Per chiunque di noi che possiede un'auto o una moto (e similari) il bollo auto è un appuntamento fisso (e di certo spiacevole) che arriva inesorabile ogni anno. Forse una delle tasse più odiate (ed evase) dagli italiani, è passata negli anni ad essere da tassa di circolazione a tassa di possesso, un po' come la Tasi per le case (dalla seconda in poi). Ma vediamo insieme cosa effettivamente stiamo pagando con il bollo e tutto ciò che dobbiamo sapere a tal riguardo.
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Come detto, quando paghi il bollo auto non stai pagando una tassa sulla circolazione, bensì sul possesso. In pratica paghi perché hai comprato un mezzo di trasporto. Questo implica che il bollo auto lo devi pagare anche se tu ormai vai in giro solo a piedi o in bicicletta e la tua bella auto fiammante la tieni sempre in garage coperta da un telo.
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Il costo del bollo varia a seconda della potenza del veicolo in Kw, della classe ambientale del veicolo e della Regione di residenza. Se vai sul sito dell'Aci o sull'Agenzia delle Entrate, immettendo la targa del tuo veicolo potrai calcolare l'importo del tuo bollo. Per capire se il calcolo formulato è corretto puoi moltiplicare il numero di Kw della tua auto o moto per la tariffa stabilita dalla tua regione di residenza.
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Di norma ci arriva l'avviso a casa che ci ricorda la scadenza. Comunque il bollo auto può essere pagato senza maggiorazioni fino all’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Si può pagare alle Poste e in banca (anche on line) e dal tabaccaio, se si paga entro la scadenza, oppure sul sito dell'Aci o in un centro Aci, anche in caso di bolli scaduti o arretrati (in questo caso vi verranno calcolati interessi e mora).
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Non tutti però sono obbligati a pagare il bollo. Ad essere esenti sono le auto storiche con oltre 30 anni, le auto elettriche per i primi cinque anni di immatricolazioni, le auto intestate ai disabili.
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In caso di furto, demolizione, fermo amministrativo, confisca, truffa, e quindi quando perdi il possesso del tuo messo, dovrai dichiarare la perdita di possesso e comunicarlo al Pra: in questo modo l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica cesserà. La comunicazione si può fare negli uffici Aci, nelle agenzie di pratiche auto e negli sportelli Pra provinciali.
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Se ti dimentichi di pagare il bollo, puoi sempre recuperare pagandolo: entro 12 mesi con sanzioni minime, che poi crescono di molto. Ma attenzione: se invece tenti di fare il furbo e non pagare proprio, rischi di ricevere una cartella Equitalia a casa. Occhio alla data del bollo per cui ti viene inviata la cartella però: per quanto riguarda le tasse automobilistiche non corrisposte, il termine entro il quale cade in prescrizione il diritto al recupero delle stesse è il terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il versamento, ovvero al 31 dicembre del terzo anno successivo a quello del mancato pagamento. Quindi passati tre anni, se non avete pagato il bollo e nessuno vi è venuto a rendere conto, non sarete più tenuti a pagarlo.