Torino: Lunedì 22 febbario, la lotta per la casa non può essere reato!

sfrattiÈ prevista per oggi la sentenza per 8 persone, uomini e donne, sotto processo per l’occupazione abitativa di via Muriaglio 11, una delle prime occupazioni abitative di zona San Paolo, che da più di 4 anni permette a interi nuclei familiari di vivere con un tetto sulla testa.

Abbandonato da più di 30 anni dai proprietari, questo stabile è stato occupato da sfrattati ed è tornato a nuova vita grazie all’intervento di chi lo ha reso decoroso e vivibile, con faticosi lavori di autorecupero. Ora la “legalità” chiede il prezzo per un atto di dignità, con richieste di condanne e risarcimenti per centinaia di migliaia di euro.

Da un lato proprietari assenti si possono permettere il lusso di lasciare abbandonati per decenni interi stabili, dall’altro le istituzioni, comune in testa non sanno dare risposte all’annoso problema della casa, trasformando un problema sociale in problema di ordine pubblico, con l’intervento di tribunali e magistrati. In mezzo, il dramma di chi perde l’alloggio e viene sbattuto per strada (a Torino più di 4000 sfratti solo l’anno scorso). [Read More]

Se Toccano Uno, Toccano Tutti. Liberta’ Per I Compagni Di Padova!

Movimento_di_lotta_per_la_casa_FirenzeQuattro compagni del Comitato Lotta per la Casa sono stati sottoposti agli arresti domiciliari stamattina a Padova. Conosciamo questi compagni, le loro battaglie, la loro generosità con cui quotidianamente lottano contro gli sfratti e la speculazione.
La magistratura li accusa di aver costituito un “associazione a delinquere” (!?) finalizzata alle occupazioni di case sfitte e al blocco degli sfratti tramite i picchetti.
In realtà, i compagni di Padova sono accusati di aver fatto quello che bisogna fare quando i diritti vengono calpestati e le ingiustizie sociali diventano quotidiane.
I compagni di Padova sono colpevoli di lottare per il diritto alla casa, esattamente come quotidianamente si fà qui a Firenze e tante altre città. E per questo hanno la nostra massima solidarietà e sostegno. Ma non solo: li vogliamo liberi il prima possibile!
Le loro lotte – evidentemente – hanno fatto paura alle vere associazione per delinquere: quelle composte da costruttori e palazzinari e alimentate dagli intrecci tra speculazione e politica. E così la Magistratura è arrivata in soccorso degli indifendibili con arresti e perquisizioni, cercando di impaurire e fermare un movimento che dal sud al nord del paese rivendica “casa, reddito e dignità per tutti”. [Read More]

Firenze: Le case ci sono, occupazione simbolica di un edificio della Cassa Depositi e Presititi

20160220_Firenze_occupazione_simbolica_della_Cassa_Depositi_e_PresititiIl bando ERP continua a venir rimandato e le risposte da parte del Comune di Firenze, nonostante le proteste delle scorse settimane, alla richiesta del passaggio da casa a casa per le famiglie sotto sfratto sono completamente assenti. Mentre sempre più sfratti vengono rimandati “a sorpresa”, Comune, ufficio casa e servizi sociali continuano a negare la possibilità di accesso a soluzioni che non siano le strutture di accoglienza (nella maggior parte dei casi solo per minori con la madre, anziani e disabili) perché “non ci sono i soldi” e “non ci sono le case”.

Questa mattina il Comitato degli inquilini sotto sfratto ha voluto evidenziare quanto ci sia di falso in queste affermazioni, occupando simbolicamente un edificio in via de’Benci 4, vuoto da decine di anni, salvo un breve periodo in cui è stato occupato negli anni novanta, ceduto da INAIL alla Cassa Depositi e Prestiti, affinché sia svenduto. “Più di 2000m2 sfitti da venti anni e ora in vendita. E poi dicono che non ci sono case per chi ha uno sfratto… e mentre centinaia di alloggi pubblici restano vuoti SPENDONO 70 euro al giorno per “ospitare” una donna sfrattata con un minore dentro le strutture. Siamo stanchi: assegnare le case vuote alle famiglie in emergenza!”. [Read More]

Roma: Movimenti dentro la basilica di Sant’Andrea delle Fratte, Moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi

sanpietroProtesta in corso dei movimenti per il diritto all’abitare a Roma: centinaia di persone sono entrate dentro la basilica di Sant’Andrea delle Fratte per reclamare una moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi degli spazi abitativi e sociali.

