Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Benvenuti su Wikipedia
L'enciclopedia libera e collaborativa
1 346 148 voci in italiano

Versione per dispositivi mobili

Clicca qui per sfogliare l'indice delle voci! Sfoglia l'indice   1rightarrow.pngConsulta il sommario   Clicca qui per navigare tra i portali tematici! Naviga tra i portali tematici

Vetrina
Vetrina
BattleOf Lincoln.jpg

Viene chiamata Anarchia (in inglese The Anarchy) la guerra civile svoltasi tra il 1135 e il 1154 in Inghilterra fra i sostenitori della figlia di Enrico I, l'imperatrice Matilde e quelli di Stefano, nipote di Guglielmo il Conquistatore.

Enrico I, rimasto senza eredi maschi in seguito al naufragio della Nave Bianca (White Ship), fece giurare ai baroni del Regno che avrebbero accettato la successione al trono della figlia Matilde. Tuttavia, alla sua morte, Stefano si fece incoronare re da William de Corbeil, arcivescovo di Canterbury.

Durante i primi anni della guerra, nessuna delle parti riuscì a prevalere sull'altra: Matilde prese possesso del sudovest dell'Inghilterra, compresa una buona parte della valle del Tamigi, mentre Stefano rimase in controllo del sudest. Nel 1141 Stefano venne catturato durante la battaglia di Lincoln, causando il collasso della sua autorità in buona parte del paese; tuttavia, durante l'incoronazione di Matilde, la folla di Londra si rivelò ostile nei suoi confronti, costringendola a lasciare la città. Poco dopo Robert di Gloucester, fratellastro di Matilde, venne a sua volta catturato nella disfatta di Winchester e le due parti scambiarono così i prigionieri. La guerra perdurò per molto tempo.

Goffredo V d'Angiò, marito di Matilde, conquistò la Normandia e venne riconosciuto come legittimo signore da parte di re Luigi VII di Francia. Nel 1148 l'imperatrice ritornò in Normandia, lasciando così la lotta a suo figlio Enrico. Stefano tentò invano di far riconoscere il primogenito Eustachio come legittimo successore da parte della Chiesa.

Quando Enrico Plantageneto invase l'Inghilterra nel 1153, entrambe le fazioni erano ormai stremate dalla guerra. In seguito a una limitata campagna e all'assedio di Wallingford, Stefano ed Enrico giunsero a un accordo e siglarono il trattato di Wallingford, in cui il re riconobbe Enrico come suo legittimo erede. Stefano morì l'anno successivo e il giovane figlio di Matilde ascese al trono come Enrico II, diventando così il primo re plantageneto. Iniziò, di conseguenza, un lungo periodo di ricostruzione dopo quasi venti anni di guerra civile.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

Voci di qualità
Voci di qualità
Philippe de France proclamé roi d'Espagne.jpg

La guerra di successione spagnola fu uno dei più importanti conflitti europei combattuti nel XVIII secolo. Il conflitto si originò dalla morte nell'anno 1700 dell'ultimo re di Spagna della casa d'Asburgo, l'infermo e senza eredi Carlo II di Spagna, il quale aveva governato su un grande impero che spaziava su tutta la terra; la questione di chi avrebbe dovuto succedergli preoccupava i governi di tutta Europa, e i tentativi di risolvere il problema con una spartizione dell'impero tra i candidati eleggibili proposti dalle casate di Francia (Borbone), Austria (Asburgo) e Baviera (Wittelsbach) fallirono. Sul letto di morte Carlo II decise di affidare tutto l'impero spagnolo al suo pronipote Filippo, nipote di re Luigi XIV di Francia; con Filippo al governo della Spagna, Luigi XIV avrebbe ottenuto un notevole vantaggio per la sua dinastia andando a occupare due dei troni più potenti d'Europa, un fatto che avrebbe rotto gli equilibri della stabilità europea.

