Nel nuovo Mac Pro tutto esprime potenza, a partire dal nuovo chipset Intel Xeon E5, disponibile con 4, 6, 8 o 12 core su un unico die. Ha fino a 30MB di cache L3, 40 GB/sec di larghezza di banda PCI Express di terza generazione, e istruzioni in virgola mobile a 256 bit, così hai tutta la velocità che ti serve. Con una marcia in più.

Ogni componente del nuovo Mac Pro è ottimizzato per fornire prestazioni al top. Il controller di memoria DDR3 a quattro canali viaggia a 1866MHz, supporta fino a 64GB di RAM e fornisce una larghezza di banda fino a 60 GB/sec. Così sfrecci anche nelle operazioni che richiedono più potenza di elaborazione. E dato che è una RAM con ECC (Error Correction Code), i rendering, le esportazioni video o le simulazioni non verranno interrotti da errori temporanei della memoria.

Tradizionalmente, la potenza dei computer professionali è data in primo luogo dalla CPU, l’unità di elaborazione centrale. Ma visto l’aumento vertiginoso delle prestazioni delle GPU (Graphics Processing Unit), gli sviluppatori hanno iniziato a sfruttarle nelle loro app. Per il nuovo Mac Pro, abbiamo guardato al futuro e progettato un’architettura GPU ancora più potente. Un’architettura che ha non una, ma ben due GPU di ultima generazione: le AMD FirePro di classe workstation, ciascuna con 2GB, 3GB o 6GB di VRAM dedicata e fino a 2048 stream processor. Tutta la potenza che ti serve per montare video in 4K e intanto fare il rendering degli effetti in background. Il tutto tenendo collegati fino a tre schermi HD a 4K.

Una cosa è l’archiviazione flash, e un’altra è la nuova archiviazione flash PCIe. Stiamo parlando di prestazioni fino a 2,4 volte più veloci rispetto a quelle delle migliori unità a stato solido SATA, e fino a 10 volte più veloci dei dischi rigidi SATA da 7200 giri/min. I sistemi di archiviazione flash di solito sono connessi tramite bus SATA pensati per dischi rigidi molto più lenti. Noi abbiamo progettato il nuovo Mac Pro perché fosse in grado di sfruttare la nuova tecnologia PCIe dei controller flash: per questo le nostre unità a stato solido sono le più veloci che un computer desktop offra di serie. Così avrai fino a 1TB di archiviazione e potrai avviare il sistema, lanciare app e aprire file pesantissimi in un attimo. Anzi, in un flash.

Il nuovo Mac Pro è una potenza senza precedenti concentrata in uno spazio sbalorditivo. Merito di un’idea brillante: il nucleo termico centralizzato. Invece di usare più ventole e dissipatori per raffreddare processore e schede grafiche, abbiamo organizzato tutto il computer intorno a un solo pezzo di alluminio estruso, creato per massimizzare il flusso d’aria e la capacità termica. Il calore della CPU e delle GPU viene allontanato e ridistribuito uniformemente intorno al nucleo termico. Così, quando un processore lavora meno degli altri, la sua capacità termica in eccesso viene efficientemente suddivisa tra gli altri. È la prima volta che un computer viene costruito così. Ed è una soluzione così logica che ora è difficile pensare di poter fare diversamente.

Per un computer tanto potente ci voleva un sistema di ventole di raffreddamento incredibilmente innovativo. Invece di aggiungere più ventole, ne abbiamo realizzata una sola, più grande, che aspira verso l’alto l’aria immessa da una presa sul fondo. Attraversando verticalmente il centro del Mac Pro, l’aria assorbe il calore e lo porta all’esterno. Un’idea semplice, elegante, e sorprendentemente silenziosa. Per raggiungere questi risultati abbiamo dovuto studiare attentamente ogni dettaglio: il numero di pale, le loro dimensioni, lo spazio tra una e l’altra e persino la forma. Riducendo al minimo la resistenza all’aria di tutto il sistema, siamo riusciti a realizzare una ventola a pale curve rovesce capace di girare più lentamente, con maggiore efficienza e meno rumore.

Thunderbolt unisce le tecnologie PCI Express e DisplayPort in un’unica tecnologia I/O versatile e veloce. E nel Mac Pro fa un altro balzo in avanti. Thunderbolt 2 ha il doppio del throughput, fornendo fino a 20 Gb/sec di larghezza di banda verso ogni dispositivo esterno. Così sei già pronto per le periferiche ad alte prestazioni di ultima generazione, senza essere limitato dal numero di slot di espansione presenti nel computer. Puoi collegare enormi quantità di spazio di archiviazione, aggiungere uno chassis di espansione PCI e lavorare con i più recenti monitor esterni, inclusi gli schermi desktop 4K e le periferiche di broadcast monitoring compatibili con l’HD a 4K. E ogni porta Thunderbolt 2 consente fino a 6 collegamenti in serie: puoi connettere fino a 36 dispositivi.

Mac Pro ha connessioni di tutti i tipi per periferiche di ogni tipo. Per esempio la versatile USB 3, per collegare decine di dispositivi esterni. O due porte Gigabit Ethernet per connetterti a più reti. E una porta HDMI 1.4 per usare televisori, proiettori e schermi di nuova generazione, incluse le TV Ultra HD. Ma nel ripensare il concetto di espansione non ci siamo fermati alle periferiche: quando lo ruoti per connettere un dispositivo, il Mac Pro rileva il movimento e illumina automaticamente il pannello I/O, così vedi subito tutte le porte che ti servono.

Per darti il meglio in termini di connettività ultraveloce, Mac Pro supporta il Wi-Fi 802.11ac a triplo stream. E per tutte le altre connessioni wireless c’è il Bluetooth 4.0, cioè il modo più facile per usare tastiere, mouse e altri dispositivi senza nemmeno un cavo.