Union of European Football Associations
Union of European Football Associations | |
---|---|
Discipline | Calcio Calcio a 5 |
Fondazione | 1954 |
Giurisdizione | Europa (con l'inclusione di Armenia, Azerbaigian, Cipro, Georgia, Israele, Kazakistan e Turchia) |
Federazioni affiliate | 55 |
Confederazione | FIFA (dal 1954) |
Sede | Nyon |
Presidente | Aleksander Čeferin |
Sito ufficiale | www.uefa.com/ |
La Union of European Football Associations (in italiano: Unione delle associazioni calcistiche europee, in francese: Union des associations européennes de football[1]), meglio nota con l'acronimo di UEFA, è l'organo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio europeo. Ha sede a Nyon, in Svizzera.
Indice
Compiti istituzionali[modifica | modifica wikitesto]
Una delle sei confederazioni continentali affiliate alla FIFA, la UEFA rappresenta tutte le federazioni calcistiche d'Europa più quelle di Russia, Turchia, Armenia, Azerbaigian, Georgia, Cipro, Israele e Kazakistan. La UEFA organizza nove competizioni ufficiali per nazionali e cinque per club.
Dal punto di vista geopolitico la federazione calcistica europea è di gran lunga la più influente e ricca. In pratica tutti i migliori calciatori del mondo giocano nelle varie serie calcistiche europee, anche per via dei migliori stipendi assicurati dai vari club continentali, soprattutto inglesi, tedeschi, italiani e spagnoli. L'UEFA ha avuto 13 nazionali sulle 32 ammesse alla fase finale dei mondiali di Brasile 2014.
Origine[modifica | modifica wikitesto]
La UEFA nacque il 15 giugno 1954 a Basilea, Svizzera, per iniziativa delle federazioni calcistiche francese, belga e italiana. La sede fu Parigi fino al 1959, anno in cui la UEFA si spostò a Berna. Il primo segretario generale fu Henri Delaunay, inventore del Campionato europeo per nazioni. Dal 1995 l'UEFA ha sede sempre in Svizzera,[2] ma a Nyon. All'inizio la UEFA raggruppava 25 federazioni; oggi sono 55.
In quanto rappresentante delle federazioni europee, la UEFA ha avuto parecchie frizioni con gli organi di giustizia dell'Unione europea. Le sentenze dell'Unione avverse alla UEFA più eclatanti sono state quelle sui diritti televisivi e soprattutto quella sui trasferimenti dei calciatori (la famosa sentenza Bosman), che ha costretto l'organizzazione a riformulare alcune regole per poter essere in linea con le nuove direttive europee in tema di libera circolazione.
L'attuale segretario generale ad interim della UEFA è il greco Theodore Theodoridis, in sostituzione dell'italo-svizzero Gianni Infantino, eletto nel 2016 presidente della FIFA. L'attuale presidente, dal 14 settembre 2016, è lo sloveno Aleksander Čeferin, che, dopo la breve presidenza ad interim dello spagnolo Ángel María Villar, sostituisce l'ex stella del calcio francese Michel Platini, sospeso dall'incarico in seguito alla squalifica del Comitato etico della FIFA.
Presidenti della UEFA[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Presidente | Note |
---|---|---|
1954-1962 | Ebbe Schwartz | |
1962-1972 | Gustav Wiederkehr | |
1972-1973 | Sándor Barcs | Ad interim. |
1973-1983 | Artemio Franchi | |
1983-1990 | Jacques Georges | |
1990-2007 | Lennart Johansson | |
2007-2015 | Michel Platini | Sospeso dal Comitato etico FIFA per sei anni. |
2015-2016 | Ángel María Villar | Ad interim. |
2016- | Aleksander Čeferin |
Segretari generali della UEFA[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Segretario Generale | Note |
---|---|---|
Direttore generale (1989-2007) | ||
1989-2003 | Gerhard Aigner | |
2003-2007 | Lars-Christer Olsson | |
2007 | Gianni Infantino | |
Segretario generale (dal 2007) | ||
2007-2009 | David Taylor | |
2009-2016 | Gianni Infantino | Lascia per diventare nuovo presidente FIFA. |
2016- | Theodore Theodoridis | Ad interim, in sostituzione di Gianni Infantino. |
Competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]
La UEFA è responsabile di tutto il calcio europeo, incluso quindi quello giovanile, quello femminile ed il calcio a cinque (anche chiamato, seppur impropriamente, calcetto).
