Progressi dei fornitori
Aiutiamo i fornitori a soddisfare gli standard più severi del settore. I nostri.
Per garantire un ambiente di lavoro più sicuro, un trattamento equo dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente, adottiamo un Codice di condotta molto rigido, che impone standard elevati a tutti i nostri fornitori. Ogni anno rendiamo questi standard ancora più severi e fissiamo obiettivi sempre più ambiziosi. Lavorando al fianco dei fornitori, li aiutiamo a sviluppare le abilità e le conoscenze necessarie per operare in modo responsabile. Nel 2016, nonostante requisiti più impegnativi e l’inserimento di nuovi partner nel programma, il livello delle collaborazioni è migliorato in tutti gli aspetti.
Una collaborazione continua. Un progresso costante.
Nel 2016 abbiamo svolto 705 valutazioni. In quasi il 30% dei casi si trattava della prima valutazione di fornitori appena entrati a far parte del nostro programma. Affiancando le aziende della nostra filiera, abbiamo raggiunto risultati ottimi: il numero di stabilimenti che hanno ottenuto punteggi alti è aumentato del 59%, mentre il numero di punteggi bassi è diminuito del 31%.
- 209 con punteggi alti (90-100)
- 330 con punteggi medi (60-89)
- 35 con punteggi bassi (≤ 59)
- 332 con punteggi alti (90-100)
- 349 con punteggi medi (60-89)
- 24 con punteggi bassi (≤ 59)
Ecco come misuriamo i nostri progressi.
Per verificare i progressi dei nostri fornitori svolgiamo regolarmente valutazioni su tre aspetti principali: lavoro e diritti umani, responsabilità ambientale, salute e sicurezza. In ogni ambito viene assegnato un punteggio massimo di 100 punti, calcolato su oltre 500 parametri che corrispondono alle indicazioni del nostro Codice di condotta. Vogliamo che i fornitori migliorino costantemente e li aiutiamo a raggiungere questo obiettivo con l’istruzione, la formazione sul campo e la nostra assistenza.
85
punteggio medio
conformità: 85 punti, violazioni: 15 punti
87
punteggio medio
conformità: 87 punti, violazioni: 13 punti
87
punteggio medio
conformità: 87 punti, violazioni: 13 punti
-
Conformità
-
Non conformità
Punteggi assegnati nel 2016 (max 100)
Siamo all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente. E aiutiamo i nostri partner a stare al passo con noi.
Abbiamo avviato programmi specifici, lungo tutta la filiera, per ridurre al minimo le emissioni di gas serra, eliminare i rifiuti solidi, preservare le risorse idriche e trovare alternative alle sostanze chimiche pericolose. Aiutiamo anche i nostri fornitori a ridurre il consumo di energia e passare alle fonti rinnovabili. Stiamo collaborando con loro per raggiungere un obiettivo importante entro il 2020: produrre, in tutto il mondo, 4 gigawatt di energia rinnovabile destinati agli stabilimenti della nostra filiera. Durante il 2016, il numero di impianti che partecipano al nostro programma di efficienza energetica è triplicato, con una riduzione delle emissioni di CO₂ di oltre 150.000 tonnellate. Alcuni dei nostri più importanti fornitori si sono già impegnati ad alimentare a energia rinnovabile tutta la loro produzione per Apple, entro la fine del 2018. Questo porterà a una riduzione delle emissioni di CO₂ pari a 7 milioni di tonnellate l’anno: sarà come se ogni anno circolasse un milione e mezzo di automobili in meno. Il nostro impegno per un uso responsabile delle materie prime, in tutta la filiera, riguarda anche la carta: oltre il 99% di quella usata per i nostri imballaggi proviene da fibre di legno riciclato o da foreste a gestione sostenibile e fonti di legname controllate.
Case history Verso una fabbrica a zero rifiuti.
Nel 2015 abbiamo avviato un programma per azzerare i rifiuti presso i fornitori addetti all’assemblaggio finale. Una delle aziende partecipanti è stata Tech‑Com di Shanghai. Collaborando alla gestione dello stabilimento, abbiamo scoperto che oltre il 20% dei rifiuti prodotti veniva incenerito o finiva nelle discariche. Insieme al fornitore e all’azienda locale di riciclo, abbiamo quindi studiato metodi più efficaci per separare e riciclare gli scarti. Ora Tech‑Com è in grado di riciclare completamente i propri rifiuti, invece di smaltirli in discariche e inceneritori, e ha anche sviluppato nuove procedure per la gestione degli scarti alimentari, che vengono inviati a un’azienda di compostaggio. Ma non è tutto: grazie alle competenze così acquisite l’azienda ha creato, per i suoi stessi fornitori, un nuovo sistema di raccolta e riuso degli imballaggi. Dall’inizio del programma, Tech‑Com ha evitato che oltre 10.000 tonnellate di rifiuti finissero in discarica, meritandosi così la certificazione UL Zero Waste to Landfill nel 2016.