La Corte costituzionale ci riporta purtroppo al proporzionale come scelta obbligata, dovuta alla necessità di non poter ammettere un maggioritario sciatto e arruffato dove anche con tre voti ci si aggiudica il cinquantacinque per cento dei seggi. Lo aveva fatto in modo grossolano il Porcellum, e lo ha fatto poi in modo ugualmente grottesco l'Italicum. Si era provato a segnalarlo sin dall'inizio ma la sordità di governo e di una tetragona e servizievole maggioranza fu totale.
Dal comunicato della Corte Costituzionale possono ricavarsi alcune valutazioni, a primissima lettura. Le decisioni sono comunque frutto anche delle contingenze, pure normative, in cui la Corte decide. In questo caso si è autolimitata a un intervento di tipo minimale in grado di assicurare l'effettiva e immediata applicabilità della normativa elettorale (cosa in passato più teorica che reale a proposito del cosiddetto Porcellum, che in fatto richiedeva adeguamenti normativi).
Mi aspettavo però da Renzi, che annuncia una nuova stagione politica, appunto qualcosa di nuovo. Non l'ho trovato. Renzi riprende la sua antica narrazione. Renzi cerca di stabilire un nuovo rapporto diretto e personale con i cittadini elettori e si rivolge in prevalenza al cosiddetto popolo del Sì ignorando la maggioranza del paese. Non c'è nel suo ragionare non solo il nome del "Pd" ma neppure il riferimento a qualsiasi organizzazione politica.
Quello che invece innegabilmente colpisce, senza se e senza ma, è invece la grafica del blog. La testata in cui campeggia un ritratto del leader in posa rassicurante e ispirante fiducia, su sfondo azzurro-ex-Forza-Italia che riporta tutti noi alle pubblicità post belliche del boom americano (e nostro)...
Proprio perché con la sua morte Giulio ci ha insegnato la verità sulla natura della repressione del regime di Al Sisi non dobbiamo mai smettere di chiedere la verità su quanto gli è accaduto. In memoria di Giulio oggi viene lanciata un'iniziativa. I suoi amici, la sua famiglia e gli ex studenti dei Collegi del Mondo Unito promuovono una sottoscrizione pubblica per finanziare una borsa di studio all'anno perché un/a ragazzo/a egiziano/a possa venire in Italia a studiare per due anni.
Trump e Marchionne vorrebbero tornare a quel "mondo antico" dove si costruivano e vendevano automobili in un regime di totale deregulation ambientale. Sorgono spontanee due notazioni in ottica italiana. Beppe Grillo dovrà impegnarsi non poco per giustificare la svolta antistorica e antiambientalista del suo nuovo idolo Trump. E chissà cosa penserà di questa alleanza anti-green Renzi, che ha sempre magnificato Marchionne come esempio ammirevole di "vision" e modernità.
Il cittadino europeo, proprio grazie all'integrazione europea e alla libertà di circolazione, non è uno straniero in nessuno degli Stati membri, appartiene in certa misura a ognuno di essi. Una previsione di limitata rilevanza pratica, ma di grande forza simbolica nei Trattati europei, è quella secondo cui ogni cittadino dell'Unione gode, in uno Stato terzo in cui il suo Stato membro di cittadinanza non sia rappresentato, della protezione delle autorità di qualsiasi altro Stato Membro.
Oggi ricorre l'anniversario del rapimento di Giulio Regeni, seguito 8 giorni dopo dal ritrovamento del corpo con evidenti segni di torture. In queste ore di impegno per tenere alta l'attenzione sull'omicidio del nostro connazionale, è doveroso ricordare i tanti desaparecidos di cui ci parlano i continui report delle organizzazioni internazionali che denunciano i metodi coercitivi del sistema di sicurezza e di intelligence sotto il controllo dell'ex generale e presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi.
Raggi indagata per abuso d'ufficio e falso in atto pubblico. È arrivato l'avviso di garanzia che in tanti aspettavano per rinfacciare al M5s che la loro presunta diversità morale è falsa. Se il M5s trarrà la giusta morale dalla vicenda Raggi - e governerà bene Roma - potrà candidarsi veramente a forza di governo. Perché, se governi male, puoi essere "onesto" quanto vuoi ma la res publica non funziona. E da oggi, comunque, sei anche indagato.
Ieri una giovane donna nigeriana mi ha raccontato di aver perso la figlia durante la traversata del Mediterraneo a bordo di un'imbarcazione che è affondata: "mi è scivolata dalle mani", diceva.Convivere con quel vuoto, con i sensi di colpa e cercare (sperando di trovarla) la forza di andare avanti. Questa è la vita interiore di un richiedente asilo. La realtà esterna è sentirsi chiamare "Africa" mentre stai annegando.
Il rischio che il mondo corre, nell'era Trump, è l'ennesimo impasse delle politiche globali sul clima. Impasse che ha caratterizzato i decenni del post-Kyoto e post-Rio e che si era parzialmente sbloccato a Parigi grazie alle scelte di Obama e del governo cinese. Sugli effetti del cambio di agenda americana è bene comunque essere prudenti. Se lo stile comunicativo di Trump non è "politically correct" in materia di ambiente, è anche vero che dobbiamo aspettare i fatti concreti per valutarne gli effetti.
