- published: 16 Dec 2016
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Arsenal (Ukrainian: Арсенал, also alternative title January Uprising in Kiev in 1918[1]) is a Soviet war film by Ukrainian director Alexander Dovzhenko.
The film concerns an episode in the Russian Civil War in 1918 in which the Kiev Arsenal January Uprising of workers aided the besieging Bolshevik army against the Ukrainian national Parliament Central Rada who held legal power in Ukraine at the time.
Arsenal (1929) movie
Genres: Drama, War
Production Co: VUFKU
Directed by Aleksandr Dovzhenko
Writing Credits: Aleksandr Dovzhenko (writer)
Produced by Aleksandr Dovzhenko
Cinematography by Daniil Demutsky
Film Editing by Aleksandr Dovzhenko
Art Direction by Vadim Myuller, Iosif Shpinel
Cast:
Semyon Svashenko as Timosh, the Ukrainian
Amvrosi Buchma as Laughing-Gassed German Soldier
Georgi Khorkov as A Red Army Soldier
Dmitri Erdman as A German Officer
Sergey Petrov as A German Soldier
M. Mikhajlovsky as A Nationalist
Aleksandr Evdakov as Tsar Nikolay II
Nikolai Kuchinsky as Petliura
O. Merlatti as Sadovsky
Nikolai Nademsky as Grandpa
Luciano Albertini as Raffaele
Pyotr Masokha as Workman
Les Podorozhnij as Pavloo
T. Wagner
Boris Zagorsky as Dead Soldier
Scena Cult - Mark il Poliziotto - Italia, 1975 - Durata: 87 Min. - Regia: Stelvio Massi - Cast: Giorgio Albertazzi, Giampiero Albertini, Andrea Aureli, Luciano Comolli, Carlo Duran, Franco Gasparri, Sara Sperati - Musiche: Stelvio Cipriani - Trama: Il giovane commissario Terzi, della Squadra Narcotici milanese detto Mark per via di un corso di specializzazione che ha frequentato negli Stati Uniti è convinto che l'avvocato Benzi, rispettabile industriale meneghino, sia in realtà il capo di una organizzazione di trafficanti d'eroina. Gli è tuttavia difficile provarlo, sia per gli ostacoli legali che gli impediscono piena libertà d'azione sia per i molti morti che la "gang" dissemina sul suo cammino. Proprio, però quando i superiori, stanchi delle sue illegalità, lo sospendono dal servizio, Mark vede premiati il suo fiuto e la sua tenacia...
- published: 29 Sep 2010
- views: 52035
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in Re min. op. 3 n.11 per due violini, violoncello e archi" (RV565) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
- published: 19 Mar 2011
- views: 779
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in La min. op. 3 n.8 per due violini e archi" (RV522) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
- published: 19 Mar 2011
- views: 616
Un extranjero en Sacramento. Uno straniero a Sacramento, 1965
Duración: 95 min. País: Italia. Director: Sergio Bergonzelli. Guión: Sergio Bergonzelli, Bitto Albertini (Novela: Jim Murphy). Música: Felice Di Stefano. Fotografía: Bitto Albertini. Reparto: Mickey Hargitay, Enrico Bomba, Aldo Berti, Giulio Marchetti, Florencia Silvero, Barbara Frey, Attilio Severini, Gia Sandri, Luciano Benetti, Gabriella Georgelli, Ariel Brown, Renato Chiantoni. Productora: Films d'Equipe. Género: Western | Spaghetti Western | Western europeo | Eurowestern. Sinopsis: Mike Jordan escapa de la cárcel para vengar el asesinato de su padre y su hermano. (FILMAFFINITY)
- published: 01 Feb 2017
- views: 4445
5^ giornata
EMPOLI vs MILAN 0-1
Reti: 68' Andersson
EMPOLI: Pagotto, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Ametrano (87' Bettella), Ficini, Pane, Martusciello (77' Martino), Cappellini, Esposito (77' Mussi) - All.: Spalletti
MILAN: Taibi, P. Maldini, Cruz, Costacurta, Ziege, Savicevic (66' Maini), Albertini, Desailly, Boban (78' Cardone), Kluivert (63' Andersson), Weah - All.: Capello
Arbitro: Borriello
sport-video.hu
- published: 01 Sep 2014
- views: 3894
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13" di G.F. Haendel. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
- published: 19 Mar 2011
- views: 771
Il capo dei capi
Terza puntata (1969–1978)
« Io e te lo sappiamo da dove veniamo e capiamo una cosa sola: i picciuli e cumannari! »
(Salvatore Riina / Claudio Gioè a Vito Ciancimino / Alfredo Pea mentre parlano di appalti)
Biagio e Teresa, ormai sposati, hanno appena avuto un bambino (Antonio). Intanto a Palermo Riina ed i suoi compagni si recano negli uffici di Michele Cavataio, che in precedenza aveva eliminato Salvatore La Barbera, allo scopo di ucciderlo; il commando è composto dallo stesso Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella ed altri due uomini della famiglia di Tano Badalamenti, boss di Cinisi), tutti travestiti da militari della Guardia di Finanza.
Un soldato di Badalamenti, nervoso, ha troppa fretta di sparare e causa una strage e, prima di arrivare nella stanza dove si trova Cavataio, vengono uccise 5 persone. Il boss tuttavia si finge morto e, nel momento in cui Provenzano e Bagarella si avvicinano, egli si volta e spara, colpendo al petto Bagarella uccidendolo, scatenando la rabbia di Provenzano che lo uccide fracassandogli il cranio con il calcio del fucile. L'efferatezza di questo assassino varrà a Bernardo Provenzano l'appellativo di "Binnu u tratturi". Schirò viene trasferito a Palermo e comincia ad indagare sulla strage di Viale Lazio.
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città.
Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta.
Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto.
Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano.
Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone.
Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. ( https://it.wikipedia.org/wiki/Il_capo_dei_capi )
- published: 01 Sep 2016
- views: 182202
ITALIANO: Terza puntata (1969–1978)
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città. Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta. Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto. Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano. Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone. Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. Luciano Liggio is arrested in Milan by commissario Mangano, as a consequence Riina becomes the main capo of the Corleonesi Clan, and is chosen by Don Michele Greco as his 'prediletto' (his favourite).
ENGLISH: Two of Riina's soldati are ordered to kill Giuseppe Di Cristina but fail, killing instead his driver. Shadowing Di Cristina, they discover that he is collaborating with Commissario Boris Giuliano. Meanwhile Totò and Ninetta marry. Some of the mafiosi - Pippo Calderone, Badalamenti and Di Cristina - begin to have problems with Totò, and their interaction becomes cold. At a successive meeting of the Commissione, Riina asks for their lives and is given permission to kill only Cristina, though he also kills Calderone. At the end of the episode, Silvio Albertini, an honest colleague of Schirò, chances upon the hiding place of Riina, his wife and Provenzano. He immediately telephones Biagio from a phone box, and summons him to the location. As soon as he arrives, Schirò heads up to the apartment and finds Silvio's lifeless body on the floor. Suddenly, Riina's two soldati appear and beat Schirò. Riina emerges and warns his old friend to leave his family alone, especially Ninetta, before knocking him out cold.
Francias: Quatrième épisode (1979-1981
Biagio Schiro et le commissaire Boris Giuliano sont en route pour l'aéroport de Palerme. Ils comptent y intercepter des chimistes français avant que ceux-ci n'aient pu enseigner à leur homologue du clan Bontade comment couper la drogue. Au dernier moment, le commissaire reçoit un appel téléphonique lui enjoignant de n'en rien faire. Aucune preuve n'a pu être apportée de la culpabilité des FRANCIAS: Toto Riina donne à l'un des hommes de main des Bontade la somme d'argent dont son frère, mourant, a besoin. Toto et Ninetta attendent leur troisième enfant. Schiro et le commissaire Giuliano ne s'avouent pas vaincus.
DEUTUSC: Vierte Episode (1979–1981)
Schirò und Kommissar Boris Giuliano sind mit weiteren Polizeibeamten auf dem Weg zum Flughafen Punta Raisi von Palermo um dort einige französische Chemiker festzunehmen. Diese waren nämlich nach Sizilien gereist, um Francesco Marino Mannoia (Chemiker der Familie Bontade) zu zeigen wie man Drogen verarbeitet. In der Zwischenzeit findet eine Versammlung
- published: 31 Mar 2017
- views: 462
Il capo dei capi
Paese Italia
Anno 2007
Formato miniserie TV
Genere biografico, drammatico, gangster
Puntate 6
Durata 90 minuti (a puntata)
Lingua originale italiano
Caratteristiche tecniche
Rapporto
Colore colore
Audio stereo
Crediti
Regia Enzo Monteleone, Alexis Sweet
Sceneggiatura Stefano Bises, Claudio Fava, Domenico Starnone
Interpreti e personaggi
Claudio Gio?: Salvatore Riina
Daniele Liotti: Biagio Schir?
Simona Cavallari: Teresa
Salvatore Lazzaro: Bernardo Provenzano
Marco Leonardi: Calogero Bagarella
Gioia Spaziani: Antonietta Bagarella
Claudio Castrogiovanni: Luciano Liggio
Francesco Scianna: Leoluca Bagarella
Paolo Ricca: Luciano Maino
Alfredo Pea: Vito Ciancimino
Domenico Centamore: Giovanni Brusca
Alessandro Lucente: Antonio Schir?
Francesco Foti: Stefano Bontate
Alessio Caruso: Salvatore Inzerillo
Massimo Venturiello: Angelo Mangano
Enrico Pappalardo: Padre Teresa
Vincent Riotta: Tommaso Buscetta
Francesco Sciacca: Salvatore La Barbera
Carlo Ferreri: Gaspare Mutolo
Maurizio Nicolosi: Baldassare Di Maggio
Orio Scaduto: Gaetano Badalamenti
Andrea Tidona: Giovanni Falcone
Gaetano Aronica: Paolo Borsellino
Imma Piro: Francesca Morvillo
Vincenzo Ferrera: Giuseppe Montana
Bruno Torrisi: Antonino Cassar?
