user preferences

Cultura

textMarx e l'omofobia 21:53 Feb 25 0 comments

textIN RICORDO DI IVAN DELLA MEA 23:59 Jan 14 0 comments

textRiflessioni sul Capodanno 00:12 Jan 04 0 comments

textLos funerales de la mamá grande 16:55 Apr 29 0 comments

textGabriel García Márquez, in memoriam 02:19 Apr 20 0 comments

more >>

Recensione di Lettera a un Giudice

category italia / svizzera | cultura | recensione author Thursday August 18, 2016 01:50author by Lucio Garofalo Report this post to the editors

Ho letto il libro di un autore irpino, intitolato "Lettera a un Giudice". È un romanzo scritto in forma epistolare che racconta l'amara vicenda, non autobiografica, di un "secchione" (inteso in un'accezione simpatica e goliardica) che, non essendo raccomandato, fallisce la prova di un concorso per dirigenti pubblici, per cui decide di rivolgersi ad un magistrato per offrire libero sfogo al suo sdegno contro la corruzione ed il malcostume della società...

Recensione di "Lettera a un Giudice"

Ho letto il libro di un autore irpino, intitolato "Lettera a un Giudice". È un romanzo scritto in forma epistolare che racconta l'amara vicenda, non autobiografica, di un "secchione" (inteso in un'accezione simpatica e goliardica) che, non essendo raccomandato, fallisce la prova di un concorso per dirigenti pubblici, per cui decide di rivolgersi ad un magistrato per offrire libero sfogo al suo sdegno contro la corruzione ed il malcostume della società. La trama narrativa è ambientata in un paese immaginario (neanche troppo) denominato Repubblica dei Pomodori. L'idioma nazionale è il pomodorese, i gendarmi sono pomodoresi, tutto è pomodorese. Certo, l'autore non sembra essersi arrovellato troppo con l'immaginazione per inventare altri nomi di fantasia. Non mi pare tanto originale nemmeno l'idea ispiratrice che ha stimolato la narrazione di questo novello, aspirante Sciascia irpino. La passione per lo scrittore siciliano si arguisce facilmente dai frequenti richiami alle opere e ai personaggi sciasciani: Candido, A ciascuno il suo, Il giorno della civetta ed altre citazioni contenute nel romanzo. Ma il tratto che risulta meno originale, quasi conformista e addirittura banale, risiede in uno spunto ideologico di tipo moralistico o (come si direbbe oggi nel lessico corrente) di stampo giustizialista. Questa mia valutazione critica non vuol sembrare affatto una stroncatura nei confronti della prima fatica letteraria di questo autore mio conterraneo. Il quale è un intellettuale assai esperto in lettere classiche, un umanista ed un critico letterario, per cui non potrei mai competere con l'autorità e l'erudizione di tale studioso. Non possiedo la competenza, la perizia necessaria ad esprimere un giudizio pertinente sul piano squisitamente tecnico-letterario. Mi limito ad osservare che il registro stilistico del romanzo, per quanto lieve e scorrevole, nient'affatto stucchevole, volgare o dozzinale (ed è già tanto di questi tempi) non risponde al mio personalissimo gusto estetico. Trattasi, dunque, di un giudizio assai soggettivo e relativo. Il romanzo si legge tutto d'un fiato, è leggero e mai tedioso, ma non sono riuscito ad intravedere il fuoco che infiamma il vero genio artistico, l'inquietudine interiore, il pathos che assale lo "spirito guerriero" dello scrittore e del poeta. Per me la letteratura e l'arte non sono uno "specchio" che riflette il mondo reale, bensì una sorta di "martello" che picchia sull'incudine con furia, fatica e sofferenza per plasmare e per modificare lo stato di cose esistente. Scrivere, dipingere, scolpire, suonare, danzare, recitare, esigono un ardore militante, una tensione civile, una pulsione rivoluzionaria. È una battaglia in cui l'artista si cimenta in modo indiretto, senza avere tessere di partito. Ciò accende ed esalta il valore più autentico dell'arte, che altrimenti non sarebbe in grado di esternare assolutamente nulla. Aggiungo una chiosa conclusiva, ma non certo esaustiva. Non basta saper scrivere per fare di un autore qualsiasi un grande scrittore.

Lucio Garofalo

This page can be viewed in
English Italiano Deutsch
Employees at the Zarfati Garage in Mishur Adumim vote to strike on July 22, 2014. (Photo courtesy of Ma’an workers union)

Front page

Inside the Zimbabwean Uprising

La experiencia de Mujeres Libres: 80 años del surgimiento del feminismo anarquista organizado

Con Lucha Y Organización Fortalecemos La Resistencia

Algunas reflexiones en torno al poder y la institucionalidad a 80 años de la Revolución Española

80 aniversari de la insurrecció obrera i popular i de la revolució social

80 anni fa la rivoluzione comunista libertaria in Spagna

De los comités de defensa al análisis de los órganos de poder

The Coup in Turkey: Tyranny against tyranny does not make freedom

Greve, Piquete, Marcha e Ocupação! Educadores e Estudantes unidos pela Educação!