Attualmente, come detto, l'UEFA organizza nove tornei per squadre nazionali e cinque per squadre di club.[3]
Competizioni per squadre nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Esistenti[modifica | modifica wikitesto]
- Campionato europeo di calcio, la cui prima edizione si svolse nel biennio 1958/60 e la cui fase finale si disputa negli anni pari non interessati dalla fase finale del Campionato del Mondo; le prime due edizioni (1960 e 1964) furono note anche come Coppa Europea per Nazioni. Le prime cinque edizioni si disputarono con la formula della finale a quattro in un Paese: la seconda e terza edizione furono vinte dal Paese ospitante (1964, Spagna, sull'URSS; 1968, Italia, sulla Jugoslavia); mentre la prima che si svolse in Francia dall'URSS che sconfisse in finale la Jugoslavia e la quarta invece in Belgio dalla Germania Ovest che batté nell'ultimo atto l'URSS.La quinta edizione si svolse in Jugoslavia nel 1976 e fu vinta dalla Cecoslovacchia (in finale sulla Germania Ovest).
Dal 1980 il campionato vide otto squadre nella fase finale. Si disputò in Italia e lo vinse la Germania Ovest in finale sul Belgio. Nel 1984 fu la Francia, in casa, a prevalere sulla Spagna in finale. Nel 1988, in Germania Ovest, i Paesi Bassi vinsero il loro primo campionato europeo battendo in finale l'URSS. Nel 1992, in Svezia, la Danimarca fu richiamata a partecipare alla competizione (a pochi giorni dall'inizio) in sostituzione della Jugoslavia (squalificata a causa della guerra civile). In fretta venne allestita la rosa dei 22 partecipanti (i giocatori, quasi tutti in vacanza, vennero rintracciati nei luoghi di villeggiatura) e a sorpresa i danesi vinsero il torneo, battendo 2-0 in finale la Germania campione del mondo in carica.
Dal 1996 la formula è cambiata e il campionato è stato a sedici squadre nella fase finale, fino al 2012. In quell'edizione, disputatasi in Inghilterra, la Germania batté in finale la Repubblica Ceca. Nel 2000, nella prima edizione disputatasi in due nazioni distinte (Paesi Bassi e Belgio), l'Italia si vide soffiare dalla Francia all'ultimo secondo la Coppa. L'edizione del 2004 ha visto l'exploit della Grecia, che ha vinto battendo inaspettatamente il Portogallo, squadra di casa, in finale. L'edizione del 2008 si è tenuta in Svizzera e Austria, conclusasi con la vittoria della Spagna. L'edizione del 2012 è invece svolta in Polonia ed Ucraina, ed ha visto in finale l'Italia contro la Spagna campione in carica euro-mondiale, che con un perentorio 4-0 si è confermata campione d'Europa, diventando la prima squadra a vincere due edizioni consecutive del torneo. Dal 2016 la fase finale della competizione è a ventiquattro squadre. L'edizione 2016, disputata in Francia, la prima con il nuovo format, è stata vinta dal Portogallo, che ha battuto 1-0 ai supplementari la Francia padrona di casa in finale. Pe la nazionale portoghese è stato il primo successo nella competizione. - Campionato europeo di calcio Under-21: si è disputato la prima volta nel 1978, vinto dalla Jugoslavia. Dal 1972 al 1976, il campionato era riservato ai giocatori delle nazionali Under-23. L'Italia ha vinto ben 5 volte questo campionato. L'ultima edizione (Campionato europeo di calcio Under-21 2015) è stata vinta dalla Svezia.
- Campionato europeo di calcio Under-19: si è disputato la prima volta nel 1974-1975, vinto dall'Inghilterra. L'Italia ha vinto questo campionato cinque volte. L'ultima edizione è stata vinta dalla Spagna.
- Campionato europeo di calcio Under-17: prima edizione nel 1982, vinto dall'Italia, che si ripeté nella stagione 1987, ma fu anche l'ultima. I detentori della coppa sono i Paesi Bassi.
