Radio ISM

Perchè vi chiediamo di collaborare nella diffusione delle informazioni riguardo l’occupazione della Palestina

Una delle cose che ci sentiamo chiedere con più forza dai palestinesi è di raccontare la verità riguardo l’occupazione sionista. Vogliono che “la gente” nei nostri Paesi sappia. Ce lo chiedono in continuazione, e continuano a chiedercelo perchè sono consapevoli che i media “main stream” non riportano la verità, ma solo il punto di vista parziale filo israeliano.

I media main stream, appunto, non raccontano la verità. Quelle poche volte che la raccontano, la mettono in una posizione tale per cui il lettore che non va a cercarla apposta non la vede. La maggior parte dei media ripete tutti i giorni che gli “arabi” sono cattivi e che sono una minaccia alla vita di tutti i “liberi cittadini” israeliani, per questo, se anche un giorno dedicano una piccolissima parte per descrivere qualcosa di più realistico, questo non contribuisce a cancellare tutte le bugie raccontate fino a quel momento, non contribuisce ad aprire gli occhi di nessun@. Non solo. Fa di peggio. Fa quasi apparire lo stesso medium che ha sempre raccontato falsità come “buono”. Quel giornale o sito internet che fino a ieri ha raccontato bugie -senza mai smentirle- non cambia il suo ruolo servile al sionismo pubblicando un trafiletto in una pagina quasi introvabile, perchè sappiamo benissimo che domani continuerà a raccontare bugie. Vuole solo “lavarsi la faccia”. Noi non vogliamo cadere in questo gioco.

Non useremo più la nostra energia per cercare di convincere i media main stream a raccontare la verità riguardo la Palestina, perchè siamo coscienti che se non lo fanno è perchè perseguono interessi diversi dai nostri. Non vogliamo aiutarli a lavarsi la faccia. Questo non significa che smetteremo di rispondere alle loro telefonate, che non forniremo loro informazioni nel caso in cui venissero richieste: siamo disposti a parlare con chiunque voglia raccontare quello che succede in Palestina, ma non manderemo più a loro i nostri comunicati, non insisteremo per vederli pubblicati. Invitiamo quindi chi ci segue ad informarsi in maniera alternativa, e a diffondere tramite i suoi contatti informazioni alternative rispetto a quelle dei media main stream.

Poichè pensiamo sia davvero importante raccontare l’occupazione, oltre ad aggiornarvi costantemente sul nostro sito e con la diffusione di articoli e comunicati, abbiamo deciso di creare dei file audio di 20 minuti. Sarà possibile per chiunque riprodurli, chiediamo di diffonderli come libero strumento a disposizione di chi vorrà utilizzarli.

File audio:

  • Estelle intervista ad un attivista della coalizione italiana della Fredom Flotilla, in occasione dell’approdo a La Spezia di Estelle.
  • Al-Khalil testimonianze dalla città di Al-Khalil (Hebron in inglese), città del sud della Cisgiordania.
  • Racconti ed esperienze in Palestina questo è un po’ il file con cui ci presentiamo. Consigliato a chi si domanda chi siamo…
  • Prigionieri: stralci della puntata speciale di radio cooperativa del 14 luglio 2012. Il pretesto è la liberazione di Mahmoud Sarsak. Si parla della situazione dei prigionieri nelle carceri israeliane.
  • Sentenza Vik:  intervista Radio Blackout

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