Prucalopride

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Prucalopride
Prucalopride.png
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Nome IUPAC
4-Amino-5-cloro-N- [1-(3-metossipropil)piperidin-4-il] -2,3-diidro-1-benzofuran-7-carbossamide
Nomi alternativi
Resolor
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare C18H26ClN3O3
Massa molecolare (u) 367.870
Numero CAS 179474-81-8
PubChem 3052762
DrugBank DB06480
SMILES COCCCN1CCC (CC1)NC(=O)C2= CC(=C(C3=C2OCC3) N)Cl
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
orale
Indicazioni di sicurezza

La prucalopride (chiamata anche procalopride e nella fase di sperimentazione R093877) il cui nome commerciale in Italia è Resolor, è una diidrobenzofurancarbossamide, la prima molecola di una nuova classe di benzofurani, dotata di attività procinetica gastrointestinale ed agisce come agonista selettivo ad elevata affinità del recettore 5-HT 4 e che ha come bersaglio l'alterata motilità intestinale associata a costipazione cronica.[1][2] Prucalopride è stato approvato nell'Unione europea nel 2009,[3] ma non dalla Food and Drug Administration per l'uso negli Stati Uniti. Il farmaco è riservato alle donne in quanto la sicurezza e l'efficacia di utilizzo da parte degli uomini non è stata ancora stabilita in studi clinici controllati.

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

La prucalopride è una diidrobenzofurancarbossamide dotata di un effetto agonista selettivo ad alta affinità per il recettore della serotonina (5-HT4). L'interazione tra il farmaco ed il recettore 5-HT4 stimola la motilità del colon prossimale, migliorando anche la motilità gastroduodenale ed accelerando lo svuotamento gastrico. Complessivamente l'effetto del farmaco consiste in un notevole miglioramento della consistenza e della frequenza nonché della forza propulsiva della defecazione.[2][4][5]

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo somministrazione orale di una singola dose di 2 mg la prucalopride viene rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale. La concentrazione plasmatica massima (Cmax) viene raggiunta entro la terza ora. La biodisponibilità del farmaco è superiore al 90% e non è influenzata dalla assunzione concomitante di cibo. Dopo l'assorbimento il farmaco si distribuisce rapidamente nei tessuti biologici. Il volume di distribuzione all'equilibrio è pari a 567 litri. Il legame con le proteine plasmatiche raggiunge il 30%. Nell'organismo umano il farmaco viene metabolizzato solo in minima quantità e nelle feci e nelle urine sono state rinvenute quantità minime di otto diversi metaboliti. La gran parte della prucalopride viene eliminata dall'organismo immodificata, nella misura di circa il 60% della dose somministrata nelle urine. Circa il 6% viene invece eliminato nelle feci.[6][7]

Usi clinici[modifica | modifica wikitesto]

Il farmaco viene utilizzato per il trattamento della pseudo-ostruzione intestinale[8][9] [10][11] e nel trattamento sintomatico della costipazione cronica nei soggetti a cui anzitutto il macrogol o i lassativi non riescono a fornire adeguato sollievo.[12][13][14]

Effetti collaterali ed avversi[modifica | modifica wikitesto]

Le reazioni avverse più spesso associate al trattamento con prucalopride sono la cefalea,[15] la nausea, il dolore addominale[16][17] e la diarrea[18]. Questi sintomi sono decisamente comuni manifestandosi in circa il 20% dei pazienti che assumono il farmaco ed in particolare all'inizio della terapia. La prosecuzione del trattamento in genere determina la scomparsa della sintomatologia nel giro di pochi giorni. Molto comuni anche i capogiri, vomito, dispepsia, flatulenza, borborigmi intestinali anomali e senso di affaticamento.

Dosi terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

Il dosaggio usuale è pari a 2 mg una volta al giorno. Nei soggetti di età superiore a 65 anni si consiglia di iniziare con 1 mg una volta al giorno e solo se necessario incrementare il dosaggio fino a 2 mg una volta al giorno.

Interazioni[modifica | modifica wikitesto]