Mentre la città di sotto è in piena emergenza, i commissari infatti continuano ad eseguire sgomberi e sfratti, con centinaia di persone che ogni giorno si trovano per la strada senza alcun sostegno sociale.

Al tempo del giubileo della misericordia si è scatenata una guerra spietata e inaccettabile ai poveri, mentre sono sempre più evidenti le responsabilità politiche della crisi abitativa a Roma e in Italia e la volontà di chi governa di risolvere le questioni sociali con i manganelli, gli idranti, le multe e le intimidazioni.

DALLA MISERICORDIA ALLA GUERRA AI POVERI

Ancora un evento sta attraversando Roma, con grande dispendio di risorse e di apparati per garantire la sicurezza del passaggio del corpo di padre Pio. Di nuovo queste strade vengono blindate e controllate, in nome di un pericolo sempre incombente, utile per aumentare misure di ordine pubblico spacciate come indispensabili. Al centro come in periferia, l’unica presenza amministrativa sembrano essere uomini e donne in divisa. [Read More]

Roma: Continuiamo a resistere in via Prenestina 1391!

guerrapoveri2Domani h 5 blocchiamo lo sgombero, h 17 assemblea cittadina

Questa mattina la Roma delle lotte si è ritrovata fin dalle prime luci dell’alba in via Prenestina 1391 per difendere l’occupazione di Colle Monfortani da uno sgombero annunciato.

Centinaia di persone, nonostante il freddo e la nebbia, hanno scelto di schierarsi a fianco delle 120 famiglie che hanno trovato un tetto sulla testa l’8 dicembre scorso in concomitanza dell’apertura delle porte Sante del Giubileo della Misericordia, pronte a respingere lo sgombero richiesto da padre Angelo Epis. Il Superiore della Congregazione, infatti, ha dichiarato a mezzo stampa di aver denunciato gli occupanti (tra cui decine di anziani, bambini e persone con patologie gravi e invalidanti) in quanto hanno “osato” prendere possesso delle stanze dopo un mese passato all’addiaccio nei corridoi delle tre palazzine dove padre Epis viveva con solamente altri due confratelli. Dietro a questo malinteso senso della Misericordia divina, tuttavia, ci sarebbero interessi ben più terreni e mondani, ossia l’intenzione di svendere le palazzine a Cassa Depositi e Prestiti per trarne profitto. In un’ottica speculativa, pertanto, immaginiamo che le 120 famiglie costituiscano un evidente ostacolo all’investimento, come abbiamo visto nel caso di molte altre occupazioni sottoposte ciclicamente a minacce di sgombero da parte di Questura e proprietà. [Read More]

Roma, movimenti sulle impalcature: Respingiamo Sfratti e Sgomberi, Rovesciamo il Giubileo della Paura!

20160105_Roma_Respingiamo_Sfratti_e_Sgomberi_Rovesciamo_il_Giubileo_della_PauraQuesta mattina i movimenti per il diritto all’abitare si sono arrampicati sulle impalcature del museo delle Cere in piazza SS. Apostoli, davanti alla Prefettura, per protestare contro il mancato blocco degli sfratti e degli sgomberi e il clima di paura che prefetti dai super poteri vorrebbero imporre a Roma.

Il 28 Dicembre scorso è stato convocato in prefettura un incontro sul tema della casa e dell’emergenza abitativa, con la partecipazione da un lato dei movimenti per il diritto all’abitare, dall’altro della Regione Lazio con l’assessore alla casa Refrigeri, del Comune di Roma e della Prefettura: questi ultimi entrambi rappresentati da – Clara Vaccaro – allo stesso tempo viceprefetto e sub commissario alla casa per l’attuale amministrazione comunale. [Read More]

Bologna: in centinaia per una moratoria sugli sfratti e la cessazione degli sgomberi

20151219_Bologna_in_centinaia_per_una_moratoria_sugli_sfratti_e_la_cessazione_degli_sgomberiBologna meticcia e solidale ha risposto in forze alla chiamata di piazza a poco più di una settimana dal non-sgombero lampo in via Agucchi, che ha segnalato alla città e non solo l’ arroganza delle istituzioni da un lato e la tenacia resistente di una comunità che solo poco più di un mese fa si era frapposta allo sgombero coatto dell’ Ex-Telecom.

