MIRCEA ELIADE (Errata Corrige: si pronuncia Eliàde) - C'è un tempo profano che se trasfigurato...

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• published: 23 Nov 2009
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ERRATA CORRIGE: Nel video ho, ahimè, pronunciato in modo errato il cognome ELIADE, che invece, come mi ha informato gentilmente un amico YT, doveva così 'suonare': http://www.comesipronuncia.it/pronuncia/1284/mircea-eliade --------------------------------------- C'è un tempo profano che se trasfigurato diventa un tempo sacro - MIRCEA ELIADE ---------oooOOO0OOOooo--------- "Il mito dice all'anima verità fondamentali e l'anima le intende e le ritrova intorno, negli uomini, nella natura, negli Dei. Il mito è l'immagine che porta l'uomo al divino, un'immagine altrimenti inesprimibile. [...] Nel mito le parole sono risonanti e allusive: portano tanto vicino alla verità, da sentirla nostra, prossima, viva, calda, appena velata." dal libro di Piero Scanziani "MATER MAGNA" Elvetica Edizioni ---------oooOOO0OOOooo--------- MIRCEA ELIADE sostenne l'importanza fondamentale del ricercare tutte le rivelazioni del sacro nella vita quotidiana contemporanea: "[...] Io ho fiducia nella potenza creativa dello spirito [...] ma ho paura che, per qualche generazione, forse per qualche migliaio di anni, gli uomini vivranno come formiche. A meno che si verifichi un miracolo, cioè si riscopra la dimensione sacrale dell'esistenza. Tutto è così banalizzato oggi, profano. Anche i miti moderni, che cosa sono mai? Il mito non è stato abolito del tutto, ma non è più dominante nei settori essenziali della vita. È stato cacciato nele oscure zone della psiche, o in attività secondarie e irresponsabili della società, nelle cosiddette distrazioni." Eliade considera i miti "ierofanie", cioè rivelazioni del sacro, atto di creazione autonoma dello spirito che non dipende dalle condizioni socioeconomiche. Vale a dire che gli uomini non creano miti, né i miti sono espressione di una fase arretrata dello sviluppo umano. Nella nostra epoca l'uomo può ritrovarli inconsciamente grazie ai sogni, alle opere artistiche o in quelle situazioni oggi desacralizzate ma originariamente religiose. "[...] l'archetipo arcaico continua ad essere creatore, anche quando è degradato a livelli di valorizzazione sempre più bassi e camuffato [...], continua a creare valori culturali[...]. L'assoluto non può essere estirpato ma solo degradato." .... ---------oooOOO0OOOooo---------