Leicester City Win Premier League! Ranieri intervistato dopo la vittoria!
Leicester City Win Premier League! Ranieri intervistato dopo la vittoria! Il
Leicester è leggenda.
La squadra di
Claudio Ranieri vince la Premier League per la prima volta nella sua storia in virtù del pareggio del
Tottenham in casa del
Chelsea nel posticipo della 36/a giornata del massimo campionato inglese. Il sentitissimo derby di
Londra finisce 2-2. Resta, quindi, tabù lo
Stamford Bridge per gli
Spurs che qui non vincono dal
1990 quando il gol vittoria nel 1-2 finale fu messo a segno proprio da un ragazzo di Leicester, quel
Gary Lineker ritenuto uno dei migliori calciatori britannici della storia e uno dei migliori attaccanti di tutti i tempi.
Che la festa abbia inizio, quindi, a Leicester dove Vardy e compagni hanno scritto una delle più belle pagine della storia del calcio. Una favola ammirata e "tifata" in tutta
Europa. E in particolare in
Italia.
Il Leicester è leggenda. La squadra di Claudio Ranieri vince la Premier League per la prima volta nella sua storia in virtù del pareggio del Tottenham in casa del Chelsea nel posticipo della 36/a giornata del massimo campionato inglese. Il sentitissimo derby di Londra finisce 2-2. Resta, quindi, tabù lo Stamford Bridge per gli Spurs che qui non vincono dal 1990 quando il gol vittoria nel 1-2 finale fu messo a segno proprio da un ragazzo di Leicester, quel Gary Lineker ritenuto uno dei migliori calciatori britannici della storia e uno dei migliori attaccanti di tutti i tempi. Che la festa abbia inizio, quindi, a Leicester dove Vardy e compagni hanno scritto una delle più belle pagine della storia del calcio. Una favola ammirata e "tifata" in tutta Europa. E in particolare in Italia. Non a caso tra i primi a congratularsi c'è il presidente del Consiglio
Matteo Renzi.
Leicester campione d'Inghilterra: i tifosi esultano dopo Chelsea-Tottenham
Una favola che vede protagonista una squadra che lo scorso anno si era salvata per il rotto della cuffia e che quest'anno, complice anche le annate disastrose di
Manchester United,
Liverpool e Chelsea, e quelle non particolarmente entusiasmanti di
Manchester City e
Arsenal, trionfa a mani basse con due giornate d'anticipo e ben sette punti di distacco dalla seconda, il Tottenham appunto. Una cavalcata trionfale quella degli uomini di Ranieri fatta di incoscienza e spensieratezza, ma anche di tanto lavoro tattico e umiltà. Merito del tecnico certo, ma anche del suo capocannoniere, quel
Jamie Vardy che fino a quattro anni fa giocava in
Conference League, la quinta serie inglese, e che per guadagnare uno stipendio vero era costretto a lavorare in una fabbrica di sostegni ortopedici. Ora Vardy, che la sua favola l'ha veramente scritta con sudore e fatica, è considerato uno dei più forti attaccanti del calcio inglese e non a caso lo vedremo in
Francia questa estate con la nazionale di Sua Maestà.
LA RIVINCITA DI RANIERI - Un capitolo a parte va scritto per Claudio Ranieri che con questo trionfo si prende una rivincita grande come una casa dopo la disastrosa esperienza da commissario tecnico della
Grecia. Un trionfo per il tecnico di
Testaccio che arriva grazie al "suo" Chelsea. Quello stesso Chelsea che aveva allenato dal
2000 al 2004 lasciando ottimi ricordi tra i tifosi nonostante sia stato l'unico allenatore italiano a non aver mai vinto nulla col club londinese. Contrariamente a quanto fecero
Vialli,
Ancelotti e Di Matteo nelle loro esperienze alla guida dei
Blues. E in un modo o nell'altro la squadra di
Roman Abramovich sarebbe stata giudice indiscusso di questa
Premier.
Nell'ultima giornata le
Foxes verranno allo Stamford Bridge dove avrebbero avuto comunque carta bianca vista la fortissima rivalità col Tottenham. Una rivalità che risale addirittura agli anni sessanta, quando il Tottenham battè il Chelsea nella finale di
FA Cup nel 1967.