Making sense of the Brexit tide of reaction and the reality of the racist vote

[Colombia] Ante el acuerdo de cese al fuego bilateral y definitivo entre el gobierno colombiano y las FARC-EP

Coyuntura Política en Venezuela: Crisis, Tendencias y el Desafío de la Independencia de Clase

Orlando means fightback

Palestinian workers in Israel: between scylla and charybdis

A Socialist On City Council: A Look At The Career Of Kshama Sawant

Élargir la lutte et généraliser la grève pour gagner

Carta de Fundação OAZ

[Colombia] Documento de Formación: Análisis de Coyuntura 2015-2016

La NATO contro i Curdi: la Battaglia per A'zaz

Feminists in Ireland Say No To Pegida

Posició de Embat sobre el nou govern de la Generalitat i el procés constituent

A 120 años de su natalicio: la pluma rebelde de Manuel Rojas

Anarkismo.net wishes you all a 2016 of solidarity and resistance

Migranti e profughi

Italia / Svizzera | Cultura | it

Fri 26 Aug, 02:19

browse text browse image

Fiera anarchica dei libri 2013 Biel/Bienne 20. - 22. settembre 2013 imageFiera anarchica dei libri 2013 00:56 Sun 15 Sep by Anarchist Bookfair Biel/Bienne 0 comments

20. - 22. settembre 2013, Biel-Bienne (Svizzera)
Nel 2010, nella città bilingue di Biel / Bienne, ha avuto luogo per la prima volta il Salone anarchico del libro. Con circa 500 visitatori, più di due dozzine di espositori e resentazioni sulla teoria e la pratica dell’anarchismo, l’avvenimento è stato un grande successo. Sulla base di questa esperienza è stato deciso di organizzare il Salone del libro sulla frontiera linguistica anche nel 2011. Nel 2012, il salone si è ingrandito: si è svolto durante l’Incontro internazionale dell’anarchismo a St-Imier e occupava la metà di una pista di hockey su ghiaccio. Erano presenti espositori da più di dodici paesi di otto lingue diverse. Il popolare Salone del libro avrà luogo anche quest’anno. Questa volta, di nuovo nel suo luogo abituale nel cuore di Biel / Bienne e un po’ più tardi del solito, dal 20 al 22 settembre. [English] [Français] [Deutsch]

malatestiana.jpg imageScacciati senza colpa 20:03 Sat 07 Sep by Associazione Alternativa Libertaria 0 comments

Il Fuorisalone libertario in programma per il 6-7-8 settembre viene sgomberato a causa di una misteriosa telefonata proveniente dall'Assessorato alla cultura.

alternativalibertaria.jpg imageSesta Festa Nazionale di Alternativa Libertaria 21:27 Wed 04 Jul by Donato Romito 0 comments

Le feste di Alternativa Libertaria sono occasioni di laboratorio per dibattiti ed approfondimenti su temi politici e culturali, sindacali e sociali, a cui l'anarchismo non è estraneo tanto quanto ne è spesso protagonista discreto ma necessario. Anche questa volta, l'occasione non è andata persa.

Sorry, no stories matched your search, maybe try again with different settings.

imageFiera anarchica dei libri 2013 Sep 15 0 comments

20. - 22. settembre 2013, Biel-Bienne (Svizzera)
Nel 2010, nella città bilingue di Biel / Bienne, ha avuto luogo per la prima volta il Salone anarchico del libro. Con circa 500 visitatori, più di due dozzine di espositori e resentazioni sulla teoria e la pratica dell’anarchismo, l’avvenimento è stato un grande successo. Sulla base di questa esperienza è stato deciso di organizzare il Salone del libro sulla frontiera linguistica anche nel 2011. Nel 2012, il salone si è ingrandito: si è svolto durante l’Incontro internazionale dell’anarchismo a St-Imier e occupava la metà di una pista di hockey su ghiaccio. Erano presenti espositori da più di dodici paesi di otto lingue diverse. Il popolare Salone del libro avrà luogo anche quest’anno. Questa volta, di nuovo nel suo luogo abituale nel cuore di Biel / Bienne e un po’ più tardi del solito, dal 20 al 22 settembre. [English] [Français] [Deutsch]

imageScacciati senza colpa Sep 07 0 comments

Il Fuorisalone libertario in programma per il 6-7-8 settembre viene sgomberato a causa di una misteriosa telefonata proveniente dall'Assessorato alla cultura.

© 2005-2016 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]