- published: 05 Feb 2016
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Docudrama about the life of St-Francis of Assisi
Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
Francesco is a 1989 docu-drama relating in flashback St. Francis of Assisi's evolution from rich man's son to religious humanitarian and finally to full-fledged saint. The film was based on Hermann Hesse's Francis of Assisi, which director Liliana Cavani had previously filmed in 1966. It was shot in the Italian region of Abruzzo and it stars Mickey Rourke and Helena Bonham Carter. Greek composer, Vangelis, provided the musical score.
Raised as the pampered son of a merchant, Francis goes off to war, only to return with a profound horror for the society which generated such suffering. In one scene, as an act of renunciation, he strips himself of his fine clothing in front of his father, and leaves the house naked and barefoot, joining the lepers and beggars in the poor section of town. A series of episodes from Francis' life follows, rather than a coherent narrative, until his final days when he receives the stigmata, the wounds Christ suffered at the crucifixion.
The film won three awards and was nominated for a fourth. Danilo Donati won the 1989 David di Donatello Award for Best Production Design, and the 1989 Italian National Syndicate of Film Journalists Silver Ribbon also for Best Production Design. Fabio Bussotti won the Syndicate's Best Supporting Actor Award. Director Liliana Cavani was nominated for the Golden Palm at the 1989 Cannes Film Festival.
- published: 05 Sep 2016
- views: 541
Audio libro.
Modà - Francesco - Scarica da Itunes: Regia: Fabrizio De Matteis & Matteo Alberti Direttore della Fotografia: Roberto Chierici Casa di .
Mi chiamo Antony e fare video è la mia più grande passione da quando avevo 12 anni. Il mio sogno è quello di diventare un attore famoso in tutto il mondo.
Ciao a tutti ragazzi, e benvenuti in questo nuovo video. Mi avete chiesto in tanterrimi di far diventare una serie il video pilot LEGEND contro Blue ed eccovi .
- published: 23 Dec 2016
- views: 64
VHS TRAILER for Francesco (1989)
Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
- published: 26 Dec 2015
- views: 915
"The life of St. Francis of Assisi (1181-1226) as related by followers who gather after his death to tell stories so that Leone can record them: a..."
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- published: 19 Mar 2017
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ORME - i Sentieri della Fotografia è una raccolta di dvd realizzata dal Gruppo Fotoamatori Sestesi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del comune di Sesto San Giovanni che vuole raccontare la vita e le opere dei più importanti fotografi italiani. Scopo della raccolta è quello di avvicinare il pubblico alla fotografia attraverso il racconto degli stessi artisti sul loro percorso fotografico, sulle loro tecniche e sulla loro poetica, mostrando le immagini che più hanno caratterizzato la loro vita artistica. Ogni dvd ha un taglio differente per mostrare la peculiarità di ciascun artista e il suo differente approccio con la macchina fotografica. Il fotografo parla direttamente con la macchina da presa, in un dialogo intimo e allo stesso tempo rigoroso a livello tecnico per spiegare quello che lui è e sente quando fotografa. Ci sono poi parti di raccordo che forniscono brevi ma esaustivi punti di riflessione critica sull'attività dell'artista: il linguaggio è lineare in modo da essere fruibile da chiunque ed essere più efficace e diretto possibile . E sullo sfondo si snodano le immagini più significative del fotografo per legare in maniera efficace la parola con l'arte stessa.
BIOGRAFIA
Francesco Cito è nato a Napoli il 5 maggio 1949. Dopo le scuole superiori decide di lasciare l'Italia per girare l'Europa, approdando a Londra nel 1972.
Qui inizia a dedicarsi anima e corpo alla sua più grande passione, la fotografia. Fin da piccolo infatti si era entusiasmato osservando le immagini di Epoca e sognando di potere eguagliare il suo mito, Walter Bonatti.
Il giovane Cito vuole frequentare la Royal Art College, ma il suo obiettivo viene frenato dalle impossibilità economiche. Ecco perché l'artista si adatta ai più svariati mestieri, dal lavapiatti al facchino per poi lavorare al Ronnie Scott's, il tempio del jazz.
Dopo un anno di esperienza lavorativa per un settimanale di musica pop-rock, nel 1975 diventa fotografo free-lance ed inizia a collaborare con il Sunday Times Magazine, che gli dedica la prima copertina con il reportage "La mattanza". Successivamente collabora con L'Observer Magazine.
Nel 1980, dopo l'invasione sovietica, raggiunge clandestinamente l'Afghanistan occupato al seguito di vari gruppi di guerriglieri (Mujaheddin).
Tra la fine del 1982 e l'inizio del 1983, realizza a Napoli un reportage sulla camorra. Verrà pubblicato in tutto il mondo: dal settimanale Epoca al tedesco Stern, da Life al Die Zeit Magazine.
Nel 1978 per The Sunday Times Magazine realizza, sempre a Napoli, un reportage sul contrabbando di sigarette dall'interno dell'organizzazione.
Nel 1983 è inviato sul fronte libanese dal settimanale Epoca per un reportage sul conflitto in atto nella P.L.O. (Organizzazione Liberazione Palestina) documentando la caduta di Beddawi (campo profughi), ultima roccaforte di Arafat in Libano. Seguirà gli eventi libanesi fino al 1989.
Nel 1984 inizia il suo lavoro sulla Palestina all'interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e la Striscia di Gaza. Dall' inizio della prima intifada 1987-88, al 1994, resta ferito tre volte durante gli scontri, due volte dai soldati israeliani ed una dai rivoltosi palestinesi (Shebab) durante un reportage sui settlers - i coloni ebrei oltranzisti - per il settimanale tedesco Stern.
Nell'aprile 2002, è tra i pochi ad entrare nel campo profughi di Jenin, sotto coprifuoco durante l'assedio israeliano, come anche a Bethlehem.
Nel 1989 è inviato dal Venerdì di Repubblica di nuovo in Afghanistan per raccontare la ritirata sovietica e la possibile presa di Kabul da parte della resistenza la quale avverrà solo nel 1994. Tornerà in zona di nuovo nel 1998 inviato da Panorama Magazine.
Nel 1990, ancora per il Venerdì di Repubblica è in Arabia Saudita durante lo sbarco dei Marines USA dopo l'invasione dell'Iraq in Kuwait. Assiste alla Guerra del Golfo e ci resterà fino alla liberazione nel marzo 1991.
A più riprese è presente nell'area balcanica dalla Bosnia al Kosovo durante i vari conflitti interetnici e in quelli Albanesi.
In Italia segue i fatti di mafia e di camorra ma anche aspetti più legati al folklore, come il palio di Siena o i matrimoni napoletani. Negli ultimi tempi, l'obiettivo è puntato sulla Sardegna fuori dagli itinerari turistici e su un intenso reportage sul coma.
Ha collaborato e pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e straniere: Epoca, L'Europeo, L'llustrazione Italiana, Oggi, Gente, Panorama, L'Espresso, Il Venerdì di Repubblica, Sette-Corriere della Sera, D donna, io Donna, Stern, Frankfurten Allegmain Magazin, Die Zeit magazine, Sunday Times magazine, The Observer magazine, The Indipendent magazine, Paris Match, Figaro magazine, Life.
Progetto: Antonio Grassi
Interviste: Antonella Zambelloni
Riprese e montaggio: Alberto Ravanelli
Assistenza tecnica: Giorgio Schiavon
- published: 24 Jan 2014
- views: 984
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
- published: 11 Feb 2015
- views: 870
Francesco (film)
Francesco is a 1989 docu-drama relating in flashback St. Francis of Assisi's evolution from rich man's son to religious humanitarian and finally to full-fledged saint. The film was based on Hermann Hesse's Francis of Assisi, which director Liliana Cavani had previously filmed in 1966. It was shot in the Italian region of Abruzzo and it stars Mickey Rourke and Helena Bonham Carter. Greek composer, Vangelis, provided the musical score.
Raised as the pampered son of a merchant, Francis goes off to war, only to return with a profound horror for the society which generated such suffering. In one scene, as an act of renunciation, he strips himself of his fine clothing in front of his father, and leaves the house naked and barefoot, joining the lepers and beggars in the poor section of town. A series of episodes from Francis' life follows, rather than a coherent narrative, until his final days when he receives the stigmata, the wounds Christ suffered at the crucifixion.
The film won three awards and was nominated for a fourth. Danilo Donati won the 1989 David di Donatello Award for Best Production Design, and the 1989 Italian National Syndicate of Film Journalists Silver Ribbon also for Best Production Design. Fabio Bussotti won the Syndicate's Best Supporting Actor Award. Director Liliana Cavani was nominated for the Golden Palm at the 1989 Cannes Film Festival.