- Campionato europeo di calcio femminile
- Campionato europeo di calcio femminile Under-19
- Campionato europeo di calcio femminile Under-17
- Campionato europeo di calcio a 5: disputatosi per la prima volta nel 1996 in Spagna, ha visto una forte supremazia della Spagna che ha vinto sei edizioni su otto, compresa l'edizione 2012 in Croazia. L'Italia ha vinto questo campionato due volte nel 2003 e nel 2014.
- Campionato europeo di calcio a 5 Under-21: la prima edizione si è tenuta a San Pietroburgo nel 2008 e ha visto la vittoria della Russia, padrona di casa con l'Italia seconda.
Nelle competizioni UEFA per squadre nazionali (escluse quelle per il calcio a 5 e salvo situazioni particolari che lo richiedano, come la qualificazione per le olimpiadi o per i mondiali under 17 od under 20), a differenza di quanto avviene nei tornei FIFA, non si disputa la finale per il terzo posto.
Future[modifica | modifica wikitesto]
- UEFA Nations League: la prima edizione si svolgerà nel biennio 2018-19. La competizione prevede la divisione in quattro categorie delle nazionali e la qualificazione di quattro squadre della categoria maggiore alla fase finale che si svolgerà nel giugno 2019. Questa competizione darà anche una seconda opportunità alle nazionali non qualificate ad euro 2020 di poterlo fare con i play off di marzo 2020 dove parteciperanno le 16 squadre che hanno vinto i propri gironi della competizione.
Soppresse[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa Internazionale (coppa dr. Gerö): disputata per sei edizioni dal 1927 al 1960. È da considerarsi il precursore dell'Europeo. Si svolgeva con la formula di un girone all'italiana con partite di andata e ritorno in casa delle squadre partecipanti. Solo l'ultima edizione, disputata nel periodo 1955/1960, fu disputata sotto l'egida dell'UEFA. L'Italia ha vinto questa competizione 2 volte.
- UEFA-CAF Meridian Cup: era un torneo di calcio disputato nel periodo 1997-2007 che ha caratterizzato le squadre nazionali provenienti dall'Europa e dall'Africa fra i giocatori Under-18 e faceva parte del programma di cooperazione tra la UEFA e la CAF.
Competizioni per club[modifica | modifica wikitesto]
Esistenti[modifica | modifica wikitesto]
- UEFA Champions League
- UEFA Europa League
- Supercoppa UEFA
- UEFA Youth League, riservata alle formazioni Under 19 delle squadre partecipanti alla fase a gironi della Champions League e alle formazioni Primavera vincitrici dei rispettivi campionati nazionali
- Coppa UEFA (calcio a 5), riservata alle squadre vincitrici dei rispettivi campionati nazionali di calcio a 5
- UEFA Women's Champions League (dal 2009/2010 sostituisce la UEFA Women's Cup)
Soppresse[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa delle Coppe (abolita nel 1999, riservata alle vincitrici delle Coppe nazionali)
- Coppa Intercontinentale (abolita nel 2004, organizzata con la CONMEBOL, riservata alle vincitrici della Coppa dei Campioni e Copa Libertadores e confluita nella Coppa del mondo per club FIFA nel 2005)
- Coppa Intertoto (abolita nel 2008, riservata alle formazioni con la miglior classifica fra quelle non ammesse alla Coppa UEFA, per accedere a tale competizione)
- UEFA Women's Cup (abolita nel 2009)
La Juventus, l'Ajax, il Bayern Monaco e il Chelsea[4] sono le sole squadre ad aver vinto tutte le competizioni UEFA stagionali (Coppa dei Campioni/Champions League, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA/Europa League).[5][6] La Juventus, inoltre, essendo stata la prima società a centrare le tre coppe europee stagionali ha ricevuto come riconoscimento dalla confederazione europea di calcio una Targa UEFA[7] (en. UEFA Plaque) il 12 luglio 1988 a Ginevra (Svizzera).[8][9]
La Juventus è poi la sola squadra in Europa ad aver vinto tutte le sei competizioni ufficiali gestite dall'UEFA.[10] Dopo la soppressione della Coppa delle Coppe, della Coppa Intercontinentale e della Coppa Intertoto non è più possibile eguagliare questo traguardo per le squadre che non hanno vinto i tornei soppressi. Tuttavia, se si considera idealmente la Coppa del mondo per club FIFA come continuazione della Coppa Intercontinentale, sono cinque le squadre che possono ancora raggiungere questo primato: l'Amburgo, il Valencia, il Paris Saint-Germain, il Werder e il West Ham United. Il Valencia è la squadra che al momento è più vicina a questo traguardo, avendo vinto quattro delle sei competizioni UEFA (Coppa delle Coppe, Coppa UEFA-Europa League, Supercoppa UEFA, Coppa Intertoto) e perso due finali consecutive di UEFA Champions League. Delle altre quattro squadre, il Paris Saint-Germain, il Werder e il West Ham United hanno vinto le due competizioni soppresse, mentre l'Amburgo, oltre a queste, ha vinto la Coppa dei Campioni, attuale Champions League. L'Aston Villa e il Manchester City invece sono le uniche squadre vincenti di almeno una delle competizioni ufficiali gestite dall'UEFA e del UEFA Fair Play ranking.
