DALLA
1980 Rca
Italiana
Il periodo fra il
1977 e il 1980 è stato per lui una magica era di grande musica e di canzoni e di storie bellissime, tutte raccontate con la sua vena felice e graffiante di quei tempi. In questo
album del 1980 Lucio offre forse la sua prova migliore, in tutte le canzoni è al massimo della sua espressività. "
Balla balla ballerino" e "
Futura" sono le canzoni più famose di questo disco, ma non è su questi pur bei pezzi che vorrei puntare la mia e la vostra attenzione. Preferisco rivolgermi al
Lucio Dalla del "
Parco della luna", dove viene raccontata la storia di un poco di buono chiamato
Sonni Boi, nato a
Ferrara, che, nonostante la fama poco raccomandabile e la vita da duro, si ritrova nel parco della
Luna con la sua donna
Fortuna, oppure a quello dolcissimo della "
Sera dei miracoli", una sera da innamorati ambientata nei vicoli di
Roma. "
Mambo" è una storia di un amore finito male, con rabbia e tristezza ("Non dormo da una settimana per quel cuore di puttana"), "Meri
Luis", personaggi e interpreti: il regista, il ragazzo cameriere, la star, il dentista, il taxista, la ragazza con le grandi tette per una storia da cinema, tutti "scaraventati in mezzo al traffico" e con il regista stanco di aspettare che manda "a cagare" la star e gli altri con le loro storie personali di solitudine. "Cara" è forse uno dei picchi di Lucio Dalla, una ballata fantastica dove il buon Lucio, alla fine del pezzo, dà luogo a uno dei suoi vocalizzi tipici, mentre "Siamo dei" è l' unico pezzo, bello comunque, che sembra un po' messo lì come un divertissement. Ho già detto che delle altre due canzoni si è già detto e scritto di tutto e di più, quindi mi sembra inutile dilungarmi, sono comunque dei pezzi ancora attualissimi, soprattutto "Futura".
- published: 03 Mar 2012
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