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https://wn.com/Francesco_(film)
This article is licensed under the Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License, which means that you can copy and modify it as long as the entire work (including additions) remains under this license.
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1:49FRANCESCO Trailer (1989)
FRANCESCO Trailer (1989)FRANCESCO Trailer (1989)
Docudrama about the life of St-Francis of Assisi Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol -
2:30:17San Francesco Liliana Cavani
San Francesco Liliana CavaniSan Francesco Liliana Cavani
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40:16FRANCESCO (1989) HD full movie
FRANCESCO (1989) HD full movieFRANCESCO (1989) HD full movie
Francesco is a 1989 docu-drama relating in flashback St. Francis of Assisi's evolution from rich man's son to religious humanitarian and finally to full-fledged saint. The film was based on Hermann Hesse's Francis of Assisi, which director Liliana Cavani had previously filmed in 1966. It was shot in the Italian region of Abruzzo and it stars Mickey Rourke and Helena Bonham Carter. Greek composer, Vangelis, provided the musical score. Raised as the pampered son of a merchant, Francis goes off to war, only to return with a profound horror for the society which generated such suffering. In one scene, as an act of renunciation, he strips himself of his fine clothing in front of his father, and leaves the house naked and barefoot, joining the lepers and beggars in the poor section of town. A series of episodes from Francis' life follows, rather than a coherent narrative, until his final days when he receives the stigmata, the wounds Christ suffered at the crucifixion. The film won three awards and was nominated for a fourth. Danilo Donati won the 1989 David di Donatello Award for Best Production Design, and the 1989 Italian National Syndicate of Film Journalists Silver Ribbon also for Best Production Design. Fabio Bussotti won the Syndicate's Best Supporting Actor Award. Director Liliana Cavani was nominated for the Golden Palm at the 1989 Cannes Film Festival. -
7:31Vangelis - Music from the Film "Francesco" (1989)
Vangelis - Music from the Film "Francesco" (1989) -
2:05:14Francesco (1989) guarda il film italiano
Francesco (1989) guarda il film italianoFrancesco (1989) guarda il film italiano
Audio libro. Modà - Francesco - Scarica da Itunes: Regia: Fabrizio De Matteis & Matteo Alberti Direttore della Fotografia: Roberto Chierici Casa di . Mi chiamo Antony e fare video è la mia più grande passione da quando avevo 12 anni. Il mio sogno è quello di diventare un attore famoso in tutto il mondo. Ciao a tutti ragazzi, e benvenuti in questo nuovo video. Mi avete chiesto in tanterrimi di far diventare una serie il video pilot LEGEND contro Blue ed eccovi . -
1:06:01Francesco (1989) FULL MOVIE HD
Francesco (1989) FULL MOVIE HDFrancesco (1989) FULL MOVIE HD
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2:11Francesco (1989) (VHS Trailer)
Francesco (1989) (VHS Trailer)Francesco (1989) (VHS Trailer)
VHS TRAILER for Francesco (1989) Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol -
1:32:38Francesco (1989) full movie HD
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1:30:10Francesco (1989) 'FULL Movie'FREE Online '
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8:21san francesco 1989
san francesco 1989san francesco 1989
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49:02ORME I SENTIERI DELLA FOTOGRAFIA DVD N.2 - FRANCESCO CITO
ORME I SENTIERI DELLA FOTOGRAFIA DVD N.2 - FRANCESCO CITOORME I SENTIERI DELLA FOTOGRAFIA DVD N.2 - FRANCESCO CITO
ORME - i Sentieri della Fotografia è una raccolta di dvd realizzata dal Gruppo Fotoamatori Sestesi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del comune di Sesto San Giovanni che vuole raccontare la vita e le opere dei più importanti fotografi italiani. Scopo della raccolta è quello di avvicinare il pubblico alla fotografia attraverso il racconto degli stessi artisti sul loro percorso fotografico, sulle loro tecniche e sulla loro poetica, mostrando le immagini che più hanno caratterizzato la loro vita artistica. Ogni dvd ha un taglio differente per mostrare la peculiarità di ciascun artista e il suo differente approccio con la macchina fotografica. Il fotografo parla direttamente con la macchina da presa, in un dialogo intimo e allo stesso tempo rigoroso a livello tecnico per spiegare quello che lui è e sente quando fotografa. Ci sono poi parti di raccordo che forniscono brevi ma esaustivi punti di riflessione critica sull'attività dell'artista: il linguaggio è lineare in modo da essere fruibile da chiunque ed essere più efficace e diretto possibile . E sullo sfondo si snodano le immagini più significative del fotografo per legare in maniera efficace la parola con l'arte stessa. BIOGRAFIA Francesco Cito è nato a Napoli il 5 maggio 1949. Dopo le scuole superiori decide di lasciare l'Italia per girare l'Europa, approdando a Londra nel 1972. Qui inizia a dedicarsi anima e corpo alla sua più grande passione, la fotografia. Fin da piccolo infatti si era entusiasmato osservando le immagini di Epoca e sognando di potere eguagliare il suo mito, Walter Bonatti. Il giovane Cito vuole frequentare la Royal Art College, ma il suo obiettivo viene frenato dalle impossibilità economiche. Ecco perché l'artista si adatta ai più svariati mestieri, dal lavapiatti al facchino per poi lavorare al Ronnie Scott's, il tempio del jazz. Dopo un anno di esperienza lavorativa per un settimanale di musica pop-rock, nel 1975 diventa fotografo free-lance ed inizia a collaborare con il Sunday Times Magazine, che gli dedica la prima copertina con il reportage "La mattanza". Successivamente collabora con L'Observer Magazine. Nel 1980, dopo l'invasione sovietica, raggiunge clandestinamente l'Afghanistan occupato al seguito di vari gruppi di guerriglieri (Mujaheddin). Tra la fine del 1982 e l'inizio del 1983, realizza a Napoli un reportage sulla camorra. Verrà pubblicato in tutto il mondo: dal settimanale Epoca al tedesco Stern, da Life al Die Zeit Magazine. Nel 1978 per The Sunday Times Magazine realizza, sempre a Napoli, un reportage sul contrabbando di sigarette dall'interno dell'organizzazione. Nel 1983 è inviato sul fronte libanese dal settimanale Epoca per un reportage sul conflitto in atto nella P.L.O. (Organizzazione Liberazione Palestina) documentando la caduta di Beddawi (campo profughi), ultima roccaforte di Arafat in Libano. Seguirà gli eventi libanesi fino al 1989. Nel 1984 inizia il suo lavoro sulla Palestina all'interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e la Striscia di Gaza. Dall' inizio della prima intifada 1987-88, al 1994, resta ferito tre volte durante gli scontri, due volte dai soldati israeliani ed una dai rivoltosi palestinesi (Shebab) durante un reportage sui settlers - i coloni ebrei oltranzisti - per il settimanale tedesco Stern. Nell'aprile 2002, è tra i pochi ad entrare nel campo profughi di Jenin, sotto coprifuoco durante l'assedio israeliano, come anche a Bethlehem. Nel 1989 è inviato dal Venerdì di Repubblica di nuovo in Afghanistan per raccontare la ritirata sovietica e la possibile presa di Kabul da parte della resistenza la quale avverrà solo nel 1994. Tornerà in zona di nuovo nel 1998 inviato da Panorama Magazine. Nel 1990, ancora per il Venerdì di Repubblica è in Arabia Saudita durante lo sbarco dei Marines USA dopo l'invasione dell'Iraq in Kuwait. Assiste alla Guerra del Golfo e ci resterà fino alla liberazione nel marzo 1991. A più riprese è presente nell'area balcanica dalla Bosnia al Kosovo durante i vari conflitti interetnici e in quelli Albanesi. In Italia segue i fatti di mafia e di camorra ma anche aspetti più legati al folklore, come il palio di Siena o i matrimoni napoletani. Negli ultimi tempi, l'obiettivo è puntato sulla Sardegna fuori dagli itinerari turistici e su un intenso reportage sul coma. Ha collaborato e pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e straniere: Epoca, L'Europeo, L'llustrazione Italiana, Oggi, Gente, Panorama, L'Espresso, Il Venerdì di Repubblica, Sette-Corriere della Sera, D donna, io Donna, Stern, Frankfurten Allegmain Magazin, Die Zeit magazine, Sunday Times magazine, The Observer magazine, The Indipendent magazine, Paris Match, Figaro magazine, Life. Progetto: Antonio Grassi Interviste: Antonella Zambelloni Riprese e montaggio: Alberto Ravanelli Assistenza tecnica: Giorgio Schiavon -
3:03:1715 anni di Blob - dal 1989-1991 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
15 anni di Blob - dal 1989-1991 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-200415 anni di Blob - dal 1989-1991 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta: Autoblobbografia minima BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario. VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico. All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma). Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30. Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario. Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia. (Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari ) Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125 -
2:30:0515 anni di Blob - dal 1996 al 1999 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
15 anni di Blob - dal 1996 al 1999 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-200415 anni di Blob - dal 1996 al 1999 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta: Autoblobbografia minima BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario. VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico. All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma). Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30. Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario. Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia. (Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari ) Fonte: http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125 -
2:32Fra To Fra \ Session Two: Batman (1989)
Fra To Fra \ Session Two: Batman (1989)Fra To Fra \ Session Two: Batman (1989)
Illustration by Francesco Fallisi Calligraphy by Francesco Guerrera Fra to Fra is a project by Francesco Fallisi and Francesco Guerrera. Two Italian Art Directors with many passions in common but two different skills. The first is passionate about Illustration, the second about Calligraphy. The basic idea is to reinterpret moments and quotes from famous movies. The rules are simple, working on the same sheet alternating illustration calligraphy. Where one ends the other begins.