Nazioni aderenti alla UEFA[modifica | modifica wikitesto]
Lista delle 55 federazioni aderenti alla UEFA:
NB: Lo sfondo grigio scuro indica le Federazioni che hanno aderito all'UEFA nell'anno della fondazione.
Nazionali partecipanti alle fasi finali dei Campionati del Mondo[modifica | modifica wikitesto]
18 partecipazioni
14 partecipazioni
- Francia (una vittoria)
- Inghilterra (una vittoria)
- Spagna (una vittoria)
12 partecipazioni
11 partecipazioni
- Serbia (8 come Jugoslavia, 1 come Repubblica Federale di Jugoslavia, 1 come Serbia e Montenegro)
- Svezia
10 partecipazioni
- Paesi Bassi
- Russia (7 come URSS)
- Svizzera
9 partecipazioni
- Rep. Ceca (8 come Cecoslovacchia)
- Ungheria
8 partecipazioni
7 partecipazioni
6 partecipazioni
4 partecipazioni
3 partecipazioni
2 partecipazioni
1 partecipazione
0 partecipazioni
- Albania
- Andorra
- Armenia
- Azerbaigian
- Bielorussia
- Cipro
- Estonia
- Fær Øer
- Finlandia
- Georgia
- Gibilterra
- Islanda
- Israele (più una partecipazione come membro AFC)
- Kazakistan
- Kosovo
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Macedonia
- Malta
- Moldavia
- Montenegro
- San Marino
Arbitri[modifica | modifica wikitesto]
Questi sono i 274[12][13] arbitri a disposizione della UEFA.
Categoria Elite[modifica | modifica wikitesto]
Categoria First[modifica | modifica wikitesto]
Categoria Second[modifica | modifica wikitesto]
Categoria Third[modifica | modifica wikitesto]
11 valori UEFA[modifica | modifica wikitesto]
Gli 11 valori UEFA sono i valori che la UEFA si prefigge di trasmettere attraverso tutte le sue competizioni. Sono 11 in quanto rappresentano simbolicamente una normale formazione di calcio, composta da 11 giocatori.
Essi sono i seguenti:
- Calcio in primo piano. In una qualunque scelta presa dall'UEFA, il calcio deve essere inteso come gioco, sport e fonte di spettacolo.
- Struttura piramidale e sussidiarietà. A livello internazionale ed europeo l'UEFA, la FIFA e le altre federazioni nazionali cooperano per difendere meglio gli interessi del calcio.
- Unità e leadership. La UEFA prende le sue decisioni in un ambito di consenso generale tra i club e non attraverso dettami.
- Buon governo e autonomia. Le decisioni UEFA sono prese in modo trasparente e democratico, difendendo l'autonomia della struttura sportiva.
- Calcio di base e solidarietà. La UEFA si impegna a promuovere i giovani calciatori e a creare strutture in grado di garantire una crescita per i talenti in erba.
- Protezione dei giovani e istruzione. La UEFA garantisce un'istruzione ai giovanissimi che intraprendono questo sport e si trovano a giocare nelle più alte competizioni; si impegna inoltre a proteggerli evitando che i minorenni si trasferiscano troppo presto in altri paesi.
- Integrità dello sport e scommesse. Le scommesse sono una buona fonte d'entrata per il calcio, ma devono essere effettuate in un ambito di integrità sportiva.
- Fair play finanziario e regolarità delle competizioni. La UEFA approva e fa rispettare il fair play finanziario in modo che le competizioni siano sempre regolari dal punto di vista sportivo.
