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Calata del campanone con l’accompagno a scampanio delle 3 piccole a “Squinquino”;
- Tentativo fallito di scappata col campanone;
- Doppio bolognese, con la scappata e calata in quarto assieme al campanone (ripresa fatta sulle travi lato II-III);
- Doppio bolognese, con la scappata e calata in quarto assieme al campanone (ripresa fatta sulle travi lato II-IV);
- Tirabasse a 12 Lisce (ripresa dal piano inferiore della cella campanaria);
- Doppio bolognese, con la scappata in quarto assieme al campanone e fermata a bicchiere (ripresa fatta dal piano inferiore della cella campanaria);
- Doppio bolognese con partenza delle campane a bicchiere e fermata con le stesse all’impiedi (ripresa fatta dal piano inferiore della cella campanaria).
Concerto di 4 campane a slancio bolognese manuale, con ceppi e castello in legno:
I: Si2 (detta “Nonna”), fusa da
Cesare Vernizzi e Johanes
Lamprecht (Sciaffusa) nel 1595. Ha un diametro di 166,
5 cm e un peso stimato tra i 30 e i 33 quintali, che lo rende la campana più grande suonabile a sistema bolognese.
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II: Mi3 crescente (Mezzanone), fusa da Pietro
Francesco Censori nel 1623; ha un diametro di
120,5 cm e un peso stimato sui 13 quintali circa.
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III: Fa#3 crescente (Mezzanella), fusa da
Angelo Rasori nel 1789; ha un diametro di 107 cm e un peso stimato sui 8,5 quintali.
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IV: Sol#3 crescente (
Piccola), fusa da Angelo Rasori nel 1788; ha un diametro di 95,3 cm e un peso stimato sui 6 quintali.
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Presente inoltre un piccolo sonello deposto sul pavimento della cella campanaria, e originariamente collocato su una finestra al di fuori del campanile.
Il video è stato girato senza l’ausilio del microfono digitale per incongruenze tecniche, ma anche l’audio della videocamera è molto valido, in quanto non vi era nessuna folata di vento. Ero anche in compagnia di Campanaro
Veneto,
Andrea Tescari e Giacomo La
Cascia. E come i video precedenti, anche (e soprattutto) questo lo dedico con tutto il cuore a campanaro67.
Ed ecco finalmente la grande sorpresa! Lo so che ormai avevate capito dal video di
San Francesco, ed era proprio questo di cui parlavo, un evento che si ripete solo dopo alcuni anni: la scappata col campanone!!!! Ammetto che alla base del campanile me la stavo facendo sotto, perché per come me l’avevano descritto era qualcosa di terrificante
... E non ero il solo a trepidare! Anche Gianmarco (Campanaro Veneto) stava peggio di me! Però ci siamo affidati alla
Divina Provvidenza (ogni riferimento è puramente casuale) e alla fine non è stato niente di pericoloso, anzi una volta presa la mano era anche divertente ahahah! Scalato il campanile vediamo che il campanone era ancora a bicchiere, ed inoltre notavamo che la cella era un po’ più piccola di quello che mi aspettavo. Una volta saliti sui travi, però… Vedo sta bestia a bicchiere… Oddioooo!!! Era roba che quasi ci lasciavo le penne!! Superata l’attesa ansiosa… Ecco il primo segno, la calata del campanone con l’accompagno delle altre. Intanto che solo il campanone ruotava, io e Gianmarco ci siamo accorti di quanto oscillasse (relativamente) la torre; un'onda molto lunga, probabilmente provocata dall’altezza del campanile per niente esigua di 70 m.
E dopo gli applausi e una piccola pausa, ecco il momento tanto atteso… La scappata…
Madonna di Loreto non ti scordar di me!! Io e Gianmarco che ci tenevamo appesi alla corda che stava nell’angoletto... Eccola… Eccola!!! DEN-DON-DAN-POOOONN… E piano piano cominciano a salire… Il campanone è ancora basso, ma… Una volta superato il ciclo piano… Ommioddio quanto si muoveva la torre!
Che impressione!!! Però…
Noto una cosa che poi hanno anche notato i campanari, e questo purtroppo non è dovuto a un loro errore ma alla difficilissima impresa di gestire campane giganti su una torre così alta: si era perso il sincronismo; i campanari tentavano di recuperare, ma ormai era troppo tardi, e quindi le avevano calate. Ma è solo un assaggio, la scappata si ripete, e questa volta va tutto per il meglio. E gli applausi non possono non mancare, conditi dalla mia emozione alle stelle!! E non solo mia…
Pure Gianmarco è rimasto senza parole! Un’esperienza per entrambi che non scorderemo mai. Le altre suonate sono grossomodo simili, ormai all’onda d’urto ci si è abituati, ed è solo un piacere veder quelle campane muoversi!
Durante le 2 presentazioni del video da parte mia scambio la
Torre della
Rengo con un’altra… Perdonatemi, non ci ho fatto proprio apposta, ero completamente preso dalle campane che al resto non ci badavo proprio!
Ed ecco qui la storia del video, scusate se è un po’ lungo ma ci tenevo a mettere veramente tutto!
- published: 04 Dec 2015
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