Mimmo Mignemi: Giuseppe Di Cristina
Giacinto Ferro: Michele Navarra
Pietro De Silva: Boris Giuliano
Biagio Barone: Pio La Torre
Maurilio Leto: Giuseppe Calderone
Pierluigi Misasi: Carlo Alberto Dalla Chiesa
Claudio Angelini: Cesare Terranova
Biagio Pelligra: Pietro Scaglione
Carmelo Galati: Placido Rizzotto
Antonio Berardinelli: Silvio Albertini
Natale Russo: Apuzzo
Maurizio Marchetti: Michele Greco
Gianfranco Jannuzzo: Salvo Lima
Nino D'Agata: Ignazio Salvo
Giovan Battista Torregrossa: Salvatore Riina (adolescente)
Jacopo Cavallaro: Biagio Schir? (adolescente)
Alessio Manno: Bernardo Provenzano (adolescente)
Antonino Guimina: Calogero Bagarella (adolescente)
Alessandro Pennacchio: Vito Ciancimino (adolescente)
Luca Angeletti: Giuseppe Greco "Scarpuzzedda"
Sergio Friscia: Mario Prestifilippo (Pochet Coffee)
Fabrizio Ferracane: Vito Maranza
Carlo Cartier: Gaetano Costa
Francesco Casisa: Domenico
Giorgia Cardaci: Leoluchina Sorisi
Paolo De Giorgio: Francesco Marino Mannoia
Marco Gambino: John Gambino
Eleonora Sergio: Maria Nigro
Matilde Piana: Concetta Riina
Calogero Butt?: Giovanni Riina
Manuela Ventura: Arcangela Riina
Ileana Rigano: madre di Biagio Schir?
Alfredo Li Bassi: Salvatore
Gianni Franco: Francesco Delfino
Fulvio D'Angelo: Tanino Di Maio
Katia Greco: ragazza night club
Angelo Russo: Ciccio Coniglio
Vittorio Di Paola: commissario
Rosario Minardi: uomo di Michele Navarra
Claudio Botosso: capitano Li Donni
Gianluca Morini: Sergio De Caprio/Ultimo
Luciano Miele: Peppe
Francesco Di Lorenzo: agente Nistic?
Produttore Pietro Valsecchi
Casa di produzione Taodue
Prima visione
Prima TV Italia
Dal 25 ottobre 2007
Al 29 novembre 2007
Rete televisiva Canale 5
Premi
Telegatto 2008: Miglior fiction
Grolla d'oro: Miglior regia (ad Enzo Monteleone ed Alexis Sweet)
Grolla d'oro: Miglior attore (a Claudio Gio?)
Roma fiction festival: Premio Kodak-Technicolor
- published: 27 Apr 2016
- views: 5984
Luciano
Luciano is an Italian, Spanish and Portuguese given name and surname.
Single name
Surname
Given name
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Giuseppe Di Cristina
Giuseppe Di Cristina (April 22, 1923 – May 30, 1978) was a powerful mafioso from Riesi in the province of Caltanissetta, Sicily, southern Italy. Di Cristina, nicknamed “la tigre’’ (the tiger), was born into a traditional Mafia family, his father Francesco Di Cristina and his grandfather were men of honour as well.
In 1975 he became the head of Cosa Nostra in the Caltanissetta province and a member of the Regional Commission of the Mafia. Three years later he was killed by a rival Mafia faction, the Corleonesi of Totò Riina and Bernardo Provenzano. His death was a prelude to the Second Mafia War, which would start in 1981 after the Corleonesi killed Stefano Bontade.
Mafia heritage
Di Cristina’s grandfather Giuseppe Di Cristina was a giant strong man and a gabelloto – a leaseholder of an estate subletting land. When it was time to show who would succeed him, he chose the day of the procession of the saint San Giuseppe in Riesi. When the procession made a stop under Don Giuseppe’s balcony he kissed his son Francesco in front of the whole procession, which was looking up waiting for the sign to proceed. Francesco ‘Don Ciccu’ Di Cristina then gave the procession the signal to continue. It was now clear to the village that Don Ciccu was the new boss.
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Mario Prestifilippo
Mario Prestifilippo (c. 1958 – September 29, 1987) was a member of the Sicilian Mafia.
He was briefly the boss of the Ciaculli Mafia Family after Giuseppe Greco was murdered in 1985. He played a significant role in the Second Mafia War of the early 1980s orchestrated by Salvatore Riina. He was supposedly under the orders of Michele Greco but Greco was himself regarded as little more than a puppet of Riina.
Prestifilippo was shot to death as he sped through the streets of Bagheria on September 29, 1987 on a motorbike, moving from one hiding place to another. He was killed because he protested the execution of Pino Greco, who was a close friend of his. At the time of his death he was a fugitive, suspected of dozens of murders, and was being tried in absentia at the Maxi Trial.
References
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https://wn.com/Mario_Prestifilippo
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Boris Giuliano
Giorgio Boris Giuliano (Piazza Armerina (Enna), October 22, 1930 – Palermo, July 21, 1979) was a police chief from Palermo, Sicily. He was the head of Palermo's Flying Squad. He was killed by the Sicilian Mafia while investigating heroin trafficking and money laundering. Not long before his death he had been one of the first Italian policemen to have attended the FBI academy at Quantico, Virginia. His son Alessandro became head of the Milan Flying Squad and arrested old guard Mafioso Gaetano Fidanzati in 2009, as part of the same operation Gianni Nicchi was captured in Palermo.
Early years
Before becoming a police officer he had many other professions: as a dishwasher in London, where he learned English, while studying at the university in Messina; as a seller of neckties in Milan; as the manager in a factory in Lombardy. As a boy he had lived in the Italian colonies of Africa, where his father served as an officer at the Italian Navy. In 1963, after entering the police, Giuliano was assigned, at his request, to the Flying Squad of Palermo. These were the years of what was called the First Mafia War between the Grecos the brothers Salvatore and Angelo La Barbera.
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https://wn.com/Boris_Giuliano
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Bernardo Provenzano
Bernardo Provenzano (Italian pronunciation: [berˈnardo provenˈtsaːno]; born January 31, 1933 in Corleone, Sicily) is a member of the Sicilian Mafia (Cosa Nostra) and is suspected of having been the head of the Corleonesi, a Mafia faction that originated in the town of Corleone, and de facto capo di tutti capi (boss of bosses) of the entire Sicilian Mafia until his arrest in 2006.
His nickname is Binnu u tratturi (Sicilian for "Binnie the tractor") because, in the words of one informant, "he mows people down." Another nickname is The Accountant due to his apparently subtle and low-key approach to running his crime empire, at least in contrast to some of his more violent predecessors.
Early years
He was born and raised in Corleone, the third of seven brothers, born to peasants. Provenzano left school at ten without finishing primary education, and worked in the fields. He joined the Mafia in his late teens. At the time, Michele Navarra was the head of the Mafia Family of Corleone, but Provenzano became close to Luciano Leggio, a young and ambitious mobster. Navarra and Leggio went to war against each other in the mid-1950s.