'Francesco' is featured as a movie character in the following productions:
Pot Heads (2013)
Actors: Michael Leavy (writer), Michael Leavy (actor), Michael Leavy (editor), Michael Leavy (director), Steven Della Salla (producer), Steven Della Salla (producer), Steven Della Salla (actor), Jason Leavy (producer), Jason Leavy (actor), Johnny Collins (actor), Gilbrando Acevedo (actor), Joseph Piraino (actor), Cezary Skarzynski (actor),
Genres: Comedy, Crime, Drama, Short,L'invidia (2011)
Actors: Francesco Accardo (composer), Francesco Accardo (actor), Alessandra Carchedi (editor), Sergio Panariello (producer), Sergio Panariello (director), Raffaele Califano (composer), Raffaele Califano (actor), Toto Toralbo (composer), Toto Toralbo (actor), Giusy Basile (actor), Ievgeni Sluchak (actor), Sonia Costa (actress),
Genres: Comedy, Musical, Romance, Short,Manuale d'am3re (2011)
Actors: Aurelio De Laurentiis (producer), Michele Placido (actor), Patrizio Marone (editor), Carlo Verdone (actor), Monica Bellucci (actress), Giovanni Veronesi (director), Robert De Niro (actor), Maurizio Amati (producer), Giovanni Veronesi (writer), Donatella Finocchiaro (actress), Ugo Chiti (writer), Aurelio Marino (miscellaneous crew), Nicola Di Gioia (actor), Riccardo Scamarcio (actor), Laura Chiatti (actress),
Plot: Roberto is a young and ambitious lawyer who is going to marry Sara. His whole life is perfectly planned out. During a expropriation which he is in charge of, he meets Micol, a gorgeous and provocative young woman from a small village in Tuscany. This is when things start to get complicated... Fabio, a famous anchorman, has been the perfect husband for twenty five years. At a party one night, he meets Eliana, a femme fatale full of surprises. This one-night stand proves to be more than what he bargained for when she refuses to leave... Adrian is an American art history professor who moved to Rome after his divorce. He is friends with Augusto, the building's concierge, whose ebullient daughter Viola is about to disrupt his peaceful existence and relight his fire...
Genres: Comedy, Romance,Taglines: The manual of love has a new chapter.
To Paradise (2011)
Actors: Claudio Caminito (actor), Anis Gharbi (miscellaneous crew), Anis Gharbi (writer), Anis Gharbi (producer), Anis Gharbi (director), Anis Gharbi (actor), Stefania Visconti (actress), Mirko Virgili (editor), Elena Baldessari (miscellaneous crew), Elena Baldessari (producer), Gianluca Sacchi (actor), Elena Baldessari (actress), Silvia Sorrentino (actress), Luca Righetti (actor), Emanuela Petroni (actress),
Plot: In 2011, after the revolution of Jasmine, in Italy comes a massive wave of illegal immigration of Tunisians seeking a better life. Among them is also Amir, an unemployed ex-boxer and entertainer in touristic resorts who has a simple dream: to earn a bit 'of money in order to create a family and help his elderly sick mother remained in Tunisia. Upon his arrival in Italy, however, understands that the paradise he dreamed of is just an illusion. Although all difficulties Amir start struggling and compromising himself to survive: he attempt everything, start working illegally as entertainer, and then gigolo, tried acting on normal films and then pornography. He take a spouse to regulate his documents and try a normal labor, but everything fail and finally he becomes a cocaine dealer for the mob. When he succeeds on the economic issue and is about to return to Tunisia, the love of a girl will force him to make a choice: how far is he willing to risk everything he got for her?
Keywords: breakdance, compromise, courage, double-cross, drug-dealer, fetish-sex, fighting, fitness-center, friendship, helicopterGenres: Crime, Drama, Thriller,
Taglines: Diary of a Tunisian immigrant in Italy The dark side of the paradise When a dream becomes a nightmare The hell of the good intentions The hell of the land of hopes
Onna '44 (2008)
Actors: Gianni Musy (actor), Fabrizio Mancinelli (composer), Chiara Carbonara (director), Chiara Carbonara (producer), Linda Parente (writer), Giacomo Lampariello (producer), Diego La Chioma (director), Emanuela Cotellessa (producer), Giacomo Lampariello (editor), Luca La Vopa (producer), Franco Lazzaretti (director), James Abbott (actor), Emanuela Di Filippi (miscellaneous crew), Massimiliano Aloisi (actor), Alessandro Iraggi (actor),
Genres: History, Short,L'ultimo Pulcinella (2008)
Actors: Rafael Azcona (writer), Adriana Asti (actress), Valeria Cavalli (actress), Georges Corraface (actor), Massimo Ranieri (actor), Jean Sorel (actor), Roberto Rossellini (writer), Giorgio Magliulo (producer), Antonio Casagrande (actor), Domenico Balsamo (actor), Mauro Pagani (composer), Maurizio Scaparro (director), Maurizio Scaparro (writer), Raffaello Vignoli (miscellaneous crew), Francesco Startari (miscellaneous crew),
Genres: Drama,Chiara e Francesco (2007)
Actors: Luigi Diberti (actor), Lando Buzzanca (actor), Luca Bernabei (producer), Ángela Molina (actress), Ivano Marescotti (actor), Roberto Nobile (actor), Saverio D'Ercole (producer), Laura Vergelli (miscellaneous crew), Marco Frisina (composer), Ignazio Oliva (actor), Daniele Passani (producer), Fabio Camilli (actor), Fabrizio Costa (director), Enrica Biscossi (costume designer), Luca Biagini (actor),
Genres: History,Occidente (2000)
Actors: Gianluca Arcopinto (actor), Corso Salani (director), Corso Salani (writer), Corso Salani (actor), Gianluca Arcopinto (producer), Luca Benedetti (editor), Cesare Apolito (producer), Francesco Roder (actor), Monica Rametta (actress), Monica Rametta (writer), Giordano Baffari (miscellaneous crew), Agnieszka Czekanska (actress), Alessandro Mistichelli (actor), Valentina Scalia (costume designer), Fabio Sabbioni (actor),
Genres: Drama,Gli ultimi cinque minuti (1968)
Actors: Ave Ninchi (actress), Aldo De Benedetti (writer), Pupo De Luca (actor), Enrico Maria Salerno (actor), Ernesto Calindri (actor), Valeria Valeri (actress), Anna Maria Bottini (actress), Emilio Delle Piane (actor), Carlo Lodovici (director), Licia Lombardi (actress), Paolo Todisco (actor), Mario Mattia Giorgetti (actor), Gil Baroni (actor), Adele Ricca (actress), Lando Noferi (actor),
Genres: ,Il taglio del bosco (1963)
Actors: Marcello Fondato (writer), Gian Maria Volonté (actor), Vittorio Cottafavi (director), Carlo Cassola (writer), Giuseppe Lazzari (writer), Franca Di Lorenzo (editor), Gildo Toninelli (actor), Oreste Vannucci (actor), Domenico Bartoletti (actor), Maris Olivi (actress), Lisetta Sordi (actress), Rosalba Toninelli (actress), Aldo Simonelli (costume designer), Francesca Francini (actress), Giovanni Bartoletti (actor),
Genres: Drama,Francesco Filmography
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2000, role: actor
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1998, role: actor
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1998, role: actor
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1995, role: actor
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1995, role: actor , character name: Francesco
Francesco Filmography
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2005, role: actor
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2005, role: actor
Francesco Filmography
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2007, role: actor
Matching books:
Francesco
ALBUMS
- Planet Freestyle, Volume 4 released: 1999
- Planet Freestyle, Volume 3 released: 1998
Planet Freestyle, Volume 4
Released 1999- add to main playlist Play in Full Screen Say You Love Me
- add to main playlist Play in Full Screen Thank You
- add to main playlist Play in Full Screen There Goes Your Heart
- add to main playlist Play in Full Screen Run to Me
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- add to main playlist Play in Full Screen If You Leave Me Now
- add to main playlist Play in Full Screen Heaven
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- add to main playlist Play in Full Screen I Will Be Yours
- add to main playlist Play in Full Screen Planet Rock
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- add to main playlist Play in Full Screen Here I Go Again
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- add to main playlist Play in Full Screen If You Leave Me Now (remix)
Planet Freestyle, Volume 3
Released 1998- add to main playlist Play in Full Screen Forever
- add to main playlist Play in Full Screen You Complete Me
- add to main playlist Play in Full Screen Don't Ever Leave Me
- add to main playlist Play in Full Screen Careless Whisper
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- add to main playlist Play in Full Screen If You Were by My Side
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- add to main playlist Play in Full Screen Key to My Heart (feat. Emanuel)
