Un ministro si può sfiduciare solo per una frase sbagliata? Alcuni pensano di si. Io non ne sono convinto. Forse è solo propaganda. Ma quello di cui invece sono molto convinto è che il ministro del lavoro non può continuare a non vedere che nel fiume di questa nuova precarietà stiamo perdendo un'intera generazione. E questo si che varrebbe la sfiducia.
Cosa impedisce ai tedeschi di manifestare l'opposizione al nemico con i propri valori nazionali? A impedirlo è nientemeno che il passato della Germania. I fantasmi della storia tedesca sono ancora fortemente presenti nella coscienza collettiva di oggi, la comunità nazionale e le sue istituzioni difficilmente hanno promosso una "normalizzazione" dei rapporti con il proprio passato.
Tra gli attacchi a Parigi, in Tunisia e in Mali, e quelli di Nizza e Berlino c'è una grandissima differenza. È evidente che in un caso c'è un sistema di assalto ereditato e tramandato, che può essere un indicatore della forza e dell'intraprendenza di un gruppo terroristico, mentre negli altri due, probabilmente, emerge un insieme di circostanze occasionali che può sfociare nella ferocia e nella follia.
"Meno mail e più dialogo personale" suggerisce Brunello Cucinelli, l'imprenditore umbro che dell'abbigliamento "made in Italy" del lusso ha fatto un business di successo internazionale e della filosofia un cardine della cultura d'impresa. Riempire i luoghi del lavoro di dialoghi veri e stimoli per la creatività, pensieri extravaganti e curiosità flâneur? È una buona dimensione di cultura d'impresa. Davvero innovativa.
Con gli avvisi di garanzia di Livorno, le firme false di Palermo e l'arresto di Salvatore Marra, quell'"onestà, onestà!", slogan bandiera del M5S evocato nelle aule parlamentari e nelle piazze, ha fatto presto a essere ribaltato nel suo contrario. Così l'integrità legalitaria è andata a farsi benedire e ha prevalso un altro aspetto del movimento: un qualunquismo approssimativo e arruffone che inveisce contro il potere finché non riesce a beneficiarne
Dopo tre anni di lavoro e sette mesi di contrattazione con Commissione e Consiglio, il Parlamento europeo ha votato a grande maggioranza la riforma del settore ferroviario europeo. Premessa del lungo lavoro destinato a ridisegnare il settore nei prossimi anni: reti e manutenzione resteranno pubbliche, i servizi andranno a gara
La sera del 4 dicembre ero contento anche perché pensavo - quanto ingenuamente! - che non avrei mai dovuto scrivere righe come queste. Pensavo che Renzi avrebbe fatto quel che aveva promesso, ritirandosi a una serena vita privata nella provincia toscana: restituendoci la possibilità di parlare di visioni, progetti, problemi e soluzioni. 17 milioni di italiani sono sulla soglia della povertà: forse è venuto il momento di concentraci su di loro.
Anche quest'anno la Cina ha pompato tanti soldi nella propria economia, accrescendo gravemente l'indice di inquinamento atmosferico. I dati confermano un trend consolidato già dal secondo trimestre di quest'anno. E confermano pure che l'economia cinese deve sterzare bruscamente verso la sostenibilità: oltre a salvare il pianeta, abbandonare il carbone farebbe prima di tutto un gran bene alla salute delle persone.
Berlino, come Nizza, non ha come bollettino di guerra "solo" la conta di morti, feriti e dispersi ma anche la paura che ci resta dentro e ci fa decidere di non andare più a un mercatino di Natale nei prossimi giorni e rimanere in casa. Per questo la vera resistenza è continuare a prepararsi al Natale come se Berlino non ci fosse stata. Per le ferite ci sono i dottori, per la paura solo la resistenza di non farsi spaventare e di continuare a vivere.
L'Assemblea nazionale del Pd è stata un appuntamento positivo, ne è venuto un messaggio costruttivo al partito e al Paese: non è tempo di rese dei conti, blitz, corse isolate in avanti. Dopo il referendum è necessario rimettersi in cammino ritrovando la sintonia con i cittadini su lavoro, sviluppo, Sud, giovani, scuola e migranti. C'è un nuovo governo da sostenere con serietà.
Caro ministro Poletti, lei ha detto a noi universitari che i presunti tempi lunghi per il conseguimento delle lauree sono il problema del nostro sistema, per la gente che è andata via, che il Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi. Questa lettera è una richiesta di rispetto. Finché nel nostro Paese non troveremo le opportunità all'altezza delle nostre aspirazioni, nessuno potrà permettersi di giudicare chi andrà a realizzarle altrove.