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https://wn.com/Bernardo_Provenzano
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1:28:03Arsenal (1929) movie
Arsenal (1929) movieArsenal (1929) movie
Arsenal (Ukrainian: Арсенал, also alternative title January Uprising in Kiev in 1918[1]) is a Soviet war film by Ukrainian director Alexander Dovzhenko. The film concerns an episode in the Russian Civil War in 1918 in which the Kiev Arsenal January Uprising of workers aided the besieging Bolshevik army against the Ukrainian national Parliament Central Rada who held legal power in Ukraine at the time. Arsenal (1929) movie Genres: Drama, War Production Co: VUFKU Directed by Aleksandr Dovzhenko Writing Credits: Aleksandr Dovzhenko (writer) Produced by Aleksandr Dovzhenko Cinematography by Daniil Demutsky Film Editing by Aleksandr Dovzhenko Art Direction by Vadim Myuller, Iosif Shpinel Cast: Semyon Svashenko as Timosh, the Ukrainian Amvrosi Buchma as Laughing-Gassed German Soldier Georgi Khorkov as A Red Army Soldier Dmitri Erdman as A German Officer Sergey Petrov as A German Soldier M. Mikhajlovsky as A Nationalist Aleksandr Evdakov as Tsar Nikolay II Nikolai Kuchinsky as Petliura O. Merlatti as Sadovsky Nikolai Nademsky as Grandpa Luciano Albertini as Raffaele Pyotr Masokha as Workman Les Podorozhnij as Pavloo T. Wagner Boris Zagorsky as Dead Soldier -
0:50Mark il Poliziotto (Scena Cult)
Mark il Poliziotto (Scena Cult)Mark il Poliziotto (Scena Cult)
Scena Cult - Mark il Poliziotto - Italia, 1975 - Durata: 87 Min. - Regia: Stelvio Massi - Cast: Giorgio Albertazzi, Giampiero Albertini, Andrea Aureli, Luciano Comolli, Carlo Duran, Franco Gasparri, Sara Sperati - Musiche: Stelvio Cipriani - Trama: Il giovane commissario Terzi, della Squadra Narcotici milanese detto Mark per via di un corso di specializzazione che ha frequentato negli Stati Uniti è convinto che l'avvocato Benzi, rispettabile industriale meneghino, sia in realtà il capo di una organizzazione di trafficanti d'eroina. Gli è tuttavia difficile provarlo, sia per gli ostacoli legali che gli impediscono piena libertà d'azione sia per i molti morti che la "gang" dissemina sul suo cammino. Proprio, però quando i superiori, stanchi delle sue illegalità, lo sospendono dal servizio, Mark vede premiati il suo fiuto e la sua tenacia... -
10:24Andrea Albertini-Vivaldi- "Concerto in Re min. op. 3 n.11" (RV565)
Andrea Albertini-Vivaldi- "Concerto in Re min. op. 3 n.11" (RV565)Andrea Albertini-Vivaldi- "Concerto in Re min. op. 3 n.11" (RV565)
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in Re min. op. 3 n.11 per due violini, violoncello e archi" (RV565) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009. -
10:36Andrea Albertini-Vivaldi-"Concerto in La min. op. 3 n.8" (RV522)
Andrea Albertini-Vivaldi-"Concerto in La min. op. 3 n.8" (RV522)Andrea Albertini-Vivaldi-"Concerto in La min. op. 3 n.8" (RV522)
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in La min. op. 3 n.8 per due violini e archi" (RV522) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009. -
1:31:40Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★
Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★
Un extranjero en Sacramento. Uno straniero a Sacramento, 1965 Duración: 95 min. País: Italia. Director: Sergio Bergonzelli. Guión: Sergio Bergonzelli, Bitto Albertini (Novela: Jim Murphy). Música: Felice Di Stefano. Fotografía: Bitto Albertini. Reparto: Mickey Hargitay, Enrico Bomba, Aldo Berti, Giulio Marchetti, Florencia Silvero, Barbara Frey, Attilio Severini, Gia Sandri, Luciano Benetti, Gabriella Georgelli, Ariel Brown, Renato Chiantoni. Productora: Films d'Equipe. Género: Western | Spaghetti Western | Western europeo | Eurowestern. Sinopsis: Mike Jordan escapa de la cárcel para vengar el asesinato de su padre y su hermano. (FILMAFFINITY) -
3:52Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -
Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -
5^ giornata EMPOLI vs MILAN 0-1 Reti: 68' Andersson EMPOLI: Pagotto, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Ametrano (87' Bettella), Ficini, Pane, Martusciello (77' Martino), Cappellini, Esposito (77' Mussi) - All.: Spalletti MILAN: Taibi, P. Maldini, Cruz, Costacurta, Ziege, Savicevic (66' Maini), Albertini, Desailly, Boban (78' Cardone), Kluivert (63' Andersson), Weah - All.: Capello Arbitro: Borriello sport-video.hu -
14:50Andrea Albertini-Haendel- "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13"
Andrea Albertini-Haendel- "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13"Andrea Albertini-Haendel- "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13"
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13" di G.F. Haendel. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009. -
1:43:42Il capo dei capi - 3/6 - Legenda em português/Brasil
Il capo dei capi - 3/6 - Legenda em português/BrasilIl capo dei capi - 3/6 - Legenda em português/Brasil
Il capo dei capi Terza puntata (1969–1978) « Io e te lo sappiamo da dove veniamo e capiamo una cosa sola: i picciuli e cumannari! » (Salvatore Riina / Claudio Gioè a Vito Ciancimino / Alfredo Pea mentre parlano di appalti) Biagio e Teresa, ormai sposati, hanno appena avuto un bambino (Antonio). Intanto a Palermo Riina ed i suoi compagni si recano negli uffici di Michele Cavataio, che in precedenza aveva eliminato Salvatore La Barbera, allo scopo di ucciderlo; il commando è composto dallo stesso Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella ed altri due uomini della famiglia di Tano Badalamenti, boss di Cinisi), tutti travestiti da militari della Guardia di Finanza. Un soldato di Badalamenti, nervoso, ha troppa fretta di sparare e causa una strage e, prima di arrivare nella stanza dove si trova Cavataio, vengono uccise 5 persone. Il boss tuttavia si finge morto e, nel momento in cui Provenzano e Bagarella si avvicinano, egli si volta e spara, colpendo al petto Bagarella uccidendolo, scatenando la rabbia di Provenzano che lo uccide fracassandogli il cranio con il calcio del fucile. L'efferatezza di questo assassino varrà a Bernardo Provenzano l'appellativo di "Binnu u tratturi". Schirò viene trasferito a Palermo e comincia ad indagare sulla strage di Viale Lazio. A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città. Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta. Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto. Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano. Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone. Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. ( https://it.wikipedia.org/wiki/Il_capo_dei_capi ) -
1:44:51Il Capo Dei Capi Parte 6 HD | The Boss of Bosses Part 6 Subtitles ENGLISH
Il Capo Dei Capi Parte 6 HD | The Boss of Bosses Part 6 Subtitles ENGLISHIl Capo Dei Capi Parte 6 HD | The Boss of Bosses Part 6 Subtitles ENGLISH
ITALIANO: Terza puntata (1969–1978) A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città. Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta. Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto. Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano. Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone. Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. Luciano Liggio is arrested in Milan by commissario Mangano, as a consequence Riina becomes the main capo of the Corleonesi Clan, and is chosen by Don Michele Greco as his 'prediletto' (his favourite). ENGLISH: Two of Riina's soldati are ordered to kill Giuseppe Di Cristina but fail, killing instead his driver. Shadowing Di Cristina, they discover that he is collaborating with Commissario Boris Giuliano. Meanwhile Totò and Ninetta marry. Some of the mafiosi - Pippo Calderone, Badalamenti and Di Cristina - begin to have problems with Totò, and their interaction becomes cold. At a successive meeting of the Commissione, Riina asks for their lives and is given permission to kill only Cristina, though he also kills Calderone. At the end of the episode, Silvio Albertini, an honest colleague of Schirò, chances upon the hiding place of Riina, his wife and Provenzano. He immediately telephones Biagio from a phone box, and summons him to the location. As soon as he arrives, Schirò heads up to the apartment and finds Silvio's lifeless body on the floor. Suddenly, Riina's two soldati appear and beat Schirò. Riina emerges and warns his old friend to leave his family alone, especially Ninetta, before knocking him out cold. Francias: Quatrième épisode (1979-1981 Biagio Schiro et le commissaire Boris Giuliano sont en route pour l'aéroport de Palerme. Ils comptent y intercepter des chimistes français avant que ceux-ci n'aient pu enseigner à leur homologue du clan Bontade comment couper la drogue. Au dernier moment, le commissaire reçoit un appel téléphonique lui enjoignant de n'en rien faire. Aucune preuve n'a pu être apportée de la culpabilité des FRANCIAS: Toto Riina donne à l'un des hommes de main des Bontade la somme d'argent dont son frère, mourant, a besoin. Toto et Ninetta attendent leur troisième enfant. Schiro et le commissaire Giuliano ne s'avouent pas vaincus. DEUTUSC: Vierte Episode (1979–1981) Schirò und Kommissar Boris Giuliano sind mit weiteren Polizeibeamten auf dem Weg zum Flughafen Punta Raisi von Palermo um dort einige französische Chemiker festzunehmen. Diese waren nämlich nach Sizilien gereist, um Francesco Marino Mannoia (Chemiker der Familie Bontade) zu zeigen wie man Drogen verarbeitet. In der Zwischenzeit findet eine Versammlung -
47:50IL CAPO DEI CAPI / Крестный отец / Episode ` 1 Subscribe to my channel
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Il capo dei capi Paese Italia Anno 2007 Formato miniserie TV Genere biografico, drammatico, gangster Puntate 6 Durata 90 minuti (a puntata) Lingua originale italiano Caratteristiche tecniche Rapporto Colore colore Audio stereo Crediti Regia Enzo Monteleone, Alexis Sweet Sceneggiatura Stefano Bises, Claudio Fava, Domenico Starnone Interpreti e personaggi Claudio Gio?: Salvatore Riina Daniele Liotti: Biagio Schir? Simona Cavallari: Teresa Salvatore Lazzaro: Bernardo Provenzano Marco Leonardi: Calogero Bagarella Gioia Spaziani: Antonietta Bagarella Claudio Castrogiovanni: Luciano Liggio Francesco Scianna: Leoluca Bagarella Paolo Ricca: Luciano Maino Alfredo Pea: Vito Ciancimino Domenico Centamore: Giovanni Brusca Alessandro Lucente: Antonio Schir? Francesco Foti: Stefano Bontate Alessio Caruso: Salvatore Inzerillo Massimo Venturiello: Angelo Mangano Enrico Pappalardo: Padre Teresa Vincent Riotta: Tommaso Buscetta Francesco Sciacca: Salvatore La Barbera Carlo Ferreri: Gaspare Mutolo Maurizio Nicolosi: Baldassare Di Maggio Orio Scaduto: Gaetano Badalamenti Andrea Tidona: Giovanni Falcone Gaetano Aronica: Paolo Borsellino Imma Piro: Francesca Morvillo Vincenzo Ferrera: Giuseppe Montana Bruno Torrisi: Antonino Cassar? Mimmo Mignemi: Giuseppe Di Cristina Giacinto Ferro: Michele Navarra Pietro De Silva: Boris Giuliano Biagio Barone: Pio La Torre Maurilio Leto: Giuseppe Calderone Pierluigi Misasi: Carlo Alberto Dalla Chiesa Claudio Angelini: Cesare Terranova Biagio Pelligra: Pietro Scaglione Carmelo Galati: Placido Rizzotto Antonio Berardinelli: Silvio Albertini Natale Russo: Apuzzo Maurizio Marchetti: Michele Greco Gianfranco Jannuzzo: Salvo Lima Nino D'Agata: Ignazio Salvo Giovan Battista Torregrossa: Salvatore Riina (adolescente) Jacopo Cavallaro: Biagio Schir? (adolescente) Alessio Manno: Bernardo Provenzano (adolescente) Antonino Guimina: Calogero Bagarella (adolescente) Alessandro Pennacchio: Vito Ciancimino (adolescente) Luca Angeletti: Giuseppe Greco "Scarpuzzedda" Sergio Friscia: Mario Prestifilippo (Pochet Coffee) Fabrizio Ferracane: Vito Maranza Carlo Cartier: Gaetano Costa Francesco Casisa: Domenico Giorgia Cardaci: Leoluchina Sorisi Paolo De Giorgio: Francesco Marino Mannoia Marco Gambino: John Gambino Eleonora Sergio: Maria Nigro Matilde Piana: Concetta Riina Calogero Butt?: Giovanni Riina Manuela Ventura: Arcangela Riina Ileana Rigano: madre di Biagio Schir? Alfredo Li Bassi: Salvatore Gianni Franco: Francesco Delfino Fulvio D'Angelo: Tanino Di Maio Katia Greco: ragazza night club Angelo Russo: Ciccio Coniglio Vittorio Di Paola: commissario Rosario Minardi: uomo di Michele Navarra Claudio Botosso: capitano Li Donni Gianluca Morini: Sergio De Caprio/Ultimo Luciano Miele: Peppe Francesco Di Lorenzo: agente Nistic? Produttore Pietro Valsecchi Casa di produzione Taodue Prima visione Prima TV Italia Dal 25 ottobre 2007 Al 29 novembre 2007 Rete televisiva Canale 5 Premi Telegatto 2008: Miglior fiction Grolla d'oro: Miglior regia (ad Enzo Monteleone ed Alexis Sweet) Grolla d'oro: Miglior attore (a Claudio Gio?) Roma fiction festival: Premio Kodak-Technicolor
