"We Want to Revive Anarchism in Cuba" 02:12 Dec 31 1 comments Some thoughts on anarchism 09:15 Jul 30 0 comments New publications from the AF in October 2014 18:22 Oct 26 0 comments Someday We'll Be Ready, and We'll Be Enough 09:27 Oct 24 0 comments Rio de Janeiro: Nota da Organizacion Anarkista Tierra y Libertad” sobre los encarcelamientos de lxs ... 05:01 Jul 30 0 comments more >> |
Recent articles by Libertäre Aktion Winterthur
Broschüre: Die Aufstände in Nordafrika und dem Nahen Osten 0 comments Ninguna solidaridad con quienes envían paquetes-bomba “anarquistas” 4 comments Keine Solidarität mit den „anarchistischen“ BriefbomberInnen 1 comments Recent Articles about Italia / Svizzera Movimento anarchico1986-2016: 30° anniversario di Alternativa Libertaria/fdca Nov 02 16 25 aprile 2016, 1 Maggio 2016 70 anni di Resistenza, 70 anni di lotte ... Apr 30 16 Italia: Guido Barroero, uomo, intellettuale e compagno onesto ed appas... Nov 28 15 Nessuna solidarietà con gli "anarchici" dei pacchi-bomba
italia / svizzera |
movimento anarchico |
opinione / analisi
Tuesday January 11, 2011 17:55 by Libertäre Aktion Winterthur - LAW law at arachnia dot ch
La questione della violenza è sempre stata un argomento scottante nel dibattito anarchico. Come può la più antica e barbara espressione del potere combinarsi con gli insegnamenti di un’ideologia anti-autoritaria? Può una strategia rivoluzionaria anarchica contenere elementi di violenza? [Deutsch] [English] [Ελληνικά] [Polski] Nessuna solidarietà con gli "anarchici" dei pacchi-bomba[Nota: Questo comunicato è stato coscientemente scritto non in risposta ai recenti attacchi del 23 dicembre 2010 a Roma. Noi ci rivolgiamo agli anarchici collegati con questi incidenti, perché - come è successo per la serie di attacchi del 2003 - la cosiddetta "Federazione Anarchica Informale" (FAI) ne ha rivendicato la responsabilità. E' una ben strana coincidenza che questo gruppo abbia lo stesso acronimo della Federazione Anarchica Italiana che chiaramente già nel 2003 aveva preso le distanze da questi fatti fino a ipotizzare che la "FAInformale" potrebbe anche essere un'organizzazione fasulla. Ci sono parecchi esempi nella recente storia italiana di operazioni fatte sotto falsa bandiera. Una di queste fu la bomba di Piazza Fontana a Milano nel 1969, che era stata commissionata dallo Stato e di cui vennero invece accusati gli anarchici. Nel recente comunicato della "FAInformale" sul 23 dicembre, compaiono alla fine le parole "Lunga vita alla FAI, lunga vita all'anarchia", che ci sembrano piuttosto atipiche per un'organizzazione che si autodefinisce "informale".] La questione della violenza è sempre stata un argomento scottante nel dibattito anarchico. Come può la più antica e barbara espressione del potere combinarsi con gli insegnamenti di un'ideologia anti-autoritaria? Può una strategia rivoluzionaria anarchica contenere elementi di violenza? Possiamo essere certi che l'opzione libertaria - la quale prevede l'espropriazione dei mezzi di produzione dagli attuali proprietari e l'abolizione dei privilegi materiali - dovrà fare i conti con la brutale resistenza di coloro che si vedono sottratti i loro beni. Le relazioni tra padroni e servi (evidenti o nascoste) sono basate sulla coercizione. Dentro queste relazioni coercitive vi abita la violenza e ad essa possiamo resistere solo come movimento di massa forte e rivoluzionario. Tuttavia, in quanto anarchici coscienti, non dovremmo cadere nella trappola di scambiare i mezzi con i fini. "La vera violenza anarchica è quella che cessa dove cessa la necessità della difesa e della liberazione. Essa è temperata dalla coscienza che gl'individui presi isolatamente sono poco o punto responsabili della posizione che ha fatto loro l'eredità e l'ambiente." [1] Questa parole dell'anarchico italiano Errico Malatesta, scritte almeno 100 anni fa, non hanno perso affatto la loro validità. Queste parole ci impediscono di concepire come prassi