Che cosa ci fanno quei 430 milioni accantonati dall'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) in un conto presso la Banca d'Italia? Soldi risparmiati, sostiene candidamente il direttore Roberto Cingolani. La cosa ha però suscitato una certa impressione visto il "sotto-finanziamento" degli atenei statali.
Il 21 settembre 2016 il ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda ha presentato il nuovo progetto per rilanciare la crescita in Italia, il piano "Industry 4.0". La parola chiave è connessione: comprendere il nostro tempo significa comprendere la quarta rivoluzione industriale, caratterizzata dalla connessione di oggetti alla rete in modo da moltiplicarne le potenzialità.
A differenza degli adulti, che spesso non hanno alcun tipo di filtro in pubblico, i ragazzi sono più consapevoli del target a cui si rivolgono, e hanno capito che la libera espressione ha più senso se rivolta a persone che condividono gli stessi interessi, cosa che su Facebook ormai non avviene più ed è il motivo per cui viene un po' snobbato.
Con una media di 2151 tweet all'ora l'argomento del referendum costituzionale è stato, per alcune ore, il più discusso nella twitter-sfera italiana. Tra gli influencer che sono stati in grado di rendere popolare #4dicembre troviamo: l'Ansa, il Partito Democratico e Sinistra e Libertà. Il 26 settembre "referendum costituzionale" ha ricevuto più di 20mila ricerche su Google, risultando a fine giornata l'ottavo argomento più ricercato.
La tecnologia può fare molto per aiutarci a ridurre l'impatto di un sisma. Anche se è impossibile prevederne le date, esistono già modelli molto precisi del rischio sismico. Ma non solo, ci fornisce strumenti per agire sulla prevenzione dei crolli e sull'educazione della popolazione, misure che possono salvare molte vite.
Il transumanesimo è il movimento culturale che vede nelle scoperte scientifiche e nella tecnologia un mezzo per espandere le nostre capacità fisiche e cognitive. Ma non basta: vuole così sconfiggere le malattie, allontanare l'invecchiamento fino a raggiungere una trasformazione post-umana.
Il passaggio dal vecchio al nuovo modello sarà graduale e scandito da tre date: dal primo gennaio 2017 inizieranno a essere introdotti gli Awp di nuova generazione, dal 31 dicembre 2017 non sarà più possibile introdurre nuovi Awp non di nuova generazione e il 31 dicembre 2019 sarà l'ultimo giorno di funzionamento per quest'ultimi in quanto i nulla osta di esercizio degli apparecchi di attuale modello giungeranno a fine validità.
Forse ora, al momento dell'uscita della Gran Bretagna, sarà più facile spiegare che i nostri sistemi di circolazione dei beni immobili e di registri pubblici non sono inutili e anacronistici fardelli burocratici; che l'Europa del diritto che ha introdotto le norme sulla tutela dei consumatori, sugli appalti pubblici, sulla armonizzazione del diritto societario e bancario, e ora anche sulle norme in materia di successioni e di rapporti patrimoniali familiari, è stata un fattore positivo per i cittadini.
È un modo alternativo per garantire una sanità gratuita e universale ai cittadini, a prescindere dalle possibilità concreta di muoversi. Quest'ultimo dato non è irrilevante in una società in cui la povertà incide sulla scelta di cura. Lo scorso giugno il Censis ha certificato che sono 11 milioni gli italiani che hanno rinunciato alla sanità, di questi 2.4 milioni sono anziani.
I due principali vantaggi che Blockchain offre sono l'eliminazione di terzi intermediari e in secondo luogo l'impossibilità di modificare o cancellare le operazioni registrate senza il consenso della maggioranza dei nodi che compongono la rete. La Blockchain può essere sì intesa come un libro pubblico decentrato, all'interno del quale si trovano tutte le transazioni avvenute utilizzando Bitcoin, tuttavia questo è solo uno dei risvolti pratici che può avere.
Annunciato come il primo e più importante resoconto dell'azione globale di Google per tutelare il copyright in realtà il rapporto "How Google Fights Piracy" lo possiamo molto facilmente mettere nella categoria "propaganda" di guerra, perché poco o nulla Google ha prodotto di effettivo.
Fenomeni come "Internet of Things" e "Big Data" rendono sempre più diffusa la comunicazione e l'interazione reciproca tra macchine, prodotti e persone e l'analisi in tempo reale di grandi quantità di informazioni. Secondo alcuni dati, se nel 2012 il numero di device connessi alla rete in tutto il mondo era di 8,7 miliardi, attualmente risulta di 22,9 miliardi e nel 2020 raggiungerà i 50,1 miliardi.