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Verso l'8 marzo, sciopero internazionale delle donne Feb 21 17 Circa i fatti di Parma nella sede della RAF Dec 20 16 Italia: la sveglia della laicità e del rispetto delle differenze di ge... Jan 24 16 Italia / Svizzera - Evento comunista anarchico Saturday March 04 2017 07:00 PM Donne Contro![]() ![]() ![]() ![]() presentazione del libro di Isabella Lorusso Interviste a dieci donne anarchiche, marxiste e femministe incontrate tra la Catalogna, la Francia e l'Italia dal marzo 1997 al febbraio 2013 Sabato 4 marzo ore 19 - Arci Persichello
A seguire cena di finanziamento per le attività del circolo! Tutte le info qui https://www.facebook.com/events/1704213856537336/ |
Front pageSolidaridad y Defensa de las Comunidades Frente al Avance del Paramilitarismo en el Cauca A Conservative Threat Offers New Opportunities for Working Class Feminism De las colectivizaciones al 15M: 80 años de lucha por la autogestión en España False hope, broken promises: Obama’s belligerent legacy Primer encuentro feminista Solidaridad – Federación Comunista Libertaria Devrimci Anarşist Tutsak Umut Fırat Süvarioğulları Açlık Grevinin 39 Gününde Recordando a César Roa, luchador de la caña Prison Sentence to Managing Editor of Anarchist Meydan Newspaper in Turkey American Anarchist and Wobbly killed by Turkey while fighting ISIS in Rojava Attaque fasciste sur la Croix Rousse et contre la librairie libertaire la Plume Noire Red November, Black November – An Anarchist Response to the Election 1986-2016: 30° anniversario di Alternativa Libertaria/fdca El feminismo es cuestión de vida o muerte Italia / Svizzera | Genero | it Tue 28 Feb, 21:14 Uno stupro è sempre e comunque un atto fascista, anche se chi lo commette si dichiara antifascista. Alternativa Libertaria/FdCA ha partecipato in molte delle 100 piazze d’Italia in cui il 23 gennaio 2016 ci si è chiamati a raccolta per valutare la forza reale della società civile nella battaglia per i diritti civili delle persone LGBT e delle persone “semplicemente” eterosessuali che vogliono un mondo in cui ci siano più opportunità a regolare in termini civili le relazioni d’amore e d’affetto.
Alla violenza dei singoli, del sistema economico, dello Stato si può e si deve reagire con la solidarietà, con la partecipazione attiva, con il rilancio dell'attività e dell'impegno femminista e il contrasto alle scelte di governo economico, con la valorizzazione reciproca delle competenze e con una sana, reale e costruttiva esplosione di rabbia collettiva e individuale, per riprenderci questa metà del cielo (e della terra) e il diritto per tutte a una vita degna, libera e consapevole.
Quando accade una violenza così grave come lo stupro di una minorenne compiuto da altri minorenni, durante una manifestazione culturale fortemente voluta e sponsorizzata da una amministrazione comunale, e pensata proprio per i giovani, le parole sembrano sfuggire e il senso di: sconfitta, disgusto, depressione, ci invade. Abbiamo iniziato a collaborare per unire le nostre competenze ed esprimerci su temi sui quali è sempre meno frequente ascoltare il parere di noi donne: la nostra salute, le politiche familiari, la gestione del potere politico, il lavoro, insomma la libertà femminile. Già da tempo però molte Regioni finanziano con bandi pubblici i consultori privati cattolici antiabortisti in aperta violazione della legge 194. Ora, con la crociata contro la RU486 gli antiabortisti arrivano a sostenere l'evidente assurdità che l'aborto chirurgico, abortire quando c'è l'embrione, è meglio che... abortire quando ancora l'embrione non c'è. [English] [Ελληνικά]
Estate calda. Cosa di meglio di un bel tormentone clericale, per distrarre gli animi da problemi più seri e infiammare le coscienze? Dopo anni di ingerenze clericali, tra gli ultimi paesi in Europa, l'AIFA finalmente ha dato il via libera in Italia alla RU 486 (l'OMS lo ha fatto nel 2003). [English]
Giovedì 3 aprile a Pesaro un centinaio di persone hanno contestato la presenza di Giuliano Ferrara e della sua lista "Aborto No Grazie". Il presidio, promosso dai centri sociali marchigiani e alla cui organizzazione hanno partecipato attivamente militanti della sezione locale FdCA, è stato colorato, partecipato e soprattutto rumoroso
Sabato 23 febbraio 2008 si è svolta a Genova, come in tutta Italia, una manifestazione in difesa della Legge 194, gravemente minacciata da istituzioni corrose dalla Chiesa cattolica.
La battaglia contro la violenza sulle donne e, più in generale, per un miglioramento della condizione femminile non può essere lasciata allo sforzo delle sole donne. È necessario che tutti, al di là di ogni differenza di genere, si impegnino in un fronte comune per distruggere l'autoritarismo, l'intrinseca violenza della cultura patriarcale e le differenze di classe. more >>
Circola in queste ore la relazione di Fornero sulla riforma del mercato del lavoro. E’ solo una relazione, non il testo di legge, ma già smaschera il trucco di quella che doveva essere la rivoluzione che parlava ai giovani e alle donne. A loro, le donne, Fornero dedica un intero paragrafo: Interventi per una maggiore inclusione delle donne nella vita economica. Ergo, la vita economica di questo paese passa per il lavoro, e le donne, ancora una volta, vanno “tutelate”, “incluse”. Vediamo come, secondo Fornero & co.
Uno stupro è sempre e comunque un atto fascista, anche se chi lo commette si dichiara antifascista.
Alternativa Libertaria/FdCA ha partecipato in molte delle 100 piazze d’Italia in cui il 23 gennaio 2016 ci si è chiamati a raccolta per valutare la forza reale della società civile nella battaglia per i diritti civili delle persone LGBT e delle persone “semplicemente” eterosessuali che vogliono un mondo in cui ci siano più opportunità a regolare in termini civili le relazioni d’amore e d’affetto.
Alla violenza dei singoli, del sistema economico, dello Stato si può e si deve reagire con la solidarietà, con la partecipazione attiva, con il rilancio dell'attività e dell'impegno femminista e il contrasto alle scelte di governo economico, con la valorizzazione reciproca delle competenze e con una sana, reale e costruttiva esplosione di rabbia collettiva e individuale, per riprenderci questa metà del cielo (e della terra) e il diritto per tutte a una vita degna, libera e consapevole.
Quando accade una violenza così grave come lo stupro di una minorenne compiuto da altri minorenni, durante una manifestazione culturale fortemente voluta e sponsorizzata da una amministrazione comunale, e pensata proprio per i giovani, le parole sembrano sfuggire e il senso di: sconfitta, disgusto, depressione, ci invade.
Già da tempo però molte Regioni finanziano con bandi pubblici i consultori privati cattolici antiabortisti in aperta violazione della legge 194. Ora, con la crociata contro la RU486 gli antiabortisti arrivano a sostenere l'evidente assurdità che l'aborto chirurgico, abortire quando c'è l'embrione, è meglio che... abortire quando ancora l'embrione non c'è. [English] [Ελληνικά] more >> |