libertaria la possibilità di ferire o addirittura uccidere uomini che hanno una funzione nel sistema capitalistico per il ruolo che vi esercitano. Noi riteniamo che ciò dovrebbe essere ovvio per chiunque abbia una conoscenza dell'anarchismo. Nei mesi recenti, si sono verificati dei fatti - anche in Svizzera - che, in nome dell'anarchismo, hanno messo in discussione il principio libertario espresso da Malatesta. Ma non ci riferiamo a scritte come "Colpisci i poliziotti ogni volta che li incontri" che sono comparse sui muri o sui siti come atti individuali di resistenza. Queste scritte potrebbero essere una bravata retorica, ma il loro contenuto resta alquanto confuso. E nemmeno ci riferiamo alle numerose azioni di solidarietà a favore di Billy, Costantino e Silvia, le cui attività ambientaliste contro la civiltà troviamo soltanto divertenti. [2] Comunque, possiamo assumere che le persone che danno vita a questi networks sono sostenitori di azioni che vanno ben al di là degli attacchi con bombe dipinte o contro i tir. Ci riferiamo invece ai pacchi-bomba che negli ultimi mesi sono stati inviati a varie istituzioni dello Stato, in particolare alle ambasciate. Nella speranza di colpire un burocrate di alto rango nell'atto di aprire il pacco, queste bombe hanno il significato di una sorta di vendetta per l'incarcerazione dei 3 attivisti su citati. Questo tipo di prassi non solo dimostra tutta la sua stupidità, ma anche la sua vigliaccheria e disumanità. Che i mittenti siano nel migliore dei casi dei dilettanti o nel peggiore dei casi dei freddi calcolatori, l'obiettivo era colpire un povero impiegato o un attendente subordinato. Con queste azioni, i mittenti dei pacchi-bomba si collocano tra quei criminali senza scrupoli, che, quali servi del capitale, hanno perseguitato ed ucciso esponenti della classe lavoratrice. Queste azioni non sono affatto rivoluzionarie ma solo una forma di reazione politica. Di fronte all'infamia di queste azioni, noi possiamo concludere che non ci sarà mai nessuna solidarietà per chi invia pacchi-bomba, mai! Alcuni anni fa ci furono dei gruppi di sinistra radicale creati dallo Stato per convincere la popolazione che c'era bisogno di maggiore repressione. E' tragico che questo modo di fare sia diventato così facile per la classe capitalista europea. E' per tutti noi sfruttati difficile reagire adeguatamente ad un clima sociale e politico che ci sta portando nel vortice della frustrazione. Ma questa, comunque, non dovrebbe essere una scusa per trovare nel santuario della vecchia illusione della "Propaganda col Fatto" il desiderio di cambiare la società tramite azioni violente individuali. Le conseguenze di tali azioni sarebbero la repressione, l'evasione dalla realtà e persino uno stato più profondo di disperazione invece che quella insurrezione delle masse che si vagheggia. Ed è sbagliato anche usare la destrutturazione della responsabilità come modus operandi, così come richiedono i nostri compagni "insurrezionalisti". Se ognuno è responsabile solo verso se stesso, è evidente che vengono scelte le azioni individuali e imprevedibili, invece di darsi da fare per creare una prassi di solidarietà per lavorare costantemente in direzione della rivoluzione sociale.
Possiamo resistere al sistema capitalista solo insieme con una lotta di classe organizzata ed orientate nei fini. L'unità teorica e la coerenza nella prassi, le strutture federaliste e la disciplina individuale sono le qualità degli anarchici che stanno lottando con spirito di solidarietà per la rivoluzione sociale e non per far scatenare la repressione totale. I posti di lavoro e le scuole, i quartieri ed i centri sociali nel territorio, le strade ed i centri dei rifugiati: questi sono gli spazi della nostra attività libertaria insieme all'organizzazione delle lotte e non ci interessano le colonne dei giornali borghesi che aspettano solo il prossimo attacco dei rivoltosi per lanciare i loro titoli a sensazione.
