Secondo me la radice comune di questo incidente risiede nella politica che da vent'anni contrappone le persone mettendole le une contro le altre. In nome della competitività, i lavoratori vengono ridotti al ruolo di pedine e, di conseguenza, i diritti e le condizioni diventano un privilegio considerato troppo costoso per l'azienda. Sia Abdesselem El Danaf che il camionista che era alla guida del tir sono entrambi - pur in misura tragicamente diversa - vittime di questo processo, nella sua versione estrema
Non si è suicidata, è morta ammazzata, non da una persona ma da tanti. Gli assassini sono i social network. La sua "colpa" è stata una storia d'amore, una serata erotica ripresa da un telefonino. Qualcuno ha riversato sulla rete quelle immagini ed è stata la fine. Immediatamente, come un branco di piranha affamati, migliaia di navigatori digitali si sono accaniti su quelle immagini, moltiplicandole, commentandole, rendendole virali.
Il 4 ottobre la Corte costituzionale ha fissato udienza per decidere sulle questioni di sospetta illegittimità costituzionale dell'Italicum sollevate dai Tribunali di Messina a febbraio 2016 e di Torino a luglio. La Corte è chiamata a verificare in particolare se premio di maggioranza del 54% dei seggi su base nazionale al primo partito senza soglia nel ballottaggio tra i primi due del primo turno, liste sostanzialmente bloccate attraverso le candidature multiple dei capilista fino a 10 collegi, ledono il diritto dei cittadini ad un voto libero, uguale e segreto.
La maggior parte di quelle persone che si troveranno nella situazione di poter lasciare l'occupazione in anticipo saranno interessate alle nuove norme? La risposta è probabilmente no. E non soltanto perché, come si è visto dalle prime simulazioni, la penalizzazione in certi casi può essere elevata, ma anche perché il fatto di andare in pensione è, esso stesso, comunque penalizzante.
Attualmente la prima e unica arma per evitare il ripetersi di episodi del genere è quella dell'educazione e dell'autotutela. Abbiamo permesso ai nostri ragazzi di vivere a stretto contatto con la Rete senza preoccuparci di educarli adeguatamente ai grossi e irreparabili rischi del digitale: quello che viene condiviso online diventa a tutti gli effetti di dominio pubblico e non possiamo sapere per quanto a lungo.
Il tristissimo caso del linciaggio di Tiziana scopre la miseria sessuale dei suoi lapidatori: adorano le ragazze disinibite ma le svergognano, sono porno-dipendenti eppure odiano le donne che amano il sesso. Sessualmente maleducati e dunque incapaci di distinguere tra porno, sesso, consenso e gioco, sono convinti che il solo fatto di avere acconsentito a un video esplicito desse a Tiziana la patente di pubblica sgualdrina.
Ora la parola d'ordine deve essere ricostruire puntando a un modello di ricostruzione sostenibile, appropriata e antisismica che guardi e dia priorità ai centri storici ed eviti il modello delle new town aquilane. È importante che si intervenga da subito per indirizzare correttamente le operazioni di ricostruzione, promuovendo la cultura dei controlli regolari del patrimonio edilizio esistente nell'interesse delle famiglie che torneranno ad abitare nei paesi colpiti ma anche di tutti i cittadini del Belpaese.
I capitali cinesi (tutti privati) si sono già fiondati sui talenti europei, hanno fame di proposte e di storie, di miti, modelli, insegnanti. Zentropa si vedrà finanziare un kolossal da 20 milioni sulle fiabe di Andersen, per il mercato cinese. Che è un mondo vergine, una lavagna bianca dove i nostri pedigree, clan, potentati contano zero. Oscuri esordienti e nomi eccellenti al blocco di partenza, per loro, sono pari.
Un'Italia pazzesca, 5 ori in un giorno. Alex Zanardi vince l'oro, Vittorio Podestà vince l'oro, Assunta Legnante vince l'oro, Luca Mazzone conquista il quarto oro e dalla scherma arriva una delle vittorie più attese, Bebe Vio, la medaglia d'oro nel fioretto categoria B. Le loro imprese, le loro storie, le loro sfide, ci incollano allo schermo in modo diverso da come facevano le olimpiadi. Diverso come? Diverso in che senso?
Nonostante i tempi stiano lentamente cambiando, alla disabilità e diversità fisica o mentale, continua a seguire inevitabilmente la disabilità sociale. Discriminazione e intolleranza portano spesso i disabili e le loro famiglie a soccombere ai commenti insensibili e quindi rinunciare alle uscite, a osare di meno, a diventare invisibili, l'invisibilità contribuisce a sua volta a creare una società che non si sa abituare alla vista del diverso.
