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Paola Barbara e Massimo Serato in La figlia del diavolo - 1952 di Primo Zeglio
Garibaldi, coi suoi mille, è sbarcato a Marsala. A Napoli i liberali esultano, mentre i borbonici sono atterriti. Alla villa del conte Sereni, noto liberale, si presenta il sedicente barone Tucci con commendatizie dall'Inghilterra. In realtà non si tratta di un patriota tornato in Italia per partecipare alla lotta, ma di un ufficiale borbonico degradato, cui è stata promessa la riabilitazione, se saprà rendere servigi come spia. Nella seconda moglie del vecchio conte Sereni, lo pseudobarone riconosce un'antica amante, ch'egli persuade a sopprimere il marito per appropriarsi l'eredità. Ella infatti fa morire il conte, ammalato di cuore, privandolo del rimedio abituale; ma il conte, prima di morire, distrugge il testamento, che favoriva la moglie. Scoppia tra gli amanti una disputa, che vien...
published: 09 Oct 2016
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196 aec andres palacios paola nuñez barbara y pacheco
196 aec andres palacios paola nuñez barbara y pacheco
published: 02 Oct 2009
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andres palacios paola nuñez barbara y pacheco 63
andres palacios paola nuñez barbara y pacheco
published: 09 Sep 2009
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Paola Barbara (Lydia contro tutte 33)
Non proprio perfetta, ma sicuramente attrice seria e preparata è Paola Barbara, complice anche la presa diretta con la sua voce che ascoltiamo nella prima clip (come doppiatrice non era invece il massimo della vita: ve la ricordate su Teresa Wright ne "L'ombra del dubbio"? SICK!). Nella seconda clip l'ascoltiamo doppiata da Lydia Simoneschi ed il miglioramento è comunque nettamente avvertibile.
published: 04 Dec 2015
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He Brought Me to Life feat. Paola Barbara and Mitchell Bollig
“This happened because Abraham believed in the God who brings the dead back to life and who creates new things out of nothing.” -Romans 4:17b NLT
“He Brought Me to Life” Feat. Paola Barbara
Written and recorded by Mitchell Bollig
Musicians:
Singers: Paola Barbara and Mitchell Bollig
Guitar: Mitchell Bollig
Drums: Santtu Silonsaari
Bass: Julio Zavala
published: 13 May 2020
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CONCARTE 15 ottobre 2015 ICS Milano Spiga Letture Paola Barbara Conti
CONCARTE 15 ottobre 2015 ICS Milano Spiga - Letture Paola Barbara Conti
Letture nell’ambito di CONCArte del 15 ottobre 2015 all’ICS Milano Spiga, a cura di PAOLA BARBARA CONTI, storica dell'arte, giornalista e saggista. Ha scritto di arte lombarda barocca e si è occupata dei rapporti tra Italia e Spagna nell'ambito della scultura del Cinquecento. Da poco ha pubblicato uno studio sulla villa Taverna-Poldi Pezzoli di Bellagio.
o Il primo autore a cui abbiamo dato voce durante l’evento del 15 ottobre è Leonardo da Vinci. Nel breve testo letto egli descrive, da tecnico per i tecnici, le modalità costruttive della conca di San Marco, aperta nel 1496, sotto Ludovico il Moro, dagli ingegneri Giuliano Guasconi e Bartolomeo della Valle. Il prezioso brano è prova di un dibattito sulle conche e sul N...
published: 06 Dec 2015
1:43
Paola Barbara e Massimo Serato in La figlia del diavolo - 1952 di Primo Zeglio
Garibaldi, coi suoi mille, è sbarcato a Marsala. A Napoli i liberali esultano, mentre i borbonici sono atterriti. Alla villa del conte Sereni, noto liberale, si...