- add to main playlist Play in Full Screen Summer Love
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- add to main playlist Play in Full Screen I Can't Survive
- add to main playlist Play in Full Screen What Happened to Forever
- add to main playlist Play in Full Screen Don't Ever Let Go
- add to main playlist Play in Full Screen Always and Forever
- add to main playlist Play in Full Screen You're Not Alone
- add to main playlist Play in Full Screen Spring Love
- add to main playlist Play in Full Screen Sunglasses at Night
- add to main playlist Play in Full Screen Don't Ever Leave Me
- add to main playlist Play in Full Screen Don't Be Afraid
Francesco
ALBUMS
- Sanremo 2007 released: 2007
Sanremo 2007
Released 2007- add to main playlist Play in Full Screen Meglio così
- add to main playlist Play in Full Screen Schiavo d'amore
- add to main playlist Play in Full Screen Napoleone azzurro
- add to main playlist Play in Full Screen Il senso della vita
- add to main playlist Play in Full Screen Pensa
- add to main playlist Play in Full Screen Ninna nanna (radio edit)
- add to main playlist Play in Full Screen La vita subito
- add to main playlist Play in Full Screen Non piangere
- add to main playlist Play in Full Screen Amore ritrovato
- add to main playlist Play in Full Screen Malinconiche sere
- add to main playlist Play in Full Screen Peccati di gola
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FRANCESCO Trailer (1989)
Docudrama about the life of St-Francis of Assisi Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
published: 05 Feb 2016 -
San Francesco Liliana Cavani
published: 06 Dec 2015 -
FRANCESCO (1989) HD full movie
Francesco is a 1989 docu-drama relating in flashback St. Francis of Assisi's evolution from rich man's son to religious humanitarian and finally to full-fledged saint. The film was based on Hermann Hesse's Francis of Assisi, which director Liliana Cavani had previously filmed in 1966. It was shot in the Italian region of Abruzzo and it stars Mickey Rourke and Helena Bonham Carter. Greek composer, Vangelis, provided the musical score. Raised as the pampered son of a merchant, Francis goes off to war, only to return with a profound horror for the society which generated such suffering. In one scene, as an act of renunciation, he strips himself of his fine clothing in front of his father, and leaves the house naked and barefoot, joining the lepers and beggars in the poor section of town. A s...
published: 05 Sep 2016 -
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Francesco (1989) guarda il film italiano
Audio libro. Modà - Francesco - Scarica da Itunes: Regia: Fabrizio De Matteis & Matteo Alberti Direttore della Fotografia: Roberto Chierici Casa di . Mi chiamo Antony e fare video è la mia più grande passione da quando avevo 12 anni. Il mio sogno è quello di diventare un attore famoso in tutto il mondo. Ciao a tutti ragazzi, e benvenuti in questo nuovo video. Mi avete chiesto in tanterrimi di far diventare una serie il video pilot LEGEND contro Blue ed eccovi .
published: 23 Dec 2016 -
Francesco (1989) FULL MOVIE HD
published: 05 Jun 2017 -
Francesco (1989) (VHS Trailer)
VHS TRAILER for Francesco (1989) Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
published: 26 Dec 2015 -
Francesco (1989) full movie HD
published: 19 May 2017 -
Francesco (1989) 'FULL Movie'FREE Online '
"The life of St. Francis of Assisi (1181-1226) as related by followers who gather after his death to tell stories so that Leone can record them: a..." ----------------------------------------------- #"Get Best Quality..? ► found here«+»"[[http://smarturl.it/lla3sd]]"#«+» "Thank you do not forget to subscribe and share"
published: 19 Mar 2017 -
san francesco 1989
published: 23 Apr 2011 -
ORME I SENTIERI DELLA FOTOGRAFIA DVD N.2 - FRANCESCO CITO
ORME - i Sentieri della Fotografia è una raccolta di dvd realizzata dal Gruppo Fotoamatori Sestesi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del comune di Sesto San Giovanni che vuole raccontare la vita e le opere dei più importanti fotografi italiani. Scopo della raccolta è quello di avvicinare il pubblico alla fotografia attraverso il racconto degli stessi artisti sul loro percorso fotografico, sulle loro tecniche e sulla loro poetica, mostrando le immagini che più hanno caratterizzato la loro vita artistica. Ogni dvd ha un taglio differente per mostrare la peculiarità di ciascun artista e il suo differente approccio con la macchina fotografica. Il fotografo parla direttamente con la macchina da presa, in un dialogo intimo e allo stesso tempo rigoroso a livello tecnico per spiegar...
published: 24 Jan 2014 -
15 anni di Blob - dal 1989-1991 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta: Autoblobbografia minima BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuch...
published: 11 Feb 2015 -
15 anni di Blob - dal 1996 al 1999 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta: Autoblobbografia minima BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappab...
published: 20 Sep 2012 -
Fra To Fra \ Session Two: Batman (1989)
Illustration by Francesco Fallisi Calligraphy by Francesco Guerrera Fra to Fra is a project by Francesco Fallisi and Francesco Guerrera. Two Italian Art Directors with many passions in common but two different skills. The first is passionate about Illustration, the second about Calligraphy. The basic idea is to reinterpret moments and quotes from famous movies. The rules are simple, working on the same sheet alternating illustration calligraphy. Where one ends the other begins.
published: 31 Mar 2015 -
Segunda sesión: "El derecho a ser escuchado". Jornadas Francesco Tonucci.
Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declaració del 1959 a la Convenció del 1989". 20, 21 y 22 de octubre de 2014. Segunda sesión del 21 de octubre sobre "El derecho a ser escuchado". Enregistrat gràcies a la col.laboració d'Anna Salvatella.
published: 22 Oct 2014 -
15 anni di Blob - dal 1991-1993 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta: Autoblobbografia minima BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuch...
published: 20 Feb 2015 -
15 anni di Blob - dal 2002 al 2004 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta: Autoblobbografia minima BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuch...
published: 01 Sep 2015 -
Primera sesión:"El niño y el joven como ciudadano". Jornadas Francesco Tonucci.
Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declaració del 1959 a la Convenció del 1989". 20, 21 y 22 de octubre de 2014. Primera sesión del 20 de octubre sobre "El niño y el joven como ciudadano". Enregistrat gràcies a la col.laboració d'Anna Salvatella.
published: 21 Oct 2014 -
15 anni di Blob - dal 2000 al 2002 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta: Autoblobbografia minima BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuch...
published: 25 Aug 2015 -
MELTING POT DEGLI ANNI NOVANTA - Dal centro alle periferie del mondo - Francesco Bonami
Guarda un estratto su http://www.digitaleplay.net/dp/13-melting-pot-degli-anni-novanta-francesco-bonami/ Nel 1989 la caduta del Muro di Berlino segna la fine della guerra fredda che per quarant’anni aveva diviso l'Occidente dal mondo filo-sovietico. Questo evento cruciale dà il via a importanti trasformazioni politiche e a nuove aperture che investono il panorama culturale mondiale. Anche l'arte riflette questo epocale cambiamento: gli Stati Uniti perdono quell’egemonia che si era consolidata dal dopoguerra, mentre in Europa il dissolversi delle tensioni accumulate per anni, dovute alla dialettica dei blocchi contrapposti, lascia emergere un più dinamico processo di scambio. Proprio nel 1989 ha luogo nella storica capitale dell’arte, Parigi, la celebre mostra Magiciens de la Terre, la pri...
published: 08 Oct 2014
FRANCESCO Trailer (1989)
- Order: Reorder
- Duration: 1:49
- Updated: 05 Feb 2016
- views: 762
Docudrama about the life of St-Francis of Assisi
Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
Docudrama about the life of St-Francis of Assisi
Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
https://wn.com/Francesco_Trailer_(1989)
Docudrama about the life of St-Francis of Assisi
Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
- published: 05 Feb 2016
- views: 762
San Francesco Liliana Cavani
- Order: Reorder
- Duration: 2:30:17
- Updated: 06 Dec 2015
- views: 32415
- published: 06 Dec 2015
- views: 32415
FRANCESCO (1989) HD full movie
- Order: Reorder
- Duration: 40:16
- Updated: 05 Sep 2016
- views: 541
Francesco is a 1989 docu-drama relating in flashback St. Francis of Assisi's evolution from rich man's son to religious humanitarian and finally to full-fledged...
