Giorgio Guglielmo Federico di Hannover ( Londra, 4 giugno 1738 – Windsor, 29 gennaio 1820) è stato re di Gran Bretagna e re d' Irlanda dal 25 ottobre 1760 al 1º gennaio 1801 e da quella data sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda; fu anche duca di Brunswick-Lüneburg, principe elettore di Hannover, che divenne un regno il 12 ottobre 1814, e re di Corsica dal 17 giugno 1794 al 15 ottobre 1796.
Fu il terzo sovrano in terra britannica della casa di Hannover, ma il primo ad essere nato in Inghilterra e ad usare l'inglese come lingua madre. Durante il suo lungo regno, il terzo in assoluto nella storia britannica, si verificarono eventi epocali per la storia dell'Inghilterra e di tutto il Regno: l'inizio della rivoluzione industriale, la guerra d'indipendenza degli Stati Uniti e le guerre napoleoniche. Inoltre Giorgio III fu il primo sovrano del Regno Unito.
Nel 1765 cominciò a dare segni di squilibrio mentale che si aggravarono col passare degli anni. Sull'origine della sua follia sono state avanzate diverse ipotesi: alcuni hanno ritenuto che potesse essere una conseguenza della porfiria, una malattia ereditaria del sangue; secondo il divulgatore scientifico canadese Joe Schwarcz, sintomi simili a quelli della porfiria possono dipendere dall'avvelenamento da piombo che, secondo lui, il re avrebbe potuto contrarre mangiando crauti cucinati in pentole di piombo. Altri studi effettuati su campioni di capelli del re, pubblicati nel 2005, hanno riscontrato un'alta concentrazione di arsenico, ammettendo l'ipotesi di un'intossicazione da arsenico all'origine dei disturbi. Dopo il definitivo crollo psichico del 1811, il figlio maggiore del re, Giorgio Augusto Federico, principe di Galles, governò come principe reggente fino alla morte del padre.
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La bandiera d'Italia, conosciuta anche come tricolore, è il vessillo nazionale della Repubblica Italiana. È una bandiera a tre colori composta da verde, bianco e rosso partendo dall'asta, a tre bande verticali di eguali dimensioni, così definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nº 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947.
La legge ne regolamenta l'utilizzo e l'esposizione, ne tutela la difesa prevedendo il reato penale di vilipendio della stessa e ne prescrive l'insegnamento nelle scuole insieme agli altri simboli patri italiani.
Alla bandiera italiana è dedicata la Festa del Tricolore, istituita dalla legge n° 671 del 31 dicembre 1996, che si tiene ogni anno il 7 gennaio. Questa celebrazione ricorda la prima adozione ufficiale del tricolore come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano, la Repubblica Cispadana, che avvenne il 7 gennaio 1797.
In seguito la bandiera italiana è diventata uno dei simboli più importanti del Risorgimento, che culminò il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d'Italia, di cui il tricolore divenne vessillo nazionale. La bandiera tricolore ha attraversato più di due secoli di storia d'Italia, salutandone tutti gli avvenimenti più importanti.
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La giraffa dei Medici (conosciuta anche come giraffa di Lorenzo il Magnifico) fu una giraffa presentata a Lorenzo de' Medici il 18 novembre 1487 da Mohamed Ibn-Mahfuz (citato come Malfot), in qualità di ambasciatore del sultano d'Egitto al-Ashraf Qaitbay della dinastia Burji, nel tentativo di ottenere il sostegno dei Medici.
L'animale causò grande scalpore al suo arrivo a Firenze: anche se i Medici già mantenevano una grande menagerie e avevano già mostrato al popolo qualche anno prima un gigantesco manichino di una giraffa durante alcuni pubblici intrattenimenti con animali offerti alla cittadinanza, questa fu la prima volta che un esemplare vivente fu visto in città. Si ritiene inoltre che sia stata la prima giraffa vivente vista in Italia dai tempi dell'antica Roma. Purtroppo l'esemplare non sopravvisse a lungo e non si vide in Europa un'altra giraffa per quasi 300 anni.
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