Perché lei può assolvere Totò Riina e non me?". Me lo chiedeva una donna povera che aveva abortito. Grazie a Papa Francesco i sacerdoti avranno d'ora in poi la facoltà di assolvere dall'aborto. Rita (nome di fantasia) spero che tu sia viva, che tu sia felice, che tu mi legga e che ci possiamo incontrare. Perché il perdono da quella volta devi darmelo tu.
In un paese come questo, non si stacca mai dalle notizie. Il nostro è un paese vibrante, comunicativo, esasperante e molto consapevole di sé. Un paese dove a volte essere caporedattore è dura, ma principalmente è un vero privilegio. Benvenuti in Huffington Post Sud Africa. Non vediamo l'ora di raccontare le vostre storie.
Se Renzi perderà il referendum che la politica tutta sta trasformando in un plebiscito su di lui e il suo esecutivo, il risultato sarà comunque un successo, perché il Sì sarà di gran lunga oltre le percentuali delle Politiche e probabilmente delle Europee.
Le ragioni per non sostenere questa proposta di revisione della costituzione sono di vario genere: da quelle relative al merito (a come ridisegna il Senato, le funzioni delle Regioni e la relazione tra i poteri dello Stato) a quelle più direttamente politiche o di prudenza politica. Se la nostra democrazia ha tenuto e la stabilità è stata garantita nel corso degli anni nonostante i diversi governi è stato perché le istituzioni hanno tenuto.
Pagare il 21 per cento di imposte come cedolare secca sugli affitti brevi intermediati da Airbnb, Booking e altri operatori non sembra un cattivo affare per chi mette una casa a disposizione dei turisti. Perché il governo l'ha bloccata? Come si vede, con queste misure il fisco e i comuni sarebbero contenti, i piccoli onesti proprietari anche. Gli unici a rimetterci sarebbero gli evasori incalliti. È loro che vogliamo difendere?
Nel 2011, con lo spread oltre i 500 punti e i tassi d'interesse sul BTP decennale oltre il 7%, l'Italia ha seriamente corso il rischio di un default. Non andrebbe quindi sottovalutato l'attuale trend di crescita dello spread soprattutto perché in questi anni i problemi strutturali dell'Italia - a partire da assenza di crescita, elevatissimo debito pubblico, elevata disoccupazione e bassa produttività - sono tutt'altro che risolti.
È stata indetta una manifestazione nazionale contro il femminicidio il 26 novembre a Roma. Sono scoppiate le polemiche. Sarebbe una manifestazione del No, sarebbe una manifestazione del Sì, è contro il governo, non lo è. In quel corteo ci saranno donne e uomini che votano Sì e donne e uomini che votano No, perché questa manifestazione non dovrebbe avere nulla a che fare col governo e con il referendum.
Il grande muro - cemento, filo spinato e altro - che separa Israele dai territori palestinesi occupati sta per essere abbattuto? Non so se ci sono altri posti al mondo in cui le elezioni americane siano state seguite con tanta trepidazione come in Medio Oriente e sopratutto in Israele. E tra un massacro e l'altro c'è bisogno di mettersi d'accordo per il futuro pur consapevoli che la rivalità saudita-iraniana sarà difficile da gestire.
Oggi il panorama è a dir poco desolante: il Nord Africa trema davanti ai venti di destabilizzazione che soffiano fuori e dentro i propri confini, mentre nel Levante, dilaniato da revanscismi settari e fratture localistiche, è in corso la più grossa guerra di spartizione territoriale che la storia recente abbia mai conosciuto.
L'elenco dei desaparecidos inizia il 27 ottobre, data dell'inizio da parte di EuNavForMed del training della guardia costiera libica. Dicevano, per assicurare "maggiori soccorsi". Mai invece è risultato cosi letale quel braccio di mare "al largo delle coste libiche". Le ragioni, la storia ce le svelerà. Nel frattempo non parliamo più di "naufragi". Perché questo è eliminazione.
Il No ha di per se un potenziale valore di progresso, non di conservazione o di regresso. Ha, come sostiene Massimo D'Alema, un valore creativo. Per il referendum del 4 dicembre sulla revisione, riforma è una parola molto nobile e grande, costituzionale di governo sbagliata e confusa, chiosa D'Alema, il No mantiene intatto il suo intrinseco valore creativo, progressista e niente affatto di conservazione o regressione.