Francesco is a 1989 docu-drama relating in flashback St. Francis of Assisi's evolution from rich man's son to religious humanitarian and finally to full-fledged saint. The film was based on Hermann Hesse's Francis of Assisi, which director Liliana Cavani had previously filmed in 1966. It was shot in the Italian region of Abruzzo and it stars Mickey Rourke and Helena Bonham Carter. Greek composer, Vangelis, provided the musical score.
Raised as the pampered son of a merchant, Francis goes off to war, only to return with a profound horror for the society which generated such suffering. In one scene, as an act of renunciation, he strips himself of his fine clothing in front of his father, and leaves the house naked and barefoot, joining the lepers and beggars in the poor section of town. A series of episodes from Francis' life follows, rather than a coherent narrative, until his final days when he receives the stigmata, the wounds Christ suffered at the crucifixion.
The film won three awards and was nominated for a fourth. Danilo Donati won the 1989 David di Donatello Award for Best Production Design, and the 1989 Italian National Syndicate of Film Journalists Silver Ribbon also for Best Production Design. Fabio Bussotti won the Syndicate's Best Supporting Actor Award. Director Liliana Cavani was nominated for the Golden Palm at the 1989 Cannes Film Festival.
https://wn.com/Francesco_(1989)_Hd_Full_Movie
Francesco is a 1989 docu-drama relating in flashback St. Francis of Assisi's evolution from rich man's son to religious humanitarian and finally to full-fledged saint. The film was based on Hermann Hesse's Francis of Assisi, which director Liliana Cavani had previously filmed in 1966. It was shot in the Italian region of Abruzzo and it stars Mickey Rourke and Helena Bonham Carter. Greek composer, Vangelis, provided the musical score.
Raised as the pampered son of a merchant, Francis goes off to war, only to return with a profound horror for the society which generated such suffering. In one scene, as an act of renunciation, he strips himself of his fine clothing in front of his father, and leaves the house naked and barefoot, joining the lepers and beggars in the poor section of town. A series of episodes from Francis' life follows, rather than a coherent narrative, until his final days when he receives the stigmata, the wounds Christ suffered at the crucifixion.
The film won three awards and was nominated for a fourth. Danilo Donati won the 1989 David di Donatello Award for Best Production Design, and the 1989 Italian National Syndicate of Film Journalists Silver Ribbon also for Best Production Design. Fabio Bussotti won the Syndicate's Best Supporting Actor Award. Director Liliana Cavani was nominated for the Golden Palm at the 1989 Cannes Film Festival.
- published: 05 Sep 2016
- views: 541
Vangelis - Music from the Film "Francesco" (1989)
- Order: Reorder
- Duration: 7:31
- Updated: 15 Feb 2013
- views: 14817
The End track from the film "Francesco" by Liliana Cavani(1989)
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Francesco (1989) guarda il film italiano
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- Duration: 2:05:14
- Updated: 23 Dec 2016
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Audio libro.
Modà - Francesco - Scarica da Itunes: Regia: Fabrizio De Matteis & Matteo Alberti Direttore della Fotografia: Roberto Chierici Casa di .
Mi c...
Audio libro.
Modà - Francesco - Scarica da Itunes: Regia: Fabrizio De Matteis & Matteo Alberti Direttore della Fotografia: Roberto Chierici Casa di .
Mi chiamo Antony e fare video è la mia più grande passione da quando avevo 12 anni. Il mio sogno è quello di diventare un attore famoso in tutto il mondo.
Ciao a tutti ragazzi, e benvenuti in questo nuovo video. Mi avete chiesto in tanterrimi di far diventare una serie il video pilot LEGEND contro Blue ed eccovi .
https://wn.com/Francesco_(1989)_Guarda_Il_Film_Italiano
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Modà - Francesco - Scarica da Itunes: Regia: Fabrizio De Matteis & Matteo Alberti Direttore della Fotografia: Roberto Chierici Casa di .
Mi chiamo Antony e fare video è la mia più grande passione da quando avevo 12 anni. Il mio sogno è quello di diventare un attore famoso in tutto il mondo.
Ciao a tutti ragazzi, e benvenuti in questo nuovo video. Mi avete chiesto in tanterrimi di far diventare una serie il video pilot LEGEND contro Blue ed eccovi .
- published: 23 Dec 2016
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Francesco (1989) FULL MOVIE HD
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- Duration: 1:06:01
- Updated: 05 Jun 2017
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- published: 05 Jun 2017
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Francesco (1989) (VHS Trailer)
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- Duration: 2:11
- Updated: 26 Dec 2015
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VHS TRAILER for Francesco (1989)
Stars: Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Andréa Ferréol
- published: 26 Dec 2015
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Francesco (1989) full movie HD
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- Updated: 19 May 2017
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- published: 19 May 2017
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Francesco (1989) 'FULL Movie'FREE Online '
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- Updated: 19 Mar 2017
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"The life of St. Francis of Assisi (1181-1226) as related by followers who gather after his death to tell stories so that Leone can record them: a..."
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"The life of St. Francis of Assisi (1181-1226) as related by followers who gather after his death to tell stories so that Leone can record them: a..."
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- published: 19 Mar 2017
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san francesco 1989
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- Duration: 8:21
- Updated: 23 Apr 2011
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- published: 23 Apr 2011
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ORME I SENTIERI DELLA FOTOGRAFIA DVD N.2 - FRANCESCO CITO
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- Duration: 49:02
- Updated: 27 May 2017
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ORME - i Sentieri della Fotografia è una raccolta di dvd realizzata dal Gruppo Fotoamatori Sestesi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del comune d...
ORME - i Sentieri della Fotografia è una raccolta di dvd realizzata dal Gruppo Fotoamatori Sestesi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del comune di Sesto San Giovanni che vuole raccontare la vita e le opere dei più importanti fotografi italiani. Scopo della raccolta è quello di avvicinare il pubblico alla fotografia attraverso il racconto degli stessi artisti sul loro percorso fotografico, sulle loro tecniche e sulla loro poetica, mostrando le immagini che più hanno caratterizzato la loro vita artistica. Ogni dvd ha un taglio differente per mostrare la peculiarità di ciascun artista e il suo differente approccio con la macchina fotografica. Il fotografo parla direttamente con la macchina da presa, in un dialogo intimo e allo stesso tempo rigoroso a livello tecnico per spiegare quello che lui è e sente quando fotografa. Ci sono poi parti di raccordo che forniscono brevi ma esaustivi punti di riflessione critica sull'attività dell'artista: il linguaggio è lineare in modo da essere fruibile da chiunque ed essere più efficace e diretto possibile . E sullo sfondo si snodano le immagini più significative del fotografo per legare in maniera efficace la parola con l'arte stessa.
BIOGRAFIA
Francesco Cito è nato a Napoli il 5 maggio 1949. Dopo le scuole superiori decide di lasciare l'Italia per girare l'Europa, approdando a Londra nel 1972.
Qui inizia a dedicarsi anima e corpo alla sua più grande passione, la fotografia. Fin da piccolo infatti si era entusiasmato osservando le immagini di Epoca e sognando di potere eguagliare il suo mito, Walter Bonatti.
Il giovane Cito vuole frequentare la Royal Art College, ma il suo obiettivo viene frenato dalle impossibilità economiche. Ecco perché l'artista si adatta ai più svariati mestieri, dal lavapiatti al facchino per poi lavorare al Ronnie Scott's, il tempio del jazz.