- Nazionali e club. La UEFA si impegna a mantenere un equilibrio tra livello di nazionale e livello di club.
- Rispetto. La UEFA non tollera comportamenti violenti, episodi di razzismo e doping. Il rispetto verso tutti coloro che fanno parte del mondo del calcio è fondamentale.
- Il modello sportivo europeo e la specificità dello sport. La UEFA si basa su un modello europeo; nelle competizioni ci saranno possibilità di promozioni o di retrocessioni, competizione aperta e principi di solidarietà.
European Club Forum[modifica | modifica wikitesto]
L'European Club Forum (ECF) fu un'associazione sportiva istituita dall'UEFA nel 2002 per rafforzare i legami tra la Confederazione ed i principali club delle allora 52 associazioni membro.[14] Era composto da 102 club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA, di cui undici erano eletti per il proprio comitato in virtù al ranking confederale.[15] I club che avevano vinto almeno cinque trofei in competizioni UEFA – durante il periodo d'attività dell'ECF: Real Madrid, Milan, Juventus, Liverpool, Ajax, Bayern Monaco, Internazionale, Barcellona, Porto, Manchester Utd, Anderlecht e Valencia – erano designati membri permanenti del Forum.[16]
Nell'estate 2008 l'organismo fu fuso con il G-14 per creare l'European Club Association (ECA).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Articolo 1, comma 1 dello statuto dell'UEFA.
- ^ Secondo l'articolo 1, comma 2 dello statuto, la sede della UEFA deve essere situata sempre in Svizzera.
- ^ (EN) Competizioni riconosciute dall'UEFA per club - ufficio stampa (pagina 23) (archivio .PDF) - www.uefa.com, 25 agosto 2006.
- ^ Il Chelsea si qualificò alla fase ad eliminazione diretta dell'UEFA Europa League dopo essersi classificata al terzo posto finale nella fase a gironi della Champions League 2012-2013.
- ^ (PDF) (ES) Un dilema histórico, in El Mundo Deportivo, 23 settembre 2003.
- ^ (PDF) (ES) El Barça, gran atracción del sorteo, in El Mundo Deportivo, 12 luglio 1992.
- ^ Tutto iniziò con un po' di poesia, in La Gazzetta dello Sport, 24 maggio 1997.
- ^ (PDF) (ES) Sorteo de las competiciones europeas de fútbol: el Fram de Reykjavic, primer adversario del F.C. Barcelona en la Recopa, in La Vanguardia, 13 luglio 1988, p. 53. URL consultato il 15 novembre 2009.
- ^ (EN) Classic Football - Juventus F.C., Fédération Internationale de Football Association.
- ^ (PDF) (ES) La primera final italiana, in La Vanguardia, 15 maggio 2003, p. 55. URL consultato il 15 novembre 2009.
- ^ I risultati conseguiti dalla Germania Est non vengono accreditati alla Germania né dalla FIFA né dall'UEFA, dunque la Germania Est viene considerata come una nazionale che è esistita ma che successivamente è scomparsa. Nessuna nazionale iscritta alla FIFA e/o all'UEFA viene considerata erede della Germania Est.
- ^ Elenco aggiornato al gennaio 2013
- ^ http://www.fotball.no/Documents/PDF/2012/Dommer/All%20categories%20-%20Men%20-%202nd%20half%20of%202012-13.pdf
- ^ (EN) Green light for European Club Forum, in Union des Associations Européennes de Football, 5 giugno 2002. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ (EN) Matthew Holt, UEFA, Governance, and the Control of Club Competition in European Football, vol. 2, nº 1, gennaio 2009, p. 97, ISSN 1756-8811. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ (EN) European Club Forum, in Union des Associations Européennes de Football. URL consultato l'11 agosto 2009.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «UEFA»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Union of European Football Associations
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, uefa.com.
- UEFA 11 valori, it.uefa.com.
- UEFA-COEFFICIENTS.COM - Country Ranking, Champions League and Europa League statistics, uefa-coefficients.com.
Controllo di autorità | VIAF: (EN) 143672393 · LCCN: (EN) n80144992 · ISNI: (EN) 0000 0001 2034 5215 · GND: (DE) 2040319-7 · BNF: (FR) cb145035925 (data) |
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