Albertini, Luciano Filmography
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1950, role: actor , character name: Himself
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1932, role: actor
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1930, role: actor
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1929, role: actor , character name: Raffaele
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1929, role: actor , character name: Lilso Lagard
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1928, role: actor , character name: Silvio Spaventa
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1927, role: actor , character name: Marchese Salantieri
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1927, role: actor , character name: Rinaldo Rinaldini - Räuberhauptmann
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1927, role: actor , character name: Gino Gadari
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1926, role: producer
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1926, role: actor
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1925, role: actor , character name: Fred
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1925, role: actor , character name: Tom Winston - ein Matrose
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1925, role: actor , character name: Der Prinz Rudolf von Seeland
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1924, role: actor , character name: Gaston de Montfort
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1924, role: actor , character name: Paul Breen
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1923, role: director
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1923, role: actor
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1923, role: actor
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1923, role: actor
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1923, role: producer
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1923, role: writer
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1922, role: actor
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1922, role: producer
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1922, role: actor
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1921, role: actor
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1921, role: producer
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1921, role: actor , character name: Julot
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1921, role: producer
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1921, role: actor , character name: Baron Frankenstein
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1921, role: producer
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1921, role: actor , character name: Luciano Sansone
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1921, role: actor , character name: Rolando Candiano
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1921, role: producer
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1921, role: actor
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1921, role: producer
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1920, role: actor , character name: Sansone
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1920, role: actor
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1920, role: actor , character name: Rinaldo Rinaldini - Raüberhauptmann
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1920, role: actor , character name: Sansone
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1920, role: actor
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1920, role: actor , character name: Sansone
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1920, role: actor , character name: Sansone
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1920, role: producer
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1919, role: actor
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1919, role: actor , character name: Rolando Candiano
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1919, role: actor , character name: Sansone
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1919, role: actor , character name: Rolando Candiano
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1919, role: actor
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1919, role: actor
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Arsenal (1929) movie
Arsenal (Ukrainian: Арсенал, also alternative title January Uprising in Kiev in 1918[1]) is a Soviet war film by Ukrainian director Alexander Dovzhenko. The film concerns an episode in the Russian Civil War in 1918 in which the Kiev Arsenal January Uprising of workers aided the besieging Bolshevik army against the Ukrainian national Parliament Central Rada who held legal power in Ukraine at the time. Arsenal (1929) movie Genres: Drama, War Production Co: VUFKU Directed by Aleksandr Dovzhenko Writing Credits: Aleksandr Dovzhenko (writer) Produced by Aleksandr Dovzhenko Cinematography by Daniil Demutsky Film Editing by Aleksandr Dovzhenko Art Direction by Vadim Myuller, Iosif Shpinel Cast: Semyon Svashenko as Timosh, the Ukrainian Amvrosi Buchma as Laughing-Gassed German Soldier Ge...
published: 16 Dec 2016 -
Mark il Poliziotto (Scena Cult)
Scena Cult - Mark il Poliziotto - Italia, 1975 - Durata: 87 Min. - Regia: Stelvio Massi - Cast: Giorgio Albertazzi, Giampiero Albertini, Andrea Aureli, Luciano Comolli, Carlo Duran, Franco Gasparri, Sara Sperati - Musiche: Stelvio Cipriani - Trama: Il giovane commissario Terzi, della Squadra Narcotici milanese detto Mark per via di un corso di specializzazione che ha frequentato negli Stati Uniti è convinto che l'avvocato Benzi, rispettabile industriale meneghino, sia in realtà il capo di una organizzazione di trafficanti d'eroina. Gli è tuttavia difficile provarlo, sia per gli ostacoli legali che gli impediscono piena libertà d'azione sia per i molti morti che la "gang" dissemina sul suo cammino. Proprio, però quando i superiori, stanchi delle sue illegalità, lo sospendono dal servizio, M...
published: 29 Sep 2010 -
Andrea Albertini-Vivaldi- "Concerto in Re min. op. 3 n.11" (RV565)
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in Re min. op. 3 n.11 per due violini, violoncello e archi" (RV565) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
published: 19 Mar 2011 -
Andrea Albertini-Vivaldi-"Concerto in La min. op. 3 n.8" (RV522)
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in La min. op. 3 n.8 per due violini e archi" (RV522) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
published: 19 Mar 2011 -
Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★
Un extranjero en Sacramento. Uno straniero a Sacramento, 1965 Duración: 95 min. País: Italia. Director: Sergio Bergonzelli. Guión: Sergio Bergonzelli, Bitto Albertini (Novela: Jim Murphy). Música: Felice Di Stefano. Fotografía: Bitto Albertini. Reparto: Mickey Hargitay, Enrico Bomba, Aldo Berti, Giulio Marchetti, Florencia Silvero, Barbara Frey, Attilio Severini, Gia Sandri, Luciano Benetti, Gabriella Georgelli, Ariel Brown, Renato Chiantoni. Productora: Films d'Equipe. Género: Western | Spaghetti Western | Western europeo | Eurowestern. Sinopsis: Mike Jordan escapa de la cárcel para vengar el asesinato de su padre y su hermano. (FILMAFFINITY)
published: 01 Feb 2017 -
Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -
5^ giornata EMPOLI vs MILAN 0-1 Reti: 68' Andersson EMPOLI: Pagotto, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Ametrano (87' Bettella), Ficini, Pane, Martusciello (77' Martino), Cappellini, Esposito (77' Mussi) - All.: Spalletti MILAN: Taibi, P. Maldini, Cruz, Costacurta, Ziege, Savicevic (66' Maini), Albertini, Desailly, Boban (78' Cardone), Kluivert (63' Andersson), Weah - All.: Capello Arbitro: Borriello sport-video.hu
published: 01 Sep 2014 -
Andrea Albertini-Haendel- "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13"
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13" di G.F. Haendel. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
published: 19 Mar 2011 -
Il capo dei capi - 3/6 - Legenda em português/Brasil
Il capo dei capi Terza puntata (1969–1978) « Io e te lo sappiamo da dove veniamo e capiamo una cosa sola: i picciuli e cumannari! » (Salvatore Riina / Claudio Gioè a Vito Ciancimino / Alfredo Pea mentre parlano di appalti) Biagio e Teresa, ormai sposati, hanno appena avuto un bambino (Antonio). Intanto a Palermo Riina ed i suoi compagni si recano negli uffici di Michele Cavataio, che in precedenza aveva eliminato Salvatore La Barbera, allo scopo di ucciderlo; il commando è composto dallo stesso Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella ed altri due uomini della famiglia di Tano Badalamenti, boss di Cinisi), tutti travestiti da militari della Guardia di Finanza. Un soldato di Badalamenti, nervoso, ha troppa fretta di sparare e causa una strage e, prima di arrivare nella stanza d...
published: 01 Sep 2016 -
Il Capo Dei Capi Parte 6 HD | The Boss of Bosses Part 6 Subtitles ENGLISH
ITALIANO: Terza puntata (1969–1978) A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città. Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russ...
published: 31 Mar 2017 -
IL CAPO DEI CAPI / Крестный отец / Episode ` 1 Subscribe to my channel
Il capo dei capi Paese Italia Anno 2007 Formato miniserie TV Genere biografico, drammatico, gangster Puntate 6 Durata 90 minuti (a puntata) Lingua originale italiano Caratteristiche tecniche Rapporto Colore colore Audio stereo Crediti Regia Enzo Monteleone, Alexis Sweet Sceneggiatura Stefano Bises, Claudio Fava, Domenico Starnone Interpreti e personaggi Claudio Gio?: Salvatore Riina Daniele Liotti: Biagio Schir? Simona Cavallari: Teresa Salvatore Lazzaro: Bernardo Provenzano Marco Leonardi: Calogero Bagarella Gioia Spaziani: Antonietta Bagarella Claudio Castrogiovanni: Luciano Liggio Francesco Scianna: Leoluca Bagarella Paolo Ricca: Luciano Maino Alfredo Pea: Vito Ciancimino Domenico Centamore: Giovanni Brusca Alessandro Lucente: Antonio Schir? Francesco Foti: Stefano Bontate Alessio Caru...
published: 27 Apr 2016
Arsenal (1929) movie
- Order: Reorder
- Duration: 1:28:03
- Updated: 16 Dec 2016
- views: 9
Arsenal (Ukrainian: Арсенал, also alternative title January Uprising in Kiev in 1918[1]) is a Soviet war film by Ukrainian director Alexander Dovzhenko.
The fi...
Arsenal (Ukrainian: Арсенал, also alternative title January Uprising in Kiev in 1918[1]) is a Soviet war film by Ukrainian director Alexander Dovzhenko.
The film concerns an episode in the Russian Civil War in 1918 in which the Kiev Arsenal January Uprising of workers aided the besieging Bolshevik army against the Ukrainian national Parliament Central Rada who held legal power in Ukraine at the time.
