MICHELE MONTANARI -- CANZONE A LUCIA (di Redi -
Nisa;
1939;
Orchestra Cetra diretta dal
Maestro Pippo Barzizza; Parlophon GP 92972; dal film "
Eravamo sette vedove").
TESTO DELLA CANZONE E BIOGRAFIA
DELL'INTERPRETE
TESTO:
Quando la città s'imbruna
e
San Marco risuonerà
...
Mentre in ciel la bianca luna
sulla laguna risplenderà...
La mia bocca, che fortuna,
la tua bocca bacerà.
Lucia, se l'amore tu non sai cos'è,
Lucia,
con un bacio lo saprai da me...
Sperduti fra il cielo e il mare,
confusi in un sogno d'or...
Lucia,
con un bacio nascerà l'amor!...
Lenta una campana suona
la preghiera al
Redentor...
La tua faccia s'appassiona
poi s'abbandona su questo cuor...
Lieta ogni chitarra intona
un motivo al nostro amor...
Lucia, se l'amore tu non sai cos'è,
Lucia,
con un bacio lo saprai da me...
Sperduti fra il cielo e il mare,
confusi in un sogno d'or...
Lucia,
con un bacio nascerà l'amor!...
Dischiudi la bocca ardente
al bacio più tentator...
Lucia,
con un bacio nascerà l'amor!...
BIOGRAFIA (da
Wikipedia)
Michele Montanari (
Noci, 16 settembre
1908 --
Torino, 11 luglio
1995) è stato un cantante italiano. Entrò all'
EIAR vincendo, insieme ad
Otello Boccaccini,
Alfredo Clerici,
Lina Termini,
Gilberto Mazzi,
Maria Jottini ed
Aldo Masca, il concorso per voci nuove Gara nazionale per gli artisti della canzone, indetto dall'ente radiofonico nel
1938, iniziando ad incidere dischi per la Cetra ed a cantare nell'orchestra
Barzizza con celebri brani come
Grazie, Tu sei la musica, Marechiare, La canzone del boscaiolo,
Notte sivigliana,
Madonna malinconia,
Prima di dormir bambina e Silenzioso slow, più noto come Abbassa la tua radio, per favor ed anche per il cinema, nei film
La cena delle beffe di
Alessandro Blasetti (
1941),
Carmela di
Flavio Calzavara (
1942),
Campo de' fiori di
Mario Bonnard e con
Aldo Fabrizi (1943) ed I nostri sogni di
Vittorio Cottafavi (1943). Nel
1940 con
Alberto Rabagliati incide "Il canto dei volontari"; diventano molto popolari due canzoni che l'EIAR trasmetteva nel programma "Le canzoni del tempo di guerra": "
Vincere, vincere" di
Arconi e Zambrelli (ottobre 1940) e "La canzone dei sommergibili", di Ruccione e
Zorro, con l'orchestra Angelini. Queste canzoni purtroppo gli si appiccicarono addosso e fecero di lui, a torto, la voce del fascismo. A questo proposito, nel libro "
Solo me ne vo per la città" di Everardo
Dalla Noce (
Augusto Ferrara editore,
1997) a pag. 95 è riportata questa sua affermazione: « Non mi sono mai occupato di politica. Cantavo quelle canzoni perché quelli erano i tempi, ma niente di più. In politica mi sono sempre considerato un incompetente. La mia voce lì sarebbe stonata. »
Dopo essere apparso nel ruolo di se stesso nel film del 1940 di
Giacomo Gentilomo Ecco la radio!, nel 1941 lascia l'EIAR e gira con la compagnia "Assi della
Radio", di cui fanno parte Otello Boccaccini, Alfredo Clerici, Gilberto Mazzi e le sorelle Mangini. Il presentatore è
Nunzio Filogamo. Nel 1943, richiamato militare a
Roma, si esibì in spettacoli per le forze armate e dopo le vicissitudini della guerra tornò a Torino ed il 14 febbraio 1946, dopo un difficile reinserimento alla radio, riuscì a tornare in sala d'incisione per registrare con l'orchestra di Beppe Mojetta
Incantesimo e
Sinfonia d'amore, versione italiana della celebre
Symphonie. Continuò a cantare, anche in locali da ballo, fino agli anni cinquanta, dopodiché, rallentando l'attività canora, si dedicò intensamente alla pittura, sua vecchia passione. Fece una mostra personale a Roma alla
Galleria De Giosi e organizzò diverse mostre collettive, portando gli artisti piemontesi a
Bari, e i pugliesi a Torino. Nella sua pittura predominano i paesaggi marini o fluviali, con colori tenui e luminosi. In seguito partecipò a diversi revival in televisione e prese parte a spettacoli musicali insieme a vecchie glorie della canzone italiana, come
Nilla Pizzi, Silvana Fioresi,
Lidia Martorana,
Ernesto Bonino, Gianni Ferraresi e
Luciano Bonfiglioli. L'ultimo spettacolo fu all'
Auditorium della Rai di Torino il 12 novembre
1994 in occasione dei festeggiamenti per i novant'anni del maestro
Cesare Gallino.
- published: 15 Aug 2012
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