Dopo un anno di esperienza lavorativa per un settimanale di musica pop-rock, nel 1975 diventa fotografo free-lance ed inizia a collaborare con il Sunday Times Magazine, che gli dedica la prima copertina con il reportage "La mattanza". Successivamente collabora con L'Observer Magazine.
Nel 1980, dopo l'invasione sovietica, raggiunge clandestinamente l'Afghanistan occupato al seguito di vari gruppi di guerriglieri (Mujaheddin).
Tra la fine del 1982 e l'inizio del 1983, realizza a Napoli un reportage sulla camorra. Verrà pubblicato in tutto il mondo: dal settimanale Epoca al tedesco Stern, da Life al Die Zeit Magazine.
Nel 1978 per The Sunday Times Magazine realizza, sempre a Napoli, un reportage sul contrabbando di sigarette dall'interno dell'organizzazione.
Nel 1983 è inviato sul fronte libanese dal settimanale Epoca per un reportage sul conflitto in atto nella P.L.O. (Organizzazione Liberazione Palestina) documentando la caduta di Beddawi (campo profughi), ultima roccaforte di Arafat in Libano. Seguirà gli eventi libanesi fino al 1989.
Nel 1984 inizia il suo lavoro sulla Palestina all'interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e la Striscia di Gaza. Dall' inizio della prima intifada 1987-88, al 1994, resta ferito tre volte durante gli scontri, due volte dai soldati israeliani ed una dai rivoltosi palestinesi (Shebab) durante un reportage sui settlers - i coloni ebrei oltranzisti - per il settimanale tedesco Stern.
Nell'aprile 2002, è tra i pochi ad entrare nel campo profughi di Jenin, sotto coprifuoco durante l'assedio israeliano, come anche a Bethlehem.
Nel 1989 è inviato dal Venerdì di Repubblica di nuovo in Afghanistan per raccontare la ritirata sovietica e la possibile presa di Kabul da parte della resistenza la quale avverrà solo nel 1994. Tornerà in zona di nuovo nel 1998 inviato da Panorama Magazine.
Nel 1990, ancora per il Venerdì di Repubblica è in Arabia Saudita durante lo sbarco dei Marines USA dopo l'invasione dell'Iraq in Kuwait. Assiste alla Guerra del Golfo e ci resterà fino alla liberazione nel marzo 1991.
A più riprese è presente nell'area balcanica dalla Bosnia al Kosovo durante i vari conflitti interetnici e in quelli Albanesi.
In Italia segue i fatti di mafia e di camorra ma anche aspetti più legati al folklore, come il palio di Siena o i matrimoni napoletani. Negli ultimi tempi, l'obiettivo è puntato sulla Sardegna fuori dagli itinerari turistici e su un intenso reportage sul coma.
Ha collaborato e pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e straniere: Epoca, L'Europeo, L'llustrazione Italiana, Oggi, Gente, Panorama, L'Espresso, Il Venerdì di Repubblica, Sette-Corriere della Sera, D donna, io Donna, Stern, Frankfurten Allegmain Magazin, Die Zeit magazine, Sunday Times magazine, The Observer magazine, The Indipendent magazine, Paris Match, Figaro magazine, Life.
Progetto: Antonio Grassi
Interviste: Antonella Zambelloni
Riprese e montaggio: Alberto Ravanelli
Assistenza tecnica: Giorgio Schiavon
https://wn.com/Orme_I_Sentieri_Della_Fotografia_Dvd_N.2_Francesco_Cito
ORME - i Sentieri della Fotografia è una raccolta di dvd realizzata dal Gruppo Fotoamatori Sestesi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del comune di Sesto San Giovanni che vuole raccontare la vita e le opere dei più importanti fotografi italiani. Scopo della raccolta è quello di avvicinare il pubblico alla fotografia attraverso il racconto degli stessi artisti sul loro percorso fotografico, sulle loro tecniche e sulla loro poetica, mostrando le immagini che più hanno caratterizzato la loro vita artistica. Ogni dvd ha un taglio differente per mostrare la peculiarità di ciascun artista e il suo differente approccio con la macchina fotografica. Il fotografo parla direttamente con la macchina da presa, in un dialogo intimo e allo stesso tempo rigoroso a livello tecnico per spiegare quello che lui è e sente quando fotografa. Ci sono poi parti di raccordo che forniscono brevi ma esaustivi punti di riflessione critica sull'attività dell'artista: il linguaggio è lineare in modo da essere fruibile da chiunque ed essere più efficace e diretto possibile . E sullo sfondo si snodano le immagini più significative del fotografo per legare in maniera efficace la parola con l'arte stessa.
BIOGRAFIA
Francesco Cito è nato a Napoli il 5 maggio 1949. Dopo le scuole superiori decide di lasciare l'Italia per girare l'Europa, approdando a Londra nel 1972.
Qui inizia a dedicarsi anima e corpo alla sua più grande passione, la fotografia. Fin da piccolo infatti si era entusiasmato osservando le immagini di Epoca e sognando di potere eguagliare il suo mito, Walter Bonatti.
Il giovane Cito vuole frequentare la Royal Art College, ma il suo obiettivo viene frenato dalle impossibilità economiche. Ecco perché l'artista si adatta ai più svariati mestieri, dal lavapiatti al facchino per poi lavorare al Ronnie Scott's, il tempio del jazz.
Dopo un anno di esperienza lavorativa per un settimanale di musica pop-rock, nel 1975 diventa fotografo free-lance ed inizia a collaborare con il Sunday Times Magazine, che gli dedica la prima copertina con il reportage "La mattanza". Successivamente collabora con L'Observer Magazine.
Nel 1980, dopo l'invasione sovietica, raggiunge clandestinamente l'Afghanistan occupato al seguito di vari gruppi di guerriglieri (Mujaheddin).
Tra la fine del 1982 e l'inizio del 1983, realizza a Napoli un reportage sulla camorra. Verrà pubblicato in tutto il mondo: dal settimanale Epoca al tedesco Stern, da Life al Die Zeit Magazine.
Nel 1978 per The Sunday Times Magazine realizza, sempre a Napoli, un reportage sul contrabbando di sigarette dall'interno dell'organizzazione.
Nel 1983 è inviato sul fronte libanese dal settimanale Epoca per un reportage sul conflitto in atto nella P.L.O. (Organizzazione Liberazione Palestina) documentando la caduta di Beddawi (campo profughi), ultima roccaforte di Arafat in Libano. Seguirà gli eventi libanesi fino al 1989.
Nel 1984 inizia il suo lavoro sulla Palestina all'interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e la Striscia di Gaza. Dall' inizio della prima intifada 1987-88, al 1994, resta ferito tre volte durante gli scontri, due volte dai soldati israeliani ed una dai rivoltosi palestinesi (Shebab) durante un reportage sui settlers - i coloni ebrei oltranzisti - per il settimanale tedesco Stern.
Nell'aprile 2002, è tra i pochi ad entrare nel campo profughi di Jenin, sotto coprifuoco durante l'assedio israeliano, come anche a Bethlehem.
Nel 1989 è inviato dal Venerdì di Repubblica di nuovo in Afghanistan per raccontare la ritirata sovietica e la possibile presa di Kabul da parte della resistenza la quale avverrà solo nel 1994. Tornerà in zona di nuovo nel 1998 inviato da Panorama Magazine.
Nel 1990, ancora per il Venerdì di Repubblica è in Arabia Saudita durante lo sbarco dei Marines USA dopo l'invasione dell'Iraq in Kuwait. Assiste alla Guerra del Golfo e ci resterà fino alla liberazione nel marzo 1991.
A più riprese è presente nell'area balcanica dalla Bosnia al Kosovo durante i vari conflitti interetnici e in quelli Albanesi.
In Italia segue i fatti di mafia e di camorra ma anche aspetti più legati al folklore, come il palio di Siena o i matrimoni napoletani. Negli ultimi tempi, l'obiettivo è puntato sulla Sardegna fuori dagli itinerari turistici e su un intenso reportage sul coma.
Ha collaborato e pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e straniere: Epoca, L'Europeo, L'llustrazione Italiana, Oggi, Gente, Panorama, L'Espresso, Il Venerdì di Repubblica, Sette-Corriere della Sera, D donna, io Donna, Stern, Frankfurten Allegmain Magazin, Die Zeit magazine, Sunday Times magazine, The Observer magazine, The Indipendent magazine, Paris Match, Figaro magazine, Life.
Progetto: Antonio Grassi
Interviste: Antonella Zambelloni
Riprese e montaggio: Alberto Ravanelli
Assistenza tecnica: Giorgio Schiavon
- published: 24 Jan 2014
- views: 984
15 anni di Blob - dal 1989-1991 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
- Order: Reorder
- Duration: 3:03:17
- Updated: 24 May 2017
- views: 870
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni p...