Arsenal (1929) movie
Genres: Drama, War
Production Co: VUFKU
Directed by Aleksandr Dovzhenko
Writing Credits: Aleksandr Dovzhenko (writer)
Produced by Aleksandr Dovzhenko
Cinematography by Daniil Demutsky
Film Editing by Aleksandr Dovzhenko
Art Direction by Vadim Myuller, Iosif Shpinel
Cast:
Semyon Svashenko as Timosh, the Ukrainian
Amvrosi Buchma as Laughing-Gassed German Soldier
Georgi Khorkov as A Red Army Soldier
Dmitri Erdman as A German Officer
Sergey Petrov as A German Soldier
M. Mikhajlovsky as A Nationalist
Aleksandr Evdakov as Tsar Nikolay II
Nikolai Kuchinsky as Petliura
O. Merlatti as Sadovsky
Nikolai Nademsky as Grandpa
Luciano Albertini as Raffaele
Pyotr Masokha as Workman
Les Podorozhnij as Pavloo
T. Wagner
Boris Zagorsky as Dead Soldier
https://wn.com/Arsenal_(1929)_Movie
Arsenal (Ukrainian: Арсенал, also alternative title January Uprising in Kiev in 1918[1]) is a Soviet war film by Ukrainian director Alexander Dovzhenko.
The film concerns an episode in the Russian Civil War in 1918 in which the Kiev Arsenal January Uprising of workers aided the besieging Bolshevik army against the Ukrainian national Parliament Central Rada who held legal power in Ukraine at the time.
Arsenal (1929) movie
Genres: Drama, War
Production Co: VUFKU
Directed by Aleksandr Dovzhenko
Writing Credits: Aleksandr Dovzhenko (writer)
Produced by Aleksandr Dovzhenko
Cinematography by Daniil Demutsky
Film Editing by Aleksandr Dovzhenko
Art Direction by Vadim Myuller, Iosif Shpinel
Cast:
Semyon Svashenko as Timosh, the Ukrainian
Amvrosi Buchma as Laughing-Gassed German Soldier
Georgi Khorkov as A Red Army Soldier
Dmitri Erdman as A German Officer
Sergey Petrov as A German Soldier
M. Mikhajlovsky as A Nationalist
Aleksandr Evdakov as Tsar Nikolay II
Nikolai Kuchinsky as Petliura
O. Merlatti as Sadovsky
Nikolai Nademsky as Grandpa
Luciano Albertini as Raffaele
Pyotr Masokha as Workman
Les Podorozhnij as Pavloo
T. Wagner
Boris Zagorsky as Dead Soldier
- published: 16 Dec 2016
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Mark il Poliziotto (Scena Cult)
- Order: Reorder
- Duration: 0:50
- Updated: 29 Sep 2010
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Scena Cult - Mark il Poliziotto - Italia, 1975 - Durata: 87 Min. - Regia: Stelvio Massi - Cast: Giorgio Albertazzi, Giampiero Albertini, Andrea Aureli, Luciano ...
Scena Cult - Mark il Poliziotto - Italia, 1975 - Durata: 87 Min. - Regia: Stelvio Massi - Cast: Giorgio Albertazzi, Giampiero Albertini, Andrea Aureli, Luciano Comolli, Carlo Duran, Franco Gasparri, Sara Sperati - Musiche: Stelvio Cipriani - Trama: Il giovane commissario Terzi, della Squadra Narcotici milanese detto Mark per via di un corso di specializzazione che ha frequentato negli Stati Uniti è convinto che l'avvocato Benzi, rispettabile industriale meneghino, sia in realtà il capo di una organizzazione di trafficanti d'eroina. Gli è tuttavia difficile provarlo, sia per gli ostacoli legali che gli impediscono piena libertà d'azione sia per i molti morti che la "gang" dissemina sul suo cammino. Proprio, però quando i superiori, stanchi delle sue illegalità, lo sospendono dal servizio, Mark vede premiati il suo fiuto e la sua tenacia...
https://wn.com/Mark_Il_Poliziotto_(Scena_Cult)
Scena Cult - Mark il Poliziotto - Italia, 1975 - Durata: 87 Min. - Regia: Stelvio Massi - Cast: Giorgio Albertazzi, Giampiero Albertini, Andrea Aureli, Luciano Comolli, Carlo Duran, Franco Gasparri, Sara Sperati - Musiche: Stelvio Cipriani - Trama: Il giovane commissario Terzi, della Squadra Narcotici milanese detto Mark per via di un corso di specializzazione che ha frequentato negli Stati Uniti è convinto che l'avvocato Benzi, rispettabile industriale meneghino, sia in realtà il capo di una organizzazione di trafficanti d'eroina. Gli è tuttavia difficile provarlo, sia per gli ostacoli legali che gli impediscono piena libertà d'azione sia per i molti morti che la "gang" dissemina sul suo cammino. Proprio, però quando i superiori, stanchi delle sue illegalità, lo sospendono dal servizio, Mark vede premiati il suo fiuto e la sua tenacia...
- published: 29 Sep 2010
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Andrea Albertini-Vivaldi- "Concerto in Re min. op. 3 n.11" (RV565)
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- Updated: 19 Mar 2011
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L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in Re min. op. 3 n.11 per due violini, violoncello e archi" (RV565) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marc...
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in Re min. op. 3 n.11 per due violini, violoncello e archi" (RV565) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
https://wn.com/Andrea_Albertini_Vivaldi_Concerto_In_Re_Min._Op._3_N.11_(Rv565)
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in Re min. op. 3 n.11 per due violini, violoncello e archi" (RV565) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
- published: 19 Mar 2011
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Andrea Albertini-Vivaldi-"Concerto in La min. op. 3 n.8" (RV522)
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- Updated: 19 Mar 2011
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L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in La min. op. 3 n.8 per due violini e archi" (RV522) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violin...
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in La min. op. 3 n.8 per due violini e archi" (RV522) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
https://wn.com/Andrea_Albertini_Vivaldi_Concerto_In_La_Min._Op._3_N.8_(Rv522)
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in La min. op. 3 n.8 per due violini e archi" (RV522) di A. Vivaldi. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
- published: 19 Mar 2011
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Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★
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- Updated: 01 Feb 2017
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Un extranjero en Sacramento. Uno straniero a Sacramento, 1965
Duración: 95 min. País: Italia. Director: Sergio Bergonzelli. Guión: Sergio Bergonzelli, Bitto ...
Un extranjero en Sacramento. Uno straniero a Sacramento, 1965
Duración: 95 min. País: Italia. Director: Sergio Bergonzelli. Guión: Sergio Bergonzelli, Bitto Albertini (Novela: Jim Murphy). Música: Felice Di Stefano. Fotografía: Bitto Albertini. Reparto: Mickey Hargitay, Enrico Bomba, Aldo Berti, Giulio Marchetti, Florencia Silvero, Barbara Frey, Attilio Severini, Gia Sandri, Luciano Benetti, Gabriella Georgelli, Ariel Brown, Renato Chiantoni. Productora: Films d'Equipe. Género: Western | Spaghetti Western | Western europeo | Eurowestern. Sinopsis: Mike Jordan escapa de la cárcel para vengar el asesinato de su padre y su hermano. (FILMAFFINITY)
https://wn.com/Un_Extranjero_En_Sacramento_★★☆_Pelicula_Spaghetti_Western_☆_★_★
Un extranjero en Sacramento. Uno straniero a Sacramento, 1965
Duración: 95 min. País: Italia. Director: Sergio Bergonzelli. Guión: Sergio Bergonzelli, Bitto Albertini (Novela: Jim Murphy). Música: Felice Di Stefano. Fotografía: Bitto Albertini. Reparto: Mickey Hargitay, Enrico Bomba, Aldo Berti, Giulio Marchetti, Florencia Silvero, Barbara Frey, Attilio Severini, Gia Sandri, Luciano Benetti, Gabriella Georgelli, Ariel Brown, Renato Chiantoni. Productora: Films d'Equipe. Género: Western | Spaghetti Western | Western europeo | Eurowestern. Sinopsis: Mike Jordan escapa de la cárcel para vengar el asesinato de su padre y su hermano. (FILMAFFINITY)
- published: 01 Feb 2017
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Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -
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- Updated: 01 Sep 2014
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5^ giornata
EMPOLI vs MILAN 0-1
Reti: 68' Andersson
EMPOLI: Pagotto, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Ametrano (87' Bettella), Fic...
5^ giornata
EMPOLI vs MILAN 0-1
Reti: 68' Andersson
EMPOLI: Pagotto, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Ametrano (87' Bettella), Ficini, Pane, Martusciello (77' Martino), Cappellini, Esposito (77' Mussi) - All.: Spalletti
MILAN: Taibi, P. Maldini, Cruz, Costacurta, Ziege, Savicevic (66' Maini), Albertini, Desailly, Boban (78' Cardone), Kluivert (63' Andersson), Weah - All.: Capello
Arbitro: Borriello
sport-video.hu
https://wn.com/Serie_A_97_98_Empoli_Vs_Ac_Milan_0_1_1997.10.05
5^ giornata
EMPOLI vs MILAN 0-1
Reti: 68' Andersson
EMPOLI: Pagotto, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Ametrano (87' Bettella), Ficini, Pane, Martusciello (77' Martino), Cappellini, Esposito (77' Mussi) - All.: Spalletti
MILAN: Taibi, P. Maldini, Cruz, Costacurta, Ziege, Savicevic (66' Maini), Albertini, Desailly, Boban (78' Cardone), Kluivert (63' Andersson), Weah - All.: Capello
Arbitro: Borriello
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- published: 01 Sep 2014
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Andrea Albertini-Haendel- "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13"
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- Updated: 19 Mar 2011
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L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13" di G.F. Haendel. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbie...
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13" di G.F. Haendel. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
https://wn.com/Andrea_Albertini_Haendel_Concerto_Per_Organo_E_Archi_In_Fa_Magg._N.13
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13" di G.F. Haendel. 1° violino: Vittorio Marchese; 2° violino: Massimo Barbierato; violoncello: Luciano Girardengo; Maestro Concertatore: Andrea Albertini. Nella Chiesa di S. Maria Assunta in Vigliano Biellese il 18 aprile 2009.