Luigi XIV aveva le sue buone ragioni per spingere suo nipote ad accettare il trono spagnolo, ma compì una serie di mosse controverse per tutelare gli interessi di quest'ultimo: inviò delle truppe per occupare i Paesi Bassi spagnoli (la zona cuscinetto tra Francia e Repubblica olandese); cercò di dominare il panorama delle colonie spagnole americane a spese dei mercanti inglesi e olandesi; si rifiutò di rimuovere Filippo dalla linea di successione francese, riaprendo la possibilità di unire le corone di Francia e Spagna in un'unica monarchia nel futuro. Per contrastare la crescente influenza di Luigi XIV, l'Inghilterra, la Repubblica olandese e l'Austria, assieme ai loro alleati nel Sacro Romano Impero, riformarono la Grande Alleanza della Lega di Augusta (1701) e supportarono le pretese di Leopoldo I sull'intero possedimento spagnolo per conto di suo figlio secondogenito, l'arciduca Carlo (conosciuto dai suoi sostenitori come Carlo III di Spagna); ciascun membro della coalizione cercò di ridurre per parte sua il potere della Francia, mantenendo la propria sicurezza territoriale e dinastica nonché restaurando e migliorando le opportunità di commercio.

Inglesi, olandesi e austriaci dichiararono guerra alla Francia nel maggio 1702. Dal 1708 il duca di Marlborough e il principe Eugenio di Savoia ebbero assicurato la vittoria della coalizione imperiale nei Paesi Bassi spagnoli e in Italia, e sconfitto l'alleato di Luigi XIV, la Baviera. La Francia subì l'invasione e la disfatta, ma la sconfitta dei coalizzati in Spagna e l'aumento delle perdite umane e finanziarie spinsero l'Inghilterra a progettare l'uscita dal conflitto, in particolare dopo l'ascesa al potere nel 1710 del Partito Tory. Francesi e inglesi prepararono il terreno per una conferenza di pace da tenersi nel 1712; olandesi, austriaci e tedeschi continuarono a combattere per rafforzare le loro posizioni negoziali, ma vennero sconfitti dal maresciallo Villars e costretti ben presto ad accettare la mediazione anglo-francese. Secondo i termini del trattato di Utrecht (1713) e della pace di Rastatt (1714) l'Impero spagnolo venne spartito tra potenze maggiori e minori: gli austriaci ricevettero gran parte dei territori spagnoli, ma Filippo mantenne la Spagna peninsulare e l'America spagnola dove, dopo aver rinunciato ai propri diritti sulla corona francese, regnò col nome di Filippo V, mantenendo così il bilanciamento tra le potenze europee.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

Lo sapevi che...
Lo sapevi che...
El Silbo.jpg

Il silbo gomero (propriamente, "fischio di La Gomera") è un linguaggio fischiato praticato da alcuni abitanti dell'isola vulcanica di La Gomera, nell'arcipelago delle Canarie. Veniva utilizzato in passato dai pastori per comunicare a grande distanza attraverso i profondi valloni che, disposti a raggiera, attraversano tutta l'isola.

Creato dai Guanci, antico popolo delle Canarie, oltre che a La Gomera si diffuse in modo minore anche nelle altre isole occidentali dell'arcipelago delle Canarie e tuttora qualche residuo è noto anche nell'isola de El Hierro.

Il linguaggio impiega due vocali e quattro consonanti. In questo modo si possono esprimere all'incirca 4.000 concetti (parole). Per variare i suoni si mettono le dita in bocca e una o entrambe le mani vengono utilizzate per amplificare il suono, a mo' di megafono.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

Ricorrenze
Ricorrenze
Casanova ritratto.jpg
Giacomo Casanova

Nati il 2 aprile...
Giacomo Casanova (1725)
Max Ernst (1891)
Jack Brabham (1926)

... e morti
Samuel Morse (1872)
Aldo Fabrizi (1990)
Papa Giovanni Paolo II (2005)

In questo giorno accadde...
1513 - Juan Ponce de León è il primo europeo a sbarcare sul territorio della futura Florida.
1948 - Il Congresso degli Stati Uniti d'America approva il piano Marshall.
1982 - L'Argentina invade le Isole Falkland, a controllo britannico: è l'inizio della guerra delle Falkland.
1989 - Yasser Arafat viene proclamato presidente della Palestina.

