Tolomeo Filadelfo (in greco antico: Πτολεμαῖος Φιλάδελφος, Ptolemaȋos Philádelphos; in egizio: ptwlmys, ptolemys; Coo, 308 a.C. – gennaio 246 a.C.), chiamato nella storiografia moderna Tolomeo II, è stato un faraone egizio appartenente al periodo tolemaico, secondo sovrano della dinastia, co-reggente dal 285 a.C. e unico monarca dal 282 a.C. alla sua morte.
Dopo essere succeduto al padre sul trono d'Egitto e aver sposato la sorella Arsinoe II, Tolomeo fu parte attiva in molte guerre, cercando di espandere il suo dominio in Anatolia, Siria, Cirenaica e Grecia: combatté la prima guerra siriaca (274-271 a.C.), la guerra cremonidea (268-261 a.C.) e la seconda guerra siriaca (260-253 a.C.), oltre che altri scontri minori, riuscendo a conquistare territori in Anatolia e a ottenere varie alleanze con le città-stato e le leghe greche, opponendosi all'impero seleucide e al regno di Macedonia. Negli ultimi anni cercò di riappacificarsi con il fratellastro Magas, re di Cirene, e di risollevare l'economia e la movimentazione culturale del suo regno, dopo lunghi periodi bellici.
Durante il suo regno furono promosse varie riforme volte al miglioramento dell'economia, cercando di dare più potere all'autorità statale togliendolo ai centri religiosi. Inoltre sotto Tolomeo II Alessandria diventò un grande centro dell'epoca ellenistica, grazie alla istituzione dei giochi tolemaici e alla forte spinta culturale data dalla Biblioteca e dal Museo.
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Reichsmarine era il nome assunto dalla marina militare della Germania dal 1919 fino al 1935, anno in cui Adolf Hitler annunciò la nascita della Kriegsmarine.
Al termine della prima guerra mondiale, le unità militari dell'Impero tedesco si erano in gran parte disgregate come forze combattenti e la nuova Repubblica di Weimar, in seguito alle limitazioni quantitative e qualitative imposte trattato di Versailles, non poteva disporre che di una forza militare con capacità puramente difensive; un decreto del 6 marzo 1919 stabilì quindi la costituzione di una Vorläufige Reichswehr, comprendente un Vorläufige Reichsheer (le forze terrestri) e una Vorläufige Reichsmarine. La denominazione di "Reichsmarine" fu poi ufficialmente assunta dalle forze navali il 23 marzo 1921.
Sotto la direzione degli ammiragli Paul Behncke e Hans Zenker, la Reichsmarine si riorganizzò come forza combattente a dispetto dei forti limiti imposti dal trattato di Versailles: le poche e vecchie unità concesse furono rimesse in efficienza, e già a partire dai primi anni 1920 iniziò la progettazione e costruzione di navi di nuova concezione; contemporaneamente, i vertici militari tedeschi avviarono una serie di programmi segreti volti ad aggirare in maniera illegale le clausole di Versailles, in particolare per quanto riguardava lo sviluppo e l'addestramento all'impiego di armamenti vietati, primi tra tutti i sommergibili.
Nel 1933, in seguito alla nomina di Adolf Hitler a Cancelliere del Reich, il programma di espansione fu ulteriormente potenziato mentre la Germania si liberava progressivamente dei limiti imposti dal trattato di Versailles; nel 1935, con il completo rigetto del trattato e la costituzione di nuove forze armate tedesche, la vecchia Reichsmarine assunse quindi la nuova designazione di Kriegsmarine ("Marina da guerra").
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B. Traven (a volte citato come Bruno Traven) è lo pseudonimo di uno scrittore, presumibilmente di madrelingua tedesca, attivo nella prima metà del novecento che ha tenacemente dissimulato la sua identità.
Autore di dodici romanzi di molti racconti e di un libro di reportage, il suo vero nome, nazionalità, data e luogo di nascita nonché dettagli biografici sono sconosciuti, oggetto di numerose ipotesi basate su esigue tracce raccolte in Europa, in America del Nord e tra i suoi scritti. Una delle poche certezze sulla vita di B. Traven è che ha vissuto per anni in Messico, dove è ambientata la maggior parte delle sue opere narrative, tra cui il romanzo Il tesoro della Sierra Madre (Der Schatz der Sierra Madre, 1927), da cui è stato tratto l'omonimo film vincitore del premio Oscar nel 1948. Nonostante la notorietà l'autore ha caparbiamente dissimulato la sua vera identità, nascondendosi con successo in Messico dalle investigazioni dei giornalisti. Sul suo conto circolano solo ipotesi che lo identificano di volta in volta con un anarchico tedesco ricercato in patria, un avventuriero americano, con il suo agente letterario, con la sua traduttrice, sorella del presidente del Messico, con un sindacalista tedesco, con un fotografo statunitense di origini norvegesi. Molte altre ipotesi formulate non hanno mai svelato la vera identità né la lingua madre di questo scrittore che riteneva solo il suo lavoro importante e non la sua storia.
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