Garibaldi, coi suoi mille, è sbarcato a Marsala. A Napoli i liberali esultano, mentre i borbonici sono atterriti. Alla villa del conte Sereni, noto liberale, si presenta il sedicente barone Tucci con commendatizie dall'Inghilterra. In realtà non si tratta di un patriota tornato in Italia per partecipare alla lotta, ma di un ufficiale borbonico degradato, cui è stata promessa la riabilitazione, se saprà rendere servigi come spia. Nella seconda moglie del vecchio conte Sereni, lo pseudobarone riconosce un'antica amante, ch'egli persuade a sopprimere il marito per appropriarsi l'eredità. Ella infatti fa morire il conte, ammalato di cuore, privandolo del rimedio abituale; ma il conte, prima di morire, distrugge il testamento, che favoriva la moglie. Scoppia tra gli amanti una disputa, che viene udita dalla giovane figlia del conte. Il pseudobarone tenta d'ucciderla, ma essa fuggendo scompare nel fiume e viene poi salvata da un patriota, che la porta al castello del diavolo, ritrovo di cospiratori. Avutone notizia, lo spione vi accorre con la polizia e riesce ad arrestare il fidanzato della fanciulla, un giovane medico, che è uno dei capi patrioti. Condannato a morte, verrebbe impiccato, se non giungesse a salvarlo la cavalleria garibaldina. Liberato, il giovane patriota dopo aver fatto giustizia dello spione, macchiatosi di un nuovo delitto, potrà unirsi alla fanciulla amata.
REGIA: Primo Zeglio
ATTORI: Gildo Bocci, Giuseppe Chinnici, Juan De Landa, Mario Feliciani, Lauro Gazzolo, Aldo Giuffré, Salvo Libassi, Maurizio Arena, Paola Barbara, Franco Marturano, Emilio Petacci, Luisa Rivelli, Roberto Risso, Edda Soligo, Massimo Serato, Carlo Tamberlani, Edoardo Toniolo, Marina Vlady, Nico Pepe, Franco Pastorino
SCENEGGIATURA: Primo Zeglio, Giorgio Prosperi, Guglielmo Santangelo, Paolo Levi
https://wn.com/Paola_Barbara_E_Massimo_Serato_In_La_Figlia_Del_Diavolo_1952_Di_Primo_Zeglio
Garibaldi, coi suoi mille, è sbarcato a Marsala. A Napoli i liberali esultano, mentre i borbonici sono atterriti. Alla villa del conte Sereni, noto liberale, si presenta il sedicente barone Tucci con commendatizie dall'Inghilterra. In realtà non si tratta di un patriota tornato in Italia per partecipare alla lotta, ma di un ufficiale borbonico degradato, cui è stata promessa la riabilitazione, se saprà rendere servigi come spia. Nella seconda moglie del vecchio conte Sereni, lo pseudobarone riconosce un'antica amante, ch'egli persuade a sopprimere il marito per appropriarsi l'eredità. Ella infatti fa morire il conte, ammalato di cuore, privandolo del rimedio abituale; ma il conte, prima di morire, distrugge il testamento, che favoriva la moglie. Scoppia tra gli amanti una disputa, che viene udita dalla giovane figlia del conte. Il pseudobarone tenta d'ucciderla, ma essa fuggendo scompare nel fiume e viene poi salvata da un patriota, che la porta al castello del diavolo, ritrovo di cospiratori. Avutone notizia, lo spione vi accorre con la polizia e riesce ad arrestare il fidanzato della fanciulla, un giovane medico, che è uno dei capi patrioti. Condannato a morte, verrebbe impiccato, se non giungesse a salvarlo la cavalleria garibaldina. Liberato, il giovane patriota dopo aver fatto giustizia dello spione, macchiatosi di un nuovo delitto, potrà unirsi alla fanciulla amata.
REGIA: Primo Zeglio
ATTORI: Gildo Bocci, Giuseppe Chinnici, Juan De Landa, Mario Feliciani, Lauro Gazzolo, Aldo Giuffré, Salvo Libassi, Maurizio Arena, Paola Barbara, Franco Marturano, Emilio Petacci, Luisa Rivelli, Roberto Risso, Edda Soligo, Massimo Serato, Carlo Tamberlani, Edoardo Toniolo, Marina Vlady, Nico Pepe, Franco Pastorino
SCENEGGIATURA: Primo Zeglio, Giorgio Prosperi, Guglielmo Santangelo, Paolo Levi
- published: 09 Oct 2016
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1:57
Paola Barbara (Lydia contro tutte 33)
Non proprio perfetta, ma sicuramente attrice seria e preparata è Paola Barbara, complice anche la presa diretta con la sua voce che ascoltiamo nella prima clip ...