Il 7° Congresso di Al Fatah ha consacrato Jibril Rajoub come nuovo uomo forte del movimento. Può essere considerato il vero trionfatore del Congresso, e può ambire alla successione di Abbas: è risultato 2° nelle elezioni per il Comitato Centrale, massimo organo dirigente di Fatah, subito dopo Marwan Barghouti, il leader della seconda intifada detenuto nelle carceri israeliane, condannato a sette ergastoli e considerato il Mandela palestinese.
Sono passati cinque anni. Cinque anni senza Giorgio Bocca: cronista, scrittore, partigiano e juventino. In questi giorni, nel ricordo, nella malinconica, ho recuperato una chiacchierata con l'Anti-italiano sulla sua passione per Madama, del 1995. Mi manca, Giorgio Bocca. La sua sincerità, spesso ruvida. Il suo saper cogliere la nostra società, senza reticenze o finzioni.
Quanto avvenuto ieri a Berlino ci turba profondamente. Ritengo però gravissimo, offensivo e violento l'editoriale di oggi di Vittorio Feltri. Non mi rassegnerò a denunciare il suo razzismo, non mi rassegnerò a uno status quo dove l'odio e lo sproloquio sono sdoganati e nessuno si chiede come intendiamo costruire un futuro di pace e convivenza chiudendo un occhio nei confronti di chi fa della demagogia di odio la sua professione preferita.
Gli immigrati hanno "invaso" i nostri media. E sono quasi sempre brutti, sporchi e cattivi, responsabili di qualche atto criminale. Il IV Rapporto sui mezzi di informazione curato dall'Associazione "Carta di Roma" parla chiaro: la frequenza degli articoli sugli "stranieri", nel 2016, è aumentata di oltre il 10%, rispetto all'anno precedente. La cura delle notizie, per i professionisti che lavorano in rete, deve essere, se possibile, ancora più attenta.
Bene il ritorno al "Mattarellum", proviamoci. Sì, il ritorno, perché gli anni '90 sono stati anni di riforme e non di paludi. Le reazioni nevrasteniche sulla primogenitura della proposta servono a poco, il nome è scritto in quel latinetto dal suono rotondo. Prima di procedere, però, pensiamo a questi ormai quattro anni, guardiamoci allo specchio e ciascuno valuti la propria faccia.
Dai fatti di Charlie Hebdo abbiamo assistito a un fermento social che ha indotto le agenzie governative a un'analisi più meticolosa sulle piattaforme social. Uno dei migliori metodi di reclutamento dei foreign fighter è infatti quello sviluppato on line. I numeri estrapolati attraverso i data analytics ci prospettano un'attività di reclutamento indirizzata alle fasce di età più presenti in rete, giovani al di sotto dei 35 anni.
Ho letto anch'io quella lunga e accorata lettera di tanti giovani democratici. La mia indignazione si unisce alla loro, insieme al ringraziamento per aver saputo esprimere quel senso di lacerazione e sconfitta per ogni amico che lascia il proprio paese. Le sue interviste sono la beffa che segue il danno. Una beffa grave e volgare. E la misura delle scuse è già colma. Poletti dovrebbe rassegnare le sue dimissioni più per il danno che per la beffa però
Non solo vacanze, cenoni e regali da mettere sotto l'albero, per molte famiglie italiane Natale significherà anche fare i conti con alcune inevitabili spese domestiche. Parliamo di chi ha alle proprie dipendenze colf, badanti e baby sitter, un esercito di oltre 2 milioni di famiglie, circa l'8,3% del totale per il Censis che le ha censite, e che entro dicembre dovranno elargire ai propri dipendenti tredicesime ed anticipi di Tfr.
I nuovi emigranti italiani sono giovani, laureati, a caccia di un luogo che ne riconosca il merito. Non si tratta di giovani che stanno scappando dal proprio Paese, semplicemente il nostro mercato del lavoro non li accoglie, costringendoli a fare le valige. Io mi ritengo fortunato, tanti anni fa ho avuto le mie chances e le ho sfruttate. Quindi una preghiera a chi governa: date ai nostri ragazzi le chances che meritano. E parlate di meno.
Il cumulo gratuito dei contributi previdenziali è legge, ma l'applicazione della nuova norma alle condizioni di miglior favore per gli iscritti è ancora tutta da conquistare. Le Casse autonome dei professionisti, infatti, stanno dando una interpretazione restrittiva della legge, sostenendo che per maturare il diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia con il cumulo servono i requisiti della legge Fornero
L'ultimo saggio di Maurizio Pallante, "Destra e sinistra addio", è il sedimentato culturale di un processo di evoluzione teorica cominciato dall'autore ormai vent'anni fa.Si tratta di un libro che si manifesta in un tempo opportuno. Perché, suggerisce Pallante, se ci sarà ancora la possibilità di un domani, destra e sinistra dovranno appartenere necessariamente a categorie di un triste e lontano passato.