- published: 21 Sep 2013
- views: 67752
Casal di Principe is a comune (municipality) in the Province of Caserta in the Italian region of Campania, located about 25 kilometres (16 mi) northwest of Naples and about 20 kilometres (12 mi) southwest of Caserta. It has a population of approximately 21,000 people. The town is located on the territory of Agro aversano - a rural area with 19 comunes spread on its land, and is directly linked to the comune of San Cipriano d'Aversa.
Casal di Principe is the hometown of the most dangerous clan of the Camorra -the Casalesi clan, headed by Francesco Schiavone, known as Sandokan (now in prison), who was born there. The clan has a strong control over the economic and political life of the town. The city council has been suspended three times (a record for the country), because of mafia infiltrations in the administration. During the mid-1990s Casal di Principe had the highest homicide rate in Europe. It is regarded as the most dangerous town in Italy, although similar can be found in the regions of Calabria and Sicily too.
INTERVISTA AD UN CITTADINO DI CASAL DI PRINCIPE
Casal di Principe non è più Gomorra e i suoi ragazzi vi spiegano perché
CASAL DI PRINCIPE - SCARFACE
Ragazzi di Casal di Principe repubblica.it
Casal di Principe (CE) - Sgominata banda di rapinatori -live- (12.09.15)
Casal di Principe (CE) - La villa confiscata a Walter Schiavone
Andiamo a farci un giro per Casal di Principe
Casal di Principe (CE) - Camorra, arrestato il latitante dei casalesi Alberto Ogaristi (23.09.15)
A Casal di Principe tra i candidati 'imprensentabili'
ARRESTI CC CASAL DI PRINCIPE
Casal di Principe è il paese in provincia di Caserta da sempre ritenuto un fortino dei clan della camorra. Una violenza criminale che ha prodotto centinaia di morti tra i quali anche un parroco, Don Peppino Diana ucciso nella sua chiesa nel 1994. Nel 2006 Roberto Saviano da qui lanciò la sua sfida agli uomini dei clan e da quel giorno finiì sotto scorta. Da allora molti di quei camorristi sono stati assicurati alla giustizia, e Casal di Principe sta cambiando. Un esempio è la mostra delle opere degli Uffizi di Firenze in un bene confiscato alla camorra. Siamo andati a vedere come Casal di Principe sta provando a rinascere. http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VZPCaeSw9Py8zE-z
Video di repubblica.it intervista ai ragazzi di casal di principe. Risposte sconcertanti
http://www.pupia.tv - Casal di Principe (Caserta) - Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri per una serie di rapine compiute tra Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano e Villa di Briano nel periodo gennaio-marzo di quest’anno. GLI ARRESTATI - Si tratta di: Mario Di Domenico, 30 anni, di Casal di Principe; Nicola Volpicelli, 32, di Gricignano; Raffaele Cantiello, 27, alias “’O Professore”, di Casal di Principe; Antonio Cioffo, alias “Mangiacane”, 45, di San Cipriano; Raffaele Abate, 30, di Villa Literno. continua su: http://www.pupia.tv/?p=315680
http://www.pupia.tv - Casal di Principe( CE) - La villa confiscata a Walter Schiavone. La villa Schiavone è stata confiscata a Walter Schiavone e consegnata al Comune il 07.06.2001. Il Comune di Casal di Principe ha presentato alla Regione Campania un progetto per la realizzazione di un Centro sportivo riabilitativo e per disabili. (11.11.11)
http://www.pupia.tv - Casal di Principe (Caserta) - E’ considerato “l’ultimo latitante del clan dei casalesi”, Alberto Ogaristi, 30 anni, di Casal di Principe, arrestato all’alba di mercoledì a Roccamonfina, nel Casertano. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, per il reato di associazione mafiosa. Fedelissimo della famiglia Schiavone e molto vicino a Carmine Schiavone, figlio di Francesco “Sandokan”, Ogaristi era latitante dallo scorso mese di marzo, dopo essere sfuggito all’operazione “Spartacus Reset”. Gli agenti della squadra mobile di Caserta, insieme a quelli del commissariato di Sessa Aurunca, lo hanno catturato nella cittadinanza dell’Alto Casertano, nell’abitazione di un pregiudicato. (23.09.15)
Si combatte a Casal di Principe la guerra tra i candidati 'impresentabili', da Vincenzo De Leo a Enricomaria Natale.