Non proprio perfetta, ma sicuramente attrice seria e preparata è Paola Barbara, complice anche la presa diretta con la sua voce che ascoltiamo nella prima clip (come doppiatrice non era invece il massimo della vita: ve la ricordate su Teresa Wright ne "L'ombra del dubbio"? SICK!). Nella seconda clip l'ascoltiamo doppiata da Lydia Simoneschi ed il miglioramento è comunque nettamente avvertibile.
https://wn.com/Paola_Barbara_(Lydia_Contro_Tutte_33)
Non proprio perfetta, ma sicuramente attrice seria e preparata è Paola Barbara, complice anche la presa diretta con la sua voce che ascoltiamo nella prima clip (come doppiatrice non era invece il massimo della vita: ve la ricordate su Teresa Wright ne "L'ombra del dubbio"? SICK!). Nella seconda clip l'ascoltiamo doppiata da Lydia Simoneschi ed il miglioramento è comunque nettamente avvertibile.
- published: 04 Dec 2015
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1:52
He Brought Me to Life feat. Paola Barbara and Mitchell Bollig
“This happened because Abraham believed in the God who brings the dead back to life and who creates new things out of nothing.” -Romans 4:17b NLT
“He Brought M...
“This happened because Abraham believed in the God who brings the dead back to life and who creates new things out of nothing.” -Romans 4:17b NLT
“He Brought Me to Life” Feat. Paola Barbara
Written and recorded by Mitchell Bollig
Musicians:
Singers: Paola Barbara and Mitchell Bollig
Guitar: Mitchell Bollig
Drums: Santtu Silonsaari
Bass: Julio Zavala
https://wn.com/He_Brought_Me_To_Life_Feat._Paola_Barbara_And_Mitchell_Bollig
“This happened because Abraham believed in the God who brings the dead back to life and who creates new things out of nothing.” -Romans 4:17b NLT
“He Brought Me to Life” Feat. Paola Barbara
Written and recorded by Mitchell Bollig
Musicians:
Singers: Paola Barbara and Mitchell Bollig
Guitar: Mitchell Bollig
Drums: Santtu Silonsaari
Bass: Julio Zavala
- published: 13 May 2020
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12:28
CONCARTE 15 ottobre 2015 ICS Milano Spiga Letture Paola Barbara Conti
CONCARTE 15 ottobre 2015 ICS Milano Spiga - Letture Paola Barbara Conti
Letture nell’ambito di CONCArte del 15 ottobre 2015 all’ICS Milano Spiga, a cura di PAOL...
CONCARTE 15 ottobre 2015 ICS Milano Spiga - Letture Paola Barbara Conti
Letture nell’ambito di CONCArte del 15 ottobre 2015 all’ICS Milano Spiga, a cura di PAOLA BARBARA CONTI, storica dell'arte, giornalista e saggista. Ha scritto di arte lombarda barocca e si è occupata dei rapporti tra Italia e Spagna nell'ambito della scultura del Cinquecento. Da poco ha pubblicato uno studio sulla villa Taverna-Poldi Pezzoli di Bellagio.
o Il primo autore a cui abbiamo dato voce durante l’evento del 15 ottobre è Leonardo da Vinci. Nel breve testo letto egli descrive, da tecnico per i tecnici, le modalità costruttive della conca di San Marco, aperta nel 1496, sotto Ludovico il Moro, dagli ingegneri Giuliano Guasconi e Bartolomeo della Valle. Il prezioso brano è prova di un dibattito sulle conche e sul Naviglio interno di Milano animato nel 1482 anche dall’artista toscano. Il testo, accompagnato da alcuni schemi progettuali, è contenuto nel Codice Atlantico, il grande taccuino privato di Leonardo, custodito a Milano, nella Biblioteca Ambrosiana. Si tratta di una mirabile raccolta di pensieri e note sull’arte, sull’ingegneria idraulica, sulla filosofia; leggendolo e osservandolo possiamo entrare nei processi mentali e creativi del genio di Vinci, nel clima storico e culturale di cui è protagonista e che lo circonda.
o Il secondo autore a cui abbiamo dato voce durante l’evento del 15 ottobre è Carlo Torre, un canonico milanese vissuto circa due secoli dopo Leonardo da Vinci. Nel 1674 stampa un libro intitolato Il Ritratto di Milano, a cui appartiene il brano che ascolteremo. È un volume importante, che descrive la Milano del Seicento, a volte con un po’ di fantasia; Alessandro Manzoni lo lesse per scrivere I promessi sposi. Nella lettura selezionata non solo troviamo una viva descrizione dell’area intorno alla chiesa di San Marco, con il Naviglio, le barche e i mulini ma anche alcuni edifici storici ora non più presenti. Tra questi la Pusterla Algisia, Braida o Beatrice, una delle porte minori delle mura cittadine, per alcuni studiosi posta al termine di via Borgonuovo, di fronte alla fiancata della chiesa di San Marco.
