In India e Ritorno! Come Decorare Secondo la Tradizione Indiana

1. Motivi. Tessuti. Colore.
Un modo rapido per aggiungere una nota di India in qualsiasi spazio è quello di inserire i colori, i tessuti e i motivi tipici della sua cultura. Prendete in considerazione l’idea di usare i tessili realizzati con un telaio a mano come tappezzeria per i mobili o per cuscini decorativi. Usate, ad esempio, lo splendido khadi, un cotone tessuto a mano della tradizione indiana, che con Mahatma Gandhi è diventato simbolo dell’indipendenza e dell’autosufficienza dell’India. Oppure la squisita seta Tasar. Anche i semplici tessuti di cotone con motivi classici o senza tempo, come il Paisley, possono fare miracoli, soprattutto su tende e biancheria da letto.

È facile lasciarsi sopraffare dalla scelta, l’importante è cercare di mantenere le cose semplici.

Prendete in considerazione l’idea di inserire miniature Moghul – dipinti molto piccoli, di solito realizzati con la lente d’ingrandimento, che attingono allo stile indiano, persiano e islamico e hanno origine nel periodo Moghul (XVI-XVIII secolo) – che raffigurano scene storiche di re e regine. Oppure dipinti della famosa Scuola del Bengala, che fiorì nel periodo del Raj britannico e agli inizi del XX secolo. Dall’arte tribale indiana alle interpretazioni più recenti da parte di artisti locali, la giusta opera d’arte su parete è un ottimo modo per portare un assaggio della tradizione del subcontinente nel vostro arredamento. Diventa anche un argomento di conversazione perfetto per molte cene.

Consiglio: un tappeto Kashmir (un particolare tipo di tappeto realizzato solo da artigiani della regione del Kashmir) o un dhurrie (un piccolo tappeto, di solito in iuta, decorato con motivi tradizionali), entrambi tipici dell’India, possono essere incorniciati e appesi a una parete come se fossero opere d’arte. È una soluzione rapida e semplice per intensificare lo stile indiano.