NEWROZ 2016: FUOCHI DI LIBERTA'
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Saturday February 27, 2016 04:32 by Gianni Sartori
Tra l'incudine dell'Isis e il martello di Ankara, la resistenza celebra il capodanno curdo di Newroz. per l'Umanità
1936 – 2016: LA RESISTENZA CONTINUA
(Gianni Sartori)
1936: a Barcellona, Donosti, Madrid operai, braccianti, libertari, democratici...scendono, armati, nelle strade per contrastare il golpe fascista di Francisco Franco e per conquistare una vita degna.
2016: nel Rojava e nel Bakur , a Kobane come a Cizre e Dijarbakir, la popolazione curda resiste sia ai fascisti di Isis-Daesh (moderna versione mediorientale dei “corpi franchi” e delle S.A. tedeschi, apripista del nazismo istituzionalizzato) che al fascismo, lievemente mascherato, di Erdogan. Per la Libertà, per l'Umanità, per una vita degna di tutte e di tutti.
Il governo turco, foraggiato dalla Unione europea con 3 milioni di euro, ha scatenato una vera pulizia etnica, all'interno dei propri confini, contro i curdi.
Qualche esempio: sono oltre 300 i morti accertati nella sola città di Cizre, sottoposta a continui bombardamenti, mentre sono ormai una novantina i giorni del coprifuoco imposto a Sur (quartiere di Dijarbakir, in teoria patrimonio mondiale dell'Unesco) dove i civili, in gran parte donne e bambini, nascosti negli scantinati, chiedono di non essere abbandonati ad un ennesimo massacro per mano delle truppe di Erdogan.
Complessivamente le vittime civili di questi attacchi alle città curde nel Bakur sono centinaia; e presumibilmente ancora di più i militanti della Resistenza del PKK caduti sotto il piombo turco.
E non è certo un caso che a essere prese di mira dalla polizia e dall'esercito turchi siano spesso le donne e le bambine (una quarantina finora accertate, con età compresa dai 3 mesi ai 52 anni). Inevitabilmente vien da fare un parallelo con quanto accadde un secolo fa agli armeni. Quello che il nazionalismo turco ha organizzato nel 1915 (ittahat ve terakki) si sta ripetendo oggi contro i curdi.
Mentre il popolo curdo, da solo o quasi, tiene alta la bandiera della dignità umana e di un progetto sociale che garantisca la libertà di tutte le componenti (etniche, religiose...) presenti in quei territori, cosa fa il nostro paese?
L'Italia sta dando una mano vigorosa agli aguzzini, sia tacendo sui massacri per salvaguardare i propri interessi, sia fornendo armi e sistemi militari (vedi Finmeccanica). E ora, forse con quelle stesse armi (sempre che non le abbiano già passate a Isis-Daesh) la Turchia sta bombardando anche i curdi delle Ypg-Ypj nel Rojava.
Piccola consolazione, sono numerose (anche se sempre troppo poche) le manifestazioni nella penisola per protestare contro il massacro operato da Ankara. A Roma il 25 gennaio, a Trieste e Bolzano il 27...
Ma in marzo è possibile dare una testimonianza ancora più concreta della nostra solidarietà partecipando al Capodanno curdo (Newroz) del 21 marzo 2016.
Allego l'appello-invito delle organizzazioni curde, girato da UIKI che chiede la presenza di osservatori internazionali che possono registrarsi direttamente.
Care amiche,
Cari amici,
Vi invitiamo cordialmente a raggiungerci per il Newroz (Capodanno Curdo, 21 marzo) a Diyarbakir il 21 marzo 2016.
Il Newroz, l’equinozio di primavera, viene celebrato in una vasta are geografica come l’annuncio del risveglio comune della natura e della società. Per il popolo curdo il Newroz è anche il simbolo della lotta contro la tirannia e la libertà dal giogo.
Mentre il Newroz di quest’anno si avvicina stiamo assistendo all’inasprimento delle politiche di violenza e oppressione del governo turco contro il popolo curdo, all’intensificarsi del conflitto interno in Siria e all’aumento delle minacce di conflitti regionali e globali. In un simile contesto vorremmo celebrare il Newroz come parte delle lotte per una pace giusta e sostenibile, l’autogoverno autonomo e la coesistenza democratica in Turchia, Rojava (Siria settentrionale) e nel Medio Oriente più ampio. Per piacere venite e unitevi a noi per sostenere lo spirito libero del Newroz. Saremo onorati e rafforzati dalla Vostra presenza.
In solidarietà,
A nome del Comitato Organizzativo Newroz 2016
Selahattin Demirtaş & Figen Yüksekdağ /Co-Presidenti, Partito Democratico dei Popoli (HDP)
Selma Irmak & Hatip Dicle/ Co-Presidenti, Congresso della Società Democratica (DTK)Ayla Akat Ata /Portavoce, Congresso delle Donne Libere (KJA)
Kamuran Yüksek /Co-Presidente ,Partito Democratico delle Regioni (DBP)
PROGRAMMA
Data: 21 marzo 2016
Luogo: Piazza Newroz a Diyarbakir
Sede e orario incontro: Edificio del Congresso della Società Democratica – ore 08:00
REGISTRAZIONE:
Per piacere inviateci le seguenti informazioni a international@hdp.org.tr
Nome e cognome:
Istituzione/organizzazione/ Paese:
E-mail/numero di telefono:
Orario di arrivo e partenza (giorno e ora)
Nome dell’Hotel:
Esigenze specifiche (Interprete e altro):
Per ulteriori informazioni per cortesia contattate:
Rappresentanza HDP in Europa: hdpeurope@skynet.be
Commissione esteri HDP: diplo.hdp@outlook.com
E concludo: l'odierna resistenza dei Curdi è per l'Umanità e ognuno di noi, per quanto sta nelle sue possibilità, dovrebbe schierarsi al loro fianco. Qui e ora.
Se lo meritano.
Gianni Sartori
nota: Per evidenti limiti finanziari, il Comitato organizzativo del Newroz 2016 non è in grado di coprire alcuna spesa di viaggio e alloggio. Chi fosse in grado di partecipare ha la possibilità di prenotare in uno dei seguenti hotel:
1.Hilton Garden Inn: http://hiltongardeninn3.hilton.com/en/hotels/turkey/hil....html
2.Dies Hotel: http://diesotel.com/?lang=en
3.Miroğlu Hotel: http://www.mirogluhotel.com/
4.Turistik Hotel: http://www.turistikotel.com.tr/
5.Dedeman Hotel: http://www.dedeman.com/hotel-diyarbakir/dedeman-diyarba....aspx
6. Mitannia Hotel: http://www.mitanniaregencyhotel.com/
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Comments (2 of 2)
Jump To Comment: 1 2errata corrige: ovviamente quelli dati dalla UE alla Turchia non sono tre milioni di euro, ma tre MILIARDI di euro
(pardon, si tratta di una "svista proletaria" da parte di chi comunque ne vede pochi...)
ciao
GS
pardon: quelli dati dalla UE alla Turchia non sono tre milioni di euro, ma tre MILIARDI di euro
GS