È noto che le bufale si diffondono da sempre, e con il web lo fanno ancora più in fretta. L'istituzione di una nuova autorità di controllo, in grado di vigilare e custodire la verità sul web, non è però semplice da concepire. E se nell'attesa di una soluzione globale provassimo a far funzionare gli strumenti che abbiamo a disposizione? Maggiore velocità nelle risposte e migliore collegamento tra le istituzioni dei diversi paesi, permetterebbero certamente di fare qualche passo in avanti.
La Corte costituzionale ha deciso di bocciare il quesito del jobs act. Ricordiamo però il precedente del 2003, anno in cui la Corte aveva ammesso il quesito sullo stesso tema, in cui si chiedevano l'estensione della tutela reale in tutti i luoghi di lavoro, senza soglia alcuna. Perché due decisioni così diverse su materie identiche o analoghe? Che cosa è cambiato da allora a oggi?
A Belgrado ha iniziato a nevicare il 3 gennaio, le temperature hanno raggiunto i meno 16 gradi e le persone bloccate dove si interrompe la rotta balcanica è vestita o attrezzata per questo clima. Far finta che questo percorso sia chiuso e che queste persone non esistano non è la soluzione. Qualunque cosa si pensi circa il loro diritto di raggiungere l'Europa, meritano di essere trattati come esseri umani, con dignità.
Gli homines novi che occupano la scena politica italiana non sarebbero, di per sé, né più capaci né meno dei loro predecessori. Ma questa loro pretesa di essere depositari del verbo solo perché nuovi estremizza i loro difetti. Questo culto della novità fine a se stessa sta diventando grottesco. E che prima chiudiamo i battenti dei suoi improvvisati altari, e meglio è.
Cosa spinge un ragazzo a uccidere i propri genitori? Perché quello che dovrebbe essere il legame affettivo per eccellenza può arrivare a trasformarsi in qualcosa di terribilmente opposto, fino a culminare nell'odio ossessivo e nella volontà di eliminare fisicamente mamma e papà, coloro che mettono al mondo, ma poi diventano presenze insopportabili e odiate?
Cosa s'impara dalla faccenda delle bufale? S'impara che il mondo complesso ha bisogno di una comunicazione semplice, breve, forte e personale. Questo a prescindere se quanto si comunica sia vero o falso. E poi, nel profondo, colpendo la verità si colpisce un processo essenziale della democrazia e del vivere collettivo. La verità produce verità, perché è nella sua natura. Dovremmo tutti essere affezionati al suo valore.
Che la tv del dolore sia entrata a far parte delle nostre vite in maniera prepotente è un dato di fatto. Ma quando questa tv lancia messaggi pericolosi, bisogna che ognuno di noi si interroghi su ciò che sta accadendo. L'ultimo esempio ce lo ha dato la D'Urso, che intervistando Ylenia Bonavera, la incitava a parlare dicendole "ci sono uomini che per troppo amore fanno cose del genere". Chi ti ama ti dona la sua vita, non distrugge la tua.
Nel giro di due giorni un movimento che ambisce a governare il nostro paese è riuscito in Europa a carambolare dall'estrema destra di Farage all'Alde, che li ha rifiutati costringendoli a rientrare nelle fauci del politico britannico e alle sue condizioni. Ci troviamo di fronte al più recente testa-coda del Movimento 5 Stelle. Forse è bene che, allo stato delle cose, si tracci un provvisorio bilancio politico di questo movimento.
Se gli ultimi dati pubblicati dall'Istat segnalano una continua crescita della disoccupazione giovanili in Italia, all'orizzonte non si vedono spiragli di politiche che abbiano proposte concrete, non solo per arginare l'emergenza, ma soprattutto per inserire nel tessuto sociale e politico i giovani stessi. La politica ci ascolti.
Una Brexit laburista, alternativa al progetto Tory. Potrebbe essere questa di per sé la notizia: che esiste un piano del governo conservatore e che l'opposizione ne è a conoscenza. Semplice tattica elettorale? Se e quando Jeremy Corbyn ci riuscirà, lo si vedrà tuttavia non nell'immediato, poiché di fatto le elezioni con questa nuova linea laburista sembrano allontanarsi.
Non c'è da stupirsi se i migliori laureati italiani, comunque quelli che hanno imparato abbastanza bene almeno la lingua inglese, che non siano figli di politici e loro affiliati, cerchino sempre di più un impiego all'estero. Vanno dove ci sono le grandi imprese, dove c'è un'organizzazione societaria capace di assorbire una grande quantità di professionalità d'alto livello.
Con Obama muore, almeno per ora, una certa regalità del potere imperiale statunitense tramandato da Hollywood e che l'ex ragazzo delle Hawai interpretava alla perfezione. Quel mix di informalità, serietà e preparazione che rende affidabile il "comandante in capo". Ora siamo entrati nell'era del familismo, del pensiero breve via twitter, della sparata grossa. Almeno in Italia non ci stupiremo, abbiamo già dato.
Open access e gratuità, se da una parte assicurano il massimo del pluralismo, dall'altra non tutelano il diritto inalienabile dell'opinione pubblica a essere informata in modo corretto. È venuto a mancare il meccanismo di ricezione e verifica della notizia, caposaldo del giornalismo. Ed è proprio sul recupero di questa funzione di filtro che la stampa può tornare a giocare un ruolo decisivo. E ritrovare l'autorevolezza perduta.
"Sono innocente", condotto con umanità da Alberto Matano su RaiTre, è un programma che rompe il tabù degli errori giudiziari e delle traversie delle persone che vengono toccate anche solo marginalmente da quella colossale macchina "tritapersone" che è il sistema giudiziario italiano. Chissà se questo contribuirà a esperienze simili nel mondo dell'informazione. Nel frattempo, viva RaiTre.
Nei paesi scandinavi la progettazione è totalmente in cloud e i manager anglosassoni operano sempre più in modalità remota. L'Italia è ferma invece, arretrata e attenta al palinsesto tv che ci riempie di "esperti" pronti a parlarci del cyberattacco del momento, ma non ci invita a crescere in e-learnig o a frequentare corsi in Fad (Formazione a Distanza) proprio come un tempo ci aiutavano Mike Bongiorno, Enzo Tortora, Delia Scala, attraverso i loro quiz.
Oltre 28.000 firme, il sostegno del presidente del Senato, Piero Grasso, e quello di intellettuali, giornalisti, magistrati, donne e uomini del mondo della cultura. Un fatto politico. Il primo del 2017 per l'antimafia sociale, che - nonostante la crisi - sembra piuttosto viva. Ma chi sono e cosa vogliono i promotori della campagna #MandiamoInPensioneOrioles? Ve lo raccontiamo dall'interno e in diretta.
È sempre difficile per un esordiente trovare un proprio linguaggio, un proprio stile narrativo e identificativo, talvolta si cerca di appoggiarsi a stili di autori già famosi o ai grandi classici. A volte, invece, si riesce a trovare la propria voce sin dall'inizio, attraverso una capacità narrativa distinguibile e particolare, come nel caso di Luca Bernardi, che attraverso un inizio d'impatto catapulta il lettore in Medusa, il suo romanzo d'esordio.
La più importante questione istituzionale da risolvere è quella della legge elettorale con cui voteremo alle politiche. L'attuale orientamento sembra quello di andare a votare con il proporzionale semplice. Se pensiamo che una soglia di sbarramento alta fa comodo al Pd, forse ai 5stelle e sicuramente a Forza Italia, non è davvero escluso che andremo a votare con la soglia. Resta aperto il cavillo di dove si collocherà tale asticella.
Grazie ai fratelli Occhionero questo paese è entrato nel secolo della guerra digitale. EyePyramid, il malware che ha infettato 18 mila profili web di personaggi noti del nostro paese, ci ha trascinato sulla prima linea del conflitto moderno che sta divampando nel mondo: il controllo delle memorie.
È la guerra globale di quest'epoca: asimmetrica, diversa da quelle conosciute. Non si vince con gli eserciti, con le sole armi: richiederebbe una politica, una visione del mondo, oggi assente. L'Europa ha il dovere di far rispettare i diritti umani nella loro pienezza; deve svolgere una leadership per contribuire alla diffusione della pace e dei diritti ovunque nel mondo. Così prosciugheremo l'acqua in cui cresce il mostro del terrorismo.
Usando molti strumenti culturali, dalla Teologia della Liberazione a Jacques Lacan, la monaca Teresa Forcades, che è anche medico e attivista politica, esce dal ristretto intendimento dell'amore che domina la nostra cultura, per entrare in una dimensione più alta e affascinante nella quale la diversità sessuale che prende coscienza di se stessa è davvero un dono di Dio.
Netanyahu ha sempre avuto un debole o un odio per i media. Oggi è sotto inchiesta e si serve della cronaca locale per cercare di distrarre l'opinione pubblica dalle accuse. Continua ad apparire sicuro di sé, affermando che non vi sono elementi che possano pregiudicarlo. L'opposizione, frantumata, già litiga alla ricerca di un possibile candidato per sostituire lui e la sua coalizione di destra.