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Kirghisi

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Kirghisi
Кыргыздар
Luogo d'origine Kirghizistan Kirghizistan
Popolazione circa 4,4 milioni
Lingua Chirghiso
Religione Musulmani sunniti, buddhisti, cristiani ortodossi, seguaci dello sciamanesimo, piccola minoranza aderente al Cattolicesimo e al Protestantesimo
Gruppi correlati altre popolazioni turche
Distribuzione
Kirghizistan Kirghizistan 3 350 000
Uzbekistan Uzbekistan 225 000
Cina Cina 144 000
Tagikistan Tagikistan 81 000
Russia Russia 32 000
Kazakistan Kazakistan 11 000
Ucraina Ucraina 3 000
Un attore chirghiso nell'interpretazione del Manas, poema epico chirghiso, a Karakol, Kirghizistan

I Kirghisi[1][2][3] (Kyrgyz, Kirghiz; in italiano anche Chirghisi[4]) sono un gruppo etnico di origine turca che vive principalmente in Kirghizistan (dove sono l'etnia principale, con 3.350.000 persone di origine kirghiza). Piccoli gruppi di chirghisi si trovano anche in Cina (144.000 individui), dove sono inclusi nei 56 gruppi etnici riconosciuti ufficialmente dalla Repubblica Popolare Cinese, Uzbekistan (225.000), Tagikistan (81.000), Russia (32.000), Kazakistan (11.000), Ucraina (3.000).

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Vi sono molte teorie sull'origine etimologica della parola Kyrgyz. Il termine può significare letteralmente "quaranta tribù" (кырк + ууз), un riferimento al poema epico nazionale Manas, in cui 40 piccole tribù si unificarono contro l'impero cinese da un lato, e contro l'espansione dei musulmani dall'altro. Questa resistenza è simboleggiata dal sole giallo al centro della bandiera del Kirghizistan, che ha 40 raggi, proprio come le quaranta tribù.

Un altro significato della parola deriva da una differente formulazione della stessa (кыргыс), che può portare a significati diversi, come "immortale", "inestinguibile". Questa versione ha, forse ovviamente, maggior seguito popolare. Le evidenze storiche dei molti conflitti superati dal popolo chirghiso sostengono, infine, quest'ultima teoria.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La madrepatria dei kirghisi era la parte superiore del fiume Enisej con le montagne Sajany della Siberia meridionale in quella che ora è l'attuale Hakassia e Tuva.

Vengono citati per la prima volta nel memoriale cinese "Cronache del Grande Storico" come Gekun o Jiankun (鬲昆 o 隔昆), entrarono a far parte delle tribù Tiele in un secondo momento e un tempo erano sotto il controllo di göktürk e uiguri. Sconfitti gli uiguri iniziarono a spostarsi verso Xinjiang. [1]

Famiglia chirghisa nel villaggio di Sary-Mogol, Provincia di Oš, sullo sfondo il picco Ibn Sina

I chirghisi in Cina[modifica | modifica wikitesto]

I chirghisi formano una delle 56 etnie cinesi ufficialmente riconosciute dalla Repubblica popolare cinese. Ci sono più di 145.000 chirghisi in Cina. Essi si trovano principalmente nella prefettura autonoma chirghisa di Kizilsu nella parte sudoccidentale della regione autonoma uigura di Xinjiang, con una presenza minore nelle vicine Wushi (Uqturpan), Aksu, Shache (Yarkand), Yingisar, Taxkorgan e Pishan (Guma), in Tekes, Zhaosu (Monggolkure), Emin (Dorbiljin), Bole (Bortala), Jinghev (Jing) e Gonliu nello Xinjiang nordoccidentale.

Molte centinaia di chirghisi i cui antenati emigrarono nella Cina nordorientale più di 200 anni fa ora vivono nel villaggio di Wujiazi, nella regione del Fuyu, provincia di Heilongjiang.

I chirghisi sono musulmani. Alcuni praticano lo sciamanesimo.

Antropologicamente i chirghisi appartengono alla razza turco-mongola (Turanici) dell'Asia centrale. Hanno pelle bruna e occhi scuri, capelli corvini e barbe. Il viso è largo. Tendono a essere di statura bassa, raggiungendo in media i 162–164 cm. La tradizione, secondo alcune fonte cinesi, riporta che questo popolo aveva occhi verdi, pelle chiara e capelli rossi e sebbene si siano mescolati completamente con altri gruppi turchi e mongoli alcuni mantengono ancora questo aspetto particolare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Come da lemma kirghiṡo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011. URL consultato il 2 ottobre 2015.
  2. ^ Kirghisi, in Dizionario di Storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. URL consultato il 2 ottobre 2015.
  3. ^ Carlo Tagliavini, Kirghisi, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933. URL consultato il 2 ottobre 2015.
  4. ^ Vedi chirghiso, in DOP, RAI. URL consultato il 2 ottobre 2015.

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