Come prassi consolidata nelle marce della dignità dalle periferie al centro, Social Log e il mondo di solidarietà che si sta stringendo attorno alla lotta per il diritto all’ abitare si è dato appuntamento nel cuore della Bolognina, quartiere in cui negli ultimi mesi continuano a intrecciarsi quotidiane storie di resistenza agli sfratti e sempre più persone hanno stretto legami con i percorsi di autogestione partiti dalle occupazioni abitative. [Read More]

Pisa: Sindaco Filippeschi contro il diritto alla casa cerca alleati in Procura

Pisa_Sindaco_Filippeschi_contro_il_diritto_alla_casa_cerca_alleati_in_ProcuraIn una comunicazione durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha annunciato di aver presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Procura per invasione di edifici pubblici e danneggiamento aggravato. Ad essere contestati sono i fatti della giornata di venerdì: una manifestazione, partita dal quartiere di Sant’Ermete il cui comitato di lotta denunciava la mancanza di risorse per l’abbattimento delle vecchie case popolari e la costruzione di nuove, aveva raggiunto in corteo Palazzo Gambacorti occupandone l’atrio assieme alle famiglie sotto sfratto del Progetto Prendocasa che denunciavano le irregolarità nel calcolo dei punteggi delle graduatorie ERP. Su ordine dello stesso sindaco la protesta era stata violentemente sgomberata con l’impiego di un reparto celere. La giornata di lotta durò fino a tarda sera in piazza XX settembre fronteggiando la polizia schierata in vece dell’assessore Zambito e del Sindaco ben determinati a non interloquire con le istanze portate avanti dalle famiglie in emergenza abitativa. [Read More]

Torino: Basta case vuote, basta famiglie senza casa. Benvenuti in via Giacinto Collegno 37

sfrattiA Torino ci sono circa tra i 40 e i 60 mila alloggi vuoti, secondo dati risalenti al 2012. Eppure la città non riesce a soddisfare il bisogno di casa dovuto all’alto tasso di sfratti per morosità incolpevole che, solo nel 2014 ha riguardato oltre 4500 casi.
Torino è una città che è stata colpita duramente dalla crisi e la perdita della casa, per l’incapacità di poter continuare a pagare regolarmente un affitto, è uno dei segnali più significativi. I semplici dati segnalati però dimostrano che le risorse esistono ma evidentemente manca la volontà politica nell’affrontare la situazione.
Assistiamo infatti all’inerzia di una amministrazione cittadina sempre pronta a regalare ampie porzioni di territorio per la speculazione di banche ed immobiliari ma incapace di dare risposte alle migliaia di famiglie sfrattate. Pronta a finanziare progetti come quelli di social housing che dimostrano da un lato tutta la loro inconsistenza e dall’altro la loro inutilità sottraendo fondi all’edilizie residenziale pubblica. [Read More]

Bergamo: Comunicato di solidarietà contro sgomberi e repressione a Milano

20141118_Milano_sgombero_centri_sociali_Rosanera_e_Corvaccio_2

Chi governa legittima il proprio potere attraverso strumenti da lui inventati per irreggimentare e uniformare. Chi governa vuole che ogni persona si rivolga a lui per essere felice perchè ha bisogno che ogni azione, sia essa sociale o individuale, si caratterizzi come “un utile” per lo Stato. Chi governa ha chiamato l’imposizione di tale ingiustizia “legalità”, “maggioranza”, “bene comune”, “sicurezza”. Non a caso, in molti territori, per le istituzioni, autogestione ed autodeterminazione sono diventate sinonimo di “associazione a delinquere”. Questo perchè autogestione e autodeterminazione espropriano ai criteri di sottomissione e alle logiche di sopraffazione le necessità, i bisogni e i desideri degli individui. [Read More]