I socialisti spagnoli hanno deciso di dare il proprio appoggio esterno al governo conservatore di Mariano Rajoy. Questa è la conferma di come le socialdemocrazie europee abbiano abbandonato le ragioni della sinistra da quando si è assunto come proprio il paradigma della "terza via" di Tony Blair, la stessa stagione di Bill Clinton e dei tanti emuli successivi. I quali hanno utilizzato la parola "riformismo" per sostenere guerre umanitarie, privatizzazioni, deregulation, restringimento del welfare state e precarizzazione della vita dei cittadini.
La Conferenza di Parigi ha rappresentato un passo in avanti, ma non basta. L'assenza di Netanyahu attesta che Israele è arroccata su posizioni di difesa oltranzista dello status quo e aspetta l'assist di Trump. Sarebbe un errore gravissimo se la comunità internazionale facesse prevalere una dimensione centrata sulla visione del neo presidente americano. La soluzione dei due Stati per i due popoli va salvaguardata. Trump o non Trump.
Qualcosa non ha funzionato. La macchina dell'emergenza, attivata all'indomani della scossa che a fine agosto ha dato inizio a un interminabile calvario strutturale nel cuore dell'Appennino, ha funzionato in maniera commovente, grazie alla Protezione Civile, nel salvare persone in condizioni estreme, ma si è gravemente inceppata sul fronte delle procedure di assistenza agli allevatori e di fronte all'ennesimo carico del maltempo che in queste settimane si è accanito su terre, famiglie e animali.
Virginia Raggi tra gli indagati per la nomina del fratello di Marra nell'ufficio turismo di Roma Capitale. La sindaca si affretta ad avvisare prima Grillo e poi Giunta, Consiglieri e cittadini. Notare la gerarchia: prima Grillo, poi il resto. Questa è una dichiarazione molto precisa di come stanno le cose all'interno del M5S, spero che qualcuno si sia chiarito le idee o che se le chiarisca nei prossimi giorni.
Responsabilità vuol dire che anche l'industria farmaceutica, pur nel rispetto di comprensibili logiche di sostenibilità, non può trascurare i bisogni non soddisfatti di alcune comunità di pazienti come, per esempio le persone con malattie rare. E la responsabilità riguarda anche la ricerca accademica che deve essere chiamata ad avvertire l'esigenza che una ricerca di successo sia anche trasformabile in risultati fruibili dalle persone.
Sui temi del lavoro si è arrivati a un punto in cui bisogna tirare definitivamente le somme, rendendosi conto che alle parole, evidentemente, non sono seguiti i fatti. Prima abbiamo assistito alla propaganda che stava dietro al tormentone "I giovani non trovano lavoro perché bamboccioni" poi abbiamo assistito alla favola del Jobs Act che faceva ripartire l'economia e produceva posti di lavoro infiniti a tempo indeterminato. La realtà è però ben diversa.
Chiediamo ai rappresentanti del Senato della nostra Repubblica di avere il coraggio di mantenere le promesse che hanno fatto a noi e alle generazioni a venire: pari diritti per tutti i bambini e bambine che crescono in Italia e un futuro da cittadini e cittadine. Per uscire finalmente dal pantano in cui si trova il Paese tutto se non è in grado di guardarsi allo specchio, negli occhi di tutti i suoi figli e figlie. #ItalianiSenzaCittadinanza
"L'Italia mi ha accolto e mi ha dato un'altra possibilità per vivere la vita che vorrei e le sarò sempre grato. Per questo voglio studiare e provare a realizzare qui quello che la guerra nel mio paese mi ha negato. Mi piacerebbe diventare un ingegnere nel futuro per progettare e costruire motori e impianti di ogni tipo. Un giorno spero di poter essere d'aiuto all'Italia attraverso il mio lavoro".
Se prendessimo a campione i dati dei mesi generalmente clou dell'inverno (dicembre e gennaio), nonostante il gennaio 2017 non sia ancora terminato, potremmo notare come le temperature abbiano subito un continuo calo rispetto alle due stagioni fredde precedenti, cioè la 2014/15 e la 2015/16. Nell'attuale 2016/17, i giorni in cui le temperature rilevate sono state uguali o inferiori allo zero sono cresciuti in maniera decisa.
Impegno antimafia. Cultura della legalità. E maggiore efficienza della giustizia. Tre spunti di cronaca, per raccontare cambiamenti in corso a Milano. Fra elementi di crisi (la presenza mafiosa nei gangli dell'economia) e buone risposte istituzionali, politiche e culturali.
Se al forestiero ci mettiamo a raccontare solo il lato "oscuro" della città non solo ci facciamo beffa della realtà mistificandola, ma facciamo un pessimo servizio al turista, deprivandolo della possibilità di vivere e di godere della città e della sua gente con serenità, così com'è e come la vede lui, non come gli è stata raccontata dal becchino di quartiere. Così a Kobe come a Napoli.