- published: 19 Mar 2011
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Il capo dei capi - 3/6 - Legenda em português/Brasil
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- Updated: 01 Sep 2016
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Il capo dei capi
Terza puntata (1969–1978)
« Io e te lo sappiamo da dove veniamo e capiamo una cosa sola: i picciuli e cumannari! »
(Salvatore Riina / Claudio ...
Il capo dei capi
Terza puntata (1969–1978)
« Io e te lo sappiamo da dove veniamo e capiamo una cosa sola: i picciuli e cumannari! »
(Salvatore Riina / Claudio Gioè a Vito Ciancimino / Alfredo Pea mentre parlano di appalti)
Biagio e Teresa, ormai sposati, hanno appena avuto un bambino (Antonio). Intanto a Palermo Riina ed i suoi compagni si recano negli uffici di Michele Cavataio, che in precedenza aveva eliminato Salvatore La Barbera, allo scopo di ucciderlo; il commando è composto dallo stesso Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella ed altri due uomini della famiglia di Tano Badalamenti, boss di Cinisi), tutti travestiti da militari della Guardia di Finanza.
Un soldato di Badalamenti, nervoso, ha troppa fretta di sparare e causa una strage e, prima di arrivare nella stanza dove si trova Cavataio, vengono uccise 5 persone. Il boss tuttavia si finge morto e, nel momento in cui Provenzano e Bagarella si avvicinano, egli si volta e spara, colpendo al petto Bagarella uccidendolo, scatenando la rabbia di Provenzano che lo uccide fracassandogli il cranio con il calcio del fucile. L'efferatezza di questo assassino varrà a Bernardo Provenzano l'appellativo di "Binnu u tratturi". Schirò viene trasferito a Palermo e comincia ad indagare sulla strage di Viale Lazio.
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città.
Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta.
Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto.
Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano.
Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone.
Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. ( https://it.wikipedia.org/wiki/Il_capo_dei_capi )
https://wn.com/Il_Capo_Dei_Capi_3_6_Legenda_Em_Português_Brasil
Il capo dei capi
Terza puntata (1969–1978)
« Io e te lo sappiamo da dove veniamo e capiamo una cosa sola: i picciuli e cumannari! »
(Salvatore Riina / Claudio Gioè a Vito Ciancimino / Alfredo Pea mentre parlano di appalti)
Biagio e Teresa, ormai sposati, hanno appena avuto un bambino (Antonio). Intanto a Palermo Riina ed i suoi compagni si recano negli uffici di Michele Cavataio, che in precedenza aveva eliminato Salvatore La Barbera, allo scopo di ucciderlo; il commando è composto dallo stesso Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella ed altri due uomini della famiglia di Tano Badalamenti, boss di Cinisi), tutti travestiti da militari della Guardia di Finanza.
Un soldato di Badalamenti, nervoso, ha troppa fretta di sparare e causa una strage e, prima di arrivare nella stanza dove si trova Cavataio, vengono uccise 5 persone. Il boss tuttavia si finge morto e, nel momento in cui Provenzano e Bagarella si avvicinano, egli si volta e spara, colpendo al petto Bagarella uccidendolo, scatenando la rabbia di Provenzano che lo uccide fracassandogli il cranio con il calcio del fucile. L'efferatezza di questo assassino varrà a Bernardo Provenzano l'appellativo di "Binnu u tratturi". Schirò viene trasferito a Palermo e comincia ad indagare sulla strage di Viale Lazio.
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città.
Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta.
Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto.
Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano.
Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone.
Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. ( https://it.wikipedia.org/wiki/Il_capo_dei_capi )
- published: 01 Sep 2016
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Il Capo Dei Capi Parte 6 HD | The Boss of Bosses Part 6 Subtitles ENGLISH
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- Updated: 31 Mar 2017
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ITALIANO: Terza puntata (1969–1978)
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dan...
ITALIANO: Terza puntata (1969–1978)
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città. Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta. Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto. Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano. Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone. Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. Luciano Liggio is arrested in Milan by commissario Mangano, as a consequence Riina becomes the main capo of the Corleonesi Clan, and is chosen by Don Michele Greco as his 'prediletto' (his favourite).
ENGLISH: Two of Riina's soldati are ordered to kill Giuseppe Di Cristina but fail, killing instead his driver. Shadowing Di Cristina, they discover that he is collaborating with Commissario Boris Giuliano. Meanwhile Totò and Ninetta marry. Some of the mafiosi - Pippo Calderone, Badalamenti and Di Cristina - begin to have problems with Totò, and their interaction becomes cold. At a successive meeting of the Commissione, Riina asks for their lives and is given permission to kill only Cristina, though he also kills Calderone. At the end of the episode, Silvio Albertini, an honest colleague of Schirò, chances upon the hiding place of Riina, his wife and Provenzano. He immediately telephones Biagio from a phone box, and summons him to the location. As soon as he arrives, Schirò heads up to the apartment and finds Silvio's lifeless body on the floor. Suddenly, Riina's two soldati appear and beat Schirò. Riina emerges and warns his old friend to leave his family alone, especially Ninetta, before knocking him out cold.
Francias: Quatrième épisode (1979-1981
Biagio Schiro et le commissaire Boris Giuliano sont en route pour l'aéroport de Palerme. Ils comptent y intercepter des chimistes français avant que ceux-ci n'aient pu enseigner à leur homologue du clan Bontade comment couper la drogue. Au dernier moment, le commissaire reçoit un appel téléphonique lui enjoignant de n'en rien faire. Aucune preuve n'a pu être apportée de la culpabilité des FRANCIAS: Toto Riina donne à l'un des hommes de main des Bontade la somme d'argent dont son frère, mourant, a besoin. Toto et Ninetta attendent leur troisième enfant. Schiro et le commissaire Giuliano ne s'avouent pas vaincus.
DEUTUSC: Vierte Episode (1979–1981)
Schirò und Kommissar Boris Giuliano sind mit weiteren Polizeibeamten auf dem Weg zum Flughafen Punta Raisi von Palermo um dort einige französische Chemiker festzunehmen. Diese waren nämlich nach Sizilien gereist, um Francesco Marino Mannoia (Chemiker der Familie Bontade) zu zeigen wie man Drogen verarbeitet. In der Zwischenzeit findet eine Versammlung
https://wn.com/Il_Capo_Dei_Capi_Parte_6_Hd_|_The_Boss_Of_Bosses_Part_6_Subtitles_English
ITALIANO: Terza puntata (1969–1978)
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sorella Arcangela, la fidanzata dell'amico, e lei reagisce piangendo e dando uno schiaffo al fratello. Totò manda uno dei suoi uomini a prendere Ninetta (che è diventata insegnante in una scuola femminile) e le confessa l'accaduto. Ora, avendo bisogno di denaro da investire a Palermo, sequestra il piccolo Antonino Caruso e questo provoca il dissenso dei mafiosi palermitani, specialmente dei boss Stefano Bontade e Giuseppe Di Cristina. Intanto Vito Ciancimino diviene sindaco della città. Il 5 maggio 1971 Riina ordina a Vito Maranza e a Mario Prestifilippo, detto "Pochet Coffi", due suoi soldati, l'omicidio del procuratore Pietro Scaglione e, nel corso dell'agguato, viene ucciso anche il maresciallo Lo Russo. Totò decide di partire con Ninetta prima di sposarsi ed i due si fanno una foto insieme e la mandano ad Arcangela ma tale foto viene trovata durante una perquisizione e per questo motivo decidono di allontanare Ninetta, trasferendola al confino nel Nord Italia. Durante il processo, Vito Maranza, un uomo di Riina, va a casa di Biagio e, con la scusa di vedere un appartamento, porta Teresa insieme al figlio al terzo piano di un palazzo in costruzione dove rimangono sequestrati, venendo liberati soltanto quando il giudice decide di revocare l'invio al confino di Ninetta. Luciano Liggio viene arrestato a Milano dal commissario Mangano: così Riina diventa capo supremo del clan dei Corleonesi e viene scelto da Don Michele Greco come suo prediletto. Due soldati di Riina, incaricati di uccidere Giuseppe Di Cristina, sbagliano e uccidono l'autista. Intanto Totò e Ninetta si sposano. Vito Maranza e Mario Prestifilippo pedinano Giuseppe Di Cristina e scoprono che sta collaborando con il commissario Boris Giuliano. Alcuni uomini (Pippo Calderone, Badalamenti, lo stesso Di Cristina) cominciano ad avere dei rapporti freddi con Totò e nella successiva riunione della Commissione Totò chiede la vita dei tre. Gli viene concessa solo quella di Di Cristina, ma lui fa uccidere anche Calderone. Silvio Albertini, un valido collega di Biagio Schirò, indagando su alcune carte, scopre il covo dove si nascondono Totò Riina con sua moglie e Bernardo Provenzano. Telefona a Biagio da una cabina telefonica e gli dice di venire. Ma arrivato, Schirò sale nell'appartamento e trova il cadavere di Silvio per terra. All'improvviso viene preso e picchiato da Vito Maranza e da Mario Prestifilippo (Pochet Coffi). Allora si fa avanti Totò che avverte Biagio di lasciare stare la sua famiglia ma soprattutto Ninetta, e gli dà un colpo alla testa, lasciandolo svenuto e fuggendo con i suoi due uomini. Luciano Liggio is arrested in Milan by commissario Mangano, as a consequence Riina becomes the main capo of the Corleonesi Clan, and is chosen by Don Michele Greco as his 'prediletto' (his favourite).
