutivi: Qualcosetta, che accenna a cose tanto o quanto apprezzate, Qualcosina, a cose care o gustose; Qualcosuccia, a cose misere o di poco pregio. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Roba, Cosa - Cosa è generico; roba in certi casi lo è anche di più: che roba è questa? di che roba mi parlate? che roba! che roba! è esclamazione di spavento, di maraviglia. Cosa, molte volte accenna a oggetto solo, individuo; roba, quasi sempre a mucchio, a numero: che cosa è questa? io non ho veduto nè una cosa nè l'altra: i poveri anco più miserabili hanno pur qualche cosa; i ricchi, i possidenti hanno di molta roba. Cosa e roba, come si vide dagli esempi, si riferiscono eziandio a cose astratte. Roba, osserva il Tommaseo, ha senso dispregiativo; ma cosa lo ha altresì; poichè si è il modo con cui viene detta una cosa che le dà molte volte il valore; l'aria fa la canzone; da roba, robaccia; da cosa, cosaccia; però cosa ha cosetta, cosuccia, cosettina e cosellina; roba non avrebbe a tutto dire che robuccia, che è più dispregiativo o ironia che altro. [immagine]
Qual cosa, Che cosa - Dicendo, che cosa volete? dimostro di non sapere non solo la cosa speciale di cui si tratta, ma nemmeno il genere; dicendo invece: qual cosa volete? sottintendo, delle due, tre, dieci, venti che conosco, che sono in predicato e fra cui l'altro può scegliere: l'un modo è più vago e generico; l'altro più speciale. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: corvetta, corvi, corvina, corvine, corvini, corvino, corvo « cosa » cosacce, cosacchi, cosacci, cosaccia, cosaccio, cosacco, cosca
Parole di quattro lettere: coro « cosa » cose
Vocabolario inverso (per trovare le rime): piombosa, globosa, barbosa, erbosa, verbosa, morbosa, torbosa « cosa (asoc) » stomacosa, tabaccosa, piccosa, ticcosa, succosa, appiccicosa, luccicosa
Indice parole che: iniziano con C, con CO, iniziano con COS, finiscono con A

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