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
https://wn.com/15_Anni_Di_Blob_Dal_1989_1991_Speciale_Blob_Autoritratto_Ovale_1989_2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
- published: 11 Feb 2015
- views: 870
15 anni di Blob - dal 1996 al 1999 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
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- Updated: 25 May 2017
- views: 2757
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni...
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
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16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
- published: 20 Sep 2012
- views: 2757
Fra To Fra \ Session Two: Batman (1989)
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- Duration: 2:32
- Updated: 14 May 2017
- views: 289
Illustration by Francesco Fallisi
Calligraphy by Francesco Guerrera
Fra to Fra is a project by Francesco Fallisi and Francesco Guerrera.
Two Italian Art Direct...
Illustration by Francesco Fallisi
Calligraphy by Francesco Guerrera
Fra to Fra is a project by Francesco Fallisi and Francesco Guerrera.
Two Italian Art Directors with many passions in common but two different skills.
The first is passionate about Illustration, the second about Calligraphy.
The basic idea is to reinterpret moments and quotes from famous movies.
The rules are simple, working on the same sheet alternating illustration calligraphy.
Where one ends the other begins.
https://wn.com/Fra_To_Fra_\_Session_Two_Batman_(1989)
Illustration by Francesco Fallisi
Calligraphy by Francesco Guerrera
Fra to Fra is a project by Francesco Fallisi and Francesco Guerrera.
Two Italian Art Directors with many passions in common but two different skills.
The first is passionate about Illustration, the second about Calligraphy.
The basic idea is to reinterpret moments and quotes from famous movies.
The rules are simple, working on the same sheet alternating illustration calligraphy.
Where one ends the other begins.
- published: 31 Mar 2015
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Segunda sesión: "El derecho a ser escuchado". Jornadas Francesco Tonucci.
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- Duration: 1:14:19
- Updated: 12 May 2017
- views: 135
Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declarac...
Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declaració del 1959 a la Convenció del 1989". 20, 21 y 22 de octubre de 2014. Segunda sesión del 21 de octubre sobre "El derecho a ser escuchado". Enregistrat gràcies a la col.laboració d'Anna Salvatella.
https://wn.com/Segunda_Sesión_El_Derecho_A_Ser_Escuchado_._Jornadas_Francesco_Tonucci.
Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declaració del 1959 a la Convenció del 1989". 20, 21 y 22 de octubre de 2014. Segunda sesión del 21 de octubre sobre "El derecho a ser escuchado". Enregistrat gràcies a la col.laboració d'Anna Salvatella.
- published: 22 Oct 2014
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15 anni di Blob - dal 1991-1993 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
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- Updated: 22 May 2017
- views: 588
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni p...
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
https://wn.com/15_Anni_Di_Blob_Dal_1991_1993_Speciale_Blob_Autoritratto_Ovale_1989_2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
- published: 20 Feb 2015
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15 anni di Blob - dal 2002 al 2004 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
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- Updated: 25 May 2017
- views: 247
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni p...
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
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16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
- published: 01 Sep 2015
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Primera sesión:"El niño y el joven como ciudadano". Jornadas Francesco Tonucci.
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- Duration: 59:38
- Updated: 17 May 2017
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Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declarac...
Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declaració del 1959 a la Convenció del 1989". 20, 21 y 22 de octubre de 2014. Primera sesión del 20 de octubre sobre "El niño y el joven como ciudadano". Enregistrat gràcies a la col.laboració d'Anna Salvatella.
https://wn.com/Primera_Sesión_El_Niño_Y_El_Joven_Como_Ciudadano_._Jornadas_Francesco_Tonucci.
Jornadas de Francesco Tonucci sobre la Convención de los Derechos del Niño a la Associació de Mestres Rosa Sensat: "De la tutela a la ciutadania. De la Declaració del 1959 a la Convenció del 1989". 20, 21 y 22 de octubre de 2014. Primera sesión del 20 de octubre sobre "El niño y el joven como ciudadano". Enregistrat gràcies a la col.laboració d'Anna Salvatella.
- published: 21 Oct 2014
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15 anni di Blob - dal 2000 al 2002 - Speciale Blob Autoritratto Ovale 1989-2004
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- Duration: 2:11:11
- Updated: 22 May 2017
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16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni p...
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
https://wn.com/15_Anni_Di_Blob_Dal_2000_Al_2002_Speciale_Blob_Autoritratto_Ovale_1989_2004
16-17-18 aprile 2004 - L'autoritratto ovale - 15 anni di Blob a Fuori orario
di Ghezzi Di Pace Fumarola Francia Giorgini Luciani Melani Turigliatto e Bendoni presenta:
Autoblobbografia minima
BLOB va in onda per la prima volta il 17 aprile 1989. E' l'innaturale evoluzione del programma VENTANNI PRIMA, il primo 'serial' quotidiano prodotto dal gruppo di SCHEGGE, criptoprogramma inventato e proposto da enrico ghezzi (che si occupa del palinsesto della RaiTre diretta da Angelo Guglielmi) con un gruppo di amici cinefili, tra i quali Marco Melani, Letizia Gambino, Paolo Luciani, Ciro Giorgini. SCHEGGE è una sorta di programma ombra di riuso enciclopedico del già/mai visto televisivo e filmico, una disseminazione del repertorio rimontato o tale quale, a seconda delle durate, insieme tappabuchi di tutto un palinsesto e traccia emersa di un lavoro sottomarino ludico e invisibile. L'incubazione pratica e teorica di Blob come di FuoriOrario.
VENTANNI PRIMA propone per più di un anno intorno alle venti, l'ora dei tigì, i telegiornali bianconero dello stesso giorno di ventanni prima, ampiamente e sommariamente rimontati; in pratica, dal gennaio 1988 per più di un anno, si svolge un tapis roulant fantascientifico , che ripropone giorno per giorno tutto il mitico Sessantotto, dal terremoto in Sicilia ai trapianti di cuore barnardiani, dalle occupazioni romane ai moti parigini, dal Vietnam alle Olimpiadi di Città del Messico.
All'inizio dell'89 Guglielmi ci propone di ipotizzare per la stessa collocazione un montaggio sulle news del giorno prima. Scatta la controproposta: perché non tentare un rimontaggio instant di cose spunti megliopeggio di 'tutta la tv' del giorno prima? Ok Pochi giorni di sperimentazione, la verifica che tutto funziona sempre ma manca sempre 'qualcosa', la 'metà non- RAI della programmazione'. Proviamo? Altro ok di Guglielmi: al massimo ci fanno causa o ci dicono di chiudere. Parte BLOB (il 'nome' viene fuori da una discussione di reminiscenza cinefila tra enrico ghezzi e Marco Giusti, chiamato apposta a lavorare per il programma, e da allora per circa sette anni coautore storico del programma).
Dissolvenza. Il 17 Aprile 2004 andrà in onda più o meno la puntata numero 3997 (con le notti di FuoriOrario, arriviamo quindi a quattromila). Nel corso dell'annata tv 2002/2003 sono andate in onda 319 puntate. I criteri di collocazione di durata di Blob vengono determinati dalla rete. Le durate sono variate nelle varie annate, a partire dal 1994, dai venti minuti fino a cinque. La collocazione è variata guualmente, in vari casi non è stata fissa, pur restando sempre tra le 20 e le 20,30.
Nel corso dell'incontro con la stampa per la presentazione delle tre notti di FuoriOrario dedicate ai quindicianni di Blob, saranno proiettate (insieme con altre schegge possibili a sorpresa) la sigla storica del programma, tratta dal film Blob, e la prima puntata del programma (nella quale si intravvedono Maurizio Costanzo, Sandra Milo, Roberto D'Agostino, Marisa Laurito, Enza Sampo, Gigi Marzullo, Eleonora Brigliadori , Rosanna Lambertucci, e ..Giuliano Ferrara imitato da Gianfranco D'Angelo: Come si vede, molte 'cose' sono rimaste uguali. Altre sono cambiate. Nel 1989 la redazione aveva a disposizione 30 ore di registrazione quotidiana dei programmi televisivi: Il 'monte ore' è progreessivamente aumentato ,arrivando negli ultimi sette anni a 180 ore di registrazioni quotidiane. A questo si aggiungono la possbilità di seguire avvenimenti e programmi attraverso i canali satellitari e le riprese originali che gli 'inviati' blobbisti realizzano sempre più spesso com mcirocamere digitali, predisponendo in qualche modo un 'autoblob' lunare ee iperbolico (con materiali che hanno permesso di realizzare per esempio, a tre giorni dagli eventi del G8 un Blob speciale composto quasi tutto da materiali inediti, e tre notti intere composte nell'abituale sinergia con FuoriOrario.