Zanardi, l'ex pilota, ora corridore, uomo di sport e di vita, di sofferenza e passione, insegna a quanti di noi, nani di fronte al gigantesco concetto di resilienza da lui espresso, come l'esistenza possa offrire esperienze magnifiche se solo non si cede allo sconforto. Zanardi ha resistito, lottato, penato e alla fine, ha vinto. Ha vinto con la nobiltà che appartiene agli eroi, con il vigore che è dei vincitori.
Fanno parte del branco del "se lo è meritato". Quando ci sono le vittime, ci sono loro. Moderni giustizieri pronti a digitare le loro condanne implacabili contro le vittime! Una donna si suicida perché sopraffatta dagli insulti e dal sarcasmo, un'altra viene violentata e le amiche la riprendono e ne diffondono il video, un'altra viene uccisa dal suo ex che non ha denunciato... e il giudizio è sempre lo stesso: in fondo se l'è meritato (con le varianti: voluto, cercato, trovato).
Gli strati sociali più giovanili e acculturati dell'Unione Europea, la "generazione Erasmus", i professionisti, la media borghesia operosa e imprenditoriale, tutti quelli che pagano le tasse, si sentono non rappresentati dai loro governi, per lo più conservatori o espressione di "grosse koalition".
La violenza rimane un fenomeno che continua a colpire le donne in maniera particolare, e che rischia di essere esacerbato in condizioni di crisi, incluso il caso dei fenomeni migratori. Secondo le stime dell'Oms, a livello mondiale, 1 donna su 3 ha vissuto un'esperienza di violenza fisica e/o sessuale da parte del partner o di violenza sessuale da parte di una persona estranea e tali stime diventano più pesanti se andiamo a guardare ai contesti di emergenza, o alle donne in movimento
Per cercare di descrivere quest'opera e le sue conseguenze su chi la riceve - in questo caso io- devo usare i sintomi dell'amore e la sensazione dell'innamoramento. Quello stupore, quella meraviglia quando si constata che il secondo dopo è migliore di quello appena trascorso. Avrei voluto fare foto da subito, dal primo tuffo sul palco trasformato in mare. Fortunatamente però la voce registrata che risuona prima dell'inizio dello spettacolo me lo ha vietato.
L'oblio su internet? È possibile, senza tante trafile, rimuovere "contenuti" che ci riguardano? No, assolutamente, no. Sia chiaro. Nessuna stretta alla piazza, libera, liberissima, di internet. Due o più persone sono libere, ripeto, libere di scambiarsi ciò che vogliono. Controllare questo "scambio" è una perdita di tempo. Al contrario, la stretta, va fatta alla fine, nell'ultimo tratto, quando i contenuti entrano nelle piattaforme, nei motori ricerca e diventano di dominio pubblico.
Spiace constatare che se e quando si parla di Internet, lo si faccia sempre e solo per crocifiggerlo; sarà mia cura non spendere parole a difesa della bontà e dell'utilità della rete, pur essendo profondamente convinto che resta un terreno più bello che brutto, più equo che ingiusto, più che orizzontale che gerarchico, più libero che vincolato.
I medici di famiglia di sesso maschile sono propensi a considerare le malattie cardiache un problema prevalentemente maschile e 'dimenticano' di valutare le pazienti donne dal punto di vista cardiovascolare. Un pregiudizio che può costare caro al sesso femminile ma che è duro a morire secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Preventive Cardiology che ha preso in esame le opinioni di 52 medici e oltre 2200 pazienti.
"Questa non è una favola, ma una storia vera", scrive Andrea Camilleri nella prefazione del suo nuovo libro per ragazzi, Topiopì, pubblicato di recente dalla Mondadori. Una fiaba sull'amicizia e sull'amore verso il prossimo del celebre scrittore italiano creatore del commissario Montalbano.
Tutto ha inizio quando, a Miami, Efraim Diveroli (Jonah Hill) intercetta l'ex compagno di banco David Packouz (Miles Teller) che ha compagna e figlio a carico ma non una stabilità economica. La proposta di Efraim: diventare suo socio e trafficare armamenti per conto del governo. La merce va spedita direttamente alle truppe in piena guerra in Iraq. Sembra un piano fuori di testa ma è accaduto sul serio.
La matematica è questa immaginazione che educa all'invisibile, dunque all'amore e ai morti, alle utopie e ai fantasmi e che ci ha portato lontano lontano, nel tempo e nello spazio. È questo esercizio d'immaginazione che ci fa e ci fa rimanere umani e quindi, in fondo, poco importa che tutto quello di cui Euclide parla non esista, se siamo qui.
Che ti baci a lungo, soprattutto quando c'è nell'aria l'odore di una qualche discussione. Che sappia ascoltare, ma non si perda in chiacchiere quando è il momento di passare ai fatti. Che non smetta mai di guardarti negli occhi. Che ti dica di sì se gli chiedi insistentemente di accompagnarti a ballare il tango.