Dopo essersi speso nell'agro aversano per testimoniare l'Evangelo e aver visto il proliferare di tante comunità, ad 83 anni, seppur malato di cirrosi, Dio gli ha dato la grazia di rialzarlo da un letto dove giaceva in uno stato paralitico. Il suo primo pensiero venire in chiesa e ringraziare il Signore. 15 ottobre 2016, Casal di Principe
tramite YouTube Capture
Abbiamo intervistato il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania OTTAVIO LUCARELLI che ha tracciato un bilancio sul primo triennio dei corsi di formazione (09/09/2016)
Abbiamo intervistato il Sindaco di Casal di Principe Renato Natale che ha tracciato un bilancio della sua amministrazione ed ha lanciato un messaggio ai suoi concittadini (09/09/2016)
Da Wikipedia: "Il clan dei casalesi è un'organizzazione criminale camorristica italiana, originaria della provincia di Caserta che prende il nome dalla sua città d'origine, Casal di Principe e formatasi nella seconda metà del XX secolo. Si connota all'interno della camorra come un cartello criminale che mostra di avere tratti tipici paragonabili alla 'ndrangheta o a cosa nostra. Oltre che nella provincia di Caserta, il clan risulta attivo anche nel Lazio meridionale, Puglia, Lombardia ed Emilia Romagna (in particolare nelle province di Modena e Reggio Emilia), nonché in altri paesi del mondo, come la Spagna, dove gestisce un canale di distribuzione della cocaina proveniente dal sud America, Germania, Romania e infine negli Stati Uniti d'America. Tra le varie organizzazioni-costola i più f...
Carmine Schiavone interviene sugli scavi in via Sondrio a Casal di Principe
Chiesa Cristiana Evangelica "Nuova Pentecoste" di Casal di Principe Uno sguardo sulla vita comunitaria delle nostre chiese.
http://www.pupia.tv - Casapesenna (Caserta). Un caso congelato dal freddo di 25 anni di silenzio e la voce di una donna che ancora attende di conoscere la verità legata alla scomparsa di suo figlio. La terra che è stata simbolo dei soprusi e delle attività deleterie delle fazioni camorristiche, ha divorato alcuni suoi figli con la crudeltà di chi taglia le ali ad un angelo, impedendogli di spiccare il volo negli anni più dolci e spensierati della sua vita. E' difficile darsi, ancora oggi, una spiegazione riguardo alla scomparsa, datata 19 settembre 1989, di Paolo Letizia, considerato affiliato del clan Bardellino e per questo sequestrato da tre uomini appena un anno dopo la scomparsa del fondatore e capo storico del clan dei Casalesi in Brasile, ad Armação dos Búzios, all'età di 43 anni....
http://www.pupia.tv - Casal Di Principe (Caserta). Ancora migliaia di cittadini, come avvenuto ad Aversa lo scorso 15 settembre, sabato pomeriggio si sono riunite a Casal di Principe per protestare contro rifiuti, veleni e malattie mortali che infestano il territorio. "A terra è 'a nosta e nu 'nzadda tuccà". "La terra è nostra e non si deve toccare" gridavano numerosi bambini, col volto travisato da mascherine, a simboleggiare che in quei territori, ogni giorno, l'aria diventa sempre più irrespirabile per via degli sversamenti illeciti e dei roghi appiccati ai rifiuti tossici. Un fiume umano, partito dal parcheggio dello stadio comunale e concluso in piazza Mercato, dove uno studente ha letto un documento inviato alle autorità nazionale, attraverso il quale si chiede la bonifica del territ...
A Casal di Principe, nel Casertano, la Forestale sta procedendo allo scavo di una discarica piena di veleni. Quel luogo gl’aveva indicato il pentito del clan dei Casalesi Carmine Schiavone due mesi prima di morire, il 22 febbraio 2015. “Qui c’è l’atomica”, aveva detto lo stesso Schiavone a Sandro Ruotolo in un’intervista di un anno e mezzo fa, andata in onda nello speciale “Inferno Atomico”, premiato all’Ilaria Alpi. Secondo il pentito in quest’area, a 18 mesi di profondità, sono interrate scorie nucleari. Per ora sono stati trovati scarti edili, amianto, lastre, sacche di sangue e radiografie. Non molto lontano, a Calvi Risorta, nell’ex area industriale della Pozzi Ginori, le scavatrici dell’esercito stanno dissotterrando quella che potrebbe essere la più grande discarica illegale d’Europ...
http://www.pupia.tv - Casal di Principe - Mastella presenta i Candidati (12.03.10)