Attualmente giocano e lavorano a Blob : enrico ghezzi (responsabile) , Paolo Papo, Sabrina Barletta, Simona Buonaiuto, Sara Cipriani, Gianfranco Fiore, Daniel Franchina, Paolo Luciani, Vittorio Manigrasso, Franco Roselli, Pino Roggero, Antonella Rucci, Lino Sciorilli, Cristiana Turchetti, Elena Vecchia.
(Nel corso dei quindicianni hanno fatto parte della redazione di Blob: Marco Giusti (responsabile), Ciro Giorgini, Filippo Porcelli, Peter Freeman, Marco Melani, Fabrizio Grana, Fulvio Toffoli, Susanna Vallorani, Maria Letizia Gambino, Valentina Torti, Alberto Piccinini, Natalia Loppi, Francesca Todini, Guia Croce, Manuela Sciarra, Beatrice Dondi, Francesco Linguiti, Giovanna Quercia, Desideria Rainer, Anna Negri. Hanno inoltre collaborato Flavia Ruggeri, Daniela Bendoni, Antonella Famà, Claudio Giovannesi, Francesca Lari )
Fonte: sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=5&sez1;=0&art;=7125
- published: 25 Aug 2015
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MELTING POT DEGLI ANNI NOVANTA - Dal centro alle periferie del mondo - Francesco Bonami
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- Updated: 10 Jan 2017
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Nel 1989 la caduta del Muro di Berlino segna la fine d...
Guarda un estratto su http://www.digitaleplay.net/dp/13-melting-pot-degli-anni-novanta-francesco-bonami/
Nel 1989 la caduta del Muro di Berlino segna la fine della guerra fredda che per quarant’anni aveva diviso l'Occidente dal mondo filo-sovietico. Questo evento cruciale dà il via a importanti trasformazioni politiche e a nuove aperture che investono il panorama culturale mondiale.
Anche l'arte riflette questo epocale cambiamento: gli Stati Uniti perdono quell’egemonia che si era consolidata dal dopoguerra, mentre in Europa il dissolversi delle tensioni accumulate per anni, dovute alla dialettica dei blocchi contrapposti, lascia emergere un più dinamico processo di scambio.
Proprio nel 1989 ha luogo nella storica capitale dell’arte, Parigi, la celebre mostra Magiciens de la Terre, la prima esposizione mondiale di arte contemporanea. Il vasto progetto si pone l’obiettivo di riunire l’insieme delle arti del pianeta, come testimonianza di una visione globalizzante e universale del gesto artistico.
È l’inizio di un processo che prosegue per tutto il decennio successivo, in cui i confini dell’arte si allargano alle “periferie”, in particolare l’Africa e l’Asia, con la conseguente attenzione ai problemi di quei Paesi fino ad allora esclusi dal dibattito culturale.
Si affermano così nuovi artisti, i cui temi di ricerca riflettono il particolare ambiente culturale di origine: il razzismo e le discriminazioni nelle opere di Kara Walker e William Kentridge; l'identità femminile nei Paesi musulmani dell’iraniana Shirin Neshat; le drammatiche contraddizioni della società sovietica per il russo Ilya Kabakov; le ingiustizie sociali raccontate dal sudafricano Kendell Geers.
Una miriade di punti di vista costruisce il racconto dell'uomo contemporaneo, non più soggetto a confini.
CONTENUTI
1. INTRODUZIONE
LA SCOMPARSA DELLE FRONTIERE
2. Una ribalta globale per le arti
3. Ilya Kabakov: l’artista dissidente
4. La salvaguardia della memoria
5. Huang Yong Ping e l’arte di mondi lontani
6. Innovazione e tradizione orientale
7. Thomas Hirschhorn e l’impatto sociale dell’arte
8. La riflessione sul mondo globale
L’ARTE E LA DENUNCIA DEL RAZZISMO
9. William Kentridge e l’incanto dell’animazione
10. La tragica suggestione dell’apartheid
11. Kara Walker: l’artista delle ombre
12. La narrazione poetica della schiavitù
13. Yinka Shonibare e l’anima multiculturale
14. Il punto di vista degli esclusi
IL LINGUAGGIO COMUNE DEL MELTING POT
15. Fiona Tan e la tensione emotiva dell’uomo
16. Kendell Geers: l’impegno e la provocazione
17. L’aggressione emotiva dello spettatore
18. Shirin Neshat e la realtà islamica
19. La sfida alla cultura tradizionale
https://wn.com/Melting_Pot_Degli_Anni_Novanta_Dal_Centro_Alle_Periferie_Del_Mondo_Francesco_Bonami
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Nel 1989 la caduta del Muro di Berlino segna la fine della guerra fredda che per quarant’anni aveva diviso l'Occidente dal mondo filo-sovietico. Questo evento cruciale dà il via a importanti trasformazioni politiche e a nuove aperture che investono il panorama culturale mondiale.
Anche l'arte riflette questo epocale cambiamento: gli Stati Uniti perdono quell’egemonia che si era consolidata dal dopoguerra, mentre in Europa il dissolversi delle tensioni accumulate per anni, dovute alla dialettica dei blocchi contrapposti, lascia emergere un più dinamico processo di scambio.
Proprio nel 1989 ha luogo nella storica capitale dell’arte, Parigi, la celebre mostra Magiciens de la Terre, la prima esposizione mondiale di arte contemporanea. Il vasto progetto si pone l’obiettivo di riunire l’insieme delle arti del pianeta, come testimonianza di una visione globalizzante e universale del gesto artistico.
È l’inizio di un processo che prosegue per tutto il decennio successivo, in cui i confini dell’arte si allargano alle “periferie”, in particolare l’Africa e l’Asia, con la conseguente attenzione ai problemi di quei Paesi fino ad allora esclusi dal dibattito culturale.
Si affermano così nuovi artisti, i cui temi di ricerca riflettono il particolare ambiente culturale di origine: il razzismo e le discriminazioni nelle opere di Kara Walker e William Kentridge; l'identità femminile nei Paesi musulmani dell’iraniana Shirin Neshat; le drammatiche contraddizioni della società sovietica per il russo Ilya Kabakov; le ingiustizie sociali raccontate dal sudafricano Kendell Geers.
Una miriade di punti di vista costruisce il racconto dell'uomo contemporaneo, non più soggetto a confini.
CONTENUTI
1. INTRODUZIONE
LA SCOMPARSA DELLE FRONTIERE
2. Una ribalta globale per le arti
3. Ilya Kabakov: l’artista dissidente
4. La salvaguardia della memoria
5. Huang Yong Ping e l’arte di mondi lontani
6. Innovazione e tradizione orientale
7. Thomas Hirschhorn e l’impatto sociale dell’arte
8. La riflessione sul mondo globale
L’ARTE E LA DENUNCIA DEL RAZZISMO
9. William Kentridge e l’incanto dell’animazione
10. La tragica suggestione dell’apartheid
11. Kara Walker: l’artista delle ombre
12. La narrazione poetica della schiavitù
13. Yinka Shonibare e l’anima multiculturale
14. Il punto di vista degli esclusi
IL LINGUAGGIO COMUNE DEL MELTING POT
15. Fiona Tan e la tensione emotiva dell’uomo
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Halt Mich Fest
Wo du auch bist werde ich sein egal was passiert
Niemals mehr sollst du einsam stehen ich geh mit dir
Halt mich fest Halt mich fest
Halt mich fest Halt mich fest
Nimm meine Hand spür wie sie dich berührt
Sie gibt dir Kraft
Du bist bei mir kann deine Seele sehen
Ich geh mit dir
Lass meine Liebe für dich Wärme sein ich steh dir bei ich steh dir bei
Der Morgen ist da lass uns weiter gehen
egal was passiert
Halt mich fest Halt mich fest
Halt mich fest Halt mich fest
Bevor du gehst küss mein Gesicht
Auch wenn ich träume denk ich an dich
Lass mich nie los lass mich nie gehen
Deshalb halt mich fest so fest
Fühlst du mich (fühlst du mich)
Berühre mich (berühr mich)
Fühlst du mich (fühlst du mich)
Berühre mich (berühr mich)
Fühlst du mich (fühlst du mich)
Berühre mich (berühr mich)
Fühlst du mich (fühlst du mich)
Berühre mich (berühr mich)
Fühlst du mich Berühr mich
Fühlst du mich Berühr mich