o La nostra breve passeggiata storica, compiuta nella Milano della Conca di San Marco e dell’Incoronata, si chiude su una pagina di fine Ottocento. Ne è autore una donna, Sofia Bisi-Albini, moglie dello scultore Emilio Bisi, giornalista e femminista. Il libro, da cui è tratto il brano, si intitola Voci di campanili ed è considerato uno dei migliori esempi di letteratura femminile tra Otto e Novecento. Prendendo le mosse dall’altero campanile della chiesa di San Marco, ormai priva dei monaci agostiniani che per secoli l’avevano amministrata, Sofia Bisi coglie l’occasione per scendere nelle strade circostanti, per guardare l’acqua del Naviglio, per ascoltare i rumori di una quotidianità cittadina oggi irrimediabilmente perduta.
https://wn.com/Concarte_15_Ottobre_2015_Ics_Milano_Spiga_Letture_Paola_Barbara_Conti
CONCARTE 15 ottobre 2015 ICS Milano Spiga - Letture Paola Barbara Conti
Letture nell’ambito di CONCArte del 15 ottobre 2015 all’ICS Milano Spiga, a cura di PAOLA BARBARA CONTI, storica dell'arte, giornalista e saggista. Ha scritto di arte lombarda barocca e si è occupata dei rapporti tra Italia e Spagna nell'ambito della scultura del Cinquecento. Da poco ha pubblicato uno studio sulla villa Taverna-Poldi Pezzoli di Bellagio.
o Il primo autore a cui abbiamo dato voce durante l’evento del 15 ottobre è Leonardo da Vinci. Nel breve testo letto egli descrive, da tecnico per i tecnici, le modalità costruttive della conca di San Marco, aperta nel 1496, sotto Ludovico il Moro, dagli ingegneri Giuliano Guasconi e Bartolomeo della Valle. Il prezioso brano è prova di un dibattito sulle conche e sul Naviglio interno di Milano animato nel 1482 anche dall’artista toscano. Il testo, accompagnato da alcuni schemi progettuali, è contenuto nel Codice Atlantico, il grande taccuino privato di Leonardo, custodito a Milano, nella Biblioteca Ambrosiana. Si tratta di una mirabile raccolta di pensieri e note sull’arte, sull’ingegneria idraulica, sulla filosofia; leggendolo e osservandolo possiamo entrare nei processi mentali e creativi del genio di Vinci, nel clima storico e culturale di cui è protagonista e che lo circonda.
o Il secondo autore a cui abbiamo dato voce durante l’evento del 15 ottobre è Carlo Torre, un canonico milanese vissuto circa due secoli dopo Leonardo da Vinci. Nel 1674 stampa un libro intitolato Il Ritratto di Milano, a cui appartiene il brano che ascolteremo. È un volume importante, che descrive la Milano del Seicento, a volte con un po’ di fantasia; Alessandro Manzoni lo lesse per scrivere I promessi sposi. Nella lettura selezionata non solo troviamo una viva descrizione dell’area intorno alla chiesa di San Marco, con il Naviglio, le barche e i mulini ma anche alcuni edifici storici ora non più presenti. Tra questi la Pusterla Algisia, Braida o Beatrice, una delle porte minori delle mura cittadine, per alcuni studiosi posta al termine di via Borgonuovo, di fronte alla fiancata della chiesa di San Marco.
o La nostra breve passeggiata storica, compiuta nella Milano della Conca di San Marco e dell’Incoronata, si chiude su una pagina di fine Ottocento. Ne è autore una donna, Sofia Bisi-Albini, moglie dello scultore Emilio Bisi, giornalista e femminista. Il libro, da cui è tratto il brano, si intitola Voci di campanili ed è considerato uno dei migliori esempi di letteratura femminile tra Otto e Novecento. Prendendo le mosse dall’altero campanile della chiesa di San Marco, ormai priva dei monaci agostiniani che per secoli l’avevano amministrata, Sofia Bisi coglie l’occasione per scendere nelle strade circostanti, per guardare l’acqua del Naviglio, per ascoltare i rumori di una quotidianità cittadina oggi irrimediabilmente perduta.
- published: 06 Dec 2015
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