Libertäre Aktion WinterthurFine dicembre 2010Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali
2. Billy, Costantino e Silvia sono stati arrestati in Svizzera il 15 aprile 2010. Sono in carcere con l'accusa di attentato alla IBM di Zurigo. Altre informazioni su http://againstthewaiting.blogsport.de/
|
Front pageSolidaridad y Defensa de las Comunidades Frente al Avance del Paramilitarismo en el Cauca A Conservative Threat Offers New Opportunities for Working Class Feminism De las colectivizaciones al 15M: 80 años de lucha por la autogestión en España False hope, broken promises: Obama’s belligerent legacy Primer encuentro feminista Solidaridad – Federación Comunista Libertaria Devrimci Anarşist Tutsak Umut Fırat Süvarioğulları Açlık Grevinin 39 Gününde Recordando a César Roa, luchador de la caña Prison Sentence to Managing Editor of Anarchist Meydan Newspaper in Turkey American Anarchist and Wobbly killed by Turkey while fighting ISIS in Rojava Attaque fasciste sur la Croix Rousse et contre la librairie libertaire la Plume Noire Red November, Black November – An Anarchist Response to the Election 1986-2016: 30° anniversario di Alternativa Libertaria/fdca El feminismo es cuestión de vida o muerte Italia / Svizzera | Movimento anarchico | it Mon 06 Mar, 13:58 Italia: Guido Barroero, uomo, intellettuale e compagno onesto ed appassionato 16:51 Sat 28 Nov 0 comments Nel '68, si avvicina al movimento anarchico, partecipando all'esperienza neo-piattaformista dei primi anni '70. Italia, Ancona: vendette postume 20:57 Thu 17 Sep 0 comments Nel paese è in atto un progetto autoritario su cui si stanno muovendo i vertici di questa società, all’interno della quale il PD svolge il ruolo di mosca cocchiera. Uniti si vince e si smaschera il giochino di chi vuole dividere gli antagonisti in buoni e in cattivi perché nulla cambi. Italia: manifestazione in appoggio alla resistenza curda 14:12 Mon 31 Aug 0 comments Nella Rojava la lotta per l'indipendenza si è sviluppata in una rivoluzione sociale. Attraverso quello che i Kurdi chiamano Confederalismo Democratico, che ha una chiara dimensione libertaria, femminista ed ecologista, non si vuole creare un nuovo Stato, ma una rete di comunità che si autogovernano nel pieno rispetto di tutte le popolazioni che vivono o vogliono vivere nel territorio. IX Congresso Nazionale della FdCA 22:22 Sat 01 Nov 0 comments Sabato 1 novembre e domenica 2 novembre 2014, la FdCA - Federazione dei Comunisti Anarchici il terrà suo 9° Congresso Nazionale all'interno della Comune Cascina di Cingia in località Cingia de' Botti, nei pressi di Cremona. Dopo un anno di dibattito e di convegni pre-congressuali di approfondimento, la FdCA si appresta ad approvare documenti di strategia politica e di tattica generale soprattutto su temi quali il mondo del lavoro e le lotte sindacali, i movimenti e le lotte sul territorio, il contesto economico imposto dalla ristrutturazione capitalistica degli ultimi 7 anni. Fano: Fuorisalone sgombrato ma continua... 15:08 Sun 08 Sep 0 comments Venerdì 6 settembre, organizzato da Alternativa Libertaria/FdCA, Femminismi e Biblioteca Travaglini, si è aperto il Fuorisalone Libertario, presso la Rocca Malatestiana di Fano. Revocati sole 24 ore prima dalla amministrazione comunale gli spazi interni alla Rocca, per pretestuose irregolarità burocratiche, il Fuorisalone Libertario ha tenuto la sua prima iniziativa nei giardini antistanti il maniero malatestiano. Dell'individualismo avanguardista e nichilista 16:05 Fri 25 May 0 comments La gambizzazione del dirigente dell'Ansaldo di Genova ed il conseguente comunicato di rivendicazione ci lasciano interdetti sia per la vacuità e la nullità delle parole usate che per il gesto, in se stesso controrivoluzionario. Con l'occasione il potere, con l'aiuto dei media di regime, cerca, come da un vecchio e solito copione, anche questa volta, di rinchiudere l'anarchismo nello stereotipo borghese caro a tutte le polizie del mondo, per giustificare la repressione prossima e ventura di ogni sviluppo della conflittualità sociale e aumentare le risorse dedicate alle strutture repressive statali. Italia: La propaganda libertaria ha un bel futuro davanti a sé 20:21 Fri 11 Nov 0 comments Ogni due anni, la Vetrina internazionale dell'editoria anarchica e libertaria di Firenze è un'occasione di avere uno sguardo sul movimento libertario italiano, sulla sua storia, sulle sue analisi, sulle sue lotte, sul luogo che esso occupa nel movimento sociale e sulla diffusione delle sue idee nella società italiana contemporanea. The