ENGLISH: Two of Riina's soldati are ordered to kill Giuseppe Di Cristina but fail, killing instead his driver. Shadowing Di Cristina, they discover that he is collaborating with Commissario Boris Giuliano. Meanwhile Totò and Ninetta marry. Some of the mafiosi - Pippo Calderone, Badalamenti and Di Cristina - begin to have problems with Totò, and their interaction becomes cold. At a successive meeting of the Commissione, Riina asks for their lives and is given permission to kill only Cristina, though he also kills Calderone. At the end of the episode, Silvio Albertini, an honest colleague of Schirò, chances upon the hiding place of Riina, his wife and Provenzano. He immediately telephones Biagio from a phone box, and summons him to the location. As soon as he arrives, Schirò heads up to the apartment and finds Silvio's lifeless body on the floor. Suddenly, Riina's two soldati appear and beat Schirò. Riina emerges and warns his old friend to leave his family alone, especially Ninetta, before knocking him out cold.
Francias: Quatrième épisode (1979-1981
Biagio Schiro et le commissaire Boris Giuliano sont en route pour l'aéroport de Palerme. Ils comptent y intercepter des chimistes français avant que ceux-ci n'aient pu enseigner à leur homologue du clan Bontade comment couper la drogue. Au dernier moment, le commissaire reçoit un appel téléphonique lui enjoignant de n'en rien faire. Aucune preuve n'a pu être apportée de la culpabilité des FRANCIAS: Toto Riina donne à l'un des hommes de main des Bontade la somme d'argent dont son frère, mourant, a besoin. Toto et Ninetta attendent leur troisième enfant. Schiro et le commissaire Giuliano ne s'avouent pas vaincus.
DEUTUSC: Vierte Episode (1979–1981)
Schirò und Kommissar Boris Giuliano sind mit weiteren Polizeibeamten auf dem Weg zum Flughafen Punta Raisi von Palermo um dort einige französische Chemiker festzunehmen. Diese waren nämlich nach Sizilien gereist, um Francesco Marino Mannoia (Chemiker der Familie Bontade) zu zeigen wie man Drogen verarbeitet. In der Zwischenzeit findet eine Versammlung
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IL CAPO DEI CAPI / Крестный отец / Episode ` 1 Subscribe to my channel
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- Updated: 27 Apr 2016
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Il capo dei capi
Paese Italia
Anno 2007
Formato miniserie TV
Genere biografico, drammatico, gangster
Puntate 6
Durata 90 minuti (a puntata)
Lingua originale ita...
Il capo dei capi
Paese Italia
Anno 2007
Formato miniserie TV
Genere biografico, drammatico, gangster
Puntate 6
Durata 90 minuti (a puntata)
Lingua originale italiano
Caratteristiche tecniche
Rapporto
Colore colore
Audio stereo
Crediti
Regia Enzo Monteleone, Alexis Sweet
Sceneggiatura Stefano Bises, Claudio Fava, Domenico Starnone
Interpreti e personaggi
Claudio Gio?: Salvatore Riina
Daniele Liotti: Biagio Schir?
Simona Cavallari: Teresa
Salvatore Lazzaro: Bernardo Provenzano
Marco Leonardi: Calogero Bagarella
Gioia Spaziani: Antonietta Bagarella
Claudio Castrogiovanni: Luciano Liggio
Francesco Scianna: Leoluca Bagarella
Paolo Ricca: Luciano Maino
Alfredo Pea: Vito Ciancimino
Domenico Centamore: Giovanni Brusca
Alessandro Lucente: Antonio Schir?
Francesco Foti: Stefano Bontate
Alessio Caruso: Salvatore Inzerillo
Massimo Venturiello: Angelo Mangano
Enrico Pappalardo: Padre Teresa
Vincent Riotta: Tommaso Buscetta
Francesco Sciacca: Salvatore La Barbera
Carlo Ferreri: Gaspare Mutolo
Maurizio Nicolosi: Baldassare Di Maggio
Orio Scaduto: Gaetano Badalamenti
Andrea Tidona: Giovanni Falcone
Gaetano Aronica: Paolo Borsellino
Imma Piro: Francesca Morvillo
Vincenzo Ferrera: Giuseppe Montana
Bruno Torrisi: Antonino Cassar?
Mimmo Mignemi: Giuseppe Di Cristina
Giacinto Ferro: Michele Navarra
Pietro De Silva: Boris Giuliano
Biagio Barone: Pio La Torre
Maurilio Leto: Giuseppe Calderone
Pierluigi Misasi: Carlo Alberto Dalla Chiesa
Claudio Angelini: Cesare Terranova
Biagio Pelligra: Pietro Scaglione
Carmelo Galati: Placido Rizzotto
Antonio Berardinelli: Silvio Albertini
Natale Russo: Apuzzo
Maurizio Marchetti: Michele Greco
Gianfranco Jannuzzo: Salvo Lima
Nino D'Agata: Ignazio Salvo
Giovan Battista Torregrossa: Salvatore Riina (adolescente)
Jacopo Cavallaro: Biagio Schir? (adolescente)
Alessio Manno: Bernardo Provenzano (adolescente)
Antonino Guimina: Calogero Bagarella (adolescente)
Alessandro Pennacchio: Vito Ciancimino (adolescente)
Luca Angeletti: Giuseppe Greco "Scarpuzzedda"
Sergio Friscia: Mario Prestifilippo (Pochet Coffee)
Fabrizio Ferracane: Vito Maranza
Carlo Cartier: Gaetano Costa
Francesco Casisa: Domenico
Giorgia Cardaci: Leoluchina Sorisi
Paolo De Giorgio: Francesco Marino Mannoia
Marco Gambino: John Gambino
Eleonora Sergio: Maria Nigro
Matilde Piana: Concetta Riina
Calogero Butt?: Giovanni Riina
Manuela Ventura: Arcangela Riina
Ileana Rigano: madre di Biagio Schir?
Alfredo Li Bassi: Salvatore
Gianni Franco: Francesco Delfino
Fulvio D'Angelo: Tanino Di Maio
Katia Greco: ragazza night club
Angelo Russo: Ciccio Coniglio
Vittorio Di Paola: commissario
Rosario Minardi: uomo di Michele Navarra
Claudio Botosso: capitano Li Donni
Gianluca Morini: Sergio De Caprio/Ultimo
Luciano Miele: Peppe
Francesco Di Lorenzo: agente Nistic?
Produttore Pietro Valsecchi
Casa di produzione Taodue
Prima visione
Prima TV Italia
Dal 25 ottobre 2007
Al 29 novembre 2007
Rete televisiva Canale 5
Premi
Telegatto 2008: Miglior fiction
Grolla d'oro: Miglior regia (ad Enzo Monteleone ed Alexis Sweet)
Grolla d'oro: Miglior attore (a Claudio Gio?)
Roma fiction festival: Premio Kodak-Technicolor
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Il capo dei capi
Paese Italia
Anno 2007
Formato miniserie TV
Genere biografico, drammatico, gangster
Puntate 6
Durata 90 minuti (a puntata)
Lingua originale italiano
Caratteristiche tecniche
Rapporto
Colore colore
Audio stereo
Crediti
Regia Enzo Monteleone, Alexis Sweet
Sceneggiatura Stefano Bises, Claudio Fava, Domenico Starnone
Interpreti e personaggi
Claudio Gio?: Salvatore Riina
Daniele Liotti: Biagio Schir?
Simona Cavallari: Teresa
Salvatore Lazzaro: Bernardo Provenzano
Marco Leonardi: Calogero Bagarella
Gioia Spaziani: Antonietta Bagarella
Claudio Castrogiovanni: Luciano Liggio
Francesco Scianna: Leoluca Bagarella
Paolo Ricca: Luciano Maino
Alfredo Pea: Vito Ciancimino
Domenico Centamore: Giovanni Brusca
Alessandro Lucente: Antonio Schir?
Francesco Foti: Stefano Bontate
Alessio Caruso: Salvatore Inzerillo
Massimo Venturiello: Angelo Mangano
Enrico Pappalardo: Padre Teresa
Vincent Riotta: Tommaso Buscetta
Francesco Sciacca: Salvatore La Barbera
Carlo Ferreri: Gaspare Mutolo
Maurizio Nicolosi: Baldassare Di Maggio
Orio Scaduto: Gaetano Badalamenti
Andrea Tidona: Giovanni Falcone
Gaetano Aronica: Paolo Borsellino
Imma Piro: Francesca Morvillo
Vincenzo Ferrera: Giuseppe Montana
Bruno Torrisi: Antonino Cassar?
Mimmo Mignemi: Giuseppe Di Cristina
Giacinto Ferro: Michele Navarra
Pietro De Silva: Boris Giuliano
Biagio Barone: Pio La Torre
Maurilio Leto: Giuseppe Calderone
Pierluigi Misasi: Carlo Alberto Dalla Chiesa
Claudio Angelini: Cesare Terranova
Biagio Pelligra: Pietro Scaglione
Carmelo Galati: Placido Rizzotto
Antonio Berardinelli: Silvio Albertini
Natale Russo: Apuzzo
Maurizio Marchetti: Michele Greco
Gianfranco Jannuzzo: Salvo Lima
Nino D'Agata: Ignazio Salvo
Giovan Battista Torregrossa: Salvatore Riina (adolescente)
Jacopo Cavallaro: Biagio Schir? (adolescente)
Alessio Manno: Bernardo Provenzano (adolescente)
Antonino Guimina: Calogero Bagarella (adolescente)
Alessandro Pennacchio: Vito Ciancimino (adolescente)
Luca Angeletti: Giuseppe Greco "Scarpuzzedda"
Sergio Friscia: Mario Prestifilippo (Pochet Coffee)
Fabrizio Ferracane: Vito Maranza
Carlo Cartier: Gaetano Costa
Francesco Casisa: Domenico
Giorgia Cardaci: Leoluchina Sorisi
Paolo De Giorgio: Francesco Marino Mannoia
Marco Gambino: John Gambino
Eleonora Sergio: Maria Nigro
Matilde Piana: Concetta Riina
Calogero Butt?: Giovanni Riina
Manuela Ventura: Arcangela Riina
Ileana Rigano: madre di Biagio Schir?