Abbandono, mi arrendo alle polemiche sui social a proposito di referendum. Dopo avere ricevuto insulti da troll e da picchiatori virtuali di professione insulti variegati, oggi mi è stato detto che "ragionare sui contenuti è un lusso per pochi". Ergo, il "popolo" vuole che scorra il sangue.
Il presidente del Consiglio si è opposto alla proposta del suo stesso partito di introdurre una flat tax per gli affitti incassati tramite Airbnb. Ciò che stupisce è la motivazione, ovvero il rifiuto di introdurre nuove tasse. E dove sarebbero le nuove tasse? Introdurre una flat tax del 15% rappresenterebbe quindi una riduzione effettiva delle tasse, e non un aumento, oltre che uno strumento di lotta all'evasione fiscale.
L'aumento di separazioni e divorzi va a completare un puzzle riassumibile in una sola parola: stepfamily. Come si devono comportare i genitori biologici e quelli che sono diventati mamma o papà di figli non loro? I bambini nella stepfamily di cosa hanno bisogno? In una parola, hanno bisogno di rispetto e di cura educativa.
Chi sono, ma soprattutto quanto contano gli influencer della rete che hanno deciso di schierarsi per il No al referendum? Il fronte è sicuramente variegato, mettendo insieme anime molto differenti, ma il risultato finale potrebbe dipendere anche dal loro attivismo. Nonostante l'impegno dei vari influencer gli hastagh ufficiali non stanno bucando la rete, segno che l'argomento non riesce ancora a infiammare il web.
Dopo il 4 dicembre - quando noi voteremo consapevolmente e coerentemente con la biografia collettiva alla quale apparteniamo - c'è il 5 dicembre. Quel giorno dovremo lavorare per chiudere definitivamente una stagione di subalternità e politiche divisive. Non per questo o quel partito, ma per il Paese, per la nostra gente, che non possiamo più consegnare arresa a una presunta sinistra che ha perso l'anima. Il nostro impegno è questo.
Più del 70% delle donne nel mondo sono o sono state vittime, nel corso della loro vita, di violenza fisica o sessuale da parte di uomini. È un dato che dovrebbe far riflettere giuristi o parlamentari. Proprio Venerdì 25 novembre 2016, si terrà la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, un'occasione per guardare i volti delle donne deturpate riflettere e magari reagire.
Andrea Caschetto sognava di aiutare migliaia di bambini, di scrivere un libro, di contagiare gli italiani col suo sorriso. Sembrava impossibile, e invece ce l'ha fatta. Lui non lo dice mai ma, dietro a questo incredibile viaggio, ci sono due importanti motivi: Andrea ha avuto un tumore alla testa, Andrea non ha mai avuto un padre.
Il paradosso dellʼimmagine come nemica naturale della visione permea tutta la vicenda esistenziale e artistica di James Douglas Morrison (1943-1971), artista colto e teorico di una nuova variante, sperimentale, di teatro tragico in versi.
Regioni e Comuni hanno spinto per trovare un accordo che non travolgesse i provvedimenti territoriali emanati sino a oggi: leggi regionali, regolamenti e ordinanze comunali contenenti distanziometri, luoghi sensibili e fasce orarie capaci di limitare o inibire l'utilizzo di slot-machine. La seduta della Conferenza Unificata del 17 novembre si è aggiornata al prossimo mese. I supplementari di questa partita si giocheranno all'indomani del referendum.
Avviare un nuovo racconto del sud, che ha molte buone ragioni per potersi presentare al mondo con le sue immense qualità, i suoi luoghi e le sue eccellenze, sconta ancora una stereotipizzazione difficile da superare. Qualcosa però sta cambiando. Lo dicono i dati del report annuale Svimez. L'unica delle regioni meridionali che è riuscita a tornare a livelli occupazionali vicini a quelli del 2008 è la Basilicata.
L'esplosione dei sensi, dall'altissimo all'infinitamente basso, le pulsioni dure e pure, il corpo, l'amore, le bassezze, gli amplessi sognati, dimenticati, rubati. The Young Pope, un film in dieci puntate, riassume lo spirito nella carnalità, dove ogni sentimento si traduce in gesto terreno