FdCA's 25th anniversary celebrations 17:39 Thu 03 Nov 0 comments On 29 and 30 October 2011, the Federazione dei Comunisti Anarchici celebrated its 25th anniversary in Cremona - where it was founded in 1986 - thanks to the hospitality of the comrades from the CSA Kavarna social centre. [Italiano] Festa FdCA per i 25 anni 16:35 Thu 03 Nov 0 comments Il 29 e 30 ottobre 2011 la Federazione dei Comunisti Anarchici ha festeggiato a Cremona - luogo dove è stata fondata nel 1986 - i suoi 25 anni di vita, grazie alla ospitalità delle compagne e dei compagni del CSA Kavarna. [English] [Castellano] [Nederlands] 1986-2011: 25 anni di attività della FdCA 22:11 Fri 28 Oct 0 comments Compie 25 anni la Federazione dei Comunisti Anarchici, la più longeva e recente esperienza organizzativa e politica dei comunisti anarchici in Italia. Nel festeggiare i 25 anni di attività della FdCA, è doveroso ricordare e ringraziare tutti quei compagni e quelle compagne, quei gruppi e quelle organizzazioni che fin dalla fine degli anni '60 dello scorso secolo, in tutta Italia, hanno contributo a quel movimento ed a quel dibattito politico in cui la FdCA affonda le sue radici e di cui sta cercando di recuperare i contributi più significativi, per il loro valore storico e politico. Storie, elaborazioni, esperienze di lotta rappresentative degli sforzi di quella "meglio gioventù" che cercava di riportare il movimento anarchico organizzato al suo posto ed al suo ruolo propositivo e rivoluzionario nella società. Tra i lavoratori e le lavoratrici, nelle lotte, nella costruzione collettiva di un futuro di uguaglianza e libertà. [English] [Castellano] more >>25 aprile 2016, 1 Maggio 2016 70 anni di Resistenza, 70 anni di lotte sociali Apr 30 0 comments Sono stati decenni in cui quel fascismo, sconfitto militarmente, è riuscito a inserirsi ed a riprodursi all’interno dello Stato e della criminalità organizzata, fino a compiere stragi di popolo per spargere il terrore necessario ad arrestare le lotte operaie e studentesche. Alternativa Libertaria - gennaio 2005 Feb 24 0 comments E' uscito il numero di gennaio 2005 di Alternativa libertaria, il foglio telematico della FdCA. Scarica e distribuisci! Italia: Guido Barroero, uomo, intellettuale e compagno onesto ed appassionato Nov 28 0 comments Nel '68, si avvicina al movimento anarchico, partecipando all'esperienza neo-piattaformista dei primi anni '70. Italia, Ancona: vendette postume Sep 17 sezione "Silvia Francolini" di Fano-Pesaro 0 comments Nel paese è in atto un progetto autoritario su cui si stanno muovendo i vertici di questa società, all’interno della quale il PD svolge il ruolo di mosca cocchiera. Uniti si vince e si smaschera il giochino di chi vuole dividere gli antagonisti in buoni e in cattivi perché nulla cambi. Italia: manifestazione in appoggio alla resistenza curda Aug 31 0 comments Nella Rojava la lotta per l'indipendenza si è sviluppata in una rivoluzione sociale. Attraverso quello che i Kurdi chiamano Confederalismo Democratico, che ha una chiara dimensione libertaria, femminista ed ecologista, non si vuole creare un nuovo Stato, ma una rete di comunità che si autogovernano nel pieno rispetto di tutte le popolazioni che vivono o vogliono vivere nel territorio. IX Congresso Nazionale della FdCA Nov 01 FdCA 0 comments Sabato 1 novembre e domenica 2 novembre 2014, la FdCA - Federazione dei Comunisti Anarchici il terrà suo 9° Congresso Nazionale all'interno della Comune Cascina di Cingia in località Cingia de' Botti, nei pressi di Cremona. Dopo un anno di dibattito e di convegni pre-congressuali di approfondimento, la FdCA si appresta ad approvare documenti di strategia politica e di tattica generale soprattutto su temi quali il mondo del lavoro e le lotte sindacali, i movimenti e le lotte sul territorio, il contesto economico imposto dalla ristrutturazione capitalistica degli ultimi 7 anni. Dell'individualismo avanguardista e nichilista May 25 FdCA 0 comments La gambizzazione del dirigente dell'Ansaldo di Genova ed il conseguente comunicato di rivendicazione ci lasciano interdetti sia per la vacuità e la nullità delle parole usate che per il gesto, in se stesso controrivoluzionario. Con l'occasione il potere, con l'aiuto dei media di regime, cerca, come da un vecchio e solito copione, anche questa volta, di rinchiudere l'anarchismo nello stereotipo borghese caro a tutte le polizie del mondo, per giustificare la repressione prossima e ventura di ogni sviluppo della conflittualità sociale e aumentare le risorse dedicate alle strutture repressive statali. more >> |