Cejas prima di Ternana-Latina (07-12-2013) Torni a Terni da avversario "Affrontare la Ternana mi ha fa un effetto strano. E' passato un anno e mezzo da quando sono a Latina ma il mio legame con Terni è rimasto molto forte. Quando ho un pò di tempo libero torno sempre in città. Con la gente ho sempre avuto un legame forte fuori dal campo, quando giocavo con la Ternana ce l'avevo anche all'interno del terreno da gioco. Stare nella Ternana è stato un sogno: dalla retrocessione al successo dell'anno seguente. Proverò sensazioni nuove, forti. Non sono mai tornato in un posto dove ho vinto. A Terni abbiamo vissuto un sogno ed abbiamo creato entusiasmo nella gente. Aver riportato gente allo stadio è qualcosa che mi rende orgoglioso" Sei stato allo stadio, da tifoso, in occasione di Ternana-Empoli. Hai già tastato gli umori della gente. Che accoglienza ti aspetti sabato? "Io spero che l'accoglienza sia buona. So che la Ternana sta passando un periodo difficile, spero che non se la prendano con me (ride). I miei amici della curva, con i quali mi tengo ancora in contatto, mi dicono che in teoria dovrei ricevere solo applausi però non si sà mai. Ci sta che uno sclera perchè magari è nervoso per la partita. Speriamo di no (ride)". Se tu dovessi segnare (risparmiatela per questa volta) esulteresti? "Ma non esiste proprio. Un grande rispetto per i tifosi della Ternana. Per me il calcio sono loro, l'ho sempre detto. Quindi non esiste proprio" Il Latina ha allestito una bella squadra: il gruppo dello scorso anno più innesti di spessore come Jonathas e Ghezzal "La società è stata brava a mantenere il gruppo che ha vinto il campionato lo scorso anno, a rispettarci. In qualsiasi lavoro, ed anche nel calcio, è molto importante avere rispetto per gli altri altrimenti non si va avanti. Siamo stati bravi a far inserire questi grandi calciatori in una realtà piccola ed umile come Latina. Ghezzal, Morrone e Jonathas venivano dalla Serie A ma sono stati bravi ad adattarsi a questa realtà, a questi tifosi che c'hanno dato una grossa mano e ci hanno rispettato in base alle loro possibilità in una realtà pur piccola come Latina. I nostri segreti: sono umiltà, sacrificio ed il gruppo che abbiamo creato. L'obiettivo resta una salvezza tranquilla. E' normale che se a marzo avremo ancora questa classifica cercheremo di fare un miracolo in più"

• published: 03 Dec 2013
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