ISA BELLINI e
TRIO LESCANO - PASSANO I BATTAGLIONI; canzone marcia di Marf-Cherubini;
1940;
Orchestra Cetra diretta dal
Maestro Pippo Barzizza; Parlophon GP 93145.
TESTO DELLA CANZONE E BIOGRAFIA
DELL'INTERPRETE
TESTO:
Suona in quartier l'adunata
...
esce la truppa ordinata;
non è una grande parata,
verso la guerra si va...
per la città imbandierata
una fanfara s'udrà...
Quando passano i battaglion
quanto slancio quanta emozion
la fanfara che squilla ognor
tiene il ritmo che ognuno ha in cuor
un'evviva nel cielo va
è il saluto che ognuno da
quanto slancio, quanta emozion
quando passano i battaglion
Alta la musica squilla
l'occhio dei forti sfavilla
non più la vita tranquilla
ma l'aspro viver da eroi
grida entusiasta un balilla
soldati io vengo con voi!
BIOGRAFIA (da
Wikipedia)
Isa Bellini, nome d'arte di
Isabella Calò (
Mantova, 19 giugno
1922), è una cantante, attrice e doppiatrice italiana.
Entra tra le file dei cantanti
EIAR in seguito alla seconda Gara nazionale per gli artisti della canzone, indetta dall'
Ente Radiofonico tra il 25 e il 27 gennaio 1940. Sceglie il nome d'arte di Isa Bellini. Nonostante lei sia cattolica praticante il nome d'arte le serve anche ad evitare, in epoca di leggi razziali, problemi col cognome Calò, tradizionalmente diffuso nella comunità israelitica italiana.
Attiva sia come solista, che come componente del
Trio Primavera con
Thea Prandi e
Wilma Mangini, nel film
L'allegro fantasma insieme a
Totò.
Negli anni del conflitto e nell'immediato dopoguerra si dedicò esclusivamente al teatro, lavorando con artisti come Spadaro, Chiari, Rascel, Totò e i De
Rege. Proprio attraverso l'esperienza del palcoscenico la
Bellini acquisì la sicurezza e l'affabilità che l'avrebbero resa, negli anni cinquanta, una delle più popolari vedette dei microfoni.
Tornata stabilmente alla radio nel 1948, prese parte, in veste di presentatrice e animatrice, a molti dei varietà radiofonici dell'epoca, nonché a manifestazioni e trasmissioni di diverso genere.
Nel 1949 e nel 1951 fu nella compagnia itinerante del Giringiro in cui, sotto la direzione di
Silvio Gigli e con il Maestro
Giovanni D'Anzi, seguiva le tappe del
Giro d'Italia commentando in modo umoristico gli avvenimenti sportivi.
Ancora nel '49 partecipò, insieme a una folta schiera di giovanissimi comici, alla vivace rivista radiofonica Briscola, e poi a un altro varietà comico di grande successo,
La bisarca.
La trasmissione che più di ogni altra la fece conoscere al pubblico italiano, tuttavia, resta probabilmente Il motivo in maschera (1954), un vero e proprio fenomeno di costume, di cui fu presentatrice e animatrice insieme a
Mike Bongiorno e a
Lelio Luttazzi.
Nel
1955 la Bellini si prestò nuovamente a un ruolo comico e condusse Il giuoco della dama, per la regia di Silvio Gigli; presentò inoltre più edizioni del
Festival della canzone napoletana.
È protagonista nel
1956 insieme a
Nino Manfredi del gioco radiofonico a premi Il labirinto: gli ascoltatori dovevano seguire su una mappa cittadina, il percorso da fare, seguendo i quiz della puntata.
Dopo l'esordio televisivo (1954) col programma di
Gorni Kramer e Lelio Luttazzi,
Italia.
Nati per la musica (in origine radiofonico), diradò le sue presenze in radio fino al ritiro a vita privata. Da ricordare, comunque, la partecipazione a
Gran varietà nel 1966 e l'intensa attività di doppiatrice, che la vide prestare la sua voce piacevole e brillante ad attrici come
Katharine Hepburn (Sul lago dorato),
Maggie Smith (In viaggio con la zia),
Shelley Winters (
Un borghese piccolo piccolo),
Joan Plowright (Un incantevole aprile) e
Angela Lansbury (Assassinio allo specchio). Per la televisione si ricorda il suo doppiaggio di
Estelle Getty nella sitcom, Cuori senza età, e quello della serie animata
Duck Tales, in cui ha doppiato il personaggio di Miss Paperett.
Il 4 giugno
2010 è stata ospite di un grande evento a
Roma dedicato agli anni '40 dove ha ricordato i momenti più belli della Sua carriera (fonte Gianluca Zucchini, Presidente Associazione "
Al Di Là Del
Tempo")
Verso fine Ottobre tornerà in tourneè, a teatro, interpretando il ruolo, affidato a
Paola Borboni, nell'opera Il berretto a sonagli, di
Luigi Pirandello.
Filmografia
Una famiglia impossibile, regia di
Carlo Ludovico Bragaglia, (1940), nel Trio Primavera
• L'allegro fantasma, regia di
Amleto Palermi (
1941), come componente del Trio Primavera, con Wilma Mangini e Thea Prandi.
•
Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, regia di
Vittorio Gassman (
1972)
•
Film d'amore e d'anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza di
Lina Wertmüller (
1973)
•
Basta! Ci faccio un film, regia di
Luciano Emmer (
1990)
•
Camere da letto, regia di
Simona Izzo (
1997)
- published: 24 Mar 2012
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