Oggi ricorre: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Francesco di Paola, Maria Egiziaca e della beata Elisabetta Vendramini.

Nelle altre lingue
Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 2 aprile 2017): English (inglese) (5.374.287+) · Binisaya (cebuano) (4.138.127+) · Svenska (svedese) (3.785.117+) · Deutsch (tedesco) (2.048.367+) · Nederlands (olandese) (1.897.793+) · Français (francese) (1.857.889+) · Русский (russo) (1.384.612+) · Italiano (1 346 148) · Español (spagnolo) (1.326.787+) · Winaray (waray) (1.262.379+)

Dal mondo di Wikipedia: עברית (ebraico) · Lietuvių (lituano) · Norsk nynorsk (norvegese nynorsk) · Íslenska (islandese) · Basa Jawa (giavanese) · Asturianu (asturiano) · Winaray (waray-waray) · Lumbaart (lombardo) · 贛語 (Gànyŭ) (gan) · مصرى (Maṣrī) (arabo d'Egitto) · Bikol (bicolano centrale) · Oyghurque (uiguro) · Коми (komi) · ܠܫܢܐ ܐܪܡܝܐ (assiro neo-aramaico) · Papiamentu (papiamento) · Dolnoserbšćina (basso sorabo) · Мокшень кяль (mokša) · IsiZulu (zulu) · Fino' Chamoru (chamorro)

Oltre Wikipedia
Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, fondazione senza fini di lucro, che supporta diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons-logo.svg
Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote-logo.svg
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wiktionary-logo.svg
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinews-logo.svg
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies-logo.svg
Wikispecies
Catalogo delle specie
Wikimedia Community Logo.svg
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks-logo.svg
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource-logo.svg
Wikisource
Opere già pubblicate e libere da copyright
Wikiversity-logo.svg
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata-logo.svg
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage-Logo-v3-icon.svg
Wikivoyage
Guida turistica mondiale

Wikipedia
Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, collaborativa e libera.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 280 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

I contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo adottando la medesima licenza.

Cosa posso fare?
Cosa posso fare?

Chi fa Wikipedia?
Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 1 487 916 utenti registrati, dei quali 8 659 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 110 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

Novità da Wikipedia
Novità da Wikipedia

Dagli altri progetti
Dagli altri progetti
Wikimedia-logo-meta.svg Traduzione della settimana da Meta-Wiki

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Peridio)

Wikiquote-logo.svg Citazione del giorno da Wikiquote

Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.
Alphonse Karr

Commons-logo.svg Immagine del giorno da Commons
Berliner Dom, Ostseite, 160402, ako.jpg

Vista da est del duomo di Berlino alle prime luci dell'alba.

Wikinews-logo.svg Ultime notizie da Wikinotizie
Wikisource-logo.svg Rilettura del mese su Wikisource
Wikivoyage-Logo-v3-icon.svg Destinazione del mese su Wikivoyage

Avezzano

Avezzano banner2.jpg

Questo mese proponiamo Avezzano, in Italia, posizionata al centro di un sistema di parchi e aree protette come il Parco nazionale d'Abruzzo.

Wikiversity-logo-it.svg La lezione del mese su Wikiversità

Tutti possono imparare o riapprendere nel modo più indipendente possibile con Wikiversità.
I materiali disponibili coprono più livelli di apprendimento e una vasta varietà di argomenti raggruppati per tematiche. E ciascuno possiede delle conoscenze che può trasmettere a chi legge. Anche tu.

Wikiversity-logo-it.svgInizia subito ad apprendere e a insegnare su Wikiversità...

Wikipedia non dà garanzie sulla validità dei contenuti
Il progetto è ospitato dalla Wikimedia Foundation, che non può essere ritenuta responsabile di eventuali errori contenuti in questo sito.
Ogni contributore è responsabile dei propri inserimenti.