Alfredo Li Bassi: Salvatore
Gianni Franco: Francesco Delfino
Fulvio D'Angelo: Tanino Di Maio
Katia Greco: ragazza night club
Angelo Russo: Ciccio Coniglio
Vittorio Di Paola: commissario
Rosario Minardi: uomo di Michele Navarra
Claudio Botosso: capitano Li Donni
Gianluca Morini: Sergio De Caprio/Ultimo
Luciano Miele: Peppe
Francesco Di Lorenzo: agente Nistic?
Produttore Pietro Valsecchi
Casa di produzione Taodue
Prima visione
Prima TV Italia
Dal 25 ottobre 2007
Al 29 novembre 2007
Rete televisiva Canale 5
Premi
Telegatto 2008: Miglior fiction
Grolla d'oro: Miglior regia (ad Enzo Monteleone ed Alexis Sweet)
Grolla d'oro: Miglior attore (a Claudio Gio?)
Roma fiction festival: Premio Kodak-Technicolor
- published: 27 Apr 2016
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Arsenal (1929) movie
Arsenal (Ukrainian: Арсенал, also alternative title January Uprising in Kiev in 1918[1]) i...
published: 16 Dec 2016
Arsenal (1929) movie
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- published: 16 Dec 2016
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Mark il Poliziotto (Scena Cult)
Scena Cult - Mark il Poliziotto - Italia, 1975 - Durata: 87 Min. - Regia: Stelvio Massi - ...
published: 29 Sep 2010
Mark il Poliziotto (Scena Cult)
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- published: 29 Sep 2010
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Andrea Albertini-Vivaldi- "Concerto in Re min. op. 3 n.11" (RV565)
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto in Re min. op. 3 n.11 per due violini, ...
published: 19 Mar 2011
Andrea Albertini-Vivaldi- "Concerto in Re min. op. 3 n.11" (RV565)
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- published: 19 Mar 2011
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published: 19 Mar 2011
Andrea Albertini-Vivaldi-"Concerto in La min. op. 3 n.8" (RV522)
Andrea Albertini-Vivaldi-"Concerto in La min. op. 3 n.8" (RV522)
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- published: 19 Mar 2011
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Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★
Un extranjero en Sacramento. Uno straniero a Sacramento, 1965
Duración: 95 min. País: Ital...
published: 01 Feb 2017
Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★
Un extranjero en Sacramento ★★☆ PELICULA SPAGHETTI WESTERN ☆ ★ ★
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- published: 01 Feb 2017
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Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -
5^ giornata
EMPOLI vs MILAN 0-1
Reti: 68' Andersson
EMPOLI: Pa...
published: 01 Sep 2014
Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -
Serie A 97/98: Empoli vs AC Milan 0-1 - 1997.10.05 -
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- published: 01 Sep 2014
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Andrea Albertini-Haendel- "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13"
L'Orchestra Classica di Alessandria in "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13" di G...
published: 19 Mar 2011
Andrea Albertini-Haendel- "Concerto per organo e archi in Fa magg. n.13"
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- published: 19 Mar 2011
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Il capo dei capi - 3/6 - Legenda em português/Brasil
Il capo dei capi
Terza puntata (1969–1978)
« Io e te lo sappiamo da dove veniamo e capiam...
published: 01 Sep 2016
Il capo dei capi - 3/6 - Legenda em português/Brasil
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- published: 01 Sep 2016
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Il Capo Dei Capi Parte 6 HD | The Boss of Bosses Part 6 Subtitles ENGLISH
ITALIANO: Terza puntata (1969–1978)
A Corleone, Totò rivela la morte di Calogero alla sore...
published: 31 Mar 2017
Il Capo Dei Capi Parte 6 HD | The Boss of Bosses Part 6 Subtitles ENGLISH
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- published: 31 Mar 2017
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IL CAPO DEI CAPI / Крестный отец / Episode ` 1 Subscribe to my channel
Il capo dei capi
Paese Italia
Anno 2007
Formato miniserie TV
Genere biografico, drammatico...
published: 27 Apr 2016
IL CAPO DEI CAPI / Крестный отец / Episode ` 1 Subscribe to my channel
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- published: 27 Apr 2016
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Resorts World Manila attack: Injuries reported at hotel, casino complex in Philippines
Edit Fox News 01 Jun 2017
Dozens of people are reportedly injured after gunfire erupted at a mall, casino and hotel complex near Manila's international airport in the Philippine capital early Friday morning by several gunmen who claimed to be part of ISIS ... ....
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Giant Crack in Antarctica’s Larsen C Ice Shelf Grew 11 Miles in Just 6 Days
Edit Newsweek 01 Jun 2017
A huge crack in one of Antarctica’s largest ice shelves has grown by another 11 miles, leaving an area of ice a quarter of the size of New Jersey hanging on by a section that is only eight miles long. When it eventually breaks away, it will become one of the largest icebergs ever recorded, scientists say. Scientists with Project Midas, a U.K ... The crack continues to grow ... Subscribe to Newsweek from $1 per week ... Larsen C ice shelf....
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Draft U.N. Resolution Would Add 15 North Koreans To Blacklist
Edit WorldNews.com 01 Jun 2017
A U.S.-drafted resolution circulated to the U.N. Security Council would add 15 North Korean individuals and four entities linked to the country's nuclear and missile programs to a U.N ... But China's U.N ... blacklist of individuals and entities with links to North Korea's missile and nuclear programs ... The company would also be added to the sanctions list.WN.com, Jim Berrie....
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Trump Announces U.S. Will Pull Out Of Paris Climate Agreement
Edit WorldNews.com 01 Jun 2017
The U.S. is pulling out of the Paris climate agreement, President Donald Trump announced Thursday in the White House Rose Garden, CBS News reported. "In order to fulfill my solemn duty to protect America and its citizens, the United States will withdraw from the Paris climate accord." – Donald Trump Instead, Trump said, that the U.S ... businesses, workers and taxpayers ... and is "very unfair, at the highest level, to the United States."...
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Bilderberg 2017: secret meeting of global leaders could prove a problem for Trump
Edit The Guardian 01 Jun 2017
The annual gathering of government and industry elites will include a ‘progress report’ on the Trump administration. Will it get a passing grade?. Donald Trump. Bilderberg 2017. secret meeting of global leaders could prove a problem for Trump. The annual gathering of government and industry elites will include a ‘progress report’ on the Trump administration. Will it get a passing grade? ... Bilderberg ... Twitter ... “The Trump Administration ... ....
Ron Howard to direct documentary on tenor Luciano Pavarotti
Edit The Charlotte Observer 02 Jun 2017
Following his successful Beatles documentary, Ron Howard is sticking with music. The Oscar-winner is directing a documentary about Luciano Pavarotti, the Italian tenor who rose to superstar status. Howard's Imagine ... ....
AP Top Entertainment News at 12:09 a.m. EDT
Edit WPXI 02 Jun 2017
NatGeo TV kills off movie adaptation of O'Reilly book. Ron Howard to direct documentary on tenor Luciano Pavarotti ... Life after death ... ....
Ron Howard to Direct Luciano Pavarotti Documentary
Edit Variety 01 Jun 2017
An authorized documentary on opera singer Luciano Pavarotti is in the works with Ron Howard directing. Howard will produce alongside Nigel Sinclair, Brian Grazer, Michael Rosenberg and Jeanne Elfant Festa. Production companies are Imagine Entertainment and White Horse Pictures. The film will be made in collaboration with Polygram Entertainment and Studiocanal, which will co-finance the... Read more » ... ....
Imagine, White Horse team on Luciano Pavarotti documentary
Edit Screen Daily 01 Jun 2017
Polygram, Studiocanal to collaborate on film about celebrated tenor. Imagine Entertainment partners Ron Howard and Brian Grazer have teamed up with Nigel Sinclair and Guy East’s White Horse Pictures on a documentary about Luciano Pavarotti ... ....
Incoming Inter boss Luciano Spalletti wants to block Ivan Perisic from joining Manchester United
Edit Metro 01 Jun 2017
Luciano Spalletti wants to keep Ivan Perisic at Inter. (Getty Images). Incoming Inter boss Luciano Spalletti has told the club not to sell Ivan Perisic to Manchester United this summer, according to reports in Italy. According to Sport Mediaset, Spalletti has agreed a two-year contract with Inter after leaving Roma earlier this week and his move to San Siro could be announced as early as this weekend ... (Getty Images) ... More. Football ... MORE ... ....
Ron Howard to make Luciano Pavarotti documentary
Edit Irish Independent 01 Jun 2017
Ron Howard is turning his talents from pop to opera as he heads back into music biopics, this time with a documentary about Luciano Pavarotti. The director had success with his documentary The Beatles. Eight Days A Week – The Touring Years in 2016 and is set to return to the genre with an authorised documentary about the acclaimed tenor ... Ron said ... He died from pancreatic cancer in 2007 ... ....
Chelsea target Radja Nainggolan tells Antonio Conte he is intent on staying at Roma
Edit Metro 01 Jun 2017
Getty) ... Luciano Spalletti parted company with Roma earlier this week and is widely expected to take over at Inter and is said to have already made the combative midfielder a primary target, but the 29-year-old claims he is committed to his current club. Luciano Spalletti is expected to join Inter this summer and will target his form Roma charge Radja Nainggolan (Picture. Getty) ... Getty) ... I rejected Chelsea last year. More. Football ... ‘Yes ... ....
Mancini takes over at Zenit
Edit AOL 01 Jun 2017
Mancini becomes the second Italian to coach Zenit, after Luciano Spalletti, who won two league titles at the Petrovsky Stadium in 2010 and 2012. It's official Roberto Mancini is the new Zenit Head Coach! #BenvenutoMancini ... ....
Roberto Mancini named manager of Russian soccer club Zenit
Edit DNA India 01 Jun 2017
A source familiar with the contract told Reuters that Mancini would be making 4.5 million euros ($5 million) a year ... Zenit, which is bankrolled by Russian energy giant Gazprom , has used its deep pockets to attract pricey foreign managers in the past, including Dick Advocaat, Luciano Spalletti and Andre Villas-Boas ... ....
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