La prucalopride non ha effetto inibitorio o induttore sul citocromo P-450 (CYP450). Il farmaco può determinare un aumento del 30% circa nelle concentrazioni plasmatiche dell'eritromicina durante un trattamento concomitante. Il ketoconazolo incrementa invece le concentrazioni della prucalopride.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Prucalopride è controindicato come tutti i farmaci in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; in presenza inoltre di grave insufficienza renale, perforazione o ostruzione intestinale, ileo ostruttivo, gravi malattie infiammatorie del tratto intestinale, ad esempio malattia di Crohn, colite ulcerosa o megacolon tossico.[19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MR. Briejer, JP. Bosmans; P. Van Daele; M. Jurzak; L. Heylen; JE. Leysen; NH. Prins; JA. Schuurkes, The in vitro pharmacological profile of prucalopride, a novel enterokinetic compound., in Eur J Pharmacol, vol. 423, nº 1, Jun 2001, pp. 71-83, PMID 11438309.
  2. ^ a b EP. Bouras, M. Camilleri; DD. Burton; S. McKinzie, Selective stimulation of colonic transit by the benzofuran 5HT4 agonist, prucalopride, in healthy humans., in Gut, vol. 44, nº 5, maggio 1999, pp. 682-6, PMID 10205205.
  3. ^ European Medicines Agency -EPAR
  4. ^ AC. Poen, RJ. Felt-Bersma; PA. Van Dongen; SG. Meuwissen, Effect of prucalopride, a new enterokinetic agent, on gastrointestinal transit and anorectal function in healthy volunteers., in Aliment Pharmacol Ther, vol. 13, nº 11, Nov 1999, pp. 1493-7, PMID 10571606.
  5. ^ AV. Emmanuel, MA. Kamm; AJ. Roy; K. Antonelli, Effect of a novel prokinetic drug, R093877, on gastrointestinal transit in healthy volunteers., in Gut, vol. 42, nº 4, Apr 1998, pp. 511-6, PMID 9616313.
  6. ^ X. Chen, J. Jiang; T. Liu; H. Liu; W. Zhong; P. Hu, Pharmacokinetics of single and repeated oral doses prucalopride in healthy Chinese volunteers., in Int J Clin Pharmacol Ther, Sep 2012, DOI:10.5414/CP201769, PMID 22943932.
  7. ^ J. Tack, M. Corsetti, Prucalopride : evaluation of the pharmacokinetics, pharmacodynamics, efficacy and safety in the treatment of chronic constipation., in Expert Opin Drug Metab Toxicol, vol. 8, nº 10, Oct 2012, pp. 1327-35, DOI:10.1517/17425255.2012.719497, PMID 22985444.
  8. ^ P. Oustamanolakis, J. Tack, Prucalopride for chronic intestinal pseudo-obstruction., in Aliment Pharmacol Ther, vol. 35, nº 3, Feb 2012, pp. 398-9, DOI:10.1111/j.1365-2036.2011.04947.x, PMID 22221087.
  9. ^ Efficacy Study of Prucalopride to Treat Chronic Intestinal Pseudo-Obstruction (CIP) - Full Text View - ClinicalTrials.gov, clinicaltrials.gov. URL consultato il 20-09-2012.
  10. ^ AV. Emmanuel, MA. Kamm; AJ. Roy; R. Kerstens; L. Vandeplassche, Randomised clinical trial: the efficacy of prucalopride in patients with chronic intestinal pseudo-obstruction--a double-blind, placebo-controlled, cross-over, multiple n = 1 study., in Aliment Pharmacol Ther, vol. 35, nº 1, Jan 2012, pp. 48-55, DOI:10.1111/j.1365-2036.2011.04907.x, PMID 22061077.
  11. ^ CJ. Smart, AN. Ramesh, The successful treatment of acute refractory pseudo-obstruction with prucalopride., in Colorectal Dis, vol. 14, nº 8, Aug 2012, pp. e508, DOI:10.1111/j.1463-1318.2011.02929.x, PMID 22212130.
  12. ^ G. Coremans, R. Kerstens; M. De Pauw; M. Stevens, Prucalopride is effective in patients with severe chronic constipation in whom laxatives fail to provide adequate relief. Results of a double-blind, placebo-controlled clinical trial., in Digestion, vol. 67, 1-2, 2003, pp. 82-9, DOI:10.70202, PMID 12743445.
  13. ^ M. Pennant, R. Orlando; P. Barton; S. Bayliss; K. Routh; C. Meads, Prucalopride for the treatment of women with chronic constipation in whom standard laxative regimens have failed to provide adequate relief., in Health Technol Assess, 15 Suppl 1, maggio 2011, pp. 43-50, DOI:10.3310/hta15suppl1/05, PMID 21609652.
  14. ^ Enrico Stefano Corazziari, Stipsi cronica, Milano, Messaggi International Srl, Giugno 2012.
  15. ^ G. Coremans, Prucalopride: the evidence for its use in the treatment of chronic constipation., in Core Evid, vol. 3, nº 1, Jun 2008, pp. 45-54, DOI:10.3355/ce.2008.011, PMID 20694083.
  16. ^ EM. Quigley, L. Vandeplassche; R. Kerstens; J. Ausma, Clinical trial: the efficacy, impact on quality of life, and safety and tolerability of prucalopride in severe chronic constipation--a 12-week, randomized, double-blind, placebo-controlled study., in Aliment Pharmacol Ther, vol. 29, nº 3, Feb 2009, pp. 315-28, DOI:10.1111/j.1365-2036.2008.03884.x, PMID 19035970.
  17. ^ CE. Sloots, A. Rykx; M. Cools; R. Kerstens; M. De Pauw, Efficacy and safety of prucalopride in patients with chronic noncancer pain suffering from opioid-induced constipation., in Dig Dis Sci, vol. 55, nº 10, Oct 2010, pp. 2912-21, DOI:10.1007/s10620-010-1229-y, PMID 20428949.
  18. ^ JD. Gale, The use of novel promotility and prosecretory agents for the treatment of chronic idiopathic constipation and irritable bowel syndrome with constipation., in Adv Ther, vol. 26, nº 5, maggio 2009, pp. 519-30, DOI:10.1007/s12325-009-0027-4, PMID 19444393.
  19. ^ SmPC. Summary of product characteristics Resolor (prucalopride) October, 2009: 1-9