1.241 Esperti in restauro e risanamento conservativo

Quando chiamare un esperto in restauro

La legge indica che gli interventi di restauro e risanamento conservativo riguardano tutte quelle operazioni realizzate su un organismoeseguite in maniera tale che rimangano intatti gli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso: si tratta quindi di una vera valorizzazione della bellezza architettonica e artistica dell’edificio. Il restauro e risanamento conservativo è sostanzialmente costituito dai due interventi che ne costituiscono la denominazione. Quella del restauro è la parte più artistica, un esperto restauratore sarà dunque capace di riportare alla luce la meraviglia originale di magnifiche facciate storiche o degli ornamenti dei un portoni d’ingresso, mettendo in pratica le più avanzate tecniche di restauro e non andando a danneggiare l’opera. Gli interventi di recupero possono riguardare elementi costitutivi come muri e pavimentazione, ma gli esperti possono occuparsi anche di un preciso e mirato restauro di dipinti murali, affreschi, ornamenti o elementi in pietra. L’Italia è un paese con un patrimonio storico e culturale così vasto che quasi in ogni aerea urbana troviamo un centro abitato in cui i cittadini vivono in edifici e palazzi antichi. Le ditte specializzate in restauro sono anche profondamente ferrate in merito all’utilizzo di tutti quei materiali moderni più indicati per essere innestati in costruzioni più datate. La legge permette, infatti, che vengano utilizzati materiali e tecniche contemporanee e non originarie, a patto che queste non vadano a intaccare la tipologia e le caratteristiche degli edifici. Con una ditta specializzata, quindi, potremo utilizzare l’efficienza e l’affidabilità dell’edilizia moderna per riportare in vita l’originalità e il fascino dell’antico, sia che si tratti di un palazzo del Seicento, di uno splendido affresco dell’Ottocento o di una caratteristica casa contadina di inizio secolo.

Di cosa si occupano gli esperti di risanamento conservativo?

La parte di risanamento si occupa invece di portare l’edificio a un livello ottimale per quanto riguarda la parte igienica, statica e funzionale. Un esempio può essere la messa in sicurezza di tecnologie arretrate o l’installazione di tecnologie contemporanee in costruzioni che ne siano sprovviste (acqua, elettricità, riscaldamento). Anche l’inserimento, ad esempio, di un bagno interno in una casa antica che non lo prevedeva fa parte di un intervento di risanamento, poiché rendendo di nuovo agibile e funzionale l’abitazione, permette una rinnovata valorizzazione degli spazi. Il risanamento conservativo si occupa anche del consolidamento strutturale di un edificio, intervenendo a garantire la sicurezza e l’agibilità quotidiana di una costruzione, ad esempio mettendola a norma per quanto riguarda le precauzioni antisismiche o andando a rimuovere elementi pericolanti, se erano stati aggiunti successivamente alla costruzione originaria.

Cosa chiedere a un esperto in restauro e risanamento conservativo

• Di quali qualifiche dispone?
  
• Che esperienza possiede nel restauro o nel risanamento conservativo di edifici di valore storico o artistico?
  
• Che tipo di lavori esegue?
  
• Offre una consulenza o si occupa anche dell’esecuzione dei lavori?
  
• Ha già lavorato in progetti simili a quello che vorrei realizzare?
  
• Che materiali utilizzerà nel progetto?
  
• Può darmi alcune referenze? Parlare con i clienti che ha avuto è fondamentale nella valutazione del professionista.
  
• Mi può fornire un preventivo per iscritto?
  
• Come viene calcolato il compenso? Viene calcolato a ora oppure a progetto?
  
• Quando siete disponibili a iniziare e qual è la durata stimata dei lavori?
  
• Quali sono le figure professionali con cui lavora abitualmente? La risposta a questa domanda chiarirà il livello di professionalità